Sodinha, la risposta arriva su Facebook: “La mia famiglia non sta bene, non posso lasciarla”

sodinha cesena

Dov’è Felipe Sodinha? A casa sua, di certo non è sparito. Prima il commento su Instagram al compagno Valerio Di Cesare con un “in bocca al lupo” scherzoso in vista della preparazione atletica (il brasiliano ne è allergico), poi la risposta ufficiale sui social network alle critiche delle ultime ore.

In un italiano-brasiliano, il talentuoso sudamericano ha detto: “Dicono che sn sparito? Cosi e facile parlare di uno che non si può difendere !!! Adesso devo sentire delle critiche? Non è colpa mia… Passo tutto l’anno in Italia senza la mia famiglia, adesso che la mia famiglia non sta bene devo lasciare??? No no grazie a tutti però prima di dire cavolate potevate chiedermi come stavo. Un abbraccio a presto“.

I problemi familiari di Sodinha sono una motivazione comprensibile al suo mancato arrivo in ritiro, ma il Brescia – giustamente – gli contesta di non aver avvisato per un eventuale ritardo, che sarebbe stato discusso come da prassi. Il nodo è questo. L’ombra del Cesena o di altre squadre, sul mercato, resta. Dietro ai mal di pancia di Sodinha c’è la voglia di serie A?

Polpenazze, la prima semifinale è Resto del Maury-Costruzioni Speciali Bresciane, remake del primo girone. Caricatore cede ai rigori, Adp vittima della remuntada

resto maury

Doveva essere una serata da brividi e lo è stata. Non solo per il meteo. A Polpenazze, il penultimo sabato del torneo decreta le due semifinaliste che si affronteranno giovedì ma, in realtà, già si conoscono essendosi affrontate nel primo girone, quello in cui era inclusa anche la squadra di Calciobresciano.

Resto del Maury e Costruzioni Speciali Bresciane passano il turno, con immane fatica e, va detto, senza i favori del pronostico. I primi, dopo il +1 dell’andata, subiscono la veemente reazione delle Off.Bergomi/Caricatore che vince l’incontro ma non riesce ad andare al di là del 4-3 forzando la partita ai calci di rigori. Duello tra titani Bertoni-Frusconi, ha la meglio Guido che ipnotizza Sberna e Pedroni portando il ‘Maury’ tra le migliori quattro come da tradizione.

Costruzioni Speciali, invece, celebra la propria personale remuntada ai danni dell’Accademia del Pallone, probabilmente stanca dopo una settimana a ritmi altissimi tra Polpenazze e Borgosotto. Antonini e soci avevano un +2 da difendere, ma i “piacentini” sfruttano la serata extra lusso di Jakimovski (nazionale ceco di calcio a 5) e all’ultimo assalto evitano addirittura i rigori vincendo 4-1.

La prima gara della serata, l’andata tra Artekromo e Masfer, aveva visto invece un pareggio combattuto come da pronostico: Marrazzo e Previtali agli autori dell’1-1 che rimanda tutto a martedì, quando Paini Arredamenti dovrà difendersi dagli attacchi dei detentori della Corini/Ceresa per blindare la semifinale.

Questo il riepilogo:

Mistero Sodinha. La società non sa dove sia e lui non si presenta al raduno. Andrea Iaconi: “C’è lo zampino di qualche squadra di A, ma il giocatore ha due anni di contratto con noi”

sodinha sparito

Che fine ha fatto Sodinha? Il raduno del Brescia inizia con la notizia surreale dell’autentica sparizione del trequartista biancoblù. Ad annunciarlo mister Ivo Iaconi, con un sorriso amaro che vale più di mille parole: “Non sappiamo dove sia. Non risponde al telefono e non riusciamo a rintracciarlo”.
Casi del genere non sono nuovi all’ombra del Cidneo. Tutti ricordano la fuga di Giampaolo che scomodò perfino la trasmissione “Chi l’ha visto”, ma in questo caso il direttore sportivo Andrea Iaconi sembra non avere dubbi: “Sarà a casa sua in Brasile. Credo ci sia lo zampino di qualche società di A che ha dimostrato interesse per lui”.

Dalla Club House riparte il Brescia davanti a 100 tifosi. I giocatori: “Riconoscenti a Corioni”. Ragazzoni: “Io l’amministratore unico, non c’è un presidente”. Iaconi: “Difesa da rifare, ma la rosa è buona”

squadra raduno

E’ ripartito dalla Club House il nuovo corso del Brescia, davanti a 100 tifosi incuranti della pioggia che hanno scelto di essere al fianco della squadra nel primo giorno di scuola.

A tenere banco, prima della partenza per Spiazzo, le dichiarazioni dell’amministratore unico Luigi Ragazzoni, dei due Iaconi e dei giocatori (Caracciolo, Zambelli, Budel).

Particolarmente rilevanti le affermazioni del primo che, dopo il comunicato diffuso in mattinata dal Brescia in cui si affermava la legittimità a parlare solo per lui oltre ai fratelli Iaconi, ha rimarcato un concetto chiave: “Io sono l’amministratore unico, non esiste la figura di un presidente. Se non parliamo io o Andrea Iaconi, sono solo chiacchiere da bar. Chiedo ai tifosi pazienza, non possiamo partire con proclami perché ci sarà da soffrire. Partiremo con 3 punti di penalizzazione e speriamo non ce ne siano altri da scontare durante la stagione“.

Il Montichiari prepara il poker. Due rinforzi (Ciasca, Guariniello) e due ritorni (Catalano, Amassoka)

catalano montichiari

Dopo i colpi del Ciliverghe, anche il Montichiari inizia a muoversi in maniera concreta per un campionato di serie D nel quale faticare, se possibile, meno rispetto all’ultima stagione con la salvezza raggiunta nel rocambolesco play out di Camaiore.

Prelevati i giovani, specie dalla Feralpisalò, che servivano per irrobustire l’organico con le “quote”, ora il club pensa a innestare nel turbo giocatori d’esperienza. L’edizione odierna di ‘Bresciaoggi’ dà per conclusi gli arrivi Federico Ciasca e Saverio Guariniello, da tempo in orbita rossoblù. La firma sul contratto, tuttavia, non c’è ancora. Stando a quanto raccolto, permangono dei dubbi da parte di alcuni dirigenti anche se la sensazione è che il doppio affare si concluderà.

Nel contempo, Chiari e Salodini lavorano a un doppio ritorno: fresco, recente, sarebbe il terzo anno in rossoblù tra addii e riconciliazioni, quello di Andrea Catalano. Il centrocampista scuola Genoa, classe 84, dovrebbe tornare in mediana mentre, in attacco, il nome a sorpresa è quello di Laurent Amassoka. Il camerunense, classe 80, cresciuto nel Chievo, militò nel Monti circa dieci anni fa dal 2002 al 2004 prima di scendere nel Lazio dove, tra serie D ed Eccellenza, è sempre andato in doppia cifra sino all’ultima stagione nella Sorianese. Il suo coming back potrebbe davvero essere il colpo a sorpresa del mercato.

Polpenazze, stasera le prime due semifinaliste: Costruzioni Speciali e Caricatore chiamati alla rimonta, parte anche Artekromo-Masfer

polpenazze stadio

Il penultimo sabato a Polpenazze, a 7 giorni dal gran finale, decreterà le prime due squadre che andranno in semifinale e quindi in zona premi. Dopo l’andata dell’ultimo quarto di finale, alle 20.50, tra Artekromo e Masfer, si disputerà infatti il ritorno di due gare che giovedì hanno avuto verdetti diversi rispetto alle previsioni.

Accademia del Pallone, pur rimaneggiata e affaticata dopo il tour de force dell’ultima settimana (ieri sera la finale a Borgosotto persa ai supplementari), dovrà difendere i 2 gol di margine contro Costruzioni Speciali Bresciane, costruite quest’anno per vincere e obbligate a non fallire. Ancora più incerto l’altro quarto, con il Resto del Maury pronto a ripartire da +1 nei confronti di Off.Bergomi/Caricatore. In caso di parità nel computo complessivo dei gol, tempi supplementari e quindi rigori.

Questo il riepilogo del torneo:

Gran finale stasera anche a Polaveno: Kali e Migal per il titolo

polaveno foto

E’ la serata decisiva, quella odierna, anche per il Torneo di Polaveno che ieri ha scelto le sue finaliste. Netto il successo di Kali, per 3-0, ai danni di Lucidatura Stampi Marniga, mentre molto più equilibrata è stata la seconda sfida con Migal che ha avuto la meglio su Elettrotecnica Cristini solo all’ultimo assalto, dopo essere passata in vantaggio 2-0 e poi raggiunta.

