Brescia nel dramma: deve trovare 600 mila euro per pagare l’Irpef, altrimenti sarà penalizzazione (l’anno prossimo)

brescia delusione

Definire critico il momento che sta vivendo il Brescia è un eufemismo. Alla crisi pesante di gioco e risultati, si abbina la condizione difficile delle finanze societarie, sempre più in riserva. Al punto che, per la prima volta sotto la gestione Corioni, potrebbero arrivare dei punti di penalizzazione per mancati pagamenti.

Per la precisione, come scrive ‘Bresciaoggi’ nell’edizione odierna, “vanno trovati i soldi necessari al pagamento dei contributi Irpef per i mesi di gennaio e febbraio; la scadenza è oggi. O meglio, domani andranno inviati i modelli F24 relativi a pagamenti da effettuare tassativamente entro l’orario odierno di chiusure delle banche. Per il Brescia è una corsa contro il tempo, visto che al momento questi soldi non ci sono“.

Quando potrebbe arrivare la penalizzazione (sarebbe un -1)? In questo campionato o, più verosomile, nella stagione a venire. Dettaglio, questo, che non muta lo scenario. Purtroppo.

Voci di fusione tra Darfo e Montichiari, in caso di salvezza domenica. Ma che senso avrebbe con 75 chilometri di distanza?

darfo curva

Ne abbiamo viste parecchie di fusioni, alcune andate a buon fine ed altre naufragate. Perché, come dice con arguzia un nostro collega più affermato (meno più meno fa sempre meno). Ma, al di là di questo, il vero sapore diverso, il retrogusto saporito del calcio dilettanti è dettato dal campanilismo. Le rivalità tra paesi rivali, l’orgoglio per le proprie tradizioni e per il proprio territorio.

Come commentare, quindi, le voci che vorrebbero la nuova proprietà albanese del Darfo interessata a una fusione con il Montichiari, se quest’ultimo riuscisse nell’impresa domenica di vincere a Camaiore e quindi salvarsi?

Non ci stupisce, ma ci amareggia pensare che due piazze così importanti del nostro calcio possano fondersi quando a dividerle ci sono 75 chilometri. Una follia. Che probabilmente, infatti, non partorirà nulla. La speranza è che il Montichiari si salvi e continui in serie D, il Darfo riparta invece da un progetto vincente e nuovamente competitivo in Eccellenza. Nel suo territorio, magari anche con giocatori camuni. In tal senso, se Maffezzoni tornasse da direttore sportivo con Nicolini o Giorgi in panchina (o Inversini…), saremmo già sulla buona strada.

Giovanili regionali, play off e play out: Castegnato retrocesso, sognano Rigamonti, Aurora Travagliato e Pro Desenzano

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Si è giocato nel week end il primo turno di play off e play out dei campionati regionali con i primi verdetti che condannano la Juniores del Castegnato, battuta dalla Pro Desenzano e retrocessa nel campionato regionale di fascia B. Volano invece gli Allievi dell’Aurora Travagliato che superano il Ciliverghe e ora attendono il Valcalepio in finale.

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Coccaglio, tripla clamorosa rimonta: va in Prima! Sorte opposta per il Gambara in Coppa. E ora, per le sconfitte, domenica arrivano già i play off

cividatese coccaglio

C’è una bresciana che festeggia e una che piange in questo mercoledì sera, prima giornata pallonara decisiva di una settimana che fino a domenica presenterà tutti incontri da dentro o fuori.

L’Unitas Coccaglio, iniziamo dalla notizia bella, è in Prima Categoria: nello spareggio di Rudiano, ha sconfitto ai calci di rigore la Cividatese in una partita a dir poco incredibile. Neroverdi sotto di un gol e di un uomo, clamoroso 1-1 al 95′ (su calcio di rigore) che porta la gara ai supplementari. Anche qui, bresciani di nuovo sotto nel primo tempo e caparbi, pur in 10 contro 11, a riprendere il 2-2 al 115′. Persino dal dischetto, Cividatese avanti 2-0 dopo i primi due tentativi: sembra di nuovo finita, invece arriva l’incredibile rimonta. Ad oltranza, il Coccaglio si impone con un complessivo 8-7. Per i bresciani, è il ritorno al piano di sopra dopo un campionato, nel girone E, che ha avuto tante lepri ma nessuna in grado di piazzare la zampata vincente. Per i bergamaschi, ora, non c’è tempo per disperarsi: domenica ospitano il Saiano in semifinale, ai bresciani serve il successo per andare a un derby in finale contro Montorfano o Solleone.

