Come ogni martedì, in collaborazione con Centocampi (la trasmissione di Retebrescia sui dilettanti, in onda ogni giovedì alle 22), ecco tutti i marcatori dalla Serie D alla Terza Categoria:
SERIE D:
6 reti: Lella (Inveruno)
5 reti: Valente (Caratese)
4 reti: Rigamonti (Lecco), Cristofoli (Castiglione), Salandra (Ciserano), Broggini (Inveruno)
3 reti: Marzeglia (Seregno), Della Cristina (Sondrio), Vitali (Mapellobonate), Spampatti (Pro Sesto), Santuari (Virtus Vecomp)
2 reti: Belleri, Cò (Castellana), Valente (Caratese), Capogna, Buonocunto (Lecco), Dimas, Scapini (Virtus Vecomp), Rossi, Lorenzi (Pergolettese), Pedrocchi, Canalini (Pontisola), Sarr (Inveruno), Spaggiari, Speziale (Sondrio), Brognoli (Caravaggio), Maccabiti (Castiglione), Ghisalberti (Ciserano), Tonani (A.Seriate), Calì, Tessaro (Villafranca), Comi, Lillo, Battaglino (Seregno)
ECCELLENZA
5 reti: Corradi (Orceana)
4 reti: Cappellini, Grego (Fanfulla), Pellegris (Villongo), Lauricella (Orsa), Martinelli (Vallecamonica)
3 reti: Lor.Paghera (Travagliato), Amassoka (Grumellese)
2 reti: Cittadini, Gnanzou, Bonometti, Dal Bosco (Orsa), Frassine (SDL Rezzato), Triglia (Rigamonti), Bacchiocchi, Derbal, Piovanelli (Pedrocca), Bigatti (Grumellese), Varas (Vallecamonica), Marchesetti, Pagano (Crema), Ottolini, Buoli (Asola), Sorti (Darfo), Ouardi, Cama (Orceana), Belussi, Roggeri (Sarnico), Forbiti (Cavenago)
Matteo Romanini è stato uno degli assoluti protagonisti dell’ultima stagione, vincendo il campionato con il Ciliverghe e aggiudicandosi il premio Best Goal della trasmissione Centocampi, grazie a un pregevole pallonetto contro il Brusaporto. Proprio Riccardo Maspero, suo allenatore lo scorso anno, ha deciso di scommettere ulteriormente sul talento ex Inter e Varese, portandolo con sé nella nuova avventura a Pavia, quando sembrava che Romanini jr fosse destinato a far parte dell’ambizioso progetto Adrense.
Tra una preparazione massacrante e qualche apparizione nelle prime di campionato, per Matteo questa sera e’ arrivata la prima gioia tra i professionisti: entrato a sei minuti dalla fine contro l’Albinoleffe, l’attaccante bresciano si e’ fatto trovare pronto, segnando, in pieno recupero, la rete che e’ valsa la vittoria per 2-1 al Pavia e il secondo posto in classifica alla pari di Como e Real Vicenza. Maspero e Romanini, un connubio risultato vincente nel mondo dei dilettanti bresciani e che ora inizia a ottenere incoraggianti risultati anche nei professionisti.
La sua storia ha colpito tutti, pur non essendo il primo giocatore – purtroppo – a rompersi tibia e perone in partita. Nicola Cittadini, però, ha qualcosa di speciale. Ha seminato negli anni, da compagno e avversario, rispetto e amicizia da parte di tutti nell’ambiente del calcio dilettantistico. Gemme preziose restituitegli oggi, con gli interessi, nel momento del dolore e della sofferenza fisica, attenuata dagli infiniti messaggi di affetto arrivatigli ovunque, anche attraverso il nostro sito.
Proprio a Calciobresciano.it, dal letto di ospedale dove oggi è stato operato con successo a mezzogiorno, il giocatore dell’Orsa Trismoka fa pervenire al popolo dei dilettanti il suo grazie e il suo nuovo guanto di sfida lanciato alla sfortuna: “Sono quasi inbarazzato – ci racconta – da queste attenzioni. E’ un privilegio far parte di questo movimento, ricevo messaggi da amici di amici e da compagni con cui non ho mai giocato. Mi hanno operato ed è andato tutto bene. Che dire…si riparte!“.
La classifica dice: Brescia 6. Già un brutto vedere, considerando che siamo in zona retrocessione. Il problema è che, a dicembre, questi 6 punti potrebbero essere “mangiati” dalle penalizzazioni, vecchie e nuove.
L’indiscrezione, anticipata dal ‘Corriere della Sera’ domenica, è stata confermata anche dagli altri quotidiani locali. La società ha tuttavia specificato al nostro sito quanto segue: “la società è assolutamente in linea con i pagamenti. A dicembre arriverà il -3 della scorsa estate, ma non ci saranno ulteriori penalizzazioni“. Le quali, in ogni caso, arriverebbero a marzo e non nel mese di dicembre.
La situazione resta comunque critiica, anche perché non c’è una via d’uscita concreta al momento. Anche se, si sussurra, per un nuovo allenatore Ubi Banca potrebbe anche decidere di trovare una soluzione per parlare di un dopo Iaconi. La posizione del tecnico è sempre più a rischio, dopo sabato. La posizione gravemente indebitata della società non lo pone per questo al sicuro. La salvezza economica arriva prima di tutto, ma quella della squadra ha un’importanza analoga…
Lunedì, tempo di borsino per le squadre di Prima Categoria.Quest’anno il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite di domenica. Dividiamo le nostre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Ecco le nostre relativamente all’ultimo turno:
LA CONFERMA: Unica Futura
Espugnare il campo dell’Ome, nonostante stia attraversando un periodo non facile, è sempre una questione complicata. I camuni ci riescono,offrendo una prestazione di spessore e confermando il loro positivo cammino in campionato. I ragazzi di Bonetti gestiscono senza patemi una gara controllata dal primo all’ultimo minuto, e solo uno sfortunato autogol di Scilitano, poi riscattatosi nel secondo tempo, ha rimesso parzialmente in carreggiata i franciacortini. Per l’ Unica dunque terzo posto in classifica e l’impressione che le soddisfazioni possano continuare.
LA SORPRESA: Castrezzato
L’impresa di giornata è sicuramente quella del Castrezzato, corsaro 2-0 sul terreno di una delle regine del campionato, quel CazzagoBornato autore di una campagna acquisti faraonica non del tutto sbocciata in risultati sul campo. La meritata vittoria è un’iniezione di fiducia forse fondamentale per i biancoblu, prima di ieri invischiati nei bassifondi della classifica. La truppa di Baronio aveva dato l’impressione di faticare più del previsto, il successo maturato ieri da’ nuova linfa a una squadra costruita per raggiungere qualcosa in più della salvezza.
Lunedì, tempo di borsino per le squadre della Promozione. Quest’anno il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le nostre prescelte in conferme,sorprese,delusioni.Ecco le nostre relativamente all’ultimo turno:
LA CONFERMA: Vobarno
Visto l’organico allestito durante l’estate, l’avvio di stagione non era stato esattamente tra i più positivi. La sfida casalinga contro il Rodengo rappresentava una ghiotta occasione per cambiare marcia, in quello che di fatto rappresentava un confronto diretto tra due squadre con ambizioni e qualità d’alta classifica. Il Vobarno è bravo a farlo da padrone, grazie alle reti dei big Bettinsoli e Pezzottini e al guizzo del giovane Ragnoli, a conferma di come il mix costruito tra elementi più navigati e giovani rampanti faccia del Vobarno una delle più accreditate candidate al successo finale.
