Come ogni martedì, tutti i goleador della provincia (e non solo) dalla Serie D alla Terza Categoria:
SERIE D:
3 reti: Marzeglia (Lecco), Lella (Inveruno)
2 reti: Belleri, Cò (Castellana), Valente (Caratese), Rigamonti (Lecco), Dimas (Virtus Vecomp), Rossi (Pergolettese), Pedrocchi (Pontisola), Cristofoli (Castiglione)
1 rete: Bertazzoli, Tonani (A.Seriate), Grumi (Castellana), Maccabiti, Cazzamalli, Ruffini, Mastrototaro (Castiglione), Ghisalberti, Stucchi, Salandra, Mazza (Ciserano), Cavallini, Broggini, Sarr (Inveruno), Lorenzi, Patrini, Tacchinardi, Sangiovanni (Pergolettese), Giangaspero (Pontisola), Comi, Cremonesi, Battaglino, Lillo (Seregno), Scapini (V.Vecomp), Spaggiari, Della Cristina (Sondrio), Baldo (Lecco), Piccinini, Ferrari, Guacci (Mapellobonate), Calì (Villafranca)
ECCELLENZA
3 reti: Corradi (Orceana), Pellegris (Villongo)
2 reti: Lor.Paghera (Travagliato), Cittadini, Gnanzou (Orsa), Frassine (SDL Rezzato), Triglia (Rigamonti), Greco (Fanfulla)
1 rete: Mamone (Travagliato), Troiano, Bossi (Cavenago), Pagano, Piacentini, Marchesetti, Baresi (Crema), Sorti, Tosi (Darfo), Amassoka, Bigatti, Lleshaj (Grumellese), Corradi (Orceana), Dal Bosco, Lozza, Pedroni (Orsa), Alushi, D’Antuono (Palazzolo), Bacchiocchi, Della Monica (Pedrocca), Ziliani, Zambelli (Rigamonti), Martinelli (Vallecamonica), Pellegris (Villongo), Ottolini, Buoli (Asola), Belussi, Sora (Sarnico), Cappellini (Fanfulla)
Cambio della guardia a Ciliverghe, dove il disastroso inizio di stagione ha imposto di cambiare guida tecnica in fretta. Come abbiamo anticipato qualche ora fa l’intento era quello di trovare un sostituto entro mercoledì quando si andrà in campo a Sesto San Giovanni, per poi dare un’occhiata al calendario e sfruttare il turno di riposo per mettere un punto e andare a capo con più calma.
Sommando tutte queste condizioni la dirigenza gialloblù ha deciso di affidare la squadra in questi i giorni a un “traghettatore“. Il nome c’è già, è quello di Andrea Quaresmini che a Ciliverghe ha giocato a fine carriera e già allena, nella categoria Giovanissimi.
La proposta della società in queste ore c’è stata, il mister – classe 75 – ha risposto “sì signore” alla richiesta del club. Che poi, da giovedì, inizierebbe con più raziocinio a studiare la soluzione per il nuovo corso. Quello di Polini, intanto, è davvero finito.
Lunedì, tempo di borsino per le squadre d’Eccellenza. Quest’anno, il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica.
Dividiamo le nostre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Ecco le nostre scelte relativamente all’ultimo turno:
LE CONFERME: Orsa, Orceana – Una rondine non fa Primavera, ok. Ma stavolta arriva il secondo squillo per entrambe, partite a fari spenti e pronte invece a stupire tutti. Preventivabile la partenza a tutta della squadra di Nember, carico come una molla, certo è che segnare 5 gol ad Asola senza attacco è un indizio utile a capire quanto la mano del tecnico si stia già vedendo sul gruppo. Stesso discorso per Zobbio (squalificato ieri come Nember), a sua volta carico dopo l’anno di stop. La sua Orceana non sarà bellissima, ma lotta e ha cuore. Oltre a un bomber che segna, come Corradi: 3 gol in 3 partite, alla faccia dell’acquisto last minute. Ed erano pure in dieci…
La conferma è arrivata stamattina, tramite il sito del Darfo Boario: la gara tra i neroverdi e l’Aurora Travagliato si giocherà giovedì 18 settembre alle ore 20.30 e, come da regolamento, sarà ancora a porte chiuse. La partita che si stava giocando ieri, lo ricordiamo, è stata sospesa per un malore del direttore di gara. Naturalmente, le biglietterie e i cancelli resteranno tassativamente chiusi e si invitano i tifosi delle due squadre a non recarsi allo stadio.
Si riparte da 0-0 come da regolamento, ma dal primo minuto dell’incontro e non dal 60′, minuto nel quale ieri il match è stato sospeso. Peraltro, senza l’intervento provvidenziale del commissario Giuseppe Provesi, le due società sarebbero probabilmente andate avanti con una soluzione ponte: assistente promosso ad arbitro e un dirigente neroverde, Edo Conti, come guardalinee. Una soluzione contro il regolamento e anche contro il buon senso. Sebbene fosse proprio il Travagliato, tra le due, a voler con più forza terminare la partita.