I quarti di Coppa: per il Rezzato in semifinale c’è il Gessate, il Gambara elimina il Paitone ai rigori

rezzato rudianese

Annunciata ieri sera la qualificazione, sofferta ma in fondo meritata, del Rezzato in semifinale di Coppa Italia dopo la vittoria ai rigori ai danni della Rudianese (1-1 il parziale al 90′, botta e risposta nel finale Frassine-Donati), oggi arriva lo stesso risultato nell’altro derby, in Terza Categoria, con il Gambara che supera il Paitone 4-3 ai rigori dopo aver giocato un tempo in 10 uomini ed aver chiuso la contesa sullo 0-0. Stasera, il Real Flero ospita il Carobbio e cerca il gran tris.

Questo il quadro dei risultati di ieri sera in Promozione:

ALCIONE – UNION CAIRATE 2-0

PRO LISSONE – ACC. CORBETTAVITTUONE 2-0

LEMINE – GESSATE 1-2

REZZATO – RUDIANESE 5-3 d.c.r.

Giovanili, trofeo Bresciaoggi: gli Allievi protagonisti nel mercoledì di coppa

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Dopo le gare della categoria Juniores di ieri, questa sera (fischio d’inizio ore 19) tocca agli Allievi animare la provincia bresciana con i quarti di finale del trofeo Bresciaoggi. Leno, Bagnolo e Verolanuova infiammeranno il pubblico della bassa, mentre in città i riflettori sono puntati sulla sfida dell’Arienti di via S. Donino. Come sempre si tratta di partite secche e in caso di parità saranno i rigori a decidere quale sarà la compagine ad accedere in semifinale con il sorteggio fissato per venerdì 21 marzo.

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Coppa Lombardia, oggi e domani i quarti in gara secca: apre Rezzato-Rudianese stasera

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Ci siamo. Arriva (quasi) la Primavera e torna anche la Coppa Lombardia. Anzi, in Promozione è giusto chiamarla Coppa Italia e stasera, proprio da Rezzato, inizierà la due giorni dedicata ai quarti con il derby tra la schiacciasassi di Filisetti e la Rudianese del presidente Guerini, che stasera verrà celebrato con una patch per i suoi 30 anni di presidenza. Avremo una squadra bresciana sicura in semifinale in questa categoria e lo stesso avverrà in Terza, con il derby di domani pomeriggio Gambara-Paitone
 
Il Real Flero è l’unica altra nostra rappresentante in gara: attende il Carobbio degli Angeli, in una sfida difficile. Ma serve il suo sforzo per arrivare a celebrare il tris.
 
Questo il quadro complessivo degli accoppiamenti:
 
COPPA ITALIA PROMOZIONE (12 MARZO 2014)
 
ALCIONE – CAIRATE
PRO LISSONE – CORBETTAVITTUONE
LEMINE – GESSATE
REZZATO-RUDIANESE 
 
COPPA LOMBARDIA SECONDA CATEGORIA (13 MARZO 2014)
 
FANSPORT PERO – ARCADIA DOLZAGO
VERDELLINESE – ZOGNO 98 VALLEBREMBANA
REAL FLERO – CAROBBIO DEGLI ANGELI
ACQUANEGRA – BUCCINASCO
 
COPPA LOMBARDIA TERZA CATEGORIA (13 MARZO 2014)
 
VILLA CORTESE – OVERSIZIANO
GIOVANILE CANZESE – PELORITANA
ORATORIO ALBINO – ORATORIO COLOGNO
GAMBARA – PAITONE
 

Saliscendi: Rudianese, San Zeno e Castenedolese, crescita silenziosa. Borgosatollo e La Sportiva, tonfi dolorosi

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ECCELLENZA
 
CHI SALE: VALLECAMONICA – Ha rimesso la marcia giusta. La gara con il Castegnato doveva dimostrare la ritrovata solidità del gruppo ed il ‘Valle’ ha vinto con qualità e parecchio cinismo. Quello che era mancato sin qui.
 
