Aldo Maccarinelli, no al Palazzolo che resta spiazzato. Le alternative restano Massolini e D’Antuono junior, non si escludono sorprese

maccarinelli

Era il grande favorito per la panchina vacante del Palazzolo, ma Aldo Maccarinelli ha detto no grazie. Il confronto telefonico di lunedì sera con Stefano Bonometti, che sembrava dovesse partorire l’accordo per la firma, non è invece andato a buon fine. Le due parti si sono lasciate serenamente: il tecnico, quest’anno brillante quarto con l’Ome in Prima Categoria, ha ritenuto di non volersi imbarcare in un’esperienza affascinante ma con troppi enigmi ancora irrisolti.

Scartata la prima scelta, per decisione dell’allenatore stesso, ora il nuovo ds dovrà muoversi alla ricerca di un nuovo mister, propedeutica all’allestimento di un gruppo che sin qui conta pochissimi atleti e dovrà per forza di cose attingere alla lista degli svincolati. Per la panchina, restano valide le ipotesi Massolini e D’Antuono junior (figlio del nuovo proprietario), ma è possibile la scelta di un nome a sorpresa come accaduto per Dario Hubner a Montichiari. L’identikit: un giovane motivato, stimolato dalla chance della categoria e della piazza, consapevole però di firmare a scatola chiusa perché il nuovo Palazzolo per ora resta un punto di domanda.

Torneo di Lodetto: anche Svenn e gli Alpini alle semifinali di venerdì

alpini lodetto

Il Torneo di Lodetto è alla stretta finale. Gli ultimi due quarti di ieri hanno promosso Alpini Lodetto come da pronostico e la Svenn, brava a superare di misura Gavazzeni Autotrasporti in una gara combattuta. Netto invece il 6-3 dei primi che si sono sbarazzati di Patrizia Acconciature, trascinati da Lauricella e Corradi.

Sono loro, a questo punto, i grandi favoriti del torneo insieme a Coccinella e gli accoppiamenti delle semifinali lasciano intravedere la possibilità della grande sfida all’atto conclusivo, remake dell’incontro già disputato nel girone iniziale.

Padana Diesel Sunbell e Svenn cercheranno di complicare i piani, venerdì sapremo…

Questo il riepilogo:

Brescia, nuovi sviluppi. Bonometti ringrazia ma si defila: “Ho dato il mio contributo affinché la storia del Brescia non finisse, ma mi è impossibile assumere altre responsabilità”

bonometti striscione

Marco Bonometti è stato l’uomo fondamentale, insieme al sindaco Del Bono, nel garantire il salvataggio della serie B per il Brescia messo in atto da Ubi Banca con il pagamento di fideiussione e pendenze arretrate.

Ma il suo nome, invocato ieri sera dai tifosi della Curva Nord quale nuovo presidente delle rondinelle, non entrerà più in gioco per il futuro della società. A questo punto, tutto da riscrivere con un unico vero candidato alla successione dei Corioni: Livio Cavagna.

Il comunicato del presidente dell’Aib è chiaro: “Il mio impegno è stato unicamente quello di tentare di trovare soluzione ad una vicenda sportiva (quella del Brescia Calcio) che non può interrompersi. Prioritari impegni di lavoro ed istituzionali mi impediscono di assumere qualsiasi altra responsabilità che non sia quella delle mie aziende e delle persone che in esse lavorano. Chiedo infine che il mio nome non venga utilizzato per strumentalizzazioni alle quali non mi sono mai prestato, ne mi presterò in futuro. Il mio impegno è pertanto esaurito“.

Polpenazze, Paini passa per sè e per il Maury. Costruzioni Speciali a valanga, Masfer fatica ma è ai quarti. Ecco il tabellone sino alla finale

paini arredamenti

Le magnifiche otto ci sono. I pronostici rispettati, a grandi linee, senza sorprese nell’ultima serata del secondo girone a Polpenazze. Anche se c’è chi ha faticato di più (Masfer) e chi meno (Costruzioni Speciali Bresciane) nelle sfide decisive per approdare ai quarti.

In mezzo, Paini Arredamenti. Sempre più convincente, forse la favorita numero uno in questo momento al titolo che è già stato suo più volte in passato prima dei due anni sabbatici. Il 6-4 all’Oleodinamica Marchesini elimina la squadra di Baresi dal lotto, nonostante la tripletta di un orgoglioso Capelloni: evita il rischio della monetina e qualifica anche il Resto del Maury, forte del 3-2 della prima giornata a Lorenzi e compagni.

Tennistico il 6-0 di Costruzioni Speciali Bresciane, passata in extremis nel primo girone contro la nostra squadra, ai danni di Imballine/Ottica Donatini, mai in grado di rispettare durante il torneo i pronostici a loro favore. Fatica molto la Masfer, perfetta nella fase eliminatoria ma un po’ ingolfata nel secondo turno, ad avere la meglio sulla Giampe: finisce 4-3, disco verde per i quarti che iniziano giovedì con partite di andata e ritorno. Il tabellone è delineato, individuare se è più forte la parte alta o la parte bassa ha poco senso. Certo è che, nelle prossime 4 sfide, ci sono parecchie finali anticipate.

Il futuro del Brescia è una partita a scacchi. Cavagna c’è, ma aspetta la mossa di Corioni. Sullo sfondo Ubi Banca e Bonometti, acclamato dalla tifoseria

cavagna livio

Dallo spettro del fallimento al lumicino di una nuova speranza. Dopo la retromarcia di Marco Bonometti – che starebbe studiando un piano B – è Livio Cavagna a riportare ottimismo all’ombra del Cidneo. L’imprenditore valgobbino ha incontrato il sindaco Del Bono (mediatore tra le parti in causa) ma davanti ai microfoni di Teletutto ha temporeggiato affermando: “Il Brescia è nelle mani di Corioni. Quando le chiavi saranno nelle mani del sindaco farò la mia proposta, per ora non posso dire nulla”.
La partita più importante per la salvezza del club, intanto, si gioca sul terreno di Ubi Banca come ha affermato il sindaco Del Bono: “Il futuro del Brescia è in mano all’attuale proprietà e ad Ubi. Il tempo stringe ma c’è speranza perché c’è chi si è messo a disposizione per evitare il peggio. Corioni? Il suo atteggiamento ha complicato le cose. Cavagna c’è e non è il solo che ha a cuore il destino del Brescia, e questa è una bella notizia”.
L’obiettivo primario è l’iscrizione al campionato di Serie B, al quale dovrà fare seguito l’inizio di una nuova esperienza societaria. Ci sono pochi giorni di tempo per una svolta storica indispensabile.
Intanto la Curva Nord ha affisso alcuni striscioni fuori dall’azienda di Bonometti: “Brescia ti ama” e “Santo? No, presidente subito” i messaggi recapitati al massimo dirigente di Aib.

Brescia, filtra ottimismo: fuori causa Visendi, si lavora per l’iscrizione alla serie B. Insieme a Bonometti rientra in pista Livio Cavagna

corioni disorientato

E adesso, che si fa? Il comunicato dell’Aib che annunciava ieri sera l’uscita di scena di Marco Bonometti e della cordata bresciana nell’acquisto del club, ha mandato in crisi i tifosi bresciani ma in giornata è stato provvidenziale il lavoro di ricucitura tra le parti mediato dal sindaco Del Bono per ottenere entro un paio di giorni i soldi necessari (circa 4 milioni) ad iscrivere la squadra e a saldare le pendenze. A quel punto, ci sarebbe poi una seconda fase dell’operazione volta a “pilotare” il fallimento del Brescia sull’onda di quanto accaduto al Bari oppure al completo passaggio della società con modalità ancora da stabilire. Livio Cavagna è rientrato in gioco: nel pomeriggio odierno, si è presentato in Loggia e ha offerto al sindaco e al suo staff una propria proposta per oltrepassare l’ostacolo iscrizione. Sarebbe lui, in sostanza, a mettere i soldi per salvare la serie B anche se poi andrebbe ridiscusso tutto l’asse societario. Filtra ottimismo, ora. L’iscrizione potrebbe arrivare davvero ed evitare lo spettro dei dilettanti.

Si attendono aggiornamenti a breve, ma il fardello iscrizione sembra essere molto più leggero. Intanto, è arrivata da John Visendi la comunicazione del no ufficiale di Corioni alla sua proposta. Ulteriore indizio…

Carobbio riparte dal Ciliverghe, firmerà dopo il 18 agosto. Con lui c’è Andriani, in panchina va Polini. Palazzolo: Bonometti c’è, atteso il sì di Maccarinelli

carobbio

Dopo Ligarotti e Franchi, il Ciliverghe piazza un altro colpo da novanta. O, forse, anche qualcosa di più. Perché Filippo Carobbio, al netto di tutte le vicende legate al calcioscommesse che lo hanno visto protagonista (ha avuto una condanna a 2 anni e 2 mesi dopo patteggiamento), è un giocatore da serie B. Classe 1979, compirà 35 anni a ottobre, la sua carriera si è sviluppata soprattutto in serie B: ha indossato tra le altre le maglie di Albinoleffe, Reggina, Genoa e Siena primo dello scandalo che lo ha visto coinvolto. Dal 18 agosto (firmerà solo in quella data) tornerà ad essere un calciatore e lo farà alle dipendenze di Stefano Polini, ufficialmente il nuovo allenatore del Ciliverghe da oggi. La campagna acquisti del ds Bianchini, in giornata, ha visto un altro petalo ad aggiungersi alla rosa: in difesa arriva Maycol Andriani, seguito da tempo e in serie D l’ultima stagione con la Castellana dopo essere stato professionista a tutto tondo ed essere cresciuto nel Chievo.

In merito all’ingaggio di Carobbio, che farà discutere, queste le dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta dello Sport dal dg D’Innocenzi: “Ha sbagliato, ha ammesso le proprie colpe, ha collaborato con la giustizia e ha pagato. Merita di rientrare e noi abbiamo deciso di puntare sull’uomo, oltre che sul giocatore che è un lusso assoluto per la Serie D”.

Polpenazze, stasera si decidono i quarti di finale: due favorite obbligate a vincere, Oleodinamica Marchesini cerca l’impresa contro Paini Arredamenti

polpenazze stadio

E’ la serata più delicata, dopo oltre un mese di gare, quella che si vivrà a partire dalle 20.50 a Polpenazze. Il torneo notturno decreta le altre 4 squadre ammesse ai quarti, cui sinora sono arrivate Accademia del Pallone, Off.Bergomi/Caricatore, Corini/Ceresa e Artekromo.

Si vivranno 3 veri e propri spareggi, come da tradizione. Ad aprire le danze, tempo permettendo, per il girone 4 la sfida tra Costruzioni Speciali Brescia e Imballine/Ottica Donatini. Entrambe a zero punti, chi vince passa. Leggero favore del pronostico per gli “stranieri” – arrivano in gran parte da Piacenza – contro la squadra di Tagliani e Quarenghi. Altro duello senza vie di fuga quello delle 22.10 tra Giampe e Masfer, con questi ultimi nettamente favoriti ma chiamati a non steccare dopo il flop contro l’Accademia del Pallone per provare almeno a difendere la finale ottenuta l’anno scorso.

In mezzo, alle 21.30, Paini Arredamenti contro Oleodinamica Marchesini. La squadra di Alessio Baresi deve per forza vincere entro i tempi regolamentari per obbligare gli avversari di giornata e il Resto del Maury, spettatore interessato, al ricorso alla monetina: arriverebbero infatti tutte a 3 punti e solo il fato potrebbe risolvere la questione. Paini, tra le più brillanti sin qui, ha la certezza di qualificarsi anche con un pareggio.

Questo il riepilogo:

Torneo di Lodetto: Coccinella vince sfida tra titani ed elimina i campioni in carica. E’ in semifinale con Padana Diesel Sunbell

padana diesel

Il Torneo di Lodetto si avvia alla sua settimana decisiva e ieri ha già emesso i verdetti riguardanti le prime due semifinaliste della competizione. Match incerti, appassionanti, ma risoltisi senza ricorso ai supplementari.

Nella prima sfida, la Padana Diesel Sunbell batte 4-3 Illegal Brescia sfruttando la verve di Chiari, a segno con una tripletta. Nel secondo match, attesissimo, la favorita numero uno (Coccinella) attendeva i detentori del trofeo. E ha avuto la meglio, grazie alla doppietta di Marco Romanini e al centro di Della Monica, rispetto a Il Pittore, il Barbiere, il Becchino, il Pizzaiolo: il successo è arrivato per 3-2 nonostante gli innesti per i defending champions di Bosio e Burlotti.

Stasera si torna in campo per stabilire le altre due semifinaliste. Il traguardo è dietro l’angolo e nessuno vuole frenare. Questo il riepilogo: