Girandola di panchine. Piovanelli al Rigamonti Castegnato, Cartesan a Calcinato, Zubani a Desenzano. Avanza-Borgosatollo: clamoroso addio

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La girandole delle panchine continua senza sosta. Alcuni tasselli vanno sistemandosi, peraltro già annunciati da Calciobresciano in tempi non sospetti, altre decisioni invece sorprendono invece e fanno saltare il banco. Come quella, annunciata ieri sera, delle dimissioni di Roberto Avanza dal Borgosatollo, otto giorni dopo la vittoria di un campionato combattutto fino all’ultimo secondo. Alla base della decisione, secondo quanto trapela, l’avvento in società di un nuovo sponsor che imporrebbe il proprio allenatore. Il tecnico più giovane e promettente del nostro calcio, a quel punto, ha deciso di dimettersi lui per tutelare il proprio lavoro. Si parla del mister della Juniores, Frugoni, come candidato numero uno alla panchina, ma per ora sono solo voci. Sicura invece è la partenza, con la propria guida tecnica (era stato Avanza stesso a costruire la squadra) di alcuni pezzi da novanta nel parco giocatori che lo seguiranno se troverà una panchina.

Confermata la fusione tra Rigamonti e Castegnato di cui vi abbiamo parlato sabato, ma in panchina non ci sarà Franco Tarana bensì Marco Piovanelli, giustamente riconfermato dopo l’ottimo girone di ritorno. A questo punto, balla il titolo sportivo del Castegnato stesso perché la matricola della società (da stabilire i vertici dirigenziali) resterà a nome Rigamonti.

Sergio Lupi dice basta: “La famiglia ora viene prima di tutto”. Domenica ha saltato i play out per la Comunione della figlia

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Ci sono momenti nei quali è giusto smettere, anche se stavolta l’addio è amaro. Ma Sergio Lupi, 42 anni, uno dei portieri più forti degli ultimi 20 anni tra i dilettanti bresciani, stavolta ha deciso che era davvero l’ultima partita. Con un particolare singolare, però: la sfida finale del campionato per la Bassa Bresciana, contro il Real Dor, non l’ha giocata. C’era la comunione della figlia Benedetta e “ho deciso che anche la partita della vita, come era quella di domenica (persa, ndr), non valeva la gioia di mia figlia. Non pensavo di arrivare ai play out, avevamo programmato la data da mesi e da mesi la mia bambina mi ripeteva che era la sua festa e non potevo mancare. L’avevo promesso”.

Lupi lo spiega in un’intervista rilasciata al Giornale di Brescia, nella quale ricorda anche “quella volta in cui feci da testimone a mia sorella al matrimonio. Era il 2003, ci giocavamo il campionato con il Castrezzato all’ultima giornata: la accompagnai in chiesa, andai a giocare e tornai per il dolce. Non mi parò per 4 mesi…”.

Sergio, fornaio di professione e calciatore per hobby, spiega le differenze tra il ‘suo’ calcio e quello di oggi: “Con certi ragazzi mi sembra di parlare un altro linguaggio, scappano via dopo allenamento senza nemmeno una birra. Non sanno nemmeno con chi giocano la domenica…”. Ci mancherà.

Giovanili: Feralpi e Lumezzane fuori dalla corsa Scudetto. Rigamonti strepitosa, tre passi verso la promozione

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Nulla da fare per gli Allievi di Lumezzane e Feralpi Salò che nel ritorno dei sedicesimi di finale valevoli per lo Scudetto di categoria vengono nuovamente sconfitti da Bassano e Mantova. L’undici valgobbino subisce addirittura quattro reti in Veneto dopo lo 0-2 casalingo, mentre più combattuta è la sfida della Feralpi, superata 1-0 in terra virgiliana. Un’ eliminazione senza appello per le due bresciane che però non vanifica quanto di buono è stato costruito e dimostrato durante tutta la stagione.

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Nessun dubbio, la Scarpa d’Oro è Frassine. Farimbella e Lobo chiudono alla pari, splendido tris di Cucchi

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I dubbi, davvero minimi, sono svaniti tra giovedì e ieri. Nessuno può mettere più in discussione il primato, strameritato e legittimo, assolutamente sacrosanto, di Lele Frassine. Il bomber del Rezzato chiude con 32 gol ufficiali, 29 in campionato e 4 in Coppa dopo aver messo il sigillo anche nella sfortunata sconfitta in finale contro l’Alcione. L’unico, timido, inseguitore poteva essere Liviu Marin che, lunedì scorso, si trovava a -7 con la prospettiva di disputare potenzialmente ancora 3 incontri. Invece non solo il romeno non ha segnato contro la Bedizzolese, ma il suo Ghedi è anche uscito dai play off. 

Tra i marcatori ancora in corsa negli spareggi promozione, sale Pinzoni in Seconda a 18 gol con il suo rampante San Carlo, a un passo dal grande sogno. Brilla però la stella di Cucchi: la sua tripletta lancia il San Zeno alla finale di Prima Categoria, lui entra in graduatoria a 10 gol mentre non viene risolto il ballottaggio Farimbella-Lobo Nelson con l’attaccante dell’Orceana che buca la semifinale ed è costretto a chiudere qui la sua stagione. I re della stagione chiudono appaiati a quota 21.

