Promozione, il punto (7 aprile): il Rezzato gode, ma dietro si scannano per play off e play out. Adrense, salvezza vicina

rezzato campione

La festa, meritata, del Rezzato è arrivata come da copione. 63 punti in 26 partite, 67 gol realizzati, le cifre parlano da sole e la forza della squadra è accentuata dall’accesso alle semifinali di Coppa Italia in una stagione che ora tutti sperano si concluda con una storica doppietta.

Alle spalle della capolista, a 4 turni dalla fine, dietro intanto si scannano per gli altri posti play off. Nessuno può sentirsi sicuro, la bagarre è totale e riguarda le solite 5 squadre racchiuse in 2 punti. La domenica sorride a Vobarno, Dellese e Ghedi che vincono le proprie sfide non senza fatica (Scalvenzi, per questi ultimi, risolve la pratica Marmirolo solo al 92′) e si avvantaggiano del vibrante 0-0 in Bedizzolese-Concesio (espulsi entrambi gli allenatori, clima bollente). Il Navecortine è troppo lontano dopo il pari a Gussago, sarà salvezza tranquilla per Grazioli come per il Mairano che respira dopo il 2-0 secco al Desenzano.

Dietro, piuttosto, l’inferno play out coinvolge tutte. Pesantissimo il gol di Patuzzo che consente proprio al Calcinato di passare a Sarginesco e uscire dall’inferno. La Bassa Bresciana viene schiacciata dalla Dellese, ma sorride per le sconfitte di tutte le rivali dirette. Il recupero Marmirolo-Calvina potrebbe essere decisivo.

Eccellenza, il punto (7 aprile): il Ciliverghe insiste, il Travagliato blinda i play off, Vallecamonica e Castegnato li sognano

pedrocca ciliverghe

Stavolta no. Non è accaduto, come all’andata, che il Ciliverghe franasse nel post Brusaporto su un ostacolo chiamato Pedrocca. La capolista non frena, anzi continua a schiacciare sul pedale dell’acceleratore. Il successo su uno dei campi più difficili dell’Eccellenza testimonia la forza del gruppo e la volontà di tirare “a tutta” sino alla fine senza concedersi distrazioni. Le reti di Romanini e Mucchetti tengono i rivali a -1, nonostante la sestina rifilata alla Ghisalbese che riscatta in parte lo 0-6 di Molinetto domenica scorsa.

La Pedrocca, dal canto suo, viene raggiunta al quinto posto dal Vallecamonica che conferma il proprio momento positivo, rilancia le proprie ambizioni e rimonta il Villongo da 1-3 a 4-3 nei 20 minuti finali trovando 3 punti che profumano di salvezza. A quota 38, tuttavia, entrambe per ora sarebbero escluse dai play off nonostante il quinto posto. Il Brusaporto è infatti a +10, ma tutto può accadere. Il quarto posto della Grumellese, ad esempio, è solo 2 punti più in là. Solido, solidissimo, il Travagliato. Continua la splendida serie positiva nella gestione Inversini, blindata dai soliti Romanini e Frusconi: il primo azzanna lo Scanzopedrengo, il secondo conserva il vantaggio e sono 3 punti pesanti, tra i più importanti della stagione. Non bastano, forse, per sperare nel primo posto. Bastano, forse avanzano, per un play off da protagonista.

Giovanili, classifiche marcatori: Vitari ne fa sette in due gare, Rebani sei in una, Venturelli e Canga si sfidano a suon di triplette. Benvenuti alla fiera del bomber!

marcatori giovanili2

TOP 10 SCARPA D’ORO
13 reti: Usardi (Berretti Feralpi Salò), Chinelli (Lumezzane All. Pro)
12 reti: Spanò (Lumezzane Alli. B)
11 reti: Valotti (Brescia Primavera), Furaforte (Lumezzane Berretti), Papa (Feralpi Salò All. Pro)
10 reti: Zanoni (Feralpi Salò Berretti), Luci (Feralpi Salò All. Pro), Faini (Brescia Giov. B), Moraschi (Feralpi Salò Giov. B), Contratti (Darfo Boario Jun)

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Serie D: il Darfo passa a Seriate e vede la luce. Montichiari e Palazzolo, 9 gol subiti in due: ora è dramma

montichiari ceccato

Vuoi prima la notizia bella o quella brutta? Di solito, con i bambini si fa così. Anche per le bresciane di serie D, sin da settembre, il refrain è sempre lo stesso. Quando va bene, una delle nostre si salva e le altre due sprofondano. Si sono alternate nei momenti di down e in qualche picco, durante la stagione. Ora, al dunque della stagione, con sole 4 gare in calendario, l’unica ad aver davvero cambiato marcia è il Darfo Boario. Per Montichiari e Palazzolo, specie per quest’ultima, la situazione ora è molto complicata.

