Saliscendi, dall’Eccellenza alla Terza: Vobarno e Rigamonti, bentornate. Rincorsa Prevalle, blackout Villaclarense

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ECCELLENZA
 
CHI SALE: RIGAMONTI NUVOLERA – Finalmente, la doppia vittoria consecutive che tutti aspettavano. In regalo, l’uscita dalla zona play out. Temporanea, ma si spera definitiva. Con la qualità a disposizione, con un allenatore bravo come Galletti, questa squadra non deve soffrire.
 
CHI SCENDE: TRAVAGLIATO – Sia chiaro, è un paradosso considerando l’imbattibilità sotto la gestione Inversini. Ma, in una domenica quasi perfetta, qualcuna doveva pur scendere. Il pareggio casalingo contro l’Orsa palesa un briciolo di (giustificata) stanchezza nel gruppo. La zona play off, nonostante tutto, resta blindata solo per un punto. Attenzione.
 
PROMOZIONE
 
CHI SALE: VOBARNO – Sono tornati. Come nel girone d’andata, dopo un inizio incerto ecco la risalita. Non è la prima partita che vincono nei minuti di recupero. Segnali positivi. Ora sono tornati in zona play off, di questo passo possono rimanerci. E puntare a salire. Rezzato a parte, nessuno sulla carta è superiore a loro.
 
CHI SCENDE: MAIRANO – La gara con il Marmirolo poteva essere lo spartiacque della stagione: pensieri stupendi in caso di vittoria, ancora tanta acqua da pagaiare in caso di sconfitta. E’ arrivato uno 0-4 pesantissimo, tocca remare…
 
PRIMA CATEGORIA
 
CHI SALE: PREVALLE – La parola miracolo, considerando la rosa, è sproporzionata. 5 vittorie su 5 incontri, per una squadra che sembrava allo sbando, sono però un prodigio. Bravissimo Gervasi a ridare smalto al gruppo, bravi i giocatori a credere nei play off anche a -10. Ora il gap si è ridotto, ma resta un ultimo gradino da salire. E’ il più difficile.
 
CHI SCENDE: BAGNOLESE – Perdere in casa uno scontro diretto con la Quinzanese, per di più al novantesimo, è preoccupante. Quasi quanto la classifica…

Giovanili, regionali: la caduta delle dee. Tutte le promozioni bresciane passano dai play off

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Juniores A, addio sogni di gloria per il Cellatica. Bovezzo, la salvezza è quasi realtà
Il Cellatica abbandona definitivamente il sogno di agguantare la vetta perdendo 4-2 con il Sarnico, capolista del girone che ha dovuto comunque faticare per avere ragione dell’undici di Bisleri. Prova invece a rilanciarsi il Ciliverghe che grazie all’ 1-0 sul Rezzato rimane si a dieci lunghezze dalla vetta, ma a soli due punti dalla piazza d’onore. Sente profumo di salvezza il Bovezzo che, vincendo 4-3 lo scontro diretto con il S. Lazzaro, si porta a +5 dalla zona play out che oggi condannerebbe il Ghedi, a punti sul difficile campo della Fiorente Grassobbio (1-1), ma scavalcato dal Castegnato, vittorioso 5-3 sulla Pro Desenzano.

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Categorie: Giovanili

Di Cesare, dopo il gol la polemica: “Pezzi di m….”. Ce l’aveva con i giornalisti

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La vittoria del Brescia a Cittadella dà conforto alla classifica (zona play out a +5, ma di fatto si tratta di un +7 considerando i punti di vantaggio sui veneti, quartultimi: gli spareggi retrocessione si faranno solo se in presenza di meno di 5 punti tra le due contendenti), spezza la cappa di negatività attorno alla squadra ma, almeno per ora, non allevia la tensione tra il gruppo e l’esterno.

Leggasi alla voce giornalisti. Perché, dopo le esternazioni ormai note del “solito” Kukoc nelle ultime settimane, ieri sera al gol di Zambelli è stato Valerio Di Cesare, al rientro dopo la maxi squalifica subita per quanto avvenne a Crotone, a gridare tutta la sua rabbia verso la tribuna dove erano posizionati gli organi d’informazione.