Pallanuoto: la AN all’ultimo respiro batte Recco e va alla ‘bella’. Sabato si decide lo scudetto

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Brescia leonessa anche in vasca. Con orgoglio, cuore e una grande prestazione di squadra, la AN obbliga la Pro Recco alla terza e decisiva gara di finale per lo scudetto. Vittoria doppiamente pesante e gustosa, dato che il gol decisivo è arrivato a 1 secondo e 6 decimi dal termine per merito del braccio caldo di Nora.

Gara bella, vibrante, sul filo del rasoio nell’esauritissima piscina di Mompiano. La squadra di Bovo è sempre sotto sino al 4-2, quando cambia marcia alla partita con la doppietta di Molina e il primo centro nelle finali di Bodegas. Recco torna 5-5, annulla un altro vantaggio bresciano ma alla fine deve arrendersi 7-6.

Sabato, lo scudetto si assegna alla ‘bella’. Recco gioca in casa, nella piscina di Sori. Nei play off non perde nella propria vasca dal 2007, ma Brescia ha dimostrato di non essere inferiore. Arbitri permettendo, si può fare.

Il tabellino dell’incontro:

AN BRESCIA-PRO RECCO 7-6
 
Marcatori: Giorgetti (R) 1’20”, Rizzo (B) 1’46”, Figlioli (R) 4’48”, C.Presciutti (B) 6’19” pt; Giorgetti (R) 1’57” st; Jokovic (R) 0’28”, Molina (B) 1’07”, 2’22”, Bodegas (B) 5’39” tt; Ivovic (R) 3’51”, Bodegas (B) 6’54”, Giorgetti (R) 7’26”, Nora (B) 7’59”    
 
Brescia: Del Lungo, Valentino, C.Presciutti 1, Legrenzi, Molina 2, Rizzo 1, Giorgi, Nora 1, N.Presciutti, Bodegas 2, Di Fulvio, Napolitano. Ne: Dian. All. Bovo
 
Pro Recco: Tempesti, Lapenna, Jokovic 1, Figlioli 1, Giorgetti 3, Felugo, Giacoppo, Aicardi, Figari, Fiorentini, Ivovic 1, Gatto. Ne: Pastorino. All. Porzio
 
Arbitri: Caputi, Severo
 
Parziali: 2-2, 0-1, 3-1, 2-2 
 
Note: attacchi in superiorità numerica: Bs 4/10, Recco 3/12. Fuori per falli: Valentino (B), Giacoppo (R). Espulso Napolitano (B) 
 

Spareggi, finali di Coppa, play off e play out: tutte le gare della settimana!

ghedi vobarno

Inizia la settimana più bella e affascinante di tutta la stagione. Anche la più lunga. Una full immersion per il calcio bresciano, con due finali di Coppa Lombardia, play off e play out avvicenti in tutte le categorie. Si parte oggi con lo spareggio Coccaglio-Cividatese per salire direttamente in Prima, oltre alla già citata finale Peloritana-Gambara. C’è anche l’Eccellenza con lo scudetto regiomnale cui mira il Ciliverghe e la finale play off del Travagliato a Brusaporto. Si gioca tutti i giorni, senza tregua. Sono tutte gare decisive. Questo il vademecum per non perdere nulla:

Mercoledì 14 maggio 
 
SECONDA GIR.E: spareggio promozione U.Coccaglio-Cividatese 8-7 ai rigori
FINALE COPPA LOMBARDIA TERZA CATEGORIA: Gambara-Peloritana 4-5 ai rigori
 
Giovedì 15 maggio
 
FINALE COPPA LOMBARDIA PROMOZIONE: Rezzato-Alcione
 
Venerdì 16 maggio
 
TRIANGOLARE SCUDETTO ECCELLENZA: Ciserano-Oltrepò-Ciliverghe
 
Sabato 17 maggio 
 
ECCELLENZA: finale play off girone C Brusaporto-Aurora Travagliato
 
PROMOZIONE GIR.E: semifinali play off Vobarno-Concesio e Ghedi-Bedizzolese
 
Domenica 18 maggio
 
SERIE D: play out Camaiore-Montichiari
 
PROMOZIONE GIR.D: play out Sellero-S.Paolo Argon
PROMOZIONE GIR.E: play out Bassa Bresciana-Real Dor
 
PRIMA GIR.E: semifinale play off Sebinia-Ome
PRIMA GIR.E: play out Capriolese-Bornato
 
PRIMA GIR.F: semifinali play off Real Borgosatollo-Orceana e San Zeno-Vighenzi
PRIMA GIR.F: play out Valgobbiazanano-Cellatica e Bagnolese-Valtenesi
 