Partiamo dalle note positive. Quella dei camuni lo è pienamente. Il 2-0 in casa dell’Aurora Seriate, firmato Giorgi e Lorenzi, vale tantissimo. E’ il risultato più pesante dell’intero campionato, perché consente in un colpo solo di scavalcare Gozzano e Sambonifacese – rimaste a quota 24 – e aggrapparsi ai play out. Finisse oggi la stagione, alla luce del gap di 8 punti nei confronti della sestultima (Borgomanero), sarebbe sfida secca in casa di quest’ultima con obbligo di vittoria. Avrebbero firmato tutti per un epilogo del genere sino a due settimane fa, ma ora il Darfo sembra stare bene e può continuare la risalita anche se il mantenimento di un posto negli spareggi senza salire a -10 resta l’obiettivo più ragionevole e concreto. Da ieri, sembra più che mai raggiungibile.

Clamoroso a Cortenuova: l’arbitro si infortuna a 3 minuti dalla fine, il Montorfano deve rigiocare dall’inizio

arbitro fischietto

Ne abbiamo viste tante, pensavamo di averle viste quasi tutte. Invece, ieri a Cortenuova, è avvenuto un altro episodio ai limiti del grottesco riguardante gli arbitri. Nessuna colpa ai fischietti, stavolta, ma il signor Spalenza di Chiari è diventato vittima di un regolamento paradossale, contestato più volte su queste pagine.

I fatti. Durante Cortenuovese-Montorfano Rovato, gara valevole per la 26ma giornata del girone E di Seconda Categoria, a 3 minuti dalla fine l’arbitro è costretto a lasciare il campo per infortunio, impossibilitato a proseguire la partita. Il punteggio è fermo sullo 0-0, la gara sta per terminare. O meglio, stava. Senza arbitro non si gioca e la regola dice che, in questi casi come (ed è avvenuto già un paio di volte nella stagione) quando il match è interrotto per impratcabilità del campo, si debba ripartire dal primo minuto.

Gli 86 minuti precedenti cancellati, il Montorfano avrà una buona chance per vincere una gara da portare a casa a tutti i costi. Le sue rivali in campionato possono a buona ragione lamentarsi. Ma non è colpa di nessuno, nemmeno dell’arbitro. Solo di un regolamento cervellotico. Basterebbe riprendere dal minuto in cui si è interrotta la partita. Oppure, se la gara ha superato almeno i 3 quarti della propria durata, decretare per definitivo il punteggio parziale…

6 aprile, risultati e marcatori delle squadre bresciane dalla D alla Seconda Categoria

Domenica-Live

PRIMA DIVISIONE
FERALPI SALO’ – SAN MARINO 3-1 (31′ Ceccarelli, 42′ Pinardi rig., 79′ Ceccarelli – 9′ Pacciardi) FINALE
LUMEZZANE – REGGIANA 0-1 (45′ De Silvestro) FINALE

SERIE D (girone B)
AURORA SERIATE – DARFO BOARIO 0-2 (2′ Giorgi, 84′ Lorenzi) FINALE

SERIE D (girone D)
ATL. MONTICHIARI – CECCATO 2-5 (55′ Bosio, 65′ Lera – 5′ Sabbion, 11′ Rocco, 53′ Sabbion, 58′ Montin, 74′ Rocco) FINALE
ROMAGNA CENTRO – PALAZZOLO 4-1 (Boschiroli) FINALE

Le due facce dello sport bresciano: Centrale all’inferno, Metalleghe in paradiso

montichiari a1

Una domenica particolare per lo sport bresciano, fatta di gioie e di dolori. Immensa l’emozione per il ritorno di una squadra nostrana nella serie A1 di volley, stavolta femminile, grazie alla Metalleghe Sanitars Montichiari che a Monza, con una settimana d’anticipo, ha timbrato il primo posto grazie al punto ottenuto al tiebreak. Bastava quello, per tenere a distanza il San Casciano, cui non servirebbe nemmeno vincere 3-0 al Palageorge la prossima settimana.

