Calcio Bresciano Cup per i giocatori svincolati: se cerchi squadra e vuoi metterti in mostra, iscriviti anche tu!

palloni ritiro

In tanti, tantissimi giocatori stanno cercando una squadra dove poter fare ancora quello che più li diverte al mondo. Tirare due calci ad un pallone. Bresciaoggi e Giornale di Brescia hanno aperto i loro “cerca squadra” sul cartaceo, ma arriva la costante richiesta anche sulle nostre pagine web e social di trovare uno spazio per aiutare i dilettanti sul mercato…che non trovano mercato.

Da qui nasce l’idea, chiamiamola per ora tentativo, di organizzare la prima Calcio Bresciano Summer Cup. Un mini torneo, nell’arco di una giornata o al massimo due (a seconda dei partecipanti) in cui far confluire tutti coloro che sono in cerca di un’occasione. Glii svincolati, insomma.

Un maxi provino di gruppo, insomma, che consenta a chi scende in campo di potersi mettere in luce per provare a strappare un ingaggio. Un’occasione in più, insomma, per conoscere anche calciatori meno noti ma non per questo meno capaci.

Polpenazze, inizia l’ultima settimana: stasera Corini cerca l’impresa con Paini. Artekromo o Masfer l’altra semifinalista

polpenazze stadio

Manca solo il Torneo di Polpenazze all’appello dei tornei notturni, che da quasi due mesi stanno pacificamente invadendo il calcio bresciano. In riva al lago, si combatte dal 3 giugno e siamo ormai alla stretta finale dopo un cammino più lungo anche del Mondiale.

Definite sabato le prime due semifinaliste con Resto del Maury e Costruzioni Speciali Bresciane pronte a riaffrontarsi – dopo il girone eliminatorio – nel penultimo atto, stasera si cercano le altre due formazioni che potranno ancora ambire ad alzare un trofeo considerato, da molti, uguale a un campionato per importanza della posta in palio.

Nel primo match, i detentori della Corini/Ceresa sono chiamati a ribaltare l’1-3 dell’andata – giocano senza lo squalificato Festoni – contro la Paini Arredamenti, tornata quest’anno in grande stile. A seguire, ripartono invece da zero Artekromo e Masfer, quest’ultima medaglia d’argento dell’ultima edizione. Saranno proprio le due vincenti ad affrontarsi giovedì nella seconda semifinale, sabato infine si chiude il sipario con i verdetti definitivi.

Questo il riepilogo del torneo:

Il nuovo Lumezzane di Nicolato riparte senza Galuppini: segue Marcolini al Real Vicenza. Il raduno per ora è un casting

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Il nuovo Lumezzane di Paolo Nicolato si è ritrovato ieri, sul campo di casa, per il primo giorno di lavoro. Ne seguiranno altri, sino alla partenza per il ritiro di Borno del 24 luglio. Sarà un periodo nel quale il nuovo tecnico, che ieri ha preso contatto con il pianeta rossoblù, dovrà fare delle valutazioni su giocatori in prova o giovani aggregati al gruppo da valutare.

Non ci sarà bisogno di nessun casting per Francesco Galuppini, il talento di scuola valgobbina che da ieri si è trasferito al Real Vicenza seguendo quindi mister Marcolini con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Questa la rosa, per ora, a disposizione dell’ex Chievo:

Feralpisalò, si riparte con pochi acquisti ma con tanto entusiasmo: Scienza carica la truppa, lunedì è già super sfida con il Napoli

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Tutti in viaggio verso Marilleva, in Val di Sole. Dopo il raduno di stamane al Turina, è iniziata la nuova stagione anche per la Feralpisalò, chiamata a confermare l’eccellente campionato dell’anno scorso (play off raggiunti) nella nuova Lega Pro unica, con tante regole – non ancora del tutto comunicate – cambiate e una lunga lista di avversarie da tenere lontane. Stavolta tornano le retrocessioni, sarà vietato sbagliare per non finire nei dilettanti. Ma la presenza da timoniere di Giuseppe Scienza è la miglior sicurezza per un gruppo di giovani, ancora da formare, rinforzato già dall’arrivo di un difensore esperto come Ranellucci (ex Pro Vercelli) che dovrà essere seguito da altri innesti. Specie nel reparto avanzato.

Lo ha confermato il ds Eugenio Olli nella conferenza stampa di stamane: “Ad oggi siamo in 21, ma qualcun altro di certo arriverà, in attacco ed in difesa. La priorità è la punta, vediamo se riusciamo a chiudere entro breve. Contro di dare al mister già qualche elemento utile nei primissimi giorni del ritiro. Ceccarelli? Ci spero sempre: lo scorso anno arrivò per ultimo, chissà che sia così anche quest’anno“.

Palazzolo, poker di nomi per la panchina: dietro al favorito Massolini, spunta Zerbio. Vincenzi e Tavelli sperano, sfumati Ganz e Galletti

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E’ l’unica panchina bresciana ancora da assegnare. Parliamo del Palazzolo, che come l’anno scorso a metà luglio si trova con tutte – o quasi – le tessere del mosaico ancora da completare. Definita la compagine societaria con il tandem D’Antuono-Parigi e Stefano Bonometti nei panni di direttore sportivo, ora bisogna scegliere l’allenatore. Il nuovo ds ha provato a portare dalle parti dell’Oglio prima Aldo Maccarinelli, quindi Roberto Galletti e infine l’ex compagno Maurizio Ganz.

Tre tentativi andati a vuoto, per scelte degli allenatori stessi: Galletti, forse il favorito delle ultime ore, è definitivamente sfumato quando ha scelto il posto di vice Scienza alla Feralpisalò. A questo punto, torna ad essere favorito Andrea Massolini, dopo l’esperienza al Cellatica, ma il nome nuovo delle ultime ore è quello di Gigi Zerbio, reduce da un’annata tormentata al Real Dor.

Gli outsider sono Francesco Vincenzi, quest’anno subentrato e poi esonerato alla Bagnolese; insieme a lui Lamberto Tavelli, che Bonometti ha avuto con sè a Montichiari nella prima parte della scorsa stagione per poi preferirgli Ottoni. Un bel rompicapo, ma la soluzione sembra vicina. Anche perché c’è una squadra da assemblare in meno di un mese con quel che resta sul mercato…

Torneo di Lodetto: Coccinella alza il trofeo dopo una grande finale con gli Alpini, sul podio anche Padana Diesel

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Il Torneo di Lodetto si chiude facendo scintille. Alla presenza del lodettese doc Davide Martinelli, vincitore della medaglia d’argento agli Europei Under 23 di ciclismo nella cronometro, oltre che dei campioni di calcio freestyle Gunther Celli e John Lefrid che hanno animato la serata, la finalissima è stata vinta 2-1 da La Coccinella che ha piegato la resistenza degli Alpini Lodetto in una finale ricca di nomi eccellenti del calcio bresciano. Alla rete iniziale di Corradi ha reagito, rimontando, la squadra vincitrice con i sigilli di Lleshaj e D’Attoma.

Al terzo posto la Padana Diesel Sunbell, trascinata ancora da Machina (tripletta) nel 5-4 contro Svenn. Qui, di seguito, il riepilogo di una serata da ricordare (le finali, in programma sabato, sono state rinviate per maltempo e disputate ieri):

Polaveno, Kali trionfa su Migal. Elettrotecnica Cristini di bronzo, mentre tra le donne vince il Ronco

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Si è concluso nella serata di sabato il torneo di Polaveno con Kali vincitore della finalissima Open per 6-3 su Migal. Terzo posto per Elettrotecnica Cristini che supera 4-3 dopo i supplementari Lucidatura Stampi Marniga. Tra le donne successo per il Ronco che sconfigge senza appello il Timoline 5-1. Per quanto riguarda le categorie giovanili, il Valtrompia si aggiudica il titolo tra gli Under 14 superando 7-6 il S.Giovanni/Gombio ai calci di rigore, mentre tra gli Under 12 è la Gardonese a trionfare dopo il 3-2 sul Villa Carcina. Capocannoniere del torneo (categoria Open) è stato premiato Manuel Foccoli, mentre il premio di miglior giocatore è andato a Davide Sala.

