Coppa Lombardia, serata di verdetti in Prima e Seconda: programma e combinazioni

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Tempo di verdetti stasera per le bresciane, nell’ultimo turno – per alcune inutile – della lunga fase a gironi in Prima e Seconda Categoria nella Coppa Lombardia. Solo Park Hotek, Castenedolese e San Carlo sono già ai sedicesimi di finale ma diverse squadre della nostra provincia sono pronte a raggiungerle. Alcune sfide saranno dei veri e propri spareggi. Ecco il punto della situazione:

PRIMA CATEGORIA

Foresto Sparso-Capriolese: Capriolese a pari punti con S.Paolo ma sotto nella differenza reti. Deve vincere largamente o sperare che il S.Paolo pareggi o perda

Cazzagobornato-Ome: se il Cazzagobornato vince, passa. Altrimenti, avanti l’Urago Mella

Cellatica-Castrezzato: il Cellatica passa se vince, due risultati su tre a disposizione per il Castrezzato

Desenzano-Vighenzi: Vighenzi passa se vince, due risultati su tre a diposizione per il Desenzano

Ghedi-Bassa Bresciana: la Bassa Bresciana deve vincere e sperare che la capolista almeno pareggi

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Incredibile infinita Feralpi: rimonta pazzesca e 5-4 con tris Abbruscato. Lumezzane, solo sbadigli: 0-0 con il Mantova

feralpi pordenone

Nel turno infrasettimanale del girone A di Lega Pro, il Turina si regala una serata indimenticabile con ben 9 gol e l’esplosione definitiva di Elvis Abbruscato, tornato grande dopo un paio di annate negative. C’è la sua tripletta, la prima gemma di Juan Antonio e un grandissimo carattere, al termine di una frazione iniziale da incubo con 4 gol al passivo, nel succeso pirotecnico e incredibile per 5-4 dei salodiani contro il Pordenone. E dire che proprio il bomber ex Vicenza aveva portato avanti la Feralpi dopo 3 minuti. Il peggio, però, doveva ancora accadere. Il pari di Barbuti, l’autorete di Tantardini, quindi il 3-1 di Buratto. Feralpi sotto shock, la risolleva Leonarduzzi ma prima dell’intervallo è ancora il Pordenone a timbrare per il 4-2.

Nella ripresa, solo la squadra di Scienza in campo. Abbruscato la riapre, Juan Antonio entra e dopo 4 minuti la pareggia, ancora Abbruscato all’81’ regala tre punti che danno morale, accendono l’allarme difesa ma dimostrano il potenziale offensivo enorme di una squadra dedita all’attacco e costruita per un gioco a trazione anteriore.

Di tutt’altro tenore la gara di Lumezzane tra i rossoblù e il Mantova. La squadra di Nicolato spinge, ma non passa. Più sbadigli che emozione. Finisce 0-0. La pioggia di gol era tutta sul Garda. Feralpi terza da sola, a 6 punti, dietro Monza e Pavia che hanno pareggiato. Continua il miracolo Erminio Giana: a Bassano arriva un pari al 90′, se vincessero il recupero con l’Arezzo sarebbero a loro volta in testa. Mancano però ancora 35 giornate…

Top Player, Promozione: devastante Quarantini, ma i bresciani ci sono. Guzman e Osio folletti imprendibili

quarantini

Anche per la Promozione è di nuovo Top Player e, come per l’Eccellenza, ci sarà senz’altro un vincitore diverso rispetto alla scorsa stagione quando fu Frassine a trionfare. Nella prima giornata si candida fortemente Edoardo Quarantini per il trono: la sua tripletta fa decollare l’Adrense al debutto e lo incorona quale personaggio della settimana.

Alle sue spalle, i due folletti imprevedibili Guzman e Osio che partono fortissimo con Bedizzolese e Verolese. Chiudono al terzo posto Buzzoni e Molinari, decisivi nelle vittorie esterne molto pesanti di Vobarno e Rodengo.

Questa la classifica di tappa:

 
1° POSTO: QUARANTINI (Adrense) – 3 punti
2° POSTO: GUZMAN (Bedizzolese), OSIO (Verolese) – 2 punti
3° POSTO: BUZZONI (Vobarno), MOLINARI (Rodengo) – 1 punto

 

 

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Top Player, Eccellenza: Lorenzo Paghera primo vincitore di tappa, bravi i giovani. Frassine non vuole mollare lo scettro

paghera travagliato

Prima giornata di campionato e prime graduatorie Top Player da assegnare in tutte le categorie. Il nostro premio ritorna, giunto ormai alla terza edizione. In questa categoria i precedenti successi sono stati di Slanzi (2012-13, poi Pirlo d’Oro, ossia il Top Player dei Top Player) e Magnini (2013-14). Nessuno di loro può difendere il titolo, ma c’è Daniele Frassine ora a cercare di far valere il trofeo raggiunto l’anno scorso in Promozione anche al piano di sopra.