CHI SCENDE: CASTEGNATO – Non si può parlare di flessione, ma stavolta manca il possibile salto di qualità. Nessuno si era illuso, ma ci sarà da sudare fino alla fine per la salvezza. Ampiamente possibile.
 
PROMOZIONE
 
CHI SALE: RUDIANESE – In silenzio, continua a costruire il suo piccolo mosaico per puntare alla zona play off. Agganciata ora, con un successo in trasferta che deve però preludere a un cambio di passo deciso da qui al termine.
 
CHI SCENDE: BASSA BRESCIANA – Un’altra sconfitta, stavolta in casa. Il campionato resta positivo, ma le ambizioni di una salvezza tranquilla per ora sembrano sfumare. Alzarsi le maniche e ricominciare.
 
PRIMA CATEGORIA
 
CHI SALE: SAN ZENO – Il poker all’Orceana è l’ennesima dimostrazione di forza di un gruppo che ha trovato cammin facendo una solidità non comune e ora fa paura a tutti. Anche per il primo posto, aggiungiamo. Il difficile però arriva adesso. Anche se è un refrain che gira da qualche mese…
 
CHI SCENDE: BORGOSATOLLO – Mancati clamorosamente, contro avversari non impossibili, quando sembrava matura la fuga per la vittoria. E’ evidente che la prova di maturità sia fallita, ma non è l’ultima…
 
SECONDA CATEGORIA
 
CHI SALE: CASTENEDOLESE – Zitti zitti, senza clamore, stanno ritornando ai vertici con una squadra costruita in modo intelligente. Prima hanno blindato i play off, ora sono saliti al secondo posto e mirano ad essere l’unica antagonista del Ghedi. Possono riuscirci? Difficile, ma un posto nelle cinque non glielo toglie nessuno.
 
CHI SCENDE: LA SPORTIVA – Hanno forato ma nemmeno il ruotino riesce a far tenere loro la carreggiata. Sono in netta difficoltà, la loro flessione è preoccupante. Ora conviene guardarsi alle spalle, mirare l’orizzonte non conviene.
 
TERZA CATEGORIA
 
CHI SALE: REAL GHEDI – Si parla, giustamente, delle altre due squadre di Ghedi ma hanno iniziato a volare pure loro. La vittoria di domenica conta per la classifica e per i titoli dei giornali, considerando lo “scalpo” eccellente. Se continuano così, possono meritarsi titoli come le due cugine di Promozione e Seconda.
 
CHI SCENDE: EPAS – Hanno fatto sognare in un approdo ai play off, la loro sarebbe stata una bella storia. Si sono fermati, non da domenica ma già da un po’. Peccato, capolinea.

Giovanili, trofeo Bresciaoggi Juniores: l’Orsa vince a Rezzato e si candida alla vittoria finale

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L’Orsa Trismoka è la squadra da battere. Il 2-0 sul campo del Rezzato ottenuto dai ragazzi di Parzani conferma come la compagine di Iseo sia la formazione del momento. In gol Lozza e Archetti, gli uomini simbolo di una stagione fino a questo momento trionfale che potrebbe culminare con uno storico double. Insieme al Rezzato, l’altra grande esclusa è la Pro Desenzano che, nonostante le due categorie di differenze, si deve arrendere 2-1 sul campo

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“Alzati vu cumprà”: Alberto Grassi, bresciano dell’Atalanta Primavera, si becca 10 giornate di squalifica

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Con l’articolo 11 del codice di giustizia sportiva, non si scherza. L’insulto razziale, dalla scorsa estate, è punito senza se e senza ma con 10 giornate di squalifica. Parecchi dilettanti ne hanno fatto le spese in questa stagione e, da ieri, alla lista si aggiunge un altro bresciano. Ben più giovane, ma con la maglia dell’Atalanta sulle spalle.

Alberto Grassi, centrocampista classe 1995 (ha compiuto 19 anni venerdì scorso), nato nella nostra città ma cresciuto sin da bambino nel club bergamasco, ha proferito verso un avversario del Verona (campionato Primavera) un “alzati vu cumprà” che, secondo il direttore di gara e il giudice sportivo poi, era da punire con il massimo della pena. 10 giornate, appunto. Ben che gli vada, per quest’anno, potrà tornare solo in caso di finale scudetto a giugno in quel di Rimini. Arrivederci pure alla nazionale Under 19, nella quale era da tempo titolare fisso.

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Al Rigamonti tornano le stelle: mercoledì prossimo, per il ventennale dell’Anglo Italiano, sarà gara All Stars. Ci sarà anche Gallo?

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E tornarono a riveder le stelle. Potrebbe essere questo il titolo della serata celebrativa di mercoledì prossimo, 19 marzo, quando alle ore 20 scenderanno sul campo del Rigamonti le ‘All Stars’ del Brescia contro la squadra che, 20 anni fa, vinse il Trofeo Anglo Italiano battendo il Notts County 1-0 a Wembley con lo storico gol di Lele Ambrosetti.

Quella squadra, salita poi in serie A a maggio, schierava: Landucci, Marangon, Giunta, Domini, Baronchelli, Bonometti, Schenardi (Neri), Sabau, Ambrosetti (Piovanelli), Hagi, Gallo. Già, proprio Fabio Gallo, l’uomo copertina dell’estate biancoazzurra con la vicenda ormai nota da tempo. Non sono ancora noti i nomi delle All Stars che sfideranno quella storica squadra – sperando sia al completo – ma, per ora, fa fede il comunicato stampa emesso dal Brescia calcio che riportiamo fedelmente:

Una data storica per i tifosi del Brescia Calcio. Quella sera di 20 anni fa le rondinelle conquistarono il trofeo Anglo-Italiano a Wembley con un gol di Ambrosetti nella finale contro il Notts County. Rivivere alcune di quelle emozioni a distanza di 20 anni è l’obiettivo che il Brescia Calcio si è prefissato.
Mercoledì 19 marzo 2014, infatti, si terrà la celebrazione di quella notte magica, con una serata ricca di ospiti del mondo dello sport e non solo. Protagonisti di quella gara, insieme a vecchie glorie e “all star”, daranno vita ad una serata indimenticabile nella cornice dello stadio “Mario Rigamonti” di Brescia.
 
Con fischio d’inizio alle ore 20.00, le due squadre composte da vecchie glorie e una selezione mista, si affronteranno per celebrare a distanza di 20 anni, la notte di Wembley ‘94. Tutti i bresciani potranno assistere dal vivo alla celebrazione della vittoria della coppa Anglo-Italiana con i protagonisti di ieri e di oggi e tanti ospiti illustri che nel corso di questi anni hanno tenuto alto il nome della nostra città. L’ingresso sarà gratuito in tutti i settori ad eccezione delle tribune coperte (5 euro, prezzo unico).

Seconda e Terza: Coccaglio scivola, Montorfano non ne approfitta. Villaclarense verso il ritorno in Seconda, il Chiesanuova non ammazza il campionato

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SECONDA GIRONE D
 
Serle e S.Andrea approfittano del mezzo passo falso del Valtrompia (1-1 con il S.Carlo) per provare a riaccendere la lotta al primo posto. Ora sono 7 i punti di svantaggio, sempre tanti. In zona play off, sorprende lo stop interno della Nuova Valsabbia con il Bovezzo, ora quasi al riparo per la retrocessione. Le altre vanno avanti piano. Importanti successi di Odolo e Real Epas nella zona calda, questi ultimi ora non sono più ultimi. Club Azzurri ultimo da solo.
 