Sodinha, la risposta arriva su Facebook: “La mia famiglia non sta bene, non posso lasciarla”

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Dov’è Felipe Sodinha? A casa sua, di certo non è sparito. Prima il commento su Instagram al compagno Valerio Di Cesare con un “in bocca al lupo” scherzoso in vista della preparazione atletica (il brasiliano ne è allergico), poi la risposta ufficiale sui social network alle critiche delle ultime ore.

In un italiano-brasiliano, il talentuoso sudamericano ha detto: “Dicono che sn sparito? Cosi e facile parlare di uno che non si può difendere !!! Adesso devo sentire delle critiche? Non è colpa mia… Passo tutto l’anno in Italia senza la mia famiglia, adesso che la mia famiglia non sta bene devo lasciare??? No no grazie a tutti però prima di dire cavolate potevate chiedermi come stavo. Un abbraccio a presto“.

I problemi familiari di Sodinha sono una motivazione comprensibile al suo mancato arrivo in ritiro, ma il Brescia – giustamente – gli contesta di non aver avvisato per un eventuale ritardo, che sarebbe stato discusso come da prassi. Il nodo è questo. L’ombra del Cesena o di altre squadre, sul mercato, resta. Dietro ai mal di pancia di Sodinha c’è la voglia di serie A?

Polpenazze, la prima semifinale è Resto del Maury-Costruzioni Speciali Bresciane, remake del primo girone. Caricatore cede ai rigori, Adp vittima della remuntada

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Doveva essere una serata da brividi e lo è stata. Non solo per il meteo. A Polpenazze, il penultimo sabato del torneo decreta le due semifinaliste che si affronteranno giovedì ma, in realtà, già si conoscono essendosi affrontate nel primo girone, quello in cui era inclusa anche la squadra di Calciobresciano.

Resto del Maury e Costruzioni Speciali Bresciane passano il turno, con immane fatica e, va detto, senza i favori del pronostico. I primi, dopo il +1 dell’andata, subiscono la veemente reazione delle Off.Bergomi/Caricatore che vince l’incontro ma non riesce ad andare al di là del 4-3 forzando la partita ai calci di rigori. Duello tra titani Bertoni-Frusconi, ha la meglio Guido che ipnotizza Sberna e Pedroni portando il ‘Maury’ tra le migliori quattro come da tradizione.

Costruzioni Speciali, invece, celebra la propria personale remuntada ai danni dell’Accademia del Pallone, probabilmente stanca dopo una settimana a ritmi altissimi tra Polpenazze e Borgosotto. Antonini e soci avevano un +2 da difendere, ma i “piacentini” sfruttano la serata extra lusso di Jakimovski (nazionale ceco di calcio a 5) e all’ultimo assalto evitano addirittura i rigori vincendo 4-1.

La prima gara della serata, l’andata tra Artekromo e Masfer, aveva visto invece un pareggio combattuto come da pronostico: Marrazzo e Previtali agli autori dell’1-1 che rimanda tutto a martedì, quando Paini Arredamenti dovrà difendersi dagli attacchi dei detentori della Corini/Ceresa per blindare la semifinale.

Questo il riepilogo:

Mistero Sodinha. La società non sa dove sia e lui non si presenta al raduno. Andrea Iaconi: “C’è lo zampino di qualche squadra di A, ma il giocatore ha due anni di contratto con noi”

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Che fine ha fatto Sodinha? Il raduno del Brescia inizia con la notizia surreale dell’autentica sparizione del trequartista biancoblù. Ad annunciarlo mister Ivo Iaconi, con un sorriso amaro che vale più di mille parole: “Non sappiamo dove sia. Non risponde al telefono e non riusciamo a rintracciarlo”.
Casi del genere non sono nuovi all’ombra del Cidneo. Tutti ricordano la fuga di Giampaolo che scomodò perfino la trasmissione “Chi l’ha visto”, ma in questo caso il direttore sportivo Andrea Iaconi sembra non avere dubbi: “Sarà a casa sua in Brasile. Credo ci sia lo zampino di qualche società di A che ha dimostrato interesse per lui”.