La Nostra Nazionale: battaglia senza quartiere per gli 8 centrali di difesa, qualche big esce per un soffio

maglie nazionale cbs

La Nostra Nazionale ha terminato la sua selezione del reparto difensivo con la scelta dei centrali di ruolo. Sono 8, inizialmente, verranno poi ridotti a 4 e la battaglia è stata serratissima con un boom di votanti sulle pagine social di Calciobresciano e Centocampi che ha frantumato ogni record.

Al termine di una lotta all’ultimo voto, sono emersi i qualificati con qualche escluso eccellente per un’inezia. Gli unici a prendere il largo in maniera concreta sono stati Sebastiani, Casali e Bakayoko che si candidano ad avere un posto anche nella lista finale dei 23.

Questi, quindi, coloro che passano il turno:

SEBASTIANI
CASALI
BAKAYOKO
QUARESMINI
LAZZARONI
BOGLIONI
RAGNOLI
BELLOTTI

Giovanili, classifiche marcatori: Chinelli, Scaramatti e Venturelli Re dei bomber! A loro i premi firmati Calcio Bresciano

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Sono Riccardo Chinelli, Danny Scaramatti e Marco Venturelli i vincitori dei premi individuali di Calcio Bresciano dedicati ai giovani della nostra provincia. Scarpa d’oro per l’allievo del Lumezzane, il più prolifico tra i professionisti bresciani con le sue 17 reti. 32 sono invece le marcature di Danny Scaramatti, attaccante del Cellatica che si aggiudica la Scarpa d’argento riservata ai bomber “regionali”. Infine, la Scarpa di bronzo va a Marco Venturelli della formazione Giovanissimi del Vobarno grazie alle 51 reti messe a segno nel campionato vinto dalla compagine bianco-blu.
A breve verrà comunicato il giorno e la location della premiazione ufficiale

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Ultima (non per tutti) settimana di passione: il weekend del calcio bresciano con tutte le finali play off

real orceana play off

Non sarà l’ultima settimana in senso assoluto, perché dalla Promozione alla Seconda ci saranno poi anche gli spareggi regionali. Ma il prossimo weekend, come del resto quello appena trascorso, sarà in senso assoluto il più intenso dell’anno. Solo finali, dalla Promozione alla Terza. Questo il programma completo:

PROMOZIONE – Sabato 24 maggio, ore 16: Vobarno-Bedizzolese

PRIMA CATEGORIA – Domenica 25 maggio, ore 16: Real Borgosatollo-San Zeno

SECONDA CATEGORIA GIRONE D – Domenica 25 maggio, ore 16: Serle-S.Carlo

SECONDA CATEGORIA GIRONE E – Domenica 25 maggio, ore 16: Cividatese-Solleone

SECONDA CATEGORIA GIRONE F – Domenica 25 maggio, ore 16: Castenedolese-Verolavecchia

TERZA CATEGORIA GIRONE C – Domenica 25 maggio, ore 16: Gottolengo-Villaclarense

Tensione da play off: Anelli e Melis alle mani, poi salvano il Montichiari. S.Andrea in cortocircuito: arbitro aggredito dopo lo 0-3

salvezza montichiari

Quando ti giochi l’intera stagione, a volte persino la carriera, in una sola partita, perdere la testa è un attimo. Specie se inizia a fare caldo e la tensione è alle stelle. Ieri due episodi, uno a lieto e fine e l’altro meno, hanno raccontato alla perfezione cosa possa voler dire vincere o perdere un play off o un play out.

A Camaiore, dove il Montichiari ha trovato all’88’ e al 91′ le reti salvezza con Bosio e Sangiovanni, erano arrivati alle mani nel primo tempo Anelli e Melis, centrali di difesa rossoblù, dopo il gol dell’1-0 dei toscani. Al rientro in campo, il primo è stato decisivo con alcuni salvataggi provvidenziali e il secondo ha siglato la rete dell’1-1 che ha riacceso la speranza.

A Concesio, invece, il S.Andrea è andato in cortocircuito. Premessa: ha a lungo inseguito il Valtrompia capolista, sino all’ultima giornata conservava 11 punti di margine sul S.Carlo ma ha prima perso lo scontro diretto proprio con questi ultimi e poi se lo è ritrovato di fronte nella semifinale play off. Sotto 2-0, al 43′ della ripresa, i locali si sono visti assegnare una punizione discutibile battuta velocemente dal S.Carlo che ha poi piazzato il tris. La vena si è chiusa ai giocatori di casa, che hanno protestato e spintonato l’arbitro, il signor Casali di Crema, il quale con 2 minuti d’anticipo è tornato negli spogliatoi e ha chiuso la partita. Oltre al danno, la beffa: le sanzioni rischiano di essere pesanti e la splendida cavalcata degli uomini di Maggi non meritava questo epilogo. Peccato.