Una Feralpi last minute torna a volare verso i play off

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La Feralpi Salò torna alla vittoria battendo l’Albinoleffe con una prova di carattere dal finale thriller. Nei minuti finali, infatti, i leoni del Garda riescono a capovolgere il risultato grazie alle reti di Zerbo e Ceccarelli. Nella prima frazione salodiani in vantaggio con Miracoli al 25′. Alla mezz’ora sale in cattedra Branduani che respinge un rigore a Pesenti evitando il pari orobico. Pareggio che però arriva al 36′ con Dell’Orco che devia sfortunatamente la sfera nella propria porta. Come se non bastasse, nel recupero arriva la beffa perché l’arbitro concede un secondo rigore ai padroni di casa e Valoti trasforma.

Inversini ritrova l’Orsa: “Imperativo continuità. Prima i 40 punti, poi vedremo”

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Ritrovarsi da avversari una propria ex squadra fa sempre un effetto particolare. Un semplice brivido o un’emozione che va ben oltre la categoria o i risultati ottenuti. Luca Inversini è pronto a riabbracciare domani pomeriggio l’Orsa Trsimoka, squadra guidata solo lo scorso anno seppur con risultati non propriamente positivi. E con un altro nome in realtà, perché l’ultima esperienza iseana dell’allenatore di Darfo è maturata sotto il nome di Orsa Cortefranca, prima che poi lo sponsor cambiasse la denominazione. Un’esperienza aperta con la sostituzione di Gianfranco Bullegas e con l’esonero a favore dello stesso allenatore che domani pomeriggio proverà a mettere in difficoltà un’Aurora Travagliato in grado di puntare in alto. A dirlo non sono i diretti interessati ma la classifica.

Leonesse, corsa senza soste: 21 vittorie consecutive, poker anche al Valpolicella

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Per un Brescia che frana, c’è un altro Brescia che continua il suo volo infinito e vede lo scudetto sempre più vicino. Le leonesse sbranano anche il Valpolicella, a soli tre giorni dal successo nella sfida della vita a Tavagnacco. Al Club Azzurri termina 4-1 per le ragazze di Milena Bertolini, che allungano a 21 la striscia di vittorie. E’ sempre più record, è sempre più primato con Tavagnacco a -6 e Torres a -8 ma con una (le friulane) e due (le sarde) gare da recuperare, incluso lo scontro diretto tra le due contendenti.

Sono bastati appena 17 secondi per sbloccare la sfida, con la solita zampata di Daniela Sabatino, sempre spietata. Poi, a segno tutto il poker d’attacco con Cernoia (2-0), Girelli (3-1) e Bonansea (4-1), reti inframezzate solo dalla perla dell’ex Valentina Boni, accolta con grande calore dai suoi ex tifosi.

Ora, tra una settimana, il derby infuocato con il Mozzanica, in trasferta. Se le ragazze riuscissero a continuare il filotto, quando mancheranno 5 giornate al termine, allora il sogno tricolore potrebbe davvero iniziare a prendere forma. Intanto, brave. Brave. Brave. Bravissime.

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Categorie: Femminile

Brescia, declino senza fine: altra sconfitta senza gol, incubo retrocessione e contestazione dei tifosi

caracciolo delusione

Un altro sabato da dimenticare. Un incubo senza fine per il Brescia, che perde la quinta gara consecutiva – sempre in casa – e resta senza reti da 509 minuti. Bersagliato ancora dalle proprie pecche e da un arbitraggio fortemente penalizzante, specie in occasione del calcio di rigore concesso allo Spezia nel primo tempo. Inesistente. A cascata, sono poi arrivate le espulsioni di Iaconi, di Mauro Oro (magazziniere), del dottor Giuliani e pure di Kukoc, cacciato mentre si stava riscaldando.

Al termine dell’incontro, perso 2-0, forte contestazione della Curva Nord che ha chiesto (per ora senza ottenerlo) un incontro con i giocatori. La partita ha avuto il solito, noto, refrain delle ultime settimane: in vantaggio i liguri al 25′ con il bizzarro rigore trasformato da Ferrari per un fallo di Budel, visto solo o quasi dall’arbitro. Nella ripresa, la rete di Bellomo dopo 3 minuti annulla le speranze di un Brescia senza capo né coda, che ora deve pensare solo a guardarsi alle spalle: il Cittadella, contro cui le rondinelle giocheranno martedì, è 8 punti dietro e il Novara, prima squadra in zona play out (anche se oggi non si disputerebbero, stante il +5 tra quintultima e quartultima), è a -3 dalla squadra di Iaconi. Il quale, ora, è già in discussione dopo 18 giorni sulla panchina biancoblù. 

Iaconi all’attacco: “Chi non si carica vedendo Baggio non merita di giocare a calcio”. In attacco lancia Valotti, ma la Curva Nord tacerà nei primi 20 minuti

iaconi palermo

Ivo Iaconi all’attacco, un po’ come il suo presidente nelle dichiarazioni di due giorni fa. Lui non ha bersagli precisi (Corioni aveva ripreso Sodinha), ma lancia stilettate che provano a scuotere un ambiente teso, depresso, nel quale l’armistizio tarda ad arrivare. Un po’ come i risultati della squadra, reduce da 4 sconfitte consecutive. La Curva Nord, oggi, rimarrà in silenzio nei 20 minuti iniziali continuando quindi la protesta iniziata 2 settimane fa, sebbene oggi gli ultras entrerranno al Rigamonti invece di restare fuori dallo stadio.

Il mister, parlando della visita di Baggio nella serata di mercoledì a Mompiano, ha detto: “Se non galvanizza Baggio, è morte cerebrale. Chi non si carica vedendolo, può anche non giocare a calcio“. Di certo, voglia di ‘mangiare l’erba’ ne ha Marco Valotti, classe 95, pronto oggi al debutto dal primo minuto nella gara delle 15 con lo Spezia. Questa la formazione prevista, con il ritorno al vecchio e caro 3-5-2: Cragno; Zambelli, Budel, Freddi; Lasik, Benali, Coletti, Olivera, Grossi; Caracciolo, Valotti. In soldoni, quasi lo stesso assetto di Bergodi…

Doni e Gallo, allenatori in coppia: alle loro dipendenze, i bambini di Orio al Serio

doni gallo ata

I due nemici storici del tifo bresciano, due ex rondinelle passate sull’altra sponda, quella atalantina, hanno deciso di intraprendere assieme una nuova avventura. Da allenatori, anzi da educatori. E, nel caso di Cristiano Doni, viene quasi da sorridere pensando alla sua squalifica per calcioscommesse. Insieme a lui Fabio Gallo, in attesa di una panchina dopo le note vicende dello scorso luglio nella nostra città.

I due, come riporta ‘L’Eco di Bergamo’, sono impegnati ogni giovedì pomeriggio con la scuola calcio ‘Academy 27‘, progetto fondato dalla Onis di Serse Pedretti per una ventina di bambini di Orio al Serio.

Se per Gallo è una tappa verso una nuova avventura professionale, per Doni è una scelta quasi obbligata. Lui, il campo, da giocatore non potrà più rivederlo dopo gli oltre 5 anni di squalifica.

Top Player, Seconda e Terza: Libretti, tris per il primato. Miloni fa grande la Virtus Feralpi

libretti
SECONDA CATEGORIA
 
CLASSIFICA DI TAPPA – 21 MARZO:
 
1° POSTO: LIBRETTI (Ospitaletto) – 5 punti
2° POSTO: VIANELLI (Castenedolese), CANCARINI (Solleone), ZAGNI (Ponte Zanano) – 3 punti
3° POSTO: MAZZOLDI (Valtrompia), VIGNONI (Real Flero) – 1 punto
 
CLASSIFICA GENERALE:
 
10 PUNTI: Bardelloni – Ramorino – Libretti
8 PUNTI: Bornati – Rossi – Alstafa – Sacrismi – Zaninelli
7 PUNTI: Corioni
6 PUNTI: Gonzato – Rossini
5 PUNTI: Berneri – Groppelli – Simonelli – Pedretti – Terrasi – Delai – Pinzoni – Filosi – Scaletti – Bosetti – Busi – Rota – Tartini 
4 PUNTI: Fattoruso – Renica – Zagni
3 PUNTI: Pasini – Molinari – Chiarini – Zappia – Campolo – Rolfi – Benatti – Saottini – Frizzi – Saporito – Nuredinovski – Ronchini – Garcia – Di Stefano – Stamerra – Girelli – Coccaglio – Azzini – Dentuti – Vianelli – Cancarini
2 PUNTI: Cella – Voltolini – Delpero
1 PUNTO: Bontempi – Pellizzari – Rossetti – Bara – Consoli – Capelloni – Di Benedetto – Giugni – Appiani – Zanetti – Sala – Mbaye – Veneri – Fiammetti – Farina – Grittani – Corridori – Buizza – Lorenzi – Mazzoldi – Vignoni
 
Una tripletta per lanciare la propria squadra e imporsi all’attenzione generale. Libretti cala il tris e raggiunge in vetta Bardelloni e Ramorino in una classifica generale che resta cortissima. Bene anche Vianelli e Cancarini, ai piani alti con Castenedolese e Solleone, così come Zagni per il Ponte Zanano. Doppiette che pesano, in trasferta, anche per Mazzoldi (Valtrompia) e Vignoni (Real Flero).

Tornei notturni, prima grande novità: niente Ome, a Brescia arriva la San Filippo Summer Cup

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E’ presto per pensare già ai tornei notturni? Forse, ma relativamente. Le squadre storiche del panorama bresciano si stanno già organizzando, Calciobresciano spera e conta di poter replicare la bella esperienza dell’anno scorso a Ome quando arrivò un terzo posto insperato.

Proprio questo torneo, che l’anno scorso aveva rappresentato la più ghiotta novità con ben 10 mila euro di premio al primo classificato, quest’anno non dovrebbe più svolgersi. Il cuore dell’organizzazione però non lascia, si sposta e raddoppia. Anzi, si moltiplica per cinque.

E’ ufficiale: a Brescia tornano i tornei notturni e arriva la San Filippo Summer Cup, in programma dall’8 giugno al 5 luglio prossimi. Si giocherà nei campi in sintetico del centro, con le gare più importanti sul “centrale”.

Top Player, Prima Categoria: Riti si prende lo scettro, Franzoni cinico, Ciotti è l’arma del Park Hotel

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CLASSIFICA DI TAPPA – 21 MARZO
 
1° POSTO: RITI (Castrezzato) – 5 punti 
2° POSTO: FRANZONI (Ome) – 3 punti
3° POSTO: CIOTTI (Park Hotel), FERRARI (Prevalle) – 1 punto
 
CLASSIFICA GENERALE:
 
13 PUNTI: Farimbella
12 PUNTI: Lobo Nelson
11 PUNTI: Ferrari
9 PUNTI: D.Ghisla – Inverardi
8 PUNTI: Gazzoli – Galbignani
6 PUNTI: Sigalini – Tomasotti
5 PUNTI: Castelnovi – Locatelli – Salodini – Posti – Shkembi – Gatti – Volpato – Rossini – Festoni – Danesi – Santonastaso – Morandi – Cucchi – Decò – Riti
4 PUNTI: Cama – Fausti – Tirelli – Tavolazzi
3 PUNTI: Coletti – Serena – Dalla Costa – Busi – Cossetti – Tameni – Tahiri – Picchiotti – Ongaro – Trombetta – Frassine – Benedini – Rizzini – Mingotti – D’Amico – Franzoni
2 PUNTI: Treccani – Bertolini – Tampella – Ghitti – Strada
1 PUNTO: Pastore – Ghidini – Naoni – Mocinos – Pellegrini – Passalacqua – Baldassarre – Odelli – Ciotti
 
Andrea Riti, centrocampista di sostanza, continua a segnare con costanza: la sua doppietta cancella la crisi del Castrezzato e gli fa meritare il primo posto di giornata. Alle sue spalle un Franzoni sempre più decisivo per l’Ome, così come “l’uomo delle rimesse” Ciotti (Park Hotel) e bomber Ferrari (Prevalle) per le rispettive squadre.

Corioni spara a zero sul pupillo Sodinha: “Il suo problema è il cibo. Dieta? Si alzerebbe di notte per hamburger e birra”

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Gino Corioni scoperchia il pentolone e attacca, in un’intervista a Teletutto, Felipe Sodinha. Sì, proprio lui. Il suo pupillo, quello per il quale ha già litigato con tutti i propri allenatori negli ultimi due anni.

Il nodo del contendere è sempre il solito. La forma fisica precaria, per usare un eufemismo, del talento brasiliano. Definito dal presidente “uno dei 100 giocatori più forti al mondo senza ombra di dubbio”.

Ma…”non gioca mai. Il suo problema – dice – è evidente. Adesso proviamo a risolverlo facendolo venire a mangiare nella nostra Club House, in modo che vediamo cosa mangia. Purtroppo, anche a detta dei medici, il ragazzo non riesce a regolarsi. Dieta? Poi magari si alza di notte per mangiare hamburger e bere birra…”.

Ci sarebbe quasi da ridere, ma le parole del presidente non sono distanti dalla verità. Quando Sodinha ha fatto il Sodinha, il Brescia è decollato. Non è un caso che ora sia a terra, con le ruote sgonfie, come il suo fantasista. Al contrario, troppo gonfio…