SECONDA GIRONE E
 
L’Unitas Coccaglio cede in casa a una Cividatese sempre più temibile (è terza, a -5 dalla vetta) ma resta in resta grazie al San Pancrazio, che blocca sul 2-2 il Montorfano. Il Solleone risorge e, con un balzo solo, torna quarto in solitaria in virtù dello scivolone di una La Sportiva sempre più ferma, sconfitta dal Real Rovato di Ramorino. Solo pareggi per le altre, sorprende il 2-2 interno dell’Ospitaletto con il S.Giorgio Cellatica, ultimo eppure mai domo.
 
SECONDA GIRONE F
 
Forse, questa è la fuga giusta. Il Ghedi rimonta da 0-1 a 6-1 (!!!) con il Cadignano e si invola in classifica, con il Montirone sbalzato a -7 dopo il pari con la Rovizza e la seconda forza, ora chiamata Castenedolese (2-0 di forza a Barbariga), si trova a sua volta a -6. Distacchi significativi a 8 giornate dal termine. Dietro, bagarre play off nella quale, però, solo il Castelmella sembra avere una certa continuità. Per l’ultimo posto utile, solo la N.S.Paolo fa un passo avanti vincendo ad Acquafredda (ultima da sola) ma resta lontana. Bene il Real Flero, ora concentrato sulla coppa.

Giovanili, classifiche marcatori: Usardi punta Chinelli e Ndiaye si rilancia per il bronzo con 9 gol in due partite

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TOP 10 SCARPA D’ORO
13 reti: Chinelli (Lumezzane All. Pro)
11 reti: Valotti (Brescia Primavera), Usardi (Berretti Feralpi Salò)
10 reti: Moraschi (Feralpi Salò Giov. B)
9 reti: Faini (Brescia Giov. B)
8 reti: Furaforte (Lumezzane Berretti), Papa, Luci (Feralpi Salò All. Pro), Spanò (Lumezzane Alli. B), Chiarini (Atl. Montichiari)
7 reti: Savino (Berretti Feralpi Salò), Contratti (Darfo Boario)

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Castiglione, lo sfogo del bresciano Ruffini fa clamore: “Avrei preso a sberle qualche mio compagno. Certi ragazzi sono già certi del contratto, giocano in punta di piedi”

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Le sue parole hanno fatto il giro del web e oggi sono finite pure sulla ‘Gazzetta dello Sport’. Il bresciano Marco Ruffini (ex Carpenedolo), che domenica era capitano del Castiglione (Lega Pro 2) al posto dello squalificato Pini (altra conoscenza bresciana), si è sfogato con i giornalisti al termine della partita, l’ennesima, persa in casa dalla sua squadra contro il Monza. Un ko che profuma di Serie D, quasi inevitabile.

Lo sfogo è stato rivolto sopratttutto ai ragazzi più giovani, facendo emergere un problema a volte taciuto ma ormai chiaro nel marasma di una stagione anomala come questa che prelude alla nuova Lega Pro, con 3 gironi in un campionato unico da 20 squadre ciascuno.

Non è una situazione facile – ha detto – infatti sono uscito subito dallo spogliatoio altrimenti, dopo quanto visto in campo, avrei preso a sberle qualcuno. Ve lo giuro. Certi comportamenti di alcuni ragazzi che l’anno prossimo sono già certi del contratto, al contrario di me e dei miei compagni che non l’hanno, e che giocano in punta di piedi, mi fanno proprio venire il nervoso. Sono uscito subito perché non so cosa sarebbe successo. So che sono parole pesanti, ma me ne assumo le responsabilità. Magari sarà una dichiarazione che farà svegliare certi ragazzi: sono comportamenti che non ho mai visto altrove. A me non frega niente se tutti dicono che siamo spacciati: io vado sul campo e lotto sempre per questa squadra. Alcuni non hanno attaccamento a questa squadra“.

Parole che sono macigni, finalmente – aggiungiamo – qualche dichiarazione fuori dai denti in un clima di omertà quasi assoluta che avvolge il mondo del calcio.