Questo il riepilogo di ieri e il programma odierno:

SEMIFINALI – Ieri sera

Kali vs Lucidatura Stampi Marniga 3-0
Migal vs Elettrotecnica Cristini 3-2

FINALI – Stasera

Ore 21.00: Elettrotecnica Cristini vs Stampi Marniga (3°-4° posto)
Ore 22.20: Kali vs Migal (1°-2° posto)

Questa sera si terranno le finali anche dei tornei Under 12 (Villa Carcina-Gardonese), Under 14 (San Giovanni Gombio-Valtrompia), femminile (Ronco-Timoline).

Romanini e Mattei, destini incrociati a Pavia: uno torna da Maspero e lascia l’Adrense, l’altro torna a Rezzato?

mattei

Hanno parecchie cose in comune. Un’età che consente di poter ancora sognare, ma nella quale ci si trova costretti a guardare dritti in faccia già il presente (classe ’91 e classe ’92), un passato nelle giovanili dell’Inter, un campionato strepitoso per entrambi chiuso con la promozione (in Serie D e in Eccellenza). Marco Mattei e Matteo Romanini hanno vissuto un’estate parallela che adesso dovrebbe andare a intersecarsi.

Il primo era promesso sposo da tempo del Pavia, via Rezzato, che aveva trovato un accordo con il Borgosatollo per il riscatto del cartellino: prestito secco, giocatore da valutare nel ritiro dopo le ottime referenze portate ai nuovi proprietari da Nedo Sonetti, ultima chance di poter fare il calciatore e solo quello di mestiere.

Il secondo aveva già trovato l’accordo con l’Adrense, dopo aver salutato suo malgrado il Ciliverghe per problemi di lavoro che non gli consentivano il doppio ruolo di commerciante e calciatore in serie D. Per una chiamata dai professionisti, invece, avrebbe volentieri dato a se stesso un’altra opportunità.

Lodetto, in finale Alpini e Coccinella rispettano i pronostici, ma che fatica. Finale rinviata per maltempo

alpini lodetto

Sono state semifinali appassionanti, come da copione. Il Torneo di Lodetto è pronto all’atto conclusivo (in data da decidere, rinviata per maltempo la serata odierna), con spettacolo pirotecnico e calcio freestyle a rendere unica la serata, ma la giornata di ieri è stata il prologo migliore. Per il titolo si affronteranno Alpini Lodetto e Coccinella come da pronostico, ma per arrivarci hanno dovuto faticare più delle proverbiali 7 camicie.

Nel primo incontro, Padana Diesel Sunbell tiene testa fino all’ultimo agli Alpini lodetto guidati da capitan Bardelloni in una partita tirata fino alla fine e poi vinta 6-4 dai favoriti nonostante il poker di un super Machina. A seguire, Svenn in vantaggio a sorpresa per 3-0 sulla Coccinella prima della scossa data da Marco Romanini: i regolamentari si chiudono 3-3 dopo la tripletta del Pallone d’Oro. Ai supplementari, sorpasso di Guerra e pareggio in extremis di Svenn, trascinata da Michele Vezzoli. Si va ai rigori, Belussi è decisivo e porta i suoi in finale. I vinti hanno l’onore delle armi, stasera per loro c’è la caccia al podio. 
 
Questo il riepilogo:

Borgosotto, Carrozzeria Pezzaioli si impone 6-4 ai supplementari sulla ZL Impianti Elettrici, al terzo posto Studio Conzadori. Rivivi il live della serata!

pezzaioli vittoria

Il gran finale a Borgosotto non ha tradito le attese: al termine di una finale equilibrata e con numerosi cambi della guardia, vince come da pronostico Carrozzeria Pezzaioli, faticando però tantissimo contro una ZL Impianti Elettrici andata avanti per tre volte nel corso dell’incontro. Finisce 6-4 ai supplementari, dopo il 3-3 dei regolamentari. Pezzaioli sempre caparbia a recuperare, ZL sembra padrona dell’incontro sul 3-2 trascinata dal tandem Fogliata-Cucchi ma, a pochi giri di lancetta d’orologio dal termine, ci pensa Dos Santos a rimandare il verdetto finale.

Tanta stanchezza nei tempi supplementari: Frassine lascia a Bettari e Mazzali il compito di andare in gol, un grande Fogliata reagisce una volta ma nel secondo overtime è proprio una doppietta di Mazzali a chiudere i conti. 

In precedenza, a finale terzo-quarto posto tra Studio Conzadori e G&G Partners aveva visto prevalere i primi ai rigori dopo il 3-3 del tempo regolamentare (reti di: Festoni, Mucchetti, Dincao – Cappa, Capoferri, Coletti).

Qui sotto riviviamo il live della finalissima: