Polpenazze, Paini passa per sè e per il Maury. Costruzioni Speciali a valanga, Masfer fatica ma è ai quarti. Ecco il tabellone sino alla finale

paini arredamenti

Le magnifiche otto ci sono. I pronostici rispettati, a grandi linee, senza sorprese nell’ultima serata del secondo girone a Polpenazze. Anche se c’è chi ha faticato di più (Masfer) e chi meno (Costruzioni Speciali Bresciane) nelle sfide decisive per approdare ai quarti.

In mezzo, Paini Arredamenti. Sempre più convincente, forse la favorita numero uno in questo momento al titolo che è già stato suo più volte in passato prima dei due anni sabbatici. Il 6-4 all’Oleodinamica Marchesini elimina la squadra di Baresi dal lotto, nonostante la tripletta di un orgoglioso Capelloni: evita il rischio della monetina e qualifica anche il Resto del Maury, forte del 3-2 della prima giornata a Lorenzi e compagni.

Tennistico il 6-0 di Costruzioni Speciali Bresciane, passata in extremis nel primo girone contro la nostra squadra, ai danni di Imballine/Ottica Donatini, mai in grado di rispettare durante il torneo i pronostici a loro favore. Fatica molto la Masfer, perfetta nella fase eliminatoria ma un po’ ingolfata nel secondo turno, ad avere la meglio sulla Giampe: finisce 4-3, disco verde per i quarti che iniziano giovedì con partite di andata e ritorno. Il tabellone è delineato, individuare se è più forte la parte alta o la parte bassa ha poco senso. Certo è che, nelle prossime 4 sfide, ci sono parecchie finali anticipate.

Il futuro del Brescia è una partita a scacchi. Cavagna c’è, ma aspetta la mossa di Corioni. Sullo sfondo Ubi Banca e Bonometti, acclamato dalla tifoseria

cavagna livio

Dallo spettro del fallimento al lumicino di una nuova speranza. Dopo la retromarcia di Marco Bonometti – che starebbe studiando un piano B – è Livio Cavagna a riportare ottimismo all’ombra del Cidneo. L’imprenditore valgobbino ha incontrato il sindaco Del Bono (mediatore tra le parti in causa) ma davanti ai microfoni di Teletutto ha temporeggiato affermando: “Il Brescia è nelle mani di Corioni. Quando le chiavi saranno nelle mani del sindaco farò la mia proposta, per ora non posso dire nulla”.
La partita più importante per la salvezza del club, intanto, si gioca sul terreno di Ubi Banca come ha affermato il sindaco Del Bono: “Il futuro del Brescia è in mano all’attuale proprietà e ad Ubi. Il tempo stringe ma c’è speranza perché c’è chi si è messo a disposizione per evitare il peggio. Corioni? Il suo atteggiamento ha complicato le cose. Cavagna c’è e non è il solo che ha a cuore il destino del Brescia, e questa è una bella notizia”.
L’obiettivo primario è l’iscrizione al campionato di Serie B, al quale dovrà fare seguito l’inizio di una nuova esperienza societaria. Ci sono pochi giorni di tempo per una svolta storica indispensabile.
Intanto la Curva Nord ha affisso alcuni striscioni fuori dall’azienda di Bonometti: “Brescia ti ama” e “Santo? No, presidente subito” i messaggi recapitati al massimo dirigente di Aib.

Brescia, filtra ottimismo: fuori causa Visendi, si lavora per l’iscrizione alla serie B. Insieme a Bonometti rientra in pista Livio Cavagna

corioni disorientato

E adesso, che si fa? Il comunicato dell’Aib che annunciava ieri sera l’uscita di scena di Marco Bonometti e della cordata bresciana nell’acquisto del club, ha mandato in crisi i tifosi bresciani ma in giornata è stato provvidenziale il lavoro di ricucitura tra le parti mediato dal sindaco Del Bono per ottenere entro un paio di giorni i soldi necessari (circa 4 milioni) ad iscrivere la squadra e a saldare le pendenze. A quel punto, ci sarebbe poi una seconda fase dell’operazione volta a “pilotare” il fallimento del Brescia sull’onda di quanto accaduto al Bari oppure al completo passaggio della società con modalità ancora da stabilire. Livio Cavagna è rientrato in gioco: nel pomeriggio odierno, si è presentato in Loggia e ha offerto al sindaco e al suo staff una propria proposta per oltrepassare l’ostacolo iscrizione. Sarebbe lui, in sostanza, a mettere i soldi per salvare la serie B anche se poi andrebbe ridiscusso tutto l’asse societario. Filtra ottimismo, ora. L’iscrizione potrebbe arrivare davvero ed evitare lo spettro dei dilettanti.

