SECONDA CATEGORIA
CLASSIFICA DI TAPPA – 14 MARZO:
1° POSTO: SACRISMI (Serle) – 5 punti
2° POSTO: ZANINELLI (Ghedi), RENICA (Castenedolese) – 3 punti
3° POSTO: DELPERO (Maclodio), RAMORINO (Real Rovato) – 1 punto
CLASSIFICA GENERALE:
10 PUNTI: Bardelloni – Ramorino
8 PUNTI: Bornati – Rossi – Alstafa – Sacrismi – Zaninelli
7 PUNTI: Corioni
6 PUNTI: Gonzato – Rossini
5 PUNTI: Berneri – Groppelli – Simonelli – Pedretti – Libretti – Terrasi – Delai – Pinzoni – Filosi – Scaletti – Bosetti – Busi – Rota – Tartini
4 PUNTI: Fattoruso – Renica
3 PUNTI: Pasini – Molinari – Chiarini – Zappia – Campolo – Rolfi – Benatti – Saottini – Frizzi – Saporito – Nuredinovski – Ronchini – Garcia – Di Stefano – Stamerra – Girelli – Coccaglio – Azzini – Dentuti
2 PUNTI: Cella – Voltolini – Delpero
1 PUNTO: Bontempi – Pellizzari – Rossetti – Bara – Consoli – Capelloni – Di Benedetto – Giugni – Appiani – Zanetti – Sala – Mbaye – Veneri – Fiammetti – Zagni – Farina – Grittani – Corridori – Buizza – Lorenzi
Un grande Sacrismi trascina il Serle con una tripletta e vince la classifica di giornata precedendo Zaninelli (8 punti in 7 giorni, molto temibile per lo scettro finale), Renica (decisivo per la Castenedolese) e il tamdem di veterani Delpero-Ramorino, con il secondo che aggancia ora Bardelloni al comando della classifica generale
CLASSIFICA DI TAPPA – 14 MARZO
1° POSTO: CUCCHI (San Zeno) – 5 punti
2° POSTO: DECO’ (Vighenzi) – 3 punti
3° POSTO: ODELLI (Piancamuno) – 1 punto
CLASSIFICA GENERALE:
13 PUNTI: Farimbella
12 PUNTI: Lobo Nelson
10 PUNTI: Ferrari
9 PUNTI: D.Ghisla – Inverardi
8 PUNTI: Gazzoli – Galbignani
6 PUNTI: Sigalini – Tomasotti
5 PUNTI: Castelnovi – Locatelli – Salodini – Posti – Shkembi – Gatti – Volpato – Rossini – Festoni – Danesi – Santonastaso – Morandi – Cucchi – Decò
4 PUNTI: Cama – Fausti – Tirelli – Tavolazzi
3 PUNTI: Coletti – Serena – Dalla Costa – Busi – Cossetti – Tameni – Tahiri – Picchiotti – Ongaro – Trombetta – Frassine – Benedini – Rizzini – Mingotti – D’Amico
2 PUNTI: Treccani – Bertolini – