Top Player, Eccellenza: Lorenzo Paghera primo vincitore di tappa, bravi i giovani. Frassine non vuole mollare lo scettro

paghera travagliato

Prima giornata di campionato e prime graduatorie Top Player da assegnare in tutte le categorie. Il nostro premio ritorna, giunto ormai alla terza edizione. In questa categoria i precedenti successi sono stati di Slanzi (2012-13, poi Pirlo d’Oro, ossia il Top Player dei Top Player) e Magnini (2013-14). Nessuno di loro può difendere il titolo, ma c’è Daniele Frassine ora a cercare di far valere il trofeo raggiunto l’anno scorso in Promozione anche al piano di sopra.

Il bomber del Rezzato è tra i giocatori che vanno a punti, ma è Lorenzo Paghera ad aggiudicarsi la prima piazza con il proprio doppio marchio di fabbrica nel successo del Travagliato con il Palazzolo. A seguire, la verve e i gol decisivi dei giovani Tosi (Darfo) e Corradi (Orceana), quindi proprio Frassine insieme a Dal Bosco, autore di un gol da urlo nel successo dell’Orsa.

Questo il podio e i punteggi (ques’anno 3 punti al primo, 2 al secondo, 1 al terzo):

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Montichiari, il verdetto del giudice dopo le espulsioni a raffica con l’Inveruno: multa salata, squalifiche contenute

monti inveruno

Si temevano, in casa Montichiari, i verdetti del giudice sportivo dopo la tripla espulsione patita domenica contro l’Inveruno. Tutto sommato, danni contenuti per la squadra di Ottoni anche se, domenica, sarà costretta a rinunciare a 3 giocatori come messo in preventivo. Dalla settimana successiva, però, tutti torneranno in gruppo. Mauro Treccani, capitan Catalano e Speziari rimarranno al palo per una settimana, mentre il dirigente Luca Salodini – a sua volta espulso – è stato squalificato fino al 16 settembre. Pure lui, guarderà da fuori la gara di Sesto San Giovanni.

Più pesante, 400 euro, la multa comminata alla società per avere “i propri sostenitori, dopo l’allontanamento di tesserati della squadra ospitante, lanciato sul terreno di gioco una bottiglietta piena di acqua che cadeva a circa 5 metri di distanza da uno degli A.A.”

 
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Cavalli di ritorno a Montichiari: da Ottoni arrivano Filiciotto e Fornito. Colpo Lograto in Seconda: c’è Gritti per la difesa

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Il calciomercato è sempre aperto, gli svincolati sono tanti e di buona qualità, specie dopo la sparizione di una categoria in Lega Pro. La Serie D è diventata una Serie C2, il livello del girone delle bresciane è sotto agli occhi di tutti.

Il Montichiari, dopo la rivoluzione tecnica che ha portato all’esonero di Hubner e al reintegro di Ottoni, con l’addio di alcuni giocatori portati in rossoblù dall’ex dg Chiari, ha piazzato ieri un doppio colpo tra centrocampo e attacco. Trattasi, per entrambi, di un ritorno. In mezzo al campo arriva Alberto Filiciotto, ex Alessandria e Pergolettese, già cresciuto nelle giovanili monteclarensi (è un classe 92). In attacco, invece, ecco Angelo Fornito, tra i più discussi di un’estate che lo ha visto in bilico tra Pedrocca e Rezzato per poi, alla fine, tornare da dove se ne era andato. A Montichiari.

Il mercato svincolati, intanto, è attivo anche nelle categorie minori. In Seconda, l’ambizioso Fc Lograto piazza il colpo in difesa con Francesco Gritti , ex Real Dor. In attacco, in Prima, balla sempre il nome di Luca Rampini che potrebbe a breve accasarsi alla Bagnolese.

Lega Pro di nuovo in campo: Feralpisalò e Lumezzane in casa nell’anomala serata della “contemporaneità”

Già in campo e stavolta non è nemmeno uno spezzatino. Casomai un minestrone, ma da gustare tutto assieme. 20.30 le bresciane, 20.45 qualche altra rivale, ma il girone A di Lega Pro stasera scende compatto sul prato verde. E’ già una novità, considerando come si sono svolte le due giornate a orari bislacchi per logiche televisive (condivise dai club, non dai tifosi e nemmeno dagli allenatori costretti ad adeguarsi). Alla terza giornata si è costretto al primo turno infrasettimanale, del resto 38 partite sono tante e bisogna pur muoversi per tempo.

Feralpisalò e Lumezzane giocano in casa, dove hanno vinto all’esordio, contro avversari non impossibili. I verdeblù fronteggiano il Pordenone, sconfitto 10 giorni fa proprio dai valgobbini al Comunale, mentre questi ultimi attendono il Mantova, nobile decaduta che parte da una penalizzazione e ancora non si è mossa. In stile Brescia, insomma.

Possibile un turnover sostanziale, anche se non massiccio, da parte di Scienza e Nicolato. Obiettivo i 3 punti, moltiplicati per due. Cerchiamo il filotto, non è una missione impossibile. Le gare saranno visibili in diretta su Sportube.tv o sul sito della Lega Pro.

Il Sondrio vicinissimo al ripescaggio in Serie D. Finirà nel girone delle bresciane, domani la decisione definitiva

LND

Come scritto nei giorni scorsi, il caos ripescaggi non è ancora giunto a una fine certa. E’ vero, il Rieti è approdato in Serie D dopo che, a cascata, si erano già sistemate le tessere di Vicenza e Arezzo in Serie B e Lega Pro. Il Sondrio, a lungo dato per sicuro nella prima serie dilettantistica e spodestato poi dai laziali dopo un ricalcolo delle classifiche, si è sentito danneggiato e ha presentato un esposto – questa la parola esatta, piuttosto che ricorso – al Coni: sostiene di aver subito un danno per aver agito oltre un mese da squadra convinta di essere in serie D e rimasta invece in Eccellenza.

Sembra, da quanto trapela, che l’iniziativa del club valtellinese avrà esito positivo. Il Presidente della Figc Tavecchio si è già detto favorevole al Sondrio in D, con toni molto decisi. Domani, alle 18, il Collegio di Garanzia del Coni si riunirà e proclamerà il verdetto definitivo. E’ sicura l’introduzione, poi, nel girone B a 18 squadre nel quale sono incluse Ciliverghe e Montichiari. Bisognerebbe ridisegnare tutto. Oppure, potrebbe essere gettato un salvagente anche al Camaiore per restare in numero pari ma allargandosi a 20. Tutto è possibile. Anche una rivoluzione dei calendari, sebbene le sconfitte di domenica con Seregno e Inveruno, per le nostre, non siano purtroppo cancellabili.

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Seconda Categoria, la sorpresa è il Lograto. Stecca il San Carlo. Montirone e Villanovese subito ok

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Chiudiamo il nostro check up generale dopo la prima giornata di campionato con la Seconda Categoria. Tre gironi, uno misto e gli altri due totalmente autoctoni. Parlare di favorite era prematuro alla vigilia, anche se ci avevamo provato. E l’avvio ha dimostrato la tendenza. E’ un campionato nel quale può succedere di tutto. Lo strapotere non esiste. C’è solo la compattezza di un collettivo a poter esaltare le qualità di un singolo. E la bravura dell’allenatore. Il resto, dipenderà tutto anche dal caso.

Intanto, questo è il nostro primo borsino:

LE CONFERME: Montirone, Villanovese – Hanno svanito la chance promozione di un soffio, l’anno scorso, ma sono ripartite in quarta. Anzi, in quinta la squadra di Borgopalazzo che, come nella passata stagione, ha debuttato con una cinquina casalinga. I secondi vincono fuori casa e lanciano la volata, dopo averla iniziata in ritardo l’anno scorso. La strada sembra tracciata. Ma sarà lunga.

