Clamoroso a Cortenuova: l’arbitro si infortuna a 3 minuti dalla fine, il Montorfano deve rigiocare dall’inizio

arbitro fischietto

Ne abbiamo viste tante, pensavamo di averle viste quasi tutte. Invece, ieri a Cortenuova, è avvenuto un altro episodio ai limiti del grottesco riguardante gli arbitri. Nessuna colpa ai fischietti, stavolta, ma il signor Spalenza di Chiari è diventato vittima di un regolamento paradossale, contestato più volte su queste pagine.

I fatti. Durante Cortenuovese-Montorfano Rovato, gara valevole per la 26ma giornata del girone E di Seconda Categoria, a 3 minuti dalla fine l’arbitro è costretto a lasciare il campo per infortunio, impossibilitato a proseguire la partita. Il punteggio è fermo sullo 0-0, la gara sta per terminare. O meglio, stava. Senza arbitro non si gioca e la regola dice che, in questi casi come (ed è avvenuto già un paio di volte nella stagione) quando il match è interrotto per impratcabilità del campo, si debba ripartire dal primo minuto.

Gli 86 minuti precedenti cancellati, il Montorfano avrà una buona chance per vincere una gara da portare a casa a tutti i costi. Le sue rivali in campionato possono a buona ragione lamentarsi. Ma non è colpa di nessuno, nemmeno dell’arbitro. Solo di un regolamento cervellotico. Basterebbe riprendere dal minuto in cui si è interrotta la partita. Oppure, se la gara ha superato almeno i 3 quarti della propria durata, decretare per definitivo il punteggio parziale…

6 aprile, risultati e marcatori delle squadre bresciane dalla D alla Seconda Categoria

Domenica-Live

PRIMA DIVISIONE
FERALPI SALO’ – SAN MARINO 3-1 (31′ Ceccarelli, 42′ Pinardi rig., 79′ Ceccarelli – 9′ Pacciardi) FINALE
LUMEZZANE – REGGIANA 0-1 (45′ De Silvestro) FINALE

SERIE D (girone B)
AURORA SERIATE – DARFO BOARIO 0-2 (2′ Giorgi, 84′ Lorenzi) FINALE

SERIE D (girone D)
ATL. MONTICHIARI – CECCATO 2-5 (55′ Bosio, 65′ Lera – 5′ Sabbion, 11′ Rocco, 53′ Sabbion, 58′ Montin, 74′ Rocco) FINALE
ROMAGNA CENTRO – PALAZZOLO 4-1 (Boschiroli) FINALE

Le due facce dello sport bresciano: Centrale all’inferno, Metalleghe in paradiso

montichiari a1

Una domenica particolare per lo sport bresciano, fatta di gioie e di dolori. Immensa l’emozione per il ritorno di una squadra nostrana nella serie A1 di volley, stavolta femminile, grazie alla Metalleghe Sanitars Montichiari che a Monza, con una settimana d’anticipo, ha timbrato il primo posto grazie al punto ottenuto al tiebreak. Bastava quello, per tenere a distanza il San Casciano, cui non servirebbe nemmeno vincere 3-0 al Palageorge la prossima settimana.

Finisce invece con due settimane d’anticipo, checché ne dica l’aritmetica, la speranza Centrale di arrivare ai play off. A Verona, nel derby, prestazione indecorosa degli uomini di Martelossi, sconfitti di 29 punti con i tifosi in aperta contestazione a fine partita (hanno voltato le spalle al campo). 10 mesi dopo l’emozionante finale con Pistoia, il basket torna sulla terra. Mentre il volley riapre le porte del paradiso…

Giovanili, la Primavera frena la corsa ai play off nel derby con l’Atalanta

primavera bs

Atalanta-Brescia 1-0

ATALANTA (4-4-2): Merelli; Messina, Savi, Caldara, Pugliese; Olausson (25′ st Ronzoni), Forgacs, Tulissi (38′ st Lunetta), Cavagna; Bangal, Varano (28′ st Ungaro). A disposizione: Miori, Kecskes, Zanoni, Deri, Malvestiti, Marchini, Pilenga, Parigi. Allenatore: Bonacina.
BRESCIA (4-3-1-2): Minelli; Venturi, Lancini (18′ pt Bruno), Sanni, Rizzola; Mozzanica, Gargiulo (34′ st Bertoli), Comotti (13′ st Dugourd); Morosini; Seck, Gullotta. A disposizione: Andrenacci, Boggian, Boniotti, Lonati, Rocchi, Romano, Zeutsa. Allenatore: Javorcic.

