Autore: Bruno Forza
Prima categoria, giovani tecnici alla ribalta. E’ tutto pronto per Vighenzi-Borgosatollo
Giovani, spregiudicati e vincenti. I volti felici della Prima categoria bresciana sono quelli di Simone Pesciaioli e Roberto Avanza, ovvero due tecnici emergenti che sembrano non aver pagato dazio di fronte alla maggior esperienza dei concorrenti. Domani pomeriggio i due si ritroveranno da avversari dopo aver fatto assieme il corso da allenatori. Saranno loro i grandi protagonisti di Vighenzi-Borgosatollo, per antonomasia la partita più importante del girone. Lo dice la classifica, lo dice lo score delle due formazioni, ma non solo. Perché in campo si affronteranno le due squadre che più di ogni altre meriterebbero la vittoria finale in campionato grazie ad una continuità fuori dal comune. In campo le due
La Primavera s’inchina al Varese di Maurizio Ganz e s’infuria con l’arbitro
Rabbia e rammarico. Questo quello che resta alla Primavera del Brescia dopo il derby lombardo contro il grande ex Maurizio Ganz. Il Varese passa per 2-1 anche grazie a decisioni arbitrali molto contestate. Furenti i biancazzurri, che perdono tre punti fondamentali per la lotta al quinto posto nonostante una prestazione di buon livello. Il gol annullato inspiegabilmente a Morosini sul finire del primo tempo è solo il primo degli episodi negativi per il gruppo biancazzurro, sfortunato a ridosso dell’intervallo nel colpire palo e traversa con Morosini e Seck nella stessa azione. Nella ripresa il neo entrato Dugourd sblocca la partita sfruttando un tiro di Seck non trattenuto da Bordin.
Nel calcio c’è un Brescia che esulta. E’ quello femminile, che entra nella storia con 19 vittorie consecutive, record italiano
Le Leonesse di Milena Bertolini sono nella storia. Grazie al 3-0 inflitto al Como il Brescia ottiene il record assoluto di vittorie consecutive in Serie A (19) risultato mai raggiunto nel calcio femminile. Un record che arriva in una giornata forse non perfetta, contro un Como sempre arcigno e difensivamente ordinato. Bertolini opta per un massiccio turn-over, e nel primo tempo le emozioni latitano. Solo al 10′ Tarenzi fa tremare la difesa avversaria colpendo un palo di testa su perfetto cross di Cernoia. Al 29′ però ci pensa Sabatino a sbloccare il risultato con un gol spettacolare di destro all’incrocio.
Nella ripresa con Rosucci in mezzo al campo il Brescia chiude le avversarie nella propria metà trequarti e nella prima metà del tempo sfiora ripetutamente il gol.
Brescia in caduta libera. A Palermo arriva la quarta sconfitta consecutiva
La capolista Palermo divora in un sol boccone un Brescia allo sbando, indebolito dalle pesanti assenza di Paci, Di Cesare, Olivera, Caracciolo, Sodinha e Corvia, con il morale sotto i tacchetti e mai in partita. Iaconi getta nella mischia Valotti, ma il giovane prodotto del vivaio brancola nel buio di una squadra incapace di accendere la luce del gioco.
I rosanero partono subito forte con una conclusione di Barreto da fuori che scalda i guanti a Cragno. Dopo un paio di pericoli scampati il Palermo trova la via del gol alla prima vera occasione. È il 18′ quando Dybala crossa per l’incornata vincente di Vazquez. La coppia d’attacco di Iachini tiene impegnata la retroguardia bresciana fino all’intervallo ma senza regalare grandi emozioni al pubblico del Barbera.
Top Player, Seconda e Terza: Sacrismi e Turina eroi di giornata, Ramorino aggancia Bardelloni nella generale
Top Player, Prima Categoria: Cucchi trascina il San Zeno, Decò uomo in più Vighenzi
Palazzolo, caso rientrato: pagati i rimborsi ai giocatori. La società: “Basta benzina sul fuoco, parole travisate”
La quiete dopo la tempesta a Palazzolo. Anche se la società fa sapere che gli incendi non sono mai divampati e, come si apprende da fonti interne al club, “c’è la volontà di buttare sempre benzina sul fuoco quando si parla di noi“. Il riferimento è all’articolo del Giornale di Brescia di giovedì, ripreso ieri anche dal nostro sito citando la fonte, nel quale si parlava di rimborsi spese bloccati da parte del club. Con un virgolettato del ds Chiari il quale affermava – o avrebbe affermato, secondo il club “intervista travisata” – che “i soldi sarebbero arrivati solo dopo i risultati”.
In realtà, tra ieri sera e oggi, come appreso dalla nostra redazione, gli emolumenti ai giocatori e ai collaboratori sono stati pagati dalla dirigenza, che ora si appresta a un trittico di gare terribili nel quale la squadra di Franzoni, pur rimaneggiata, dovrà cercare di tenere botta per poi provare a mantenere l’accesso ai play out tramite un finale a tutto gas.
Un augurio, una speranza. La Primavera porterà davvero il sereno?
Giovanili, trofeo Bresciaoggi: Giovanissimi, le semifinaliste arrivano tutte dagli undici metri
Si è conclusa all’insegna dell’equilibrio la settimana dedicata ai quarti di finale del trofeo Bresciaoggi. Tra i Giovanissimi, infatti, sono stati necessari i calci di rigore in tutte le gare per decretare il nome delle semifinaliste. A Verolanuova la qualificazione è passata dalle le mani di Alghisi, estremo difensore dei padroni di casa che ha parato ben quattro tiri dal dischetto dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Faticano, e non poco, Rigamonti e Real Leno, le due grandi favorite alla vittoria finale, raggiunte sull’ 1-1 da Montorfano e Nuvolera, ma vittoriose dagli undici metri. Infine, qualificazione dal dischetto anche per la Pavoniana che supera il Cellatica dopo aver rimontato l’iniziale
Il Brescia Femminile entra nelle scuole. Progetto da 10 e lode
Lo sport, insieme ad una sana alimentazione, consente una vita migliore ed educa i giovani trasmettendo valori fondamentali. È da questi presupposti che è nato il Progetto Scuola elaborato dal Brescia Femminile, che ovviamente ha scelto il calcio come chiave educativa da sfruttare nelle scuole elementari e medie.
Nell’anno di sperimentazione è stata la scuola elementare Bellini di via Buffalora a beneficiare della collaborazione con le Leonesse, che hanno affiancato gli insegnanti di educazione fisica delle classi terze, quarte e quinte per cinque settimane. L’incontro finale con relativa consegna dei diplomi si è svolto al centro sportivo Mario Rigamonti, dove sono scesi in campo 77 bambini agli ordini delle giocatrici Bonansea, Alborghetti e Tarenzi.