LA SORPRESA: Fc Lograto – Mino Deprà, motivatissimo al rientro, tira fuori dal cilindro il colpaccio di giornata andando ad espugnare Castenedolo con il suo neopromosso Fc Lograto. Nessun dubbio sulla competitività della Castenedolese, sulla quale continuiamo a scommettere. Due fiches, però, le giocheremmo anche sui bassaioli. Nonostante l’addio di Bandera.

LA DELUSIONE:
San Carlo
– Grandi aspettative, alimentate da una Coppa perfetta. In campionato, invece, arriva la stecca sul pur complicato campo di Bovezzo. Meccanismi da oliare, forse un pizzico di presunzione dopo un agosto super. Ci sta. A patto che non si ripeta.
 
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Daniela Sabatino finalmente in Nazionale, ma la chiamata arriva solo per sostituire Gabbiadini

sabatino nazionale

Non se la aspettava più nemmeno lei. Daniela Sabatino, un gol a partita per una media da super attaccante nella sua ormai quinquennale esperienza al Brescia, aveva quasi messo in un cassetto il sogno Nazionale. Almeno fin quando ci sarebbe stato Antonio Cabrini in panchina da allenatore.

Questa mattina, invece, la chiamata dell’Italia di calcio femminile è arrivata. Come sostituta, va detto, perché la leonessa è stata chiamata solo a causa dell’infortunio dell’attaccante del Verona Melania Gabbiadini, sorella di Manolo attaccante della Sampdoria. Il forfait è avvenuto a ritiro iniziato, dopo le convocazioni ufficiali. 

Ma è una buona (ri) partenza dopo un anno e mezzo di oblio dal giro azzurro, nel quale è stata inclusa per il precedente biennio legato all’Europeo anche se poi non vi partecipò per scelta tecnica. Sarà invece, ora, a disposizione del Bell’Antonio per le gare di qualificazione contro Estonia e Macedonia. Due fornalità, o poco più, per timbrare il biglietto come una delle 4 migliori seconde classificate e partecipare ai play off che qualificheranno solo la migliore al Mondiale della prossima estate. Insieme a lei, tante facce amiche: il contingente bresciano includeva già Linari, D’Adda, Rosucci, Cernoia, Bonansea e Girelli. Il Brescia cala il settebello, aspettando la Supercoppa del 27 settembre con il Tavagnacco.

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Prima Categoria: conferme, sorprese e delusioni della giornata d’esordio

bassa bagnolese

Come già avvenuto per Eccellenza e Promozione, ecco il nostro personale borsino della giornata d’esordio anche per la Prima Categoria. Molto bene le bresciane nel girone G, dove sono “straniere” (perde solo la Bassa Bresciana, ma nel derby con la Bagnolese), mentre nel raggruppamento tutto made in Brescia si alternano conferme a delusioni.

Questa la nostra analisi:

LE CONFERME: Cazzagobornato, Prevalle – Il poker dei primi parla da solo. Non saranno passeggiate da qui alla fine, ma la strafavorita parte forte pur senza Bosetti. Possono solo crescere, per ora mettono paura a tutte. Il Prevalle, dal canto suo, vince 4-3 sul campo del Park Hotel che l’anno scorso era stato un fortino inscalfibile per mezza Brescia. Hanno nomi e personalità per restare in alto a lungo
 
LE SORPRESE: Unica, AC Ghedi – E’ vero, i camuni hanno costruito una squadra che può dire la sua ad alto livello. Passare sul campo della Capriolese, tra le più in forma nei test di Coppa, era però difficile. Non solo gli orange ci riescono, per di più tornano avanti dopo una doppia rimonta dei padroni di casa con la stoccata negli ultimi minuti. Cuore e grinta. Colpo esterno last minute anche per i ragazzi di Bertoni. Partiti a fari spenti, per salvarsi, potrebbero carburare e dare fastidio a molti durante la stagione…
 