Finisce invece con due settimane d’anticipo, checché ne dica l’aritmetica, la speranza Centrale di arrivare ai play off. A Verona, nel derby, prestazione indecorosa degli uomini di Martelossi, sconfitti di 29 punti con i tifosi in aperta contestazione a fine partita (hanno voltato le spalle al campo). 10 mesi dopo l’emozionante finale con Pistoia, il basket torna sulla terra. Mentre il volley riapre le porte del paradiso…

Giovanili, la Primavera frena la corsa ai play off nel derby con l’Atalanta

primavera bs

Atalanta-Brescia 1-0

ATALANTA (4-4-2): Merelli; Messina, Savi, Caldara, Pugliese; Olausson (25′ st Ronzoni), Forgacs, Tulissi (38′ st Lunetta), Cavagna; Bangal, Varano (28′ st Ungaro). A disposizione: Miori, Kecskes, Zanoni, Deri, Malvestiti, Marchini, Pilenga, Parigi. Allenatore: Bonacina.
BRESCIA (4-3-1-2): Minelli; Venturi, Lancini (18′ pt Bruno), Sanni, Rizzola; Mozzanica, Gargiulo (34′ st Bertoli), Comotti (13′ st Dugourd); Morosini; Seck, Gullotta. A disposizione: Andrenacci, Boggian, Boniotti, Lonati, Rocchi, Romano, Zeutsa. Allenatore: Javorcic.

ARBITRO: Pelagatti di Arezzo.

RETE: 12′ pt Tulissi.

Note: giornata soleggiata, clima mite. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Sanni (35′ st). Espulsi: nessuno. Calci d’angolo: 3-0 per il Brescia. Recupero: 1′ e 3′.

Domenica da dimenticare per la Primavera del Brescia che viene superata per 1-0 dall’Atalanta nel tanto atteso derby. Un ko inaspettato che pregiudica parzialmente la rincorsa ai play-off dei biancazzurri, sempre quinti ma braccati dall’Udinese a quota 38. Le due squadre si ritroveranno tra l’altro da avversarie sabato prossimo al “San Filippo” nello scontro diretto decisivo. Contro gli orobici Brescia coraggioso ma privo di capitan Ragnoli e Paderni, squalificati, oltre a Valotti e Ntow, protagonisti sabato pomeriggio con la maglia della prima squadra al “Rigamonti” contro il Pescara. La partita viene decisa al 12′ del primo tempo, alla prima occasione utile grazie al tocco vincente di Tulissi su imbeccata di Varano. Per il Brescia da segnalare una clamorosa traversa colpita da Comotti e un secondo tempo arrembante. Ma non basta per evitare il ko.

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CSI, Under 12: l’A.C. Magno campione provinciale con una firma rosa

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Il titolo provinciale della categoria Under 12 prende la strada della Valtrompia con destinazione Magno. I ragazzi di Massimiliano Usai, infatti, sono i nuovi campioni provinciali grazie al 4-3 ai danni del S. Giacomo ottenuto nel pomeriggio sul campo di Casazza, sede dell’ultimo atto del torneo invernale. Una finale divertente, intensa e onorata al meglio da entrambe le formazioni e dagli oltre 200 spettatori presenti che non hanno fatto mancare il loro supporto ai ragazzi in campo.

Lumezzane, anche la Reggiana espugna il Saleri. Addio play off

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Il Lumezzane cade in casa contro la Reggiana dicendo definitivamente addio al sogno play off. La sconfitta odierna, infatti, fa precipitare i valgobbini a -10 dagli spareggi promozione a sole tre gare dal termine della stagione. Eppure nella prima frazione sono i ragazzi di Marcolini a fare la partita sfiorando il gol prima con Torregrossa, poi con Ekuban e Galuppini. Il vantaggio emiliano ha il sapore del beffa perchè arriva proprio allo scadere dei primi 45′ quando De Silvestro controlla la sfera in area e batte Dalle Vedove.