Mercato, i movimenti: caos Borgosatollo, si sposta tutto a Bagnolo? Nember-Orsa, il ritorno è più vicino

gigi nember

E’ tempo di mercato tra i dilettanti e, prima di sistemare i giocatori, vanno prima messe a punto le manovre legate agli allenatori. E ai cambi di società. Perché, se è ormai certa la fusione tra Rigamonti e Castegnato, il caos Borgosatollo secondo voci insistenti – arriva anche qualche smentita, che va registrata – potrebbe portare a uno spostamento della società a Bagnolo sponda Bagnolese. Dopo le dimissioni del mister (Avanza), sono arrivate anche quelle del presidente Lorenzini e ora è marasma totale in una società che quest’anno, grazie al lavoro del tecnico e un gruppo di giocatori di ottimo livello, era riuscita a nascondere qualche pecca di troppo che ora sta venendo al pettine.

Intanto, sul fronte panchine, si registrano passi in avanti per il ritorno, nemmeno troppo clamoroso, di Gigi Nember all’Orsa Trismoka. Il tecnico sta superando via via i rivali mentre, nelle categorie inferiori, si registra l’addio di Gualeni al Bienno e di Salomoni al Lograto dove, a questo punto, potrebbe prendere piede l’idea di un Bandera allenatore-giocatore sebbene Keegan avesse dichiarato recentemente di preferire il campo alla panchina. Almeno per un anno.

La Nostra Nazionale, scelti i centrocampisti di qualità: tanti nomi sul piatto, ma Cucchi comanda la classifica

maglie nazionale cbs

Continua la rincorsa alla ‘Nostra Nazionale‘, che via via sta selezionando in modo non ancora definitivo i suoi 23 prescelti. Splendida la lotta per un posto tra i 4 centrocampisti di qualità che si issano alla seconda fase. C’è il gotha o quasi del calcio bresciano. Alla fine, dopo una lotta sul filo dei voti, insieme ai veterani Cucchi e Bacchiocchi la spuntano due giovani emergenti come Mastropasqua e Frassine.

Questi i 4 qualificati:

CUCCHI
BACCHIOCCHI
MASTROPASQUA
FRASSINE

Eliminati, davvero di un soffio, ma tutti molto votati:

ANTONINI
ZAMBONI
BETTINSOLI
CAPELLONI
G.CAMA

36° Torneo di Polpenazze: ecco premi e gironi, Calciobresciano-Centocampi-Ferraboli nel gruppo della morte

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Si riparte da qui. Dalla gioia dei campioni in carica della Corini Bruno, “rinforzatisi” con Autodemolizioni Ceresa per essere ancora più competitivi quest’anno. I gironi del 36° Torneo Notturno di Polpenazze, il gotha dell’estate bresciana, sono stati resi noti oggi nell’abituale sorteggio in via Cesare Battisti. Non è andata benissimo ai detentori del trofeo, il girone 1 con Artekromo e S.B.N. rischia di lasciare già a casa dopo la prima fase una potenziale candidata al titolo. Peggio ancora è andata alla nostra squadra, Calciobresciano-Centocampi-Ferraboli, inserita con i più volte campioni del Resto del Maury, la solida Folli Scavi e un’altra squadra storica come le Costruzioni Speciali Bresciane. Il girone della morte.

Questi tutti i gironi nel dettagio (passano le prime due alla seconda fase, con altri gironi da 3 squadre), la testa di serie è la prima formazione indicata:

“Il calciatore nel pallone”,l’infortunio nel calcio

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Manca poco…il fischio d’inizio sta per arrivare!

Il 7 Giugno a Brescia (Facoltà di Medicina) si riuniranno gli staff sanitari di alcuni dei principali Club calcistici Italiani e gli specialisti che gravitano nel mondo del calcio per confrontarsi su un tema cruciale per il successo di una squadra e per la realizzazione di una carriera sportiva di alto livello: la gestione dell’infortunio.

Girandola di panchine. Piovanelli al Rigamonti Castegnato, Cartesan a Calcinato, Zubani a Desenzano. Avanza-Borgosatollo: clamoroso addio

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La girandole delle panchine continua senza sosta. Alcuni tasselli vanno sistemandosi, peraltro già annunciati da Calciobresciano in tempi non sospetti, altre decisioni invece sorprendono invece e fanno saltare il banco. Come quella, annunciata ieri sera, delle dimissioni di Roberto Avanza dal Borgosatollo, otto giorni dopo la vittoria di un campionato combattutto fino all’ultimo secondo. Alla base della decisione, secondo quanto trapela, l’avvento in società di un nuovo sponsor che imporrebbe il proprio allenatore. Il tecnico più giovane e promettente del nostro calcio, a quel punto, ha deciso di dimettersi lui per tutelare il proprio lavoro. Si parla del mister della Juniores, Frugoni, come candidato numero uno alla panchina, ma per ora sono solo voci. Sicura invece è la partenza, con la propria guida tecnica (era stato Avanza stesso a costruire la squadra) di alcuni pezzi da novanta nel parco giocatori che lo seguiranno se troverà una panchina.

Confermata la fusione tra Rigamonti e Castegnato di cui vi abbiamo parlato sabato, ma in panchina non ci sarà Franco Tarana bensì Marco Piovanelli, giustamente riconfermato dopo l’ottimo girone di ritorno. A questo punto, balla il titolo sportivo del Castegnato stesso perché la matricola della società (da stabilire i vertici dirigenziali) resterà a nome Rigamonti.