Il bomber del Rezzato è tra i giocatori che vanno a punti, ma è Lorenzo Paghera ad aggiudicarsi la prima piazza con il proprio doppio marchio di fabbrica nel successo del Travagliato con il Palazzolo. A seguire, la verve e i gol decisivi dei giovani Tosi (Darfo) e Corradi (Orceana), quindi proprio Frassine insieme a Dal Bosco, autore di un gol da urlo nel successo dell’Orsa.

Questo il podio e i punteggi (ques’anno 3 punti al primo, 2 al secondo, 1 al terzo):

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Montichiari, il verdetto del giudice dopo le espulsioni a raffica con l’Inveruno: multa salata, squalifiche contenute

monti inveruno

Si temevano, in casa Montichiari, i verdetti del giudice sportivo dopo la tripla espulsione patita domenica contro l’Inveruno. Tutto sommato, danni contenuti per la squadra di Ottoni anche se, domenica, sarà costretta a rinunciare a 3 giocatori come messo in preventivo. Dalla settimana successiva, però, tutti torneranno in gruppo. Mauro Treccani, capitan Catalano e Speziari rimarranno al palo per una settimana, mentre il dirigente Luca Salodini – a sua volta espulso – è stato squalificato fino al 16 settembre. Pure lui, guarderà da fuori la gara di Sesto San Giovanni.

Più pesante, 400 euro, la multa comminata alla società per avere “i propri sostenitori, dopo l’allontanamento di tesserati della squadra ospitante, lanciato sul terreno di gioco una bottiglietta piena di acqua che cadeva a circa 5 metri di distanza da uno degli A.A.”

 
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Cavalli di ritorno a Montichiari: da Ottoni arrivano Filiciotto e Fornito. Colpo Lograto in Seconda: c’è Gritti per la difesa

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Il calciomercato è sempre aperto, gli svincolati sono tanti e di buona qualità, specie dopo la sparizione di una categoria in Lega Pro. La Serie D è diventata una Serie C2, il livello del girone delle bresciane è sotto agli occhi di tutti.

Il Montichiari, dopo la rivoluzione tecnica che ha portato all’esonero di Hubner e al reintegro di Ottoni, con l’addio di alcuni giocatori portati in rossoblù dall’ex dg Chiari, ha piazzato ieri un doppio colpo tra centrocampo e attacco. Trattasi, per entrambi, di un ritorno. In mezzo al campo arriva Alberto Filiciotto, ex Alessandria e Pergolettese, già cresciuto nelle giovanili monteclarensi (è un classe 92). In attacco, invece, ecco Angelo Fornito, tra i più discussi di un’estate che lo ha visto in bilico tra Pedrocca e Rezzato per poi, alla fine, tornare da dove se ne era andato. A Montichiari.

Il mercato svincolati, intanto, è attivo anche nelle categorie minori. In Seconda, l’ambizioso Fc Lograto piazza il colpo in difesa con Francesco Gritti , ex Real Dor. In attacco, in Prima, balla sempre il nome di Luca Rampini che potrebbe a breve accasarsi alla Bagnolese.

Lega Pro di nuovo in campo: Feralpisalò e Lumezzane in casa nell’anomala serata della “contemporaneità”

Già in campo e stavolta non è nemmeno uno spezzatino. Casomai un minestrone, ma da gustare tutto assieme. 20.30 le bresciane, 20.45 qualche altra rivale, ma il girone A di Lega Pro stasera scende compatto sul prato verde. E’ già una novità, considerando come si sono svolte le due giornate a orari bislacchi per logiche televisive (condivise dai club, non dai tifosi e nemmeno dagli allenatori costretti ad adeguarsi). Alla terza giornata si è costretto al primo turno infrasettimanale, del resto 38 partite sono tante e bisogna pur muoversi per tempo.

Feralpisalò e Lumezzane giocano in casa, dove hanno vinto all’esordio, contro avversari non impossibili. I verdeblù fronteggiano il Pordenone, sconfitto 10 giorni fa proprio dai valgobbini al Comunale, mentre questi ultimi attendono il Mantova, nobile decaduta che parte da una penalizzazione e ancora non si è mossa. In stile Brescia, insomma.

Possibile un turnover sostanziale, anche se non massiccio, da parte di Scienza e Nicolato. Obiettivo i 3 punti, moltiplicati per due. Cerchiamo il filotto, non è una missione impossibile. Le gare saranno visibili in diretta su Sportube.tv o sul sito della Lega Pro.