Si attendono aggiornamenti a breve, ma il fardello iscrizione sembra essere molto più leggero. Intanto, è arrivata da John Visendi la comunicazione del no ufficiale di Corioni alla sua proposta. Ulteriore indizio…

Carobbio riparte dal Ciliverghe, firmerà dopo il 18 agosto. Con lui c’è Andriani, in panchina va Polini. Palazzolo: Bonometti c’è, atteso il sì di Maccarinelli

carobbio

Dopo Ligarotti e Franchi, il Ciliverghe piazza un altro colpo da novanta. O, forse, anche qualcosa di più. Perché Filippo Carobbio, al netto di tutte le vicende legate al calcioscommesse che lo hanno visto protagonista (ha avuto una condanna a 2 anni e 2 mesi dopo patteggiamento), è un giocatore da serie B. Classe 1979, compirà 35 anni a ottobre, la sua carriera si è sviluppata soprattutto in serie B: ha indossato tra le altre le maglie di Albinoleffe, Reggina, Genoa e Siena primo dello scandalo che lo ha visto coinvolto. Dal 18 agosto (firmerà solo in quella data) tornerà ad essere un calciatore e lo farà alle dipendenze di Stefano Polini, ufficialmente il nuovo allenatore del Ciliverghe da oggi. La campagna acquisti del ds Bianchini, in giornata, ha visto un altro petalo ad aggiungersi alla rosa: in difesa arriva Maycol Andriani, seguito da tempo e in serie D l’ultima stagione con la Castellana dopo essere stato professionista a tutto tondo ed essere cresciuto nel Chievo.

In merito all’ingaggio di Carobbio, che farà discutere, queste le dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta dello Sport dal dg D’Innocenzi: “Ha sbagliato, ha ammesso le proprie colpe, ha collaborato con la giustizia e ha pagato. Merita di rientrare e noi abbiamo deciso di puntare sull’uomo, oltre che sul giocatore che è un lusso assoluto per la Serie D”.

Polpenazze, stasera si decidono i quarti di finale: due favorite obbligate a vincere, Oleodinamica Marchesini cerca l’impresa contro Paini Arredamenti

polpenazze stadio

E’ la serata più delicata, dopo oltre un mese di gare, quella che si vivrà a partire dalle 20.50 a Polpenazze. Il torneo notturno decreta le altre 4 squadre ammesse ai quarti, cui sinora sono arrivate Accademia del Pallone, Off.Bergomi/Caricatore, Corini/Ceresa e Artekromo.

Si vivranno 3 veri e propri spareggi, come da tradizione. Ad aprire le danze, tempo permettendo, per il girone 4 la sfida tra Costruzioni Speciali Brescia e Imballine/Ottica Donatini. Entrambe a zero punti, chi vince passa. Leggero favore del pronostico per gli “stranieri” – arrivano in gran parte da Piacenza – contro la squadra di Tagliani e Quarenghi. Altro duello senza vie di fuga quello delle 22.10 tra Giampe e Masfer, con questi ultimi nettamente favoriti ma chiamati a non steccare dopo il flop contro l’Accademia del Pallone per provare almeno a difendere la finale ottenuta l’anno scorso.

In mezzo, alle 21.30, Paini Arredamenti contro Oleodinamica Marchesini. La squadra di Alessio Baresi deve per forza vincere entro i tempi regolamentari per obbligare gli avversari di giornata e il Resto del Maury, spettatore interessato, al ricorso alla monetina: arriverebbero infatti tutte a 3 punti e solo il fato potrebbe risolvere la questione. Paini, tra le più brillanti sin qui, ha la certezza di qualificarsi anche con un pareggio.

Questo il riepilogo:

Torneo di Lodetto: Coccinella vince sfida tra titani ed elimina i campioni in carica. E’ in semifinale con Padana Diesel Sunbell

padana diesel

Il Torneo di Lodetto si avvia alla sua settimana decisiva e ieri ha già emesso i verdetti riguardanti le prime due semifinaliste della competizione. Match incerti, appassionanti, ma risoltisi senza ricorso ai supplementari.

