SECONDA GIRONE D
Il Valtrompia supera l’ultimo esame dell’anno, pareggia in casa del S.Andrea e resta a +6 sulla diretta rivale (e sul Serle, fermato dal Ponte Zanano) a 3 giornate dalla fine. E’ il preludio alla festa, mentre per i play off continua la battaglia. La Villanovese dà continuità alla vittoria di settimana scorsa, batte la Nuova Valsabbia e la esclude dai giochi. Per il quinto posto, anche se ad oggi non darebbe i play off (-11 dalla seconda), il San Carlo Rezzato mette la freccia e si issa in alto dopo la vittoria in casa delle Rondinelle, ora seste, nella sfida verità. Cinquina del Roncadelle, che prova a tornare in gioco anche se sembra tardi.
SECONDA GIRONE E
Non trema la mano del Coccaglio, che con un gol del solito Rossini liquida il San Pancrazio e, oltre a mantenere il +3 sul Montorfano in attesa del recupero di domani, anima anche la corsa play off dove ora, al quinto posto, c’è un gruppone di 4 squadre con Saiano e Ospitaletto (2-2 nello scontro diretto) ad agganciare lo stesso San Pancrazio e La Sportiva, caduta in casa con la Cappuccinese. Tiene il passo al terzo posto la Cividatese, scivola il Solleone che resta quarto ma più lontano dal vertice e deve solo puntare ai play off. In coda, 3 punti dal sapore di salvezza per il Real Rovato nello scontro diretto con la Calcense, si muove solo l’Erbusco corsaro a Cellatica contro un S.Giorgio cui resta solo l’aritmetica cui aggrapparsi.
SECONDA GIRONE F
Il Ghedi conquista il pareggio più prezioso dell’anno contro il Rovizza, soprattutto grazie al favore della Nuova San Paolo che piega la Castenedolese e ne spezza la striscia vincente consentendo alla capolista di portarsi a +7, ormai in dirittura d’arrivo. Basterà vincere ad Acquafredda dopo Pasqua per assicurarsi il passaggio al piano di sopra, che inseguono invece ancora le altre concorrenti. Il Castelmella, in tal senso, fa il colpaccio vincendo a Montirone e cacciando la squadra di Borgopalazzo al quinto posto, passata pure da un Verolavecchia in grande risalita. Il Barbariga perde a Pralboino e resta attardato, solo la matematica concede alla Nuova San Paolo una chance di quinto posto. In coda, resta drammatica la situazione per Cadignano e Gabiano, ultime a quota 18 e destinate alla retrocessione diretta, senza play out, se non scavalcheranno l’Alfianello che ha 22 punti. Virtus Manerbio, Rovizza e Pralboino devono solo gestire la forbice ampia di +14, a quel punto la salvezza sarà cosa fatta.
GIRONE E
Il Rodengo crolla a Piancamuno, ma cade comunque in piedi anche questa volta. Pradalunghese e Casazza si annullano nello scontro diretto, il pari favorisce i bresciani che ora sono rispettivamente a +3 e +4. In zona play off, aspettando il recupero di sabato della Cazzaghese con il Clusone, continua la scalata dell’Ome, ora salvo aritmeticamente e a -1 dalla Castellese, quinta, fermata dal Bienno in rimonta. Ossigeno pure per i camuni, più sicuri a 38 punti affiancati dai cugini del Piancamuno. Stecca invece il Castrezzato, che perde in casa con la Sebinia consentendole di rinsaldare il suo quarto posto. In attesa del verdetto su Baradello-Bornato, la Capriolese non tradisce in casa del Falco e mette almeno al sicuro i plau out. Due mesi fa, sarebbe già sembrato un traguardo accettabile. Ora non basta per essere sazi.
Basta un punto alla Pavoniana (Allievi A) che, senza giocare la propria sfida, approfitta del tonfo della Grumellese contro una Pro Desenzano che crede ancora nei play off nonostante la vittoria della Stezzanese complichi le cose. Play off lontani per il Darfo Boario, sconfitto 1-0 a Leno, mentre è tutto deciso in zona retrocessione con la vittoria delle Nuova Verolese che condanna Cellatica e Palazzolo.
Serie D in campo domani per la terzultima giornata. Potrebbe già essere quella decisiva per le bresciane. Una delle nostre tre formazioni potrebbe piangere, a causa del derby Montichiari-Palazzolo dal cui esito dipenderà gran parte della lotta salvezza negli ultimi 180 minuti. Il Darfo si è rimesso in sesto con 9 punti nelle ultime 3 gare, ma ancora non basta. Domani, anche per i ragazzi di De Zerbi, uno scontro diretto fondamentale per non lasciarci le penne.
