PRIMA CATEGORIA
CLASSIFICA DI TAPPA – 9 MAGGIO
1° POSTO: FARIMBELLA (Orceana) – 5 punti
2° POSTO: FRANZONI (Ome), SCARAMATTI (Cellatica) – 3 punti
3° POSTO: RECULIANI (Rodengo), L.PELLEGRINI (Atletiko) – 1 punto
CLASSIFICA GENERALE:
18 PUNTI: Farimbella
16 PUNTI: Lobo Nelson
11 PUNTI: Ferrari – Gazzoli – Galbignani
10 PUNTI: Tavolazzi
9 PUNTI: D.Ghisla – Inverardi – Franzoni
8 PUNTI: Frassine – Stefani
6 PUNTI: Sigalini – Tomasotti – Passalacqua – Festoni – Benedini – Cucchi – Reculiani
5 PUNTI: Castelnovi – Locatelli – Salodini – Posti – Shkembi – Gatti – Volpato – Rossini – Danesi – Santonastaso – Morandi – Decò – Riti – Zotti – Tirelli – Visioli
4 PUNTI: Cama – Fausti – Odelli – Mocinos
3 PUNTI: Coletti – Serena – Dalla Costa – Busi – Cossetti – Tameni – Tahiri – Picchiotti – Ongaro – Trombetta – Rizzini – Mingotti – D’Amico – Scaramatti
2 PUNTI: Treccani – Bertolini – Tampella – Ghitti – Strada – Pellegrini
1 PUNTO: Pastore – Ghidini – Naoni – Baldassarre – Ciotti – Righetti – Botticini – Maestrini
La doppietta di Farimbella mata la Vighenzi, decide forse il campionato e regala i play off all’Orceana. Al cannoniere, il sorpasso in classifica ai danni di Lobo Nelson. Sarà corsa a due nell’ultima giornata. Fuori causa gli altri, anche se continua a crescere Franzoni. Per Scaramatti, Reculiani e Pellegrini, sigilli importantissimi. Da ricordare.
Daniele Frassine vince, con merito e con una giornata d’anticipo, il premio Top Player in Promozione. Impossibile, per gli avversari, provare a raggiungerlo nell’ultimo turno. Questa settimana è Gianluca Manini, con le parate salvezza per il Gussago, a prendersi il primo posto. A ruota il tandem Forgione-Bezzi, quindi Marini e Nodari. Tutti decisivi per le loro squadre.
CLASSIFICA DI TAPPA – 9 MAGGIO
1° POSTO: MANINI (Gussago) – 5 punti
2° POSTO: FORGIONE, BEZZI (Real Dor) – 3 punti
3° POSTO: MARINI (Mairano), NODARI (Rudianese) – 1 punto
CLASSIFICA GENERALE
33 PUNTI: Frassine
25 PUNTI: Altobelli
21 PUNTI: Marin
16 PUNTI: Bolis
14 PUNTI: Melis
11 PUNTI: Donati – Bettinsoli
10 PUNTI: Daka
9 PUNTI: Faye Pape
8 PUNTI: Negrello – Facconi – Melagne – Forgione
6 PUNTI: Mascherpa – Antonini – Mattei – Zini – Pezzottini – Scalvenzi – Baronio – Bezzi
5 PUNTI: Antonioli – Messa – Bosio – Zoni – Da Silva – Manini – Marini
4 PUNTI: Casella – Osio – Guzman – Ginghina
3 PUNTI: Ferrari – Bignotti – Arrighini – Selmani – Nodari
2 PUNTI: Gatta – Bonometti
1 PUNTO: Palmiri – Prandi – Ungaro – Stagnoli – Rodella – Botturi – Bondioni – Giovinetti – Zaina – Fiorani – Boccaletti – Raimondo – Arrighini – Proteo – Patuzzo – Tagliani
L’euforia per la promozione. La grande festa, che continuerà ancora a lungo: mercoledì, se la Sampdoria non batterà domenica il Napoli (in tal caso, Mihajlovic concederebbe un giorno di riposo in più ai blucerchiati), l’amichevole di prestigio in casa doriana con il grande ritorno di Riccardo Maspero da avversario. Venerdì prossimo, il triangolare a Ciserano per lo scudetto d’Eccellenza con i padroni di casa e l’Oltrepò. Quindi, sarà tempo di iniziare a programmare una serie D dove, si spera, il Ciliverghe non sia l’unica bresciana a tenere alta la bandiera.
Un campionato diverso, professionistico a (quasi) tutti gli effetti pur facendo ancora parte del dilettantismo. Allenamenti tutti i giorni e al pomeriggio, un ritmo e delle esigenze che potrebbero obbligare qualche giocatore ad alzare bandiera bianca per motivi di lavoro. I più a rischio, secondo quanto trapela, dovrebbero essere Fusari e Pedruzzi – colonne del centrocampo – insieme a Matteo Romanini.
