Autore: Bruno Forza
La mannaia del giudice sportivo: Usardi e Ferrari, 3 giornate. Multa al Travagliato
Nessuna squalifica eclatante nelle decisioni odierne del giudice sportivo, anche se alcuni giocatori pagano a lungo le proprie intemperanze. Su tutti Usardi del Vobarno e Ferrari del Real Ghedi (3 giornate), società penalizzata in più modi dopo le turbolenze di domenica scorsa. In Eccellenza, multa per il Travagliato.
Questi, nel dettaglio, tutti gli stop “lunghi”:
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Giovanili, Rappresentativa Giovanissimi: è Cornelli l’uomo da tre punti
La rappresentativa Giovanissimi prosegue a gonfie vele il proprio cammino nel torneo delle province e, dopo il successo di Pavia, arriva anche il primo sorriso interno ai danni di Mantova. Una gara non spettacolare, ma dominata sul piano delle occasioni dalla formazione bresciana con baroni, estremo difensore biancazzurro, quasi mai chiamato in causa. L’unica emozione del primo tempo è un diagonale di Archetti che al 14′ si stampa sul palo. La ripresa è decisamente più vivace e già al 2′ lo stesso Archetti non sfrutta la splendida apertura di Baiguera calciando sul portiere.
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Giovanili, Rappresentativa Allievi: Ndiaye è devastante, ma contro Mantova è 2-2
La Rappresentativa provinciale getta alle ortiche due punti nella gara casalinga contro Mantova valida per la seconda giornata del torneo delle province. Una gara che ha visto i ragazzi allenati dalla coppia Provezza-Damonti prevalere tecnicamente sui pari età mantovani, ma sono state pagate a caro prezzo alcune disattenzioni difensive. Dopo un primo tempo di noia assoluta, la ripresa è illuminata da un lampo di Ndiaye che al 3′, su angolo di Rusconi, prende il tempo a Benina e insacca d testa.
Baggio c’è, il pubblico no: solo il Divin Codino salva la serata-ricordo di Wembley dal grande flop
E’ finita, almeno sul campo, la serata celebrativa del ventennale del Trofeo Angloitaliano vinto dal Brescia a Wembley nel 1994. Una serata che avuto in Roberto Baggio il grande mattatore. Il suo ritorno al Rigamonti, 10 anni dopo l’ultima apparizione (Brescia-Lazio 2-1, 9 maggio 2004), è bastato e avanzato per dare sapore a una serata con tanti ritorni ma pochissimo pubblico sugli spalti. Erano solo in 2 mila, con i bambini delle società affiliate e delle giovanili a salvare un clima di totale indifferenza. La Curva Nord ha diserato il Rigamonti e ha appeso uno striscione emblematico “Non c’è nulla da festeggiare“, ma del resto era annunciato.
Lui, il Divin Codino, si è presentato invece puntuale alle 19 accompagnato dal fido Petrone. Gli è stata consegnata la maglia numero 10 targata Adidas, ma in campo l’ha portata invece Evaristo Beccalossi. Per la cronaca il celebrity match, durato un’oretta, si è concluso sul 2-2 con doppiette di Hubner e Possanzini. Gli occhi e i riflettori, però, erano tutti per Baggio, anche se l’abbraccio Calori-Corioni dopo un disgelo lungo un anno non è passato certo inosservato.
Giovanili, trofeo Bresciaoggi: saranno semifinali da brivido. Giallo sulla finalissima
È ancora calda l’urna di Castegnato che pochi minuti fa ha deciso le sorti delle semifinaliste del trofeo Bresciaoggi che si affronteranno martedì 8 (Juniores), mercoledì 9 (Allievi) e giovedì 10 (Giovanissimi) Aprile per conquistare l’accesso alla finalissima. Finale che rimane un mistero sia nella data, sia nel luogo visto che il 25 Aprile è un venerdì, quindi troppo vicino alla domenica e l’1 maggio è in programma un turno infrasettimanale per i campionati regionali.
Tornando al sorteggio delle semifinali, saranno sfide all’insegna dell’equilibrio nella categoria Juniores con Orsa Trismoka e Vobarno, compagini regionali e candidate alla finale, che si giocheranno l’accesso all’ultimo atto sui difficili campi di Bagnolese e Navecortine.
Brescia femminile immenso: vince anche a Tavagnacco lo scontro diretto, Sabatino regala un pezzettino di scudetto
Era la partita della vita e il Brescia non l’ha sbagliato. A Tavagnacco, nell’incontro verità che decideva un pezzo di scudetto, le ragazze di Milena Bertolini passano 2-0 grazie alla doppietta di una commovente Daniela Sabatino, sempre decisiva nelle partite che contano. E’ la ventesima vittoria consecutiva per le Leonesse, sempre più nella storia anche se la storia, quella vera, va scritta a maggio al termine del campionato.
Eppure la partenza era stata da brivido per le nostre, dopo 45 secondi una super Caesar si ergeva a salvatrice della patria su Brumana, lanciata sola in contropiede. Il Brescia soffre, fatica, ma regge. E, dopo la mezzora, si scatena. Bissoli, in 3 minuti, si fa espellere e lascia il Tavagnacco in dieci. Sabatino, alla prima chances, con una torsione di testa da vero bomber mette palla alle spalle di Penzo.