Il Sondrio vicinissimo al ripescaggio in Serie D. Finirà nel girone delle bresciane, domani la decisione definitiva

LND

Come scritto nei giorni scorsi, il caos ripescaggi non è ancora giunto a una fine certa. E’ vero, il Rieti è approdato in Serie D dopo che, a cascata, si erano già sistemate le tessere di Vicenza e Arezzo in Serie B e Lega Pro. Il Sondrio, a lungo dato per sicuro nella prima serie dilettantistica e spodestato poi dai laziali dopo un ricalcolo delle classifiche, si è sentito danneggiato e ha presentato un esposto – questa la parola esatta, piuttosto che ricorso – al Coni: sostiene di aver subito un danno per aver agito oltre un mese da squadra convinta di essere in serie D e rimasta invece in Eccellenza.

Sembra, da quanto trapela, che l’iniziativa del club valtellinese avrà esito positivo. Il Presidente della Figc Tavecchio si è già detto favorevole al Sondrio in D, con toni molto decisi. Domani, alle 18, il Collegio di Garanzia del Coni si riunirà e proclamerà il verdetto definitivo. E’ sicura l’introduzione, poi, nel girone B a 18 squadre nel quale sono incluse Ciliverghe e Montichiari. Bisognerebbe ridisegnare tutto. Oppure, potrebbe essere gettato un salvagente anche al Camaiore per restare in numero pari ma allargandosi a 20. Tutto è possibile. Anche una rivoluzione dei calendari, sebbene le sconfitte di domenica con Seregno e Inveruno, per le nostre, non siano purtroppo cancellabili.

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Seconda Categoria, la sorpresa è il Lograto. Stecca il San Carlo. Montirone e Villanovese subito ok

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Chiudiamo il nostro check up generale dopo la prima giornata di campionato con la Seconda Categoria. Tre gironi, uno misto e gli altri due totalmente autoctoni. Parlare di favorite era prematuro alla vigilia, anche se ci avevamo provato. E l’avvio ha dimostrato la tendenza. E’ un campionato nel quale può succedere di tutto. Lo strapotere non esiste. C’è solo la compattezza di un collettivo a poter esaltare le qualità di un singolo. E la bravura dell’allenatore. Il resto, dipenderà tutto anche dal caso.

Intanto, questo è il nostro primo borsino:

LE CONFERME: Montirone, Villanovese – Hanno svanito la chance promozione di un soffio, l’anno scorso, ma sono ripartite in quarta. Anzi, in quinta la squadra di Borgopalazzo che, come nella passata stagione, ha debuttato con una cinquina casalinga. I secondi vincono fuori casa e lanciano la volata, dopo averla iniziata in ritardo l’anno scorso. La strada sembra tracciata. Ma sarà lunga.

LA SORPRESA: Fc Lograto – Mino Deprà, motivatissimo al rientro, tira fuori dal cilindro il colpaccio di giornata andando ad espugnare Castenedolo con il suo neopromosso Fc Lograto. Nessun dubbio sulla competitività della Castenedolese, sulla quale continuiamo a scommettere. Due fiches, però, le giocheremmo anche sui bassaioli. Nonostante l’addio di Bandera.

LA DELUSIONE:
San Carlo
– Grandi aspettative, alimentate da una Coppa perfetta. In campionato, invece, arriva la stecca sul pur complicato campo di Bovezzo. Meccanismi da oliare, forse un pizzico di presunzione dopo un agosto super. Ci sta. A patto che non si ripeta.
 
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Daniela Sabatino finalmente in Nazionale, ma la chiamata arriva solo per sostituire Gabbiadini

sabatino nazionale

Non se la aspettava più nemmeno lei. Daniela Sabatino, un gol a partita per una media da super attaccante nella sua ormai quinquennale esperienza al Brescia, aveva quasi messo in un cassetto il sogno Nazionale. Almeno fin quando ci sarebbe stato Antonio Cabrini in panchina da allenatore.

Questa mattina, invece, la chiamata dell’Italia di calcio femminile è arrivata. Come sostituta, va detto, perché la leonessa è stata chiamata solo a causa dell’infortunio dell’attaccante del Verona Melania Gabbiadini, sorella di Manolo attaccante della Sampdoria. Il forfait è avvenuto a ritiro iniziato, dopo le convocazioni ufficiali. 

Ma è una buona (ri) partenza dopo un anno e mezzo di oblio dal giro azzurro, nel quale è stata inclusa per il precedente biennio legato all’Europeo anche se poi non vi partecipò per scelta tecnica. Sarà invece, ora, a disposizione del Bell’Antonio per le gare di qualificazione contro Estonia e Macedonia. Due fornalità, o poco più, per timbrare il biglietto come una delle 4 migliori seconde classificate e partecipare ai play off che qualificheranno solo la migliore al Mondiale della prossima estate. Insieme a lei, tante facce amiche: il contingente bresciano includeva già Linari, D’Adda, Rosucci, Cernoia, Bonansea e Girelli. Il Brescia cala il settebello, aspettando la Supercoppa del 27 settembre con il Tavagnacco.

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