Sul mercato si lavorerà quindi per ricostruire il centrocampo, vero motore della squadra quest’anno con la quantità e la qualità dei tanti interpreti. Mantenendo i giovani, pronti al salto di categoria. E puntellando la squadra con i giusti rinforzi, senza strafare. Una punta arriverà senz’altro, anche se il poker Paghera-Bigatti-Romanini-Mucchetti ha realizzato nel complesso 50 gol. Il sogno e l’obiettivo resta Marrazzo, per ora fuori budget. Difficile un ritorno di fiamma per Lorenzi, dopo le precedenti trattative andate a vuoto. Ma è ancora presto…
Calciobresciano può anticiparlo con certezza: ritorna la Top 11, dopo un anno di assenza. E lo fa alla grande. Con una formula innovativa e unica, ideata dall’Associazione Direttori Sportivi Bresciani nella serata di ieri.
Sarà un quadrangolare tra i migliori calciatori dilettanti della provincia, presi in modo equo da tutti i campionati sino alla Terza ma suddivisi con un criterio geografico. La città verrà sezionata in quattro zone: Nord, Sud, Ovest ed Est. Semifinali e finali, al termine delle quali verrà decretata la formazione vincitrice.
Nei prossimi giorni, verrà organizzata una conferenza stampa per presentare l’evento ma si conosce già la data: sabato 7 giugno, giorno in cui peraltro il Torneo di Polpenazze (scatterà il 3) riposerà lasciando a tutti i calciatori prescelti, al netto dei play off, di potersi tuffare in una giornata indimenticabile.
Il valzer delle panchine è appena iniziato. Non c’è fretta, siamo nella prima decade di maggio, ma fervono le grandi manovre. Dopo le anticipazioni di martedì, quando avevamo già fatto il quadro della situazione, nuovi scenari si arricchiscono per le panchine bresciane. Specie in Eccellenza dove, Travagliato a parte, sono tutte ai box pronte a ricaricare le pile e studiare la ripartenza.
Partiamo però proprio dall’allenatore delle Furie Rosse, Inversini, tra i più contesi dopo la stagione pressoché perfetta dal suo arrivo al posto di Onorini. Il Darfo lo ha sondato, ma sono i bergamaschi a fare sul serio: la Grumellese si è mossa con decisione verso ‘Inve’, che è tentato da un ritorno in terra orobica (stravinse l’Eccellenza a Seriate nel 2011) ma aspetta gli eventi e sarebbe peraltro ingolosito dalla permanenza a Travagliato se compisse il miracolo della Serie D.
Una partita bellissima, risolta solo ai tempi supplementari per 2-1. Il Casazza vince la Coppa Lombardia contro il Varzi, al termine di una gara pazzesca nella quale, durante l’extratime, i bergamaschi hanno dovuto anche parare un rigore per risolvere la questione e alzare l’ambito trofeo.
Con questo successo, Sora (in gol ieri sera per l’1-0, sigillo finale di Quarantini) e compagni sono già in Promozione liberando quindi un posto play off nel girone E di Prima Categoria. Sorride l’Ome, che domenica sarà a Casazza contro una squadra con nulla da chiedere al campionato e sicura ora di essere nelle quattro protagoniste. Attenzione, però, la classifica dice questo:
Pradalunghese 55
Sebinia, Ome 47
Castellese 43 (fuori dai giochi: la Pradalunghese otterrà tre punti sicuri contro il retrocesso Falco)
Pertanto, se la migliore tra Sebinia e Ome andrà a -10 dalla Pradalunghese, questa salterà i play off e salirà automaticamente di categoria. Oltre a pensare a battere il Casazza, gli uomini di Maccarinelli in caso di mancato successo dovranno quindi, paradossalmente, tifare Sebinia affinché i camuni restino a -8 dalla fuggitrice e salvino i play off, da affrontare in semifinale proprio contro l’Ome.
Meno due giorni alla gara dell’anno per il calcio bresciano. La Torres arriva domenica alle 15 al Club Azzurri per provare a sottrarre lo scudetto alle Leonesse, cui basta il pareggio.
E la società si attrezza per resistere alla grande onda emotiva per l’evento. Oltre alla tribuna esterna da 500 posti, realizzata in questa settimana in modo da consentire di aumentare la capienza dell’impianto di via Garzetta a 1300 persone, l’ingresso sarà libero per tutti con la possibilità di un’offerta libera a scelta.
Un’ulteriore spinta. Saranno poi presenti i ragazzi della Curva Nord, che da settimane avevano annunciato la loro presenza e non mancheranno per spingere Sabatino e compagne alla grande impresa. Esiste un pericolo legato alla tenuta dell’impianto, non abituato a tale massa oceanica. Il tutto esaurito non è nemmeno quotato dai bookmakers e da Sassari arriveranno parecchi supporters per non essere da meno. Ma il Brescia è pronto.