ARBITRO: Pelagatti di Arezzo.

RETE: 12′ pt Tulissi.

Note: giornata soleggiata, clima mite. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Sanni (35′ st). Espulsi: nessuno. Calci d’angolo: 3-0 per il Brescia. Recupero: 1′ e 3′.

Domenica da dimenticare per la Primavera del Brescia che viene superata per 1-0 dall’Atalanta nel tanto atteso derby. Un ko inaspettato che pregiudica parzialmente la rincorsa ai play-off dei biancazzurri, sempre quinti ma braccati dall’Udinese a quota 38. Le due squadre si ritroveranno tra l’altro da avversarie sabato prossimo al “San Filippo” nello scontro diretto decisivo. Contro gli orobici Brescia coraggioso ma privo di capitan Ragnoli e Paderni, squalificati, oltre a Valotti e Ntow, protagonisti sabato pomeriggio con la maglia della prima squadra al “Rigamonti” contro il Pescara. La partita viene decisa al 12′ del primo tempo, alla prima occasione utile grazie al tocco vincente di Tulissi su imbeccata di Varano. Per il Brescia da segnalare una clamorosa traversa colpita da Comotti e un secondo tempo arrembante. Ma non basta per evitare il ko.

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CSI, Under 12: l’A.C. Magno campione provinciale con una firma rosa

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Il titolo provinciale della categoria Under 12 prende la strada della Valtrompia con destinazione Magno. I ragazzi di Massimiliano Usai, infatti, sono i nuovi campioni provinciali grazie al 4-3 ai danni del S. Giacomo ottenuto nel pomeriggio sul campo di Casazza, sede dell’ultimo atto del torneo invernale. Una finale divertente, intensa e onorata al meglio da entrambe le formazioni e dagli oltre 200 spettatori presenti che non hanno fatto mancare il loro supporto ai ragazzi in campo.

Lumezzane, anche la Reggiana espugna il Saleri. Addio play off

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Il Lumezzane cade in casa contro la Reggiana dicendo definitivamente addio al sogno play off. La sconfitta odierna, infatti, fa precipitare i valgobbini a -10 dagli spareggi promozione a sole tre gare dal termine della stagione. Eppure nella prima frazione sono i ragazzi di Marcolini a fare la partita sfiorando il gol prima con Torregrossa, poi con Ekuban e Galuppini. Il vantaggio emiliano ha il sapore del beffa perchè arriva proprio allo scadere dei primi 45′ quando De Silvestro controlla la sfera in area e batte Dalle Vedove.

Feralpi Salò, tre gol e tre punti per sperare nei play off

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La Feralpi Salò conquista una preziosa vittoria contro il San Marino e lo fa davanti a oltre mille spettatori. Il 3-1 del Turina rilancia definitivamente i leoni del Garda nella corsa verso i play off, distanti tre lunghezze a 270′ dal termine della regular season. Sono però gli ospiti a partire meglio e al 7′ Pacciardi firma il vantaggio biancazzurro. Vantaggio che sveglia i ragazzi di Scienza che pareggiano alla mezz’ora con un gran tiro di Ceccarelli e al 41′ trovano il vantaggio su calcio di rigore procurato da Marsura e trasformato da Pinardi. Nella ripresa la Feralpi chiude la pratica ancora con Ceccarelli che al 33′, servito da Marsura, firma il definitivo 3-1.

