Autore: Bruno Forza
Panchine, cambia anche la Quinzanese: si dimette Girelli, ecco Baronio-Bocchio
Ancora un cambio di panchina nel calcio dilettantistico nostrano ma, almeno stavolta, non si può davvero parlare di esonero. La Quinzanese, penultima nel girone F del campionato di Prima Categoria, ha un nuovo allenatore pur avendo vinto domenica all’ultimo minuto con conseguente rilancio a +6 dall’ultimo posto.
Mauro Girelli lascia la guida tecnica, dimettendosi dopo tante annate da protagonista a Quinzano. Al suo posto la società, che ha accettato la decisione senza tuttavia aver volontà di esonero, si è affidata a Giacomo Baronio ed Eraldo Gnocchi.
Una soluzione interna, doppia, per traghettare la squadra prima ai play out e poi all’agognata salvezza.
Play off, si cambia ancora: la forbice dei 10 punti resta, ma le seconde classificate sono penalizzate. Ridono solo le quarte
Facciamo una premessa. Cambiare regolamento, a un mese abbondante dal termine dei campionati, è abbastanza assurdo. Ma, tant’è, non è la prima volta che accade. Con il comunicato emesso ieri, il Comitato Regionale ha modificato lo svolgimento dei play off nelle categorie che vanno dall’Eccellenza alla Terza.
Il nodo è legato alla famosa forbice di punti. 10, per l’esattezza, che negli ultimi obbligavano tutte le squadre, dalla terza alla quinta, a basarsi come riferimento sulla seconda classificata. Se, ad esempio, questa arrivava a 60 punti, era obbligatorio rimanere entro i 51 punti per disputare gli spareggi a prescindere dalla posizione in graduatoria. Ora, non più. Il gap deve essere riferito alle squadre contro le quali si dovrebbe disputare la semifinale. Ossia, la seconda con la quinta e la terza con la quarta. La terza, a sua volta, deve però mantenere il -9 (quantomeno) dalla seconda per far sì che i play off vengano disputati. In sintesi, è una regola che premia soprattutto le quarte in classifica, per loro la vita cambia e in meglio.
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La mannaia del giudice sportivo: Cazzaghese, ricorso dopo la sconfitta a Piancamuno. Dirigenti e allenatori, squalifiche lunghe: sale la tensione per il finale
Il finale di campionato si infiamma e, con esso, si inaspriscono le decisioni del giudice sportivo. Anzi, soprattutto aumentano le squalifiche lunghe per dirigenti e allenatori. Questa settimana è da record, ma tiene banco il contestato match tra Piancamuno e Cazzaghese, vinto dai primi 3-1 con polemiche. I vinti reclamano per il “cambio di guardalinee” avvenuto dopo l’allontanamento dell’assistente di casa e chiedono che la partita sia rigiocata, si attende ora settimana prossima la decisione del giudice sportivo ma il risultato non è omololgato.
Qui, nel dettaglio, il motivo del reclamo e tutte le altre squalifiche:
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Darfo, la crisi porta il blocco dei rimborsi: sabato ultima spiaggia con il Pontisola
Era già successo a Palazzolo, anche se il provvedimento era poi rientrato (sarà un caso, ma da quando sono arrivati gli stipendi la squadra ha ripreso a fare punti). Ora succede pure a Darfo. Era stato annunciato un mese fa, dalla dirigenza: “Se non usciremo dalla crisi, adotteremo soluzioni drastiche”. Sono arrivate. Il blocco dei rimborsi è scattato martedì, una sorta di punizione per l’ultimo posto in classifica dei neroverdi a sei giornate dal termine e a soli due giorni dall’anticipo contro il Pontisola di sabato, nel quale sarà obbligatorio vincere anche in virtù del fatto che i bergamaschi giocheranno con le seconde linee per preparare la finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo.
Punizione o elettoshock, il confine è labile. Serve tuttavia risollevarsi in fretta, perché non ci sono più seconde chances. Il Darfo deve almeno conquistare 12 punti nelle ultime 6 gare per issarsi ai play out. Altrimenti, sarà Eccellenza. Con tutti i rischi e le decisioni, ancora drastiche, che potrebbe comportare una retrocessione.
Enock Barwuah, il fratello di Balotelli, si candida per la Padania: “Spero nella chiamata di Mauro Bertoni”
Che sia un tipo al quale piace sorprendere, lo si era capito. La dichiarazione d’amore verso la Padania, lanciata da Enock Barwuah attraverso le pagine del quotidiano ‘Bresciaoggi’, è destinata tuttavia a far discutere.
L’attaccante del Vallecamonica, fratello di Mario Balotelli, ha espresso il desiderio di essere convocato per la selezione padana nel Mondiale delle nazioni non riconosciute che si terrà in Lapponia dall’1 all’8 giugno (la Padania vinse qui nel 2008 con alcuni bresciani protagonisti, su tutti Piovani e Ligarotti). Spetterà ora al ct Mauro Bertoni, bagnolese e allenatore degli Allievi Nazionali della Cremonese, decidere se consegnargli un biglietto per la rassegna che anticiperà di pochi giorni i Mondiali veri e propri.
“Non ho ancora ricevuto una convocazione ufficiale, ma spero possa arrivare presto”, si legge su ‘Bresciaoggi’: Barwuah, insomma, si è proposto. A sorpresa. Ora spetta a Mauro Bertoni, che stasera valuterà una prima infornata di calciatori in un’amichevole con la juniores dell’Acqui Calcio.
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TOP 10 SCARPA D’ORO
13 reti: Usardi (Berretti Feralpi Salò), Chinelli (Lumezzane All. Pro)
12 reti: Spanò (Lumezzane Alli. B)
11 reti: Valotti (Brescia Primavera)
10 reti: Furaforte (Lumezzane Berretti), Moraschi (Feralpi Salò Giov. B)
9 reti: Braschi (Lumezzane Berretti), Papa (Feralpi Salò All. Pro), Faini (Brescia Giov. B), Chiarini (Atl. Montichiari)