Questa la situazione nel dettaglio:
GIRONE D
SQUADRA
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PUNTI
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32^
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33^
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34^
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Formigine
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36
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Abano
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V.CASTELFRANCO
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Palazzolo
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Sancolombano
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34
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(RICCIONE)
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CAMAIORE
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Massese
|
Fidenza
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33
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IMOLESE
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(Riccione)
|
CLODIENSE
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Montichiari
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27
|
Palazzolo
|
FORTIS
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V.Castelfranco
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Camaiore
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25
|
CLODIENSE
|
Sancolombano
|
(RICCIONE)
|
Palazzolo
|
21
|
MONTICHIARI
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Imolese
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FORMIGINE
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Forcoli
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18
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Fortis
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LUCCHESE
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Mezzolara
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NB: in maiuscolo le partite in trasferta
REGOLAMENTO: le prime due della lista (colore verde) si salvano senza play out, ai quali accedono le quattro squadre in colore arancione. Riccione già retrocesso, la squadra in rosso retrocede direttamente
ACCOPPIAMENTI PLAY OUT AD OGGI (gara secca in casa della migliore classificata):
Montichiari-Camaiore
Fidenza-Palazzolo non si disputerebbe per i 10 punti di gap tra le due squadre
LA SITUAZIONE: il Palazzolo è quasi costretto a piazzare il filotto, cioè vincere 3 partite in 3 gare dopo averne portate a casa due in tutta la stagione. Impresa difficilissima, resa ancora più complicata dal calendario di 3 rivali dirette che hanno già 3 punti sicuri in cascina dopo il ritiro ufficiale del Riccione. Anche 7 punti potrebbero non bastare a ridurre il gap, a meno che un successo in casa del Formigine nell’ultimo turno consenta di poter fare la corsa proprio su questi ultimi. Il Montichiari è più tranquillo, ma non deve perdere il derby di domani e, soprattutto, deve tenersi alle spalle anche il Camaiore oltre al Palazzolo per disputare l’eventuale spareggio in casa.
Il Real Leno è la seconda finalista del trofeo Bresciaoggi, categoria Giovanissimi. I ragazzi di Gilardi nel pomeriggio di ieri hanno superato ai rigori i pari età di una Rigamonti forse mai così bella e convincente quest’anno dopo l’ 1-1 dei tempi regolamentare. Real Leno che affronterà la Pavoniana nella finalissima e che ha tutti i favori del pronostico vista la doppia vittoria sui cittadini in campionato.
Due gesti diversi. Uno bello, inedito. Da premiare. L’altro brutto, ma condannato con fermezza dalla società. A sua volta da elogiare.
Parliamo di un Luca Molinari “alla Di Canio” (ma in senso buono) e di Andrea Bonardi del Bornato, di cui abbiamo già parlato nei giorni scorsi per la testata all’arbitro che ha provocato la sospensione della gara con il Baradello.
Il bomber della Pedrocca, come riporta ‘Bresciaoggi’, domenica contro la Ghisalbese si è reso protagonista di un gesto di rara bellezza. Conta come un gol, quello che il bomber aspetta da 6 mesi causa infortunio, ma Molinari ha “segnato” rifiutando di realizzare una rete a porta vuota per aspettare che si rialzasse il portiere di casa. Durante un’uscita, Riboli si è infortunato accasciandosi a terra. Molinari, che si era rotto il legamento crociato in modo analogo, a porta vuota l’ha messa in fallo laterale: “Urlava come un matto, la caviglia gli si è girata, ho capito che si era fatto male realmente. Così – ha spiegato a Bresciaoggi – ho fermato l’azione e scaraventato la palla in fallo laterale”.
Tra gli Juniores regionali A il Sarnico è aritmeticamente campione, mentre è grande bagarre in zona salvezza. Con la vittoria ottenuta sulla Fiorente Grassobbio, la Pro Desenzano condanna alla retrocessione il S. Paolo d’Argon (sconfitto 3-2 dal Ghedi) e tiene vive le speranze di giocarsi la salvezza tramite i play out. Pesanti sconfitte per Bovezzo e Castegnato non tanto nel punteggio (2-1 contro Cellatica e Scanzopedrengo), quanto sotto l’aspetto di una classifica sempre più deficitaria. Infine, il Rezzato pareggia contro la Grumellese avvicinandosi sempre più alla salvezza.
Un’inarrestabile Lombardia, dopo il positivo esordio di domenica, fa addirittura en plein superando in tutte le categorie il Molise nella seconda giornata del torneo delle Regioni. I Giovanissimi vincono 1-0 grazie alla rete di D’Ausilio e volano in vetta al girone così come gli Allievi che salgono a quota 6 punti (Molise battuto 1-0 anche in questo caso). Punteggio pieno anche per la formazione Juniores, vittoriosa 4-0 e in vetta al girone C insieme alla Sardegna. Riscatto della rappresentativa lombarda calcio a 5 che, dopo la sconfitta subìta all’esordio, strapazza i molisani 5-2 e, approfittando della contemporanea vittoria della Sardegna, torna in corsa per il passaggio del turno.