La mannaia del giudice sportivo: sconto di 5 mesi e mezzo a Zanetti, tornerà il 30 settembre. Piancamuno-Cazzaghese, 3-1 omologato. Massaggiatore Trenzanese: 3 mesi di stop

cartellino rosso ok

Ricchissimo menu per le decisioni del giudice sportivo, puntuali come ogni giovedì pomeriggio. In realtà, c’era attesa soprattutto per due episodi avvenuti nelle ultime settimane e non in quella attuale: la squalifica a Francesco Zanetti, tecnico del Maclodio, e il ricorso della Cazzaghese dopo la sconfitta a Piancamuno. Rigettato quest’ultimo, accolto invece in buona sostanza il primo con maxi sconto della pena. Da un anno di squalifica a sei mesi, dal 30 settembre il mister potrà tornare in panchina. Ma non mancano, anche nelle gare di domenica scorsa, squalifiche e multe eccellenti. Colpite Castegnato e Orceana, ma non solo.

Ecco quelle più eclatanti:

DIRIGENTI E ALLENATORI:
 
Gian Battista Frusconi (massaggiatore Trenzanese) fino al 30 giugno
Pierluigi Zucchi (Castegnato) fino al 30 aprile
Matteo Bosio (Cazzaghese) fino al 30 aprile
Marco Piovanelli (Castegnato) fino al 16 aprile
Francesco Vighenzi e Walter Mulazzani (Bagnolese) fino al 16 aprile
Andrea Ghirardi (Atletiko) fino al 16 aprile
Battista Pelizzari (N.S.Paolo) fino al 14 aprile
Cristiano Lanzi (Rondinelle) fino al 14 aprile
 
GIOCATORI:
 
3 giornate
 
Jorge Luis Guzman (Bedizzolese)
 
2 giornate
 
Michele Tortelli (Bagnolese), Luca Ambrosini (Alfianello), Christopher Corridori (Centrolago), Cesare Buizza (Saiano), Antonio Siciliano (Virtus Manerbio)

Top Player, Eccellenza: perfect Sunday per Matteo Romanini, Panelli ancora decisivo. Frusconi e Ducoli provvidenziali

matteo romanini
CLASSIFICA DI TAPPA – 3 APRILE
 
1° POSTO: MATTEO ROMANINI (Ciliverghe) – 5 punti
2° POSTO: PANELLI (Rigamonti Nuvolera) – 3 punti
3° POSTO: FRUSCONI (Travagliato), DUCOLI (Vallecamonica) – 1 punto
 
CLASSIFICA GENERALE 
 
21 PUNTI: Magnini
18 PUNTI: Varas
16 PUNTI: Della Monica
13 PUNTI: Bigatti
12 PUNTI: Piovanelli
11 PUNTI: Matteo Romanini
10 PUNTI: Molinari – Bacchiocchi
9 PUNTI: Grumi – Bojanic
8 PUNTI: Seniga – Luca Paghera
7 PUNTI: Prandini – Triglia – Frusconi – Panelli
5 PUNTI: Pedruzzi – Gnanzou – Vino – Paghera Lor.
4 PUNTI: Ferrari – Mar.Romanini
3 PUNTI: Pedersoli – Bersi – Poli – Gandossi – Turetti – Lauricella
2 PUNTI: Bianchi
1 PUNTO: Zanotti – Tomasoni – Trilli – Castellazzi – Bosetti – Messora – Bellotti – Ducoli
 
La giornata di Matteo Romanini e del Ciliverghe. La tripletta al Brusaporto consegna al giovane ex Inter il meritato premio di giornata e parecchie posizioni guadagnate nella classifica generale, dove ora è quinto. Continua a guadagnare punti anche Panelli, match winner nuovamente per il Nuvolera. Chiudono due “difensori”: Frusconi chiude a chiave la porta del Travagliato contro il Castegnato. Ducoli regala il pareggio al Vallecamonica contro il Sarnico.

Giovanili, provinciali: Montichiari e La Sportiva come Bayern Monaco, Celtic e Olympiakos. La vittoria finale arriva già a marzo

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I Giovanissimi di Montichiari e La Sportiva sono le prime formazioni della provincia a festeggiare la vittoria del rispettivo girone. E lo fanno con ampio anticipo, al termine di grandi cavalcate iniziate nel mese di settembre. Il Montichiari non risparmia nessuno e con l’11-0 rifilato all’Atl. Bassano conquista il diciottesimo successo in altrettante partite facendo suo un titolo più che meritato. 88 le reti messe a segno dalla compagine rossoblu (solo 7 quelle subìte) che ha in Laforge il suo miglior marcatore le cui 15 reti, però, testimoniano di come la vittoria finale sia arrivata grazie ad un gruppo compatto e qualitativamente omogeneo.

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Panchine, ancora dimissioni: Zubani lascia, la Villanovese continua la caccia alla promozione con Lombardi

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Ancora tourbillon sulle panchine bresciane nel mese decisivo della stagione per i dilettanti. Ma, da qualche settimana, sono ormai più le dimissioni che gli esoneri.

Stavolta, a lasciare, è Matteo Zubani, allenatore della Villanovese che è impegnata nel girone D di Seconda Categoria e, ad oggi, sarebbe inclusa nei play off grazie al quarto posto con 8 punti di distacco dal Serle, terzo.

Il 2014 è stato negativo per l’ex squadra di Rosin, ma proprio grazie al tecnico – subentrato in autunno a colui il quale fu portiere del Brescia e del Montichiari – la Villanovese era riuscita a scalare posizioni con una marcia da record che aveva fatto addirittura pensare al primo posto. Quello ottenuto dal mister al Gavardo, nel campionato scorso.

Zubani, dopo il ko a Collebeato, ha deciso però di abbandonare. Al suo posto ci sarà Massimo Lombardi, allenatore della Juniores. Una soluzione interna, per continuare a sognare.

CSI, Serie A: Tameni vicina al titolo nel week end conclusivo del massimo campionato

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Profumo di verdetti, ma nulla è ancora deciso!Nel week-end andrà in scena l’ ultima giornata del campionato di Serie A e ne’ davanti ne’ dietro vi sono certezze, bisognerà quindi attendere Domenica per avere il quadro completo e definitivo di questo entusiasmante girone.
La corsa al titolo è ancora aperta per tre compagini, la capolista La Tameni (nella foto) ha però in pugno il suo destino, se vince a Chiari con lo Young Boys potrà festeggiare con merito la vittoria del Campionato.

Brescia 1911, vinti i ricorsi contro le 36 diffide a Sarzana: potranno tornare allo stadio (appena potranno…)

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Ricordate le 36 diffide subite dai Brescia 1911 a Sarzana, fermati e diffidati sebbene non stessero andando a seguire la squadra in quanto senza tessera del tifoso? Dopo una lunga battaglia giudiziaria, gli ultrà biancobù hanno vinto la loro personale battaglia come recita il comunicato che vi riportiamo fedelmente:

“Dopo quasi cinque mesi dalla famosa trasferta di Sarzana; dopo il trattamento subito per l’occasione; dopo le notizie fuorvianti emesse da alcuni rappresentanti delle Istituzioni; dopo le insinuazioni avanzate tramite mezzo stampa dagli stessi rappresentanti; dopo una “meticolosa” indagine; dopo un’accusa campata in aria e formulata in maniera quantomeno discutibile; dopo tre/quattro lunghi mesi di diffida (in alcuni casi con doppia firma); dopo un’appassionata conferenza stampa durante la quale abbiamo cercato di ristabilire la verità denunciando, fra l’altro, tutte le storture di un sistema autoritario e liberticida che priva i tifosi -e in particolar modo gli Ultras- di diritti fondamentali, sanciti fra l’altro dalla Costituzione; dopo un ricorso al TAR della Liguria che ha prosciugato tutte le nostre risorse (soprattutto economiche), ma non certo le nostre convinzioni e le nostre speranze; dopo tutto questo e molto altro ancora, possiamo oggi annunciare con immensa gioia -e un certo orgoglio- di avere vinto i ricorsi fatti per le trentasei diffide subite dal nostro gruppo durante la trasferta in terra ligure.

Giovanili, regionali: ecco i primi verdetti. Sarà un finale di stagione incandescente

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Juniores A, Ciliverghe e Cellatica per la gloria. Rezzato fa rima con salvezza
Ciliverghe e Cellatica intendono onorare fino alla fine il campionato e i risultati ottenuti sabato sono l’ennesima conferma di come le due formazioni bresciane non abbiano mollato la presa nonostante una posizione di classifica neutra. I crociati fermano sullo 0-0 un S. Lazzaro in piena lotta per non retrocedere, mentre i ragazzi di Bisleri vincono 4-2 contro la Gandinese (tripletta di Yuri Frassine). Gioisce anche il Rezzato che vincendo 1-0 contro il Castegnato ipoteca una salvezza che potrebbe diventare realtà già nel prossimo turno vincendo in casa del Valcalepio.

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Saliscendi, dall’Eccellenza alla Terza: Calcinato e Capriolese, ruggiti salvezza. Orsa e Bassa, torna l’incubo play out

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ECCELLENZA
 
CHI SALE: CILIVERGHE – Una giornata migliore non si poteva prevedere. Sei gol al Brusaporto, la vetta ritrovata, la certezza che da qui alla fine del campionato la promozione dipende solo dalle loro forze. E’ il momento giusto, è l’anno buono. La festa può arrivare tra un mese, senza aspettare i play off.
 
CHI SCENDE: ORSA – Non battere in casa il Sovere dopo essere stati avanti sino a 10 minuti dalla fine e aver sprecato dozzine di palle gol, è quasi delittuoso. Anzi, togliete il quasi. Dalle parti di Iseo, non vincono più. Lecito guardarsi indietro, anche perché i play out dell’anno scorso sono bastati, e avanzati. Meglio non sottoporre il ciore a nuovi sforzi.
 
PROMOZIONE
 
CHI SALE: CALCINATO – Finalmente una prova convincente. Porta a casa tre punti pesanti, fondamentali, contro il Gussago e ci riesce offrendo una prestazione solida senza subire gol. Una squadra così non può retrocedere.
 
CHI SCENDE: BASSA BRESCIANA – Un mese fa, sembrava sulla via giusta per la salvezza. Invece si sta complicando la vita da sola. Passino i pareggi in casa e qualche scivolone di troppo, ma perdere a Desenzano contro una squadra ormai retrocessa è da zappa sui piedi. Situazione simile a quella dell’Orsa, nessuno vuole rivivere la passata stagione dove peraltro i play out arrivarono in rincorsa e non in discesa.
 
PRIMA CATEGORIA
 
CHI SALE: CAPRIOLESE – Se il campionato fosse iniziato l’ultimo mese, starebbe contendendo al Rodengo un posto in Promozione. Invece, è in piena zona retrocessione ma il vento è decisamente cambiato. Girelli ha blindato la porta, davanti si sono sbloccati un po’ tutti. Se continua così, può anche non accontentarsi dei play out bensì pianificare le ferie per fine maggio.
 
CHI SCENDE: PARK HOTEL – Aveva l’occasione propizia per rientrare davvero in lizza per un posto play off. La butta via, peraltro in casa dove è solitamente inattaccabile, con una prestazione desolante. Prende 4 gol dal Gavardo, gioca 10 minuti e per poco non pareggia. Sarà stata l’ora legale?

Enock Barwuah si sfoga su ‘Chi’: “Quando gioco mi dicono negro di m….o vattene raccomandato”

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Si è parlato molto nei giorni scorsi di Enock Barwuah e sulla possibilità che venga convocato per i Mondiali della nazionali non riconosciute con la Padania. Un articolo di ‘Bresciaoggi’ ha innescato la miccia, con la disponibilità data dalla stessa punta del Vallecamonica

Il quale ora, attraverso le pagine di ‘Chi’, prima avvisa: “Se è stata solo una mossa per avere i titoli sui giornali, la trovo indecente. Se invece fosse vera, ne sarei felice”.

Per poi aggiungere con parole più pesanti, parlando della sua avventura nei nostri dilettanti: “Le persone allo stadio mi insultano due volte: o mi dicono “negro di m…” oppure “vattene via raccomandato” e ancora: “Tu e tuo fratello non siete nessuno”. Nero lo sono e ne sono fiero, raccomandato direi proprio di no, sennò non giocherei in un campionato minore. In ogni caso io faccio finta di non sentire, non reagisco mai, penso ad altro. Sempre. Sogno di poter giocare accanto a mio fratello. Lo sogno da sempre, ma non in Italia, in Inghilterra. Lì abbiamo lasciato il cuore e tanti amici. È una realtà, calcisticamente parlando, assolutamente idonea per noi”.

Dossier sugli arbitri: non accade solo in serie A, lo prepara anche il Montichiari…

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Pensavate che certe cose succedessero solo in serie A? Vi sbagliate. I dossier arbitrali, abusati negli anni da Zamparini ma praticati da tutti i grandi club e in alcuni casi anche dal Brescia (come nel 2011, senza successo alla luce della retrocessione in serie B), ora vanno di moda anche nei dilettanti. Più precisamente a Montichiari, come ha annunciato oggi il presidente Maurizio Viola in un’intervista a Bresciaoggi.

Riferendosi alla doppia espulsione dei suoi portieri (il figlio Mirko e Gambardella) a Sancolombano, il patron rossoblù ha detto: “Due rossi diretti ad entrambi i portieri non si possono spiegare con il semplice errore. Se l’intervento di Mirko era ai limiti e si poteva interpretare, quello di Gambardella non era da sanzionare con il rosso. Così si mette in ginocchio una società. E domenica chi facciamo giocare in porta? Coly?”.

“Ho dato incarico all’avvocato Ghirardi – ha aggiunto – di scrivere una lettera alla Lega Nazionale Dilettanti e al suo presidente Carlo Tavecchio. Elencheremo tutti i torti arbitrali subiti. Siamo stufi di essere corretti e rispettosi anche quando gli arbitri sbagliano in continuazione. Non possiamo più tacere. Faremo sentire forte e chiara la nostra voce per cercare di salvare il finale di stagione». Basterà?