Il suo labiale, facilmente udibile, è stato “Pezzi di m….” e lo stesso giocatore, oggi, tramite il suo profilo Twitter, non ha smentito la cosa dicendo in un commento che “non ce l’avevo di certo con i tifosi del Brescia“. La tensione resta, ma il rientro del difensore ha ridato solidità al reparto arretrato. Questo (ma non solo) conta, anche se certi atteggiamenti del gruppo – a prescindere dai destinatari – restano rivedibili

Capitan Zambelli prende per mano il Brescia, che batte il Cittadella e tira un sospiro di sollievo

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È servito il ruggito del capitano per trascinare il Brescia fuori da una crisi profonda ed interrompere il digiuno da vittorie e gol lungo cinque giornate. Il successo sul Cittadella riporta il Brescia nel limbo della classifica, a metà strada tra playoff e playout.
Le Rondinelle partono bene e si fanno vive nei pressi dell’area avversaria con un rasoterra di Grossi parato da Di Gennaro. Al 16′ episodio da moviola nell’area veneta, con Caracciolo affossato. Il direttore di gara sorvola. Il bomber biancoblù ci riprova al 24′ mandando la sfera di poco alta, poi tocca a Salotti far sobbalzare i tifosi bresciani con una conclusione di poco a lato.

Seconda e Terza: Valtrompia sciupa, Ghedi con un piede in Prima. Young Boys e Lograto, controsorpasso a -5 dalla fine

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SECONDA GIRONE D
 
Quando meno te l’aspetti, ecco il passo falso del Valtrompia che riapre per davvero il campionato. Le Rondinelle, last minute, passano sul campo della capolista e rinforzano la loro candidatura play off mentre gli uomini di Bertoni sperperano 3 punti di vantaggio sul rognosissimo S.Andrea, bravo a sfruttare l’occasione espugnando 4-3 il difficile campo della Nuova Valsabbia. Ora, a -4, doveroso crederci. Mentre il Serle, solo 2-2 in casa con il Club Azzurri, si fa un po’ scivolare via la grande chance ed è a -6. Poker rotondo della Villanovese sul Roncadelle, dalla sesta in giù vince solo il S.Carlo a Toscolano e tra play off e il resto inizia ad esserci una prima crepa. Rinviata Odolo-Bovezzo, chi vince è quasi salvo. Il Vs Lume ci crede di più dopo il successo nel derby con il Ponte Zanano.
 
SECONDA GIRONE E
 
Il Montorfano cade a Calcio in modo inopinato, ma il Coccaglio non vuole riprendersi la vetta: pareggia a Ospitaletto ed è “solo” aggancio. La Cividatese non gioca con il Centrolago, ma è virtualmente a -1 da entrambe: il campionato potrebbe parlare bergamasco. Attenzione però al Solleone, tornato grande. 9 punti in 15 giorni, passa con autorità pure ad Erbusco. Definite o quasi le prime quattro posizioni, è lotta furibonda per la quinta. Il San Pancrazio annienta La Sportiva e la abbranca, torna pericoloso il Saiano dopo il 3-0 in trasferta sulla Cappuccinese (ora il recupero con l’Ospitaletto), occhio alla Cortenuovese che batte in rimonta il Maclodio. Vittoria provvidenziale in zona calda per il Real Rovato sul S.Giorgio Cellatica, sempre più vicino al ritorno in Terza.
 
SECONDA GIRONE F
 
Il Ghedi non si ferma più. E’ la squadra con più punti nei tre gironi, sembra veleggiare verso l’approdo in Prima. Altro mattone pesante in questa domenica, dove guadagna 2 punti sulla Castenedolese e 3 sul Montirone che ormai prendono il binocolo per vedere la vetta. La capolista si avvantaggia quindi degli scontri diretti: il Castelmella ha rimpianti per il 2-0 mancato sui primi, il Verolavecchia si rilancia battendo in rimonta i secondi e torna quinto da solo. Alle spalle, tris di rivali con la N.S.Paolo lanciatissima dopo il 4-0 al Barbariga, ora raggiunto insieme al Real Flero che impatta a Manerbio. Due rinvii (Pralboino derubato con il Rovizza, vinceva 2-0 a 15 minuti dalla fine e dovrà ripartire daccapo), con il Gabiano ora ultimo cui sfila via l’Acquafredda, impostasi nella sfida disperazione contro il Cadignano.