Nella prima sfida, la Padana Diesel Sunbell batte 4-3 Illegal Brescia sfruttando la verve di Chiari, a segno con una tripletta. Nel secondo match, attesissimo, la favorita numero uno (Coccinella) attendeva i detentori del trofeo. E ha avuto la meglio, grazie alla doppietta di Marco Romanini e al centro di Della Monica, rispetto a Il Pittore, il Barbiere, il Becchino, il Pizzaiolo: il successo è arrivato per 3-2 nonostante gli innesti per i defending champions di Bosio e Burlotti.

Stasera si torna in campo per stabilire le altre due semifinaliste. Il traguardo è dietro l’angolo e nessuno vuole frenare. Questo il riepilogo:

Marco Bonometti getta la spugna. Comunicato lapidario di Aib: “Non esistono i presupposti per un coinvolgimento”. Brescia trema

bonometti aib

E’ un autentico colpo di scena quello scaturito dal comunicato diffuso in serata da Aib, che annuncia l’uscita di scena di Marco Bonometti nella corsa alla presidenza del Brescia Calcio. Poche righe che costituiscono un’autentica doccia fredda per il popolo biancoblù, speranzoso che fosse arrivata la possibile svolta necessaria per salvare il club. Ecco l’annuncio:

“La Presidenza di Aib, nell’ambito del proprio ruolo istituzionale, ha accolto l’invito ad accertare tutte le possibilità per sostenere l’attività del Brescia Calcio. A conclusione di un lavoro svolto, in tempi brevissimi, con impegno serietà e determinazione, e dopo un ampio confronto che ha coinvolto significative realtà del mondo imprenditoriale bresciano, si è verificato che non esistono i presupposti per un coinvolgimento. Augura che venga comunque trovata una soluzione di soddisfazione per la Società e per il territorio”.

Mossa strategica o fine dei giochi? Nelle prossime ore lo sapremo, mentre la pista Visendi resta sempre aperta, anche se lo spettro del fallimento inizia a fare davvero paura.

Sartori lascia il Chievo, Luca Nember è il nuovo ds. A Lumezzane il ritorno di Frassi come uomo mercato

luca nember

Un bresciano diventa direttore sportivo in serie A. Dopo l’addio annunciato oggi da Giovanni Sartori al quotidiano ‘L’Arena’, che ha chiuso una storia d’amore durata 30 anni con il Chievo Verona, il nuovo ds gialloblù è Luca Nember, suo delfino da tempo e nell’ultima annata suo stretto collaboratore con i gialloblù.

Il trampolino di lancio per l’ex dirigente del Lumezzane è arrivato, proprio quando in Valgobbia si stanno mettendo a punto i nuovi nomi dell’organigramma: per la nomina ad allenatore di Nicolato è questione di ore, la novità last minute riguarda il ritorno nel Bresciano di un dirigente come Massimo Frassi. L’ex dirigente del Rodengo Saiano è il nuovo responsabile del mercato e torna in pista dopo aver scontato una squalifica di 6 mesi. Si affianca a Santini (direttore generale), D’Amico (area tecnica) e Greco (segretario).

Anche Sdl scende in campo per il futuro del Brescia. Il patron Di Loreto: “Pronti a rispondere all’appello di Bonometti”

di loreto

In attesa degli sviluppi ormai imminenti sul futuro del Brescia la figura di Marco Bonometti fa da traino nel mondo dell’imprenditoria locale. Ieri sera prima della finale del torneo di Rezzato il main sponsor della società di Eccellenza ha ufficializzato la sua intenzione di scendere in campo nella delicata partita che deciderà le sorti della Leonessa.
In prima linea il numero uno di Sdl Serafino Di Loreto: “Il fatto che il presidente degli industriali bresciani abbia preso in mano e a cuore la situazione non può lasciarci indifferenti. Sdl è pronta a rispondere all’appello. A noi interessa un progetto chiaro, che determini con quale metodo uscire da questa situazione intricata, che sia di ampio respiro e votato a una logica formativa. Oggi la situazione è nebulosa e con numerosi interessi contrapposti in campo, noi ci saremo con l’intento di dare una mano, fare chiarezza e aiutare Marco Bonometti a far ripartire la società”.