LA SORPRESA: Navecortine
Condizioni per allenarsi da tempo non ottimali e una serie di infortuni importanti non facevano presagire nulla di buono prima della trasferta di Bedizzole. I ragazzi di Grazioli, tra l’altro espulso nel concitato finale, fanno quadrato e colgono invece un insperato successo su uno dei campi più difficili del girone. A decidere una prodezza da vero bomber di razza di Arrighini. Tre punti d’oro per il Nave, che si assesta in una posizione di classifica più tranquilla e può guardare alle prossime partite con rinnovato entusiasmo.
LA DELUSIONE: Ghedi
I sei punti conquistati nelle prime due partite avevano esaltato il morale della piazza, che si presentava alla sfida contro l’Adrense al vertice della graduatoria. Da lì in poi, buio totale. La sconfitta contro i bianconeri è stata il preludio di quelle contro Valgobbiazanano e Concesio, sconfitte nelle quali la compagine di Scarpellini non ha mai trovato la via della rete. Preoccupante la sconfitta di ieri, un tre a zero maturato senza un minimo di reazione da parte del Ghedi. I mezzi per risalire la china ci sono,l’o
Lunedì, tempo di borsino per le squadre d’Eccellenza. Quest’anno il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le nostre prescelte in conferme,sorprese,delusioni.Ecco le nostre relativamente all’ultimo turno:
CONFERME E SORPRESE: Orceana e Orsa
Alzi la mano chi avrebbe pronosticato di trovarle appaiate in testa dopo cinque giornate. Probabilmente nessuno. L’impressionante regolarità con cui le due squadre stanno ottenendo vittorie su vittorie le rende però due consolidate realtà di questo inizio di stagione. L’Orceana ha saputo sconfiggere un avversario alla disperata ricerca di punti come l’Asola e nella difficile trasferta mantovana a impressionare è stata l’autorità con cui la compagine di Zobbio è scesa in campo: al gol in apertura del solito Corradi si è aggiunto quello di Cama che ha di fatto messo in ghiaccio la partita dopo venti minuti del primo tempo.
L’Orsa ha colto la più sofferta, ma allo stesso più importante vittoria del suo campionato. La Pedrocca ha ben figurato nel primo tempo,ma i sebini sono riusciti a rimanere a galla grazie alle parate di un grande Di Giorgi,trovando la via del vantaggio nell’unico acuto del primo tempo. Nella ripresa lo show di Lauricella:doppietta personale e vetta della graduatoria riconquistata. Non sono mancate polemiche,anche sugli spalti, ed episodi arbitrali contestati, ma tutto passa in secondo piano visto il grave infortunio occorso a Cittadini nel finale di partita. L’Orsa sa già a chi dedicare i prossimi successi.
Un urlo squassante in campo e una catena umana di messaggi su Facebook. Da compagni, da avversari, da amici. Perché Nicola Cittadini è uno di quei pochi giocatori ai quali, per davvero, non puoi volere male. Ragazzo educato e professionista esemplare, il difensore classe 81 dell’Orsa Trismoka si è reso protagonista di un avvio di campionato straordinario, con 2 gol realizzati all’Asola per lui che, difensore, non è mai stato troppo abituato alle luci della ribalta. Una scommessa vinta da Nember, il quale ieri gli ha confermato la fiducia dopo un piccolo infortunio nella sfida d’alta quota contro la Pedrocca.
Gli iseani hanno vinto, ma nessuno può davvero esultare. Cittadini, in un contrasto al 90′ con Marco Vezzoli della Pedrocca, si è rotto tibia e perone. Chi ha visto la scena in campo aveva già capito tutto, tra pianti e mani nei capelli. Il suo campionato è già finito, la carriera è seriamente a rischio. Tutti, però, invitano l’amico a non mollare. Si è rialzato altre volte, può farcela anche stavolta. Quando accadrà, perché accadrà, le lacrime diventeranno di gioia e tornerà tutto come prima. E’ il calcio, è la vita. Forza Nicola!