FeralpiSalò-San Marino: 3-1
FERALPISALÒ (4-3-3): Branduani; Tantardini (27’st Cinaglia), Leonarduzzi, Magli, Dell’Orco; Bracaletti, Pinardi, Fabris; Ceccarelli (43’st Di Benedetto), Miracoli, Marsura (36’st Zerbo). A disp.: Pascarella, Milani, Zampàro. All. Scienza.
SAN MARINO (4-4-2): Vivan; Spirito, Fogacci (6’st Guarco), Ferrero, Alvaro; Lolli (20’st Morales), Pacciardi, Sensi (24’st Draghetti), Poletti; Beretta, Magnanelli. A disp.: Venturi, Farina, Pigini, Del Piero. All. Cuttone.
ARBITRO: Giovani di Grosseto.
Guardalinee: Garavaglie e Vettorel.
MARCATORI: 7’pt Pacciardi (S), 30′pt e 33′st Ceccarelli (F), 41′pt Pinardi (r, F)
AMMONITI: Fogacci (S), Miracoli (F), Ferrero (S)
NOTE: Spettatori 1100 circa. Prima del match grande sfilata del Settore giovanile verdeblù, con oltre 500 tra ragazzi e staff. Recupero: 1’pt, 5′st. Angoli: 4-4

Nicola Maffoni

Il Rezzato vede l’Eccellenza, Ciliverghe di scena alla Pedrocca per continuare a sognare, Orsa a Nuvolera per la salvezza

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Eccellenza ravvivata dai derby e Promozione accesa dai primi verdetti. Saranno 90 minuti ad alta intensità quelli odierni. Campi principali il centro sportivo “Sterilgarda” di Ciliverghe, dove il Rezzato potrebbe consacrarsi e volare verso l’Eccellenza, oltre alla vicina Nuvolera, sede del derby salvezza di Eccellenza tra la Rigamonti e l’Orsa Trismoka. L’altro derby “eccellente” parla di una sfida di alta classifica tra Pedrocca e Ciliverghe, con i padroni di casa quinti e la capolista pronta a proseguire il proprio cammino in vetta al girone. Mentre tornando in Promozione un occhio di riguardo andrà senza dubbio a Mairano, campo che potrebbe sancire la fine delle speranze salvezza dei giovani della Pro Desenzano.

Da alcune settimane c’è un clima festoso a Rezzato. Domani la squadra di Giuseppe Filisetti potrebbe concretizzare il proprio sogno. Lungo un anno di sacrifici. “Siamo pronti, anche se la partita col Real Dor Sant’Eufemia sarà tutt’altro che facile – ammonisce l’allenatore rezzatese -. I nostri avversari puntano a salvarsi e non regaleranno niente a nessuno. A noi è vero che basterebbe un solo punto per essere certi del traguardo, però la gara è tutta da giocare. Voglio vedere negli occhi dei miei ragazzi la stessa determinazione che ho visto nelle precedenti partite. Ho piena fiducia in ognuno di loro: speriamo bene”. Una prima partita da prendere con le molle in vista poi del successivo impegno casalingo (mercoledì 9 aprile ore 20.30) contro i milanesi del Gessate nella semifinale di andata della Coppa Italia di Promozione. “Un obiettivo al quale teniamo parecchio. Speriamo di fare un bel double per noi stessi ma anche per la società che ha avuto sempre fiducia in noi”. Non può invece permettersi passi falsi la Pro Desenzano che, reduce dal brillante 4-2 sulla Bassa Bresciana, è chiamata al miracolo in casa di un Mairano tutt’altro che al sicuro. “Comunque vada a finire questi ragazzi hanno dato il massimo – spiega alla vigilia il tecnico gardesano, Giorgio Bertazzi -. Dispiacerebbe retrocedere, però credo che a questo gruppo di giovani non si potesse chiedere di più. Hanno sempre messo impegno e lottato in ogni partita: credo che gli vada comunque fatto un applauso”. Tanti i giovani rossoblù messi in evidenza nonostante l’ultimo posto. L’ultimo in ordine cronologico è David Da Silva, classe 1996 e decisivo con una tripletta per affondare la Bassa Bresciana domenica scorsa.