LA DELUSIONE: Ome – In casa contro il pur valoroso Unitas Coccaglio, una squadra con ambizioni deve vincere. Arriva al contrario uno stop che conferma le apprensioni emerse in Coppa. Per noi, restano almeno da play off ma sarebbe consigliabile evitare una partenza ad handicap come l’anno scorso…
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Stop al mercato del Brescia: “Non arriverà nessuno”. Ma rientrerà Sodinha

iaconi ragazzoni colloquio

Inutile scorrere la lista degli svincolati e cercare di scovare l’innesto utile alla causa del Brescia. Non arriverà. Nemmeno l’ipotesi Paolo Castellini, giocatore che si allena con il gruppo da agosto, può essere vagliata in modo concreto – nonostante il benestare dell’allenatore – per i noti problemi economici con cui si sta confrontando la società. Almeno sino a gennaio, nessun nuovo giocatore vestirà la maglia delle rondinelle.

La decisione, nell’aria da giorni, è stata confermata ieri sera dal tecnico Ivo Iaconi, ospite a Teletutto: “Non prendiamo nessuno, il mercato è finito. Vedremo a gennaio”. Una speranza, più che altro, legata però all’ingresso di nuove risorse in società o tramite cessione definitiva del club (difficile ad oggi) o tramite i fondi regalati da qualche cessione, in particolare delle giovani promesse più ambite.

L’unico acquisto, si potrebbe definire di peso, sarà così Felipe Sodinha. Le parole del mister, il quale ha parlato di lui come del trequartista ideale, lasciano supporre un reintegro in rosa. Non rapido, ma nemmeno a lungo termine. Le sue giocate servono al gruppo, che sembra disposto a perdonarlo a patto che arrivino delle scuse ufficiali e convinte da parte del brasiliano. Il quale, intanto, è sceso da 98 a 89 chili. Restano tanti, ma il lavoro con il preparatore personale Peressutti inizia a dare dei risultati. C’è il rischio di sovrabbondare a centrocampo, per uno così però si può pensare di chiudere un occhio. Anche due.

Classifica marcatori, dalla D alla Seconda: triplette solo per Quarantini e Marzeglia con 14 doppiette

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Torna l’appuntamento con le classifiche marcatori di tutta la provincia (per la serie D ci allarghiamo a tutta la Lombardia), un’esclusiva di Calciobresciano.it in collaborazione con Centocampi, la trasmissione di Retebrescia che torna sugli schermi giovedì per il sesto anno consecutivo.

Ecco, nel dettaglio, tutti i bomber della provincia:

SERIE D: 
 
3 reti: Marzeglia (Lecco)
1 rete: Bertazzoli (A.Seriate), Belleri, Cò (Castellana), Maccabiti (Castiglione), Ghisalberti (Ciserano), Lella, Sarr (Inveruno), Rossi, Sangiovanni (Pergolettese), Pedrocchi, Giangaspero (Pontisola), Comi, Cremonesi (Seregno), Scapini (V.Vecomp)
 
ECCELLENZA
 
2 reti: Lor.Paghera (Travagliato)
1 rete: Mamone (Travagliato), Troiano (Cavenago), Pagano, Piacentini, Marchesetti (Crema), Martinelli, Tosi (Darfo), Amassoka, Bigatti (Gruellese), Corradi (Orceana), Dal Bosco, Lozza (Orsa), Alushi (Palazzolo), Bacchiocchi (Pedrocca), Frassine (Sdl Rezzato), Triglia (Rigamonti), Martinelli (Vallecamonica), Pellegris (Villongo)
 
PROMOZIONE
 
3 reti: Quarantini (Adrense)
2 reti: Guzman (Bedizzolese)
1 rete: Lipou (Borgosatollo), Tagliani (Calcinato), Zini (Calvina), Prandi (Concesio), Magro (Dak), Bezzi, Francini (Ghedi), Avanzini (Governolese), Vermi, Zamboni (Gussago), Bosna (Navecortine), Slanzi, Molinari, Mattei (Rodengo), Gatti (San Zeno), Mocinos, Fusari (Valgobbiazanano), Bertoni, Maffeis, Osio (Verolese), Bettinsoli, Buzzoni (Vobarno)

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