Il Punto sulla Prima (25 marzo): al Rodengo vengono i “5 minuti”, nervi tesi in Piancamuno-Cazzaghese e Borgosatollo-Urago. Rincorsa Prevalle e Park Hotel

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PRIMA GIRONE E
 
Se i campionati vivono di attimi e di istanti, i 5 minuti che hanno ribaltato Rodengo-Ome da 0-1 a 2-1 rischiano di essere etichettati come il momento caldo e decisivo dell’intera stagione. Sono i dettagli che rendono grande una squadra e la capolista ha dimostrato di essere tale, andando a vincere una partita che sembrava persa. In un lampo, dal possibile -1 Casazza (fermato da una Capriolese al quarto risultato utile consecutivo) al +4 per il Rodengo, che sulla Pradalunghese – sconfitta ad Albano, i play out restano a rischio ma per ora resta blindato l’eventuale derby Bornato-Capriolese – guadagna addirittura 3 lunghezze estromettendola forse in modo definitivo dai giochi. La Cazzaghese conferma il momento no: contro il Piancamuno, saltano i nervi un po’ a tutti. Vincono i padroni di casa, ora vicini alla salvezza. Per gli ospiti, oltre il danno la beffa. Potrebbero piovere squalifiche proprio prima della grande sfida con il Rodengo. Pari nel derby Bornato-Castrezzato, con classifica cristallizzata per entrambe, perde in casa il Bienno che rilancia il Baradello e perde la ghiotta chance per tornare a un punto dalla zona play out. La gradautoria resta corta, con 7 punti tra quinta e quintultima. Vietato distrarsi.

Giovanili, nazionali e professionisti: Lumezzane, un settore giovanile in forte crescita

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Termina contro la capolista l’imbattibilità della Berretti del Brescia che durava dal 15 febbraio. Contro l’imbattuto Mantova le rondinelle disputano una buona gara, ma si devono arrendere alla rete di Menini al 12′ st Brescia che mantiene il quarto posto, ma viene pericolosamente avvicinato sia dalla Feralpi Salò, sia dal Lumezzane. I gadesani rifilano un sonoro 5-1 al Bassano (doppio Zanoni, Baldassi, Usardi, Venturi)), mentre i rossoblu di Russo superano 2-0 (Braschi, Furaforte) il Delta Porto Tolle.

Tra gli Allievi, ancora un turno di riposo per il Brescia di Carminati costretto a rinviare la interna contro l’Inter, mentre in campo sono scese regolarmente le formazioni impegnate nel campionato riservato alla Lega Pro. Al Brescia di Possanzini non basta Milanesi ed è sconfitto a Cremona 2-1 scivolando addirittura al terzultimo posto in classifica. A mani vuote anche il Lumezzane che in valgobbia cede 2-0 al Parma, mentre la Feralpi Salò strappa un prezioso 1-1 in chiav play off in casa della Reggiana. Momento positivo per gli ALlievi B del Lumezzane che battendo 2-1 il Renate (Ndiaye, Spanò) conquistano la terza vittoria nelle ultime quattro uscite.

Momento negativo anche per i Giovanissimi nazionali de Brescia che tornano da Como sconfitti 3-0. Pesante sconfitta anche per la Feralpi Salò (5-0 contro l’Atalanta), mentre il Lumezzane torna con un pareggio dalla trasferta in Sardegna (0-0 a Cagliari). Nel girone regionale Colosio regala altri tre punti al Brescia di Cadei che super 1-0 il Monza. Il Lumezzane mantiene il quinto posto grazie al pareggio 1-1 in casa dell’ALbinoleffe, ma è ora insidiato dal Varese che supera di misura la Feralpi Salò.

Non può nulla il Palazzolo (Juniores nazionali) che cede 3-1 alla capolista Caronnese. Nel girone C scorpacciata del Darfo Boario che vince 5-3 contro la Castellana, mentre il Montichiari crolla contro il Thermal, ultimo in classifica.

Nicola Maffoni

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Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Frassine e Facchetti dicono 26, Magnini avanza, cresce ancora Lobo Nelson

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SERIE D (solo bresciane)
13 reti: Lorenzi (Darfo)
11 reti: Bosio (Montichiari)
 9 reti: Ligarotti (Palazzolo)
 7 reti: Sangiovanni (Montichiari)
 6 reti: Fornito (Montichiari), Berta (Darfo)
 
ECCELLENZA 
18 reti: Magnini (Castegnato)
16 reti: Sala (Brusaporto)
13 reti: Paghera (Ciliverghe)
12 reti: Bigatti (Ciliverghe)
11 reti: Varas (Vallecamonica), Salardi (Governolese)
10 reti: Bojanic (Orsa)
 9 reti: Vigani (Brusaporto), Mosca (Scanzopedrengo)
 8 reti: Bosio (Scanzopedrengo), Pellegris (Villongo), Patelli (Sarnico), Prandini (Vallecamonica), Chitò (Asola), Piovanelli (Pedrocca), Gullit (Grumellese)
 