SECONDA GIR.D: semifinali play off S.Andrea-S.Carlo e Serle-Villanovese
SECONDA GIR.E: semifinali play off perdente Cividatese-Saiano e Montorfano-Solleone
SECONDA GIR.F: semifinali play off Castenedolese-Montirone e Castelmella-Verolavecchia
 
TERZA GIR.B: finale play off Mompiano-Paitone
TERZA GIR.C: semifinale play off Villaclarense-Gambara
 

La nostra Nazionale: scegliamo su Facebook i 23 dilettanti migliori di Brescia. Non andranno in Brasile, ma che importa…

bandiera cbs

Il Mondiale sta per iniziare, mancano 29 giorni alla gara inaugurale e un mese esatto al match d’esordio contro l’Inghilterra della nostra Italia.

Ma il nostro calcio, quello vero, è in mezzo ai dilettanti. Non vestiranno mai la maglia azzurra, ma ci pensiamo noin a farli andare in una Nazionale tutta nostra. LA NOSTRA NAZIONALE

Come? E’ semplice. Sulla propria pagina Facebook, Calciobresciano selezionerà i 23 giocatori dilettanti più votati suddivisi secondo precise regole di ruolo: squadra disposta con un 4-4-2 classico, 3 portiere e 2 pedine per ogni ruolo fino ai totali 23. Ovviamente verrà deciso anche un allenatore.

Nella prima fase, si possono esprimere 3 preferenze per ogni ruolo. Accederanno alla finale il doppio dei giocatori da scegliere (quindi 6 portieri per poi arrivare 3, 4 pedine da portare a 2 negli altri ruoli). Tutto chiaro?

Coppa Lombardia, tutte le finali: stasera tocca al Gambara con la Peloritana, domani c’è il Rezzato con l’Alcione

LND
Mancano solo due finali e sono entrambe in salsa bresciana. Stasera tocca al Gambara aprire le danze contro la Peloritana: è l’ultimo atto della Coppa Lombardia di Terza Categoria, con i bresciani che sin qui sono stati abili e bravi a passare i vari ostacoli senza perdere energie preziose in campionato dove si sono classificati terzi nel girone C (disputeranno la semifinale play off solo in caso di sconfitta). Per loro, alle 20.30 a Offanengo, c’è la Peloritana nella gara che può valere la storia.
 
Domani il testimone passa al Rezzato, in cerca di uno storico double in Promozione contro l’Alcione a Cologno al Serio.
 
Questo il quadro completo di tutte le finali ancora da disputare:
 
PROMOZIONE: Alcione-Rezzato (domani)
 
TERZA CATEGORIA: Peloritana-Gambara (oggi)

Il mea culpa di Budel in un comunicato: “Non dovevo fare quel gesto e me ne pento” ma l’ira dei tifosi non si placa sui social

budel mea culpa

“Voglio chiedere scusa a tutti i tifosi per il mio gesto. Sono una persona istintiva e il coro dei tifosi nei miei confronti mi ha ferito più come uomo che come giocatore. Ad ogni modo è un gesto che non dovevo fare e di cui mi pento”. E’ in queste righe pubblicate sul sito ufficiale del Brescia che Alessandro Budel fa il mea culpa dopo aver risposto ai cori della curva che lo invitava ad andarsene togliendosi la fascia da capitano e lasciandola cadere a terra.

Il difensore biancoblù tende la mano ai tifosi, che sui social network si dividono. Qualcuno lo difende ritenendo ingiusti i cori nei suoi confronti, ma parecchi lo invitano nuovamente ad andarsene senza mezzi termini. C’è anche chi lo insulta e chi non perdona ritenendo inaccettabile un gesto del genere da parte di un capitano e di un giocatore di esperienza. Ciò che è certo è che di questa vicenda si parlerà ancora a lungo.

Dalla padella alla brace. Brescia sconfitto e contestato nella notte più buia dell’anno, con Budel che getta la fascia a terra

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È il giorno più brutto di una stagione con più ombre che luci. Il Brescia incappa nella seconda sconfitta consecutiva al Rigamonti e dopo il passo falso di Reggio Calabria viene colpito al cuore dal Modena con la zampata di Granoche al 18′ del primo tempo.
La tifoseria s’infuria e contesta duramente la squadra. Anche Budel diventa bersaglio dei cori della curva, che lo invita ad andarsene. Lui reagisce gettando la fascia da capitano a terra raccogliendola in un secondo momento. Il clima si accende e arrivano in campo due bengala che causano la momentanea sospensione del match. Il finale di stagione, insomma, rischia di diventare un incubo in casa biancoblù.