In Eccellenza il Ciliverghe non può permettersi di non sfruttare la scia positiva nata in seguito alla vittoria casalinga contro l’ex capolista Brusaporto. Un 6-0 netto che, in aggiunta al 3-0 dell’andata, acuirebbe rammarico e arrabbiatura nel caso di un mancato successo finale in campionato. “Dobbiamo continuare su questa linea – spiega Riccardo Maspero, al primo anno al Ciliverghe -, però contro la Pedrocca la gara si presenta molto dura. Loro sono una squadra che merita il quinto posto e che deve coltivare fino in fondo il sogno dei play-off: per noi sarà difficile. Contro il Brusaporto non ho avuto grandi dubbi circa la buona predisposizione della squadra: sapevo che i ragazzi avrebbero dato il massimo e così è stato. Mi piacerebbe vedere in queste ultime 5 finali che mancano la stessa grinta e determinazione. Solo così si costruiscono i grandi risultati”. “Le parole di Maspero fanno molto piacere – risponde Giovanni Gilberti, allenatore e colonna storica della Pedrocca -. Speriamo di fare una buona partita, come all’andata. Lì vincemmo bene e con merito, ma domani sarà tutta un’altra partita. Vogliamo ripeterci e riprenderci dopo il ko con la Governolese: una sconfitta inaspettata che ci ha insegnato che in questa stagione si può vincere o perdere contro chiunque. Il quinto posto è un buon risultato, però siamo una neopromossa e in quanto tale vogliamo arrivare a fare i punti necessari per la salvezza. Poi vedremo”. A Nuvolera saranno 90 minuti di sfide appassionanti quelli tra i padroni di casa e l’Orsa Trismoka. Di fronte Roberto Galletti e Gianfranco Bullegas, due tecnici chiamati a raggiungere al più presto la salvezza. “L’Orsa ha una squadra troppo forte rispetto alla posizione di classifica che occupa – spiega Galletti -. Si salverà sicuramente, perché lo merita e ne ha le possibilità. Già ad inizio anno era una buona squadra, poi gli arrivi di Lauricella e Castellazzi hanno aggiunto qualità. Noi proveremo a vincere per allontanarci dalla zona play-out”. Un obiettivo comune anche sul fronte iseano, con l’Orsa che è però reduce da un’occasione persa. “C’è del rammarico per non aver vinto contro il Sovere lo scontro diretto casalingo (1-1 il finale), però abbiamo la consapevolezza che questa squadra può salvarsi. Contro il Rigamonti Nuvolera saremo in grande emergenza di organico, però non vogliamo fasciarci la testa. Ma lottare per una vittoria che speriamo possa ridarci coraggio in vista di questo finale”.

Tre bresciane in campo nell’Italia femminile, ma è un pareggio senza gol che fa comodo solo alla Spagna

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Pareggio senza reti nella gara di qualificazione ai Mondiali di calcio femminile tra Italia e Spagna. Allo stadio Menti di Vicenza davanti a 5mila spettatori partono meglio le Furie Rosse ma Giuliani abbassa la saracinesca respingendo un rigore a Pablos. La replica Azzurra porta la firma di Gabbiadini che si libera al tiro ma colpisce il palo.
Nella ripresa l’undici di Cabrini inizia a macinare gioco e sfiora il vantaggio con gli acuti delle bresciane. Cernoia fa sobbalzare i tifosi con un calcio piazzato, mentre Rosucci colpisce incredibilmente la traversa da due passi.

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Il Brescia torna a respirare. 3-0 al Pescara e Rigamonti in festa a due mesi dall’ultima vittoria casalinga

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Si torna a sorridere in casa Brescia e non potrebbe essere diversamente dopo una vittoria fondamentale e netta nelle proporzioni nei confronti del Pescara. Finalmente il pubblico del Rigamonti torna a esultare a distanza di due mesi dall’ultimo successo casalingo.
Le Rondinelle iniziano senza Caracciolo, sostituito nell’undici titolare da Corvia, affiancato da Sodinha. Dopo 6 giornate di squalifica torna anche Paci, e la sua presenza si fa sentire.