PROMOZIONE
26 reti: Frassine (Rezzato)
18 reti: Marin (Ghedi)
16 reti: Altobelli (Rezzato)
15 reti: Melis (Calcinato), Donati (Rudianese), Bolis (Concesio)
11 reti: Bettinsoli (Vobarno), Coppiardi (Sarginesco)
 9 reti: Messa (Bassa Bresciana), Prandi (Concesio)
 8 reti: Bignotti, Casella, Negrello (Bedizzolese), Melangne (Navecortine), Nodari (Rudianese)

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Promozione, il punto (24 marzo): Rezzato e Frassine illegali, domenica la festa? Vobarno e Dellese, gol pesanti al 94′. Male Adrense e Sellero, ora rischiano

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Abbiamo trovato un aggettivo che racchiude nel suo significato il campionato del Rezzato. Illegale. Non ce ne sono altri. Termine spendibile anche per Daniele Frassine, il suo bomber, arrivato a 26 gol in campionato dopo la tripletta d’autore rifilata al Navecortine. Anche la squadra più in forma del girone, insieme allo stesso Rezzato e al Ghedi, è dovuta capitolare sotto i colpi dei ragazzi di Musso. Incontenibili. Bedizzolese e Concesio vincono bene contro Calcinato e Real Dor, ma il margine resta incolmabile: ora è salito a 15 e 17 punti. Domenica può già essere festa per il Rezzato, se guadagnerà almeno un punto sulla Bedizzolese, di scena proprio a Nave mentre a Concesio ci sarà la super sfida tra i padroni di casa e il Rezzato.
 
La giornata di ieri regala tuttavia indicazioni pesanti per la lotta ai play off: le due squadre già citate sembrano sicure di un posto al sole, ne restano due e tornano in ascesa le quotazioni dei Vobarno, vincente al 94′ sul campo della Bassa Bresciana mentre sempre in extra time la Dellese acciuffa il pari a Gussago ma è ora sesta, un punto dietro i ragazzi di Guerra e il Ghedi (1-1 con la Calvina). Oltre al Navecortine perde terreno pure il Mairano, schiacciato in casa da un arrembante Marmirolo che mette paura a tutte le pericolanti in zona play out. Il Desenzano lascia strada al Sarginesco, ad oggi salvo, inguaia il Calcinato (quintultimo) e domenica potrebbe essere già retrocesso.

Sono sei le Leonesse convocate in Nazionale, ma manca ancora Daniela Sabatino. Cabrini ci spieghi perché…

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Sono 22 le Azzurre convocate da Antonio Cabrini per il raduno di domenica 30 marzo a Vicenza e che il 5 aprile allo stadio ‘R. Menti’ (calcio d’inizio alle 15.30) cercheranno di riscattare la sconfitta rimediata lo scorso 31 ottobre in Spagna e di ridurre il distacco in classifica dalle iberiche, prime con 6 lunghezze di vantaggio sull’Italia che però ha disputato una partita in meno. Martedì 8 aprile la Nazionale partirà poi alla volta di Cluj e giovedì 10 (calcio d’inizio alle ore 18) affronterà  la Romania, battuta 1-0 nel match giocato a Bassano del Grappa il 26 settembre.
 
Tra le convocate, ci sono 6 rappresentanti del Brescia femminile, capolista in campionato a 6 turni dal termine e reduce da 21 vittorie consecutive. Manca ancora Daniela Sabatino, nonostante i suoi 27 gol in campionato, ma purtroppo non è più una sorpresa. Anche se Cabrini, prima o poi, dovrebbe spiegare il perché. Ammesso che qualcuno glielo chieda…
 
Questo l’elenco completo:
 
Portieri: Criscione (Torres), Giuliani (Herforder), Penzo (Graphistudio Tavagnacco);
Difensori: Manieri (Bayern Monaco), Bissoli (Graphistudio Tavagnacco), Di Criscio (Verona), Bartoli (Torres), Linari (Brescia), D’Adda (Brescia), La Terza (Graphistudio Tavagnacco);
Centrocampisti: Carissimi (Inter Milano), Rosucci (Brescia), Tuttino (Graphistudio Tavagnacco), Domenichetti (Torres), Cernoia (Brescia), Bonansea (Brescia);
Attaccanti: Girelli (Brescia), Iannella (Torres), Gabbiadini (Verona), Brumana (Graphistudio Tavagnacco), Panico (Torres), Mauro (Sand).
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Categorie: Femminile