Sergio Lupi dice basta: “La famiglia ora viene prima di tutto”. Domenica ha saltato i play out per la Comunione della figlia

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Ci sono momenti nei quali è giusto smettere, anche se stavolta l’addio è amaro. Ma Sergio Lupi, 42 anni, uno dei portieri più forti degli ultimi 20 anni tra i dilettanti bresciani, stavolta ha deciso che era davvero l’ultima partita. Con un particolare singolare, però: la sfida finale del campionato per la Bassa Bresciana, contro il Real Dor, non l’ha giocata. C’era la comunione della figlia Benedetta e “ho deciso che anche la partita della vita, come era quella di domenica (persa, ndr), non valeva la gioia di mia figlia. Non pensavo di arrivare ai play out, avevamo programmato la data da mesi e da mesi la mia bambina mi ripeteva che era la sua festa e non potevo mancare. L’avevo promesso”.

Lupi lo spiega in un’intervista rilasciata al Giornale di Brescia, nella quale ricorda anche “quella volta in cui feci da testimone a mia sorella al matrimonio. Era il 2003, ci giocavamo il campionato con il Castrezzato all’ultima giornata: la accompagnai in chiesa, andai a giocare e tornai per il dolce. Non mi parò per 4 mesi…”.

Sergio, fornaio di professione e calciatore per hobby, spiega le differenze tra il ‘suo’ calcio e quello di oggi: “Con certi ragazzi mi sembra di parlare un altro linguaggio, scappano via dopo allenamento senza nemmeno una birra. Non sanno nemmeno con chi giocano la domenica…”. Ci mancherà.

Giovanili: Feralpi e Lumezzane fuori dalla corsa Scudetto. Rigamonti strepitosa, tre passi verso la promozione

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Nulla da fare per gli Allievi di Lumezzane e Feralpi Salò che nel ritorno dei sedicesimi di finale valevoli per lo Scudetto di categoria vengono nuovamente sconfitti da Bassano e Mantova. L’undici valgobbino subisce addirittura quattro reti in Veneto dopo lo 0-2 casalingo, mentre più combattuta è la sfida della Feralpi, superata 1-0 in terra virgiliana. Un’ eliminazione senza appello per le due bresciane che però non vanifica quanto di buono è stato costruito e dimostrato durante tutta la stagione.

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Nessun dubbio, la Scarpa d’Oro è Frassine. Farimbella e Lobo chiudono alla pari, splendido tris di Cucchi

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I dubbi, davvero minimi, sono svaniti tra giovedì e ieri. Nessuno può mettere più in discussione il primato, strameritato e legittimo, assolutamente sacrosanto, di Lele Frassine. Il bomber del Rezzato chiude con 32 gol ufficiali, 29 in campionato e 4 in Coppa dopo aver messo il sigillo anche nella sfortunata sconfitta in finale contro l’Alcione. L’unico, timido, inseguitore poteva essere Liviu Marin che, lunedì scorso, si trovava a -7 con la prospettiva di disputare potenzialmente ancora 3 incontri. Invece non solo il romeno non ha segnato contro la Bedizzolese, ma il suo Ghedi è anche uscito dai play off. 

Tra i marcatori ancora in corsa negli spareggi promozione, sale Pinzoni in Seconda a 18 gol con il suo rampante San Carlo, a un passo dal grande sogno. Brilla però la stella di Cucchi: la sua tripletta lancia il San Zeno alla finale di Prima Categoria, lui entra in graduatoria a 10 gol mentre non viene risolto il ballottaggio Farimbella-Lobo Nelson con l’attaccante dell’Orceana che buca la semifinale ed è costretto a chiudere qui la sua stagione. I re della stagione chiudono appaiati a quota 21.

La Nostra Nazionale: battaglia senza quartiere per gli 8 centrali di difesa, qualche big esce per un soffio

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La Nostra Nazionale ha terminato la sua selezione del reparto difensivo con la scelta dei centrali di ruolo. Sono 8, inizialmente, verranno poi ridotti a 4 e la battaglia è stata serratissima con un boom di votanti sulle pagine social di Calciobresciano e Centocampi che ha frantumato ogni record.

Al termine di una lotta all’ultimo voto, sono emersi i qualificati con qualche escluso eccellente per un’inezia. Gli unici a prendere il largo in maniera concreta sono stati Sebastiani, Casali e Bakayoko che si candidano ad avere un posto anche nella lista finale dei 23.

Questi, quindi, coloro che passano il turno:

SEBASTIANI
CASALI
BAKAYOKO
QUARESMINI
LAZZARONI
BOGLIONI
RAGNOLI
BELLOTTI

Giovanili, classifiche marcatori: Chinelli, Scaramatti e Venturelli Re dei bomber! A loro i premi firmati Calcio Bresciano

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Sono Riccardo Chinelli, Danny Scaramatti e Marco Venturelli i vincitori dei premi individuali di Calcio Bresciano dedicati ai giovani della nostra provincia. Scarpa d’oro per l’allievo del Lumezzane, il più prolifico tra i professionisti bresciani con le sue 17 reti. 32 sono invece le marcature di Danny Scaramatti, attaccante del Cellatica che si aggiudica la Scarpa d’argento riservata ai bomber “regionali”. Infine, la Scarpa di bronzo va a Marco Venturelli della formazione Giovanissimi del Vobarno grazie alle 51 reti messe a segno nel campionato vinto dalla compagine bianco-blu.
A breve verrà comunicato il giorno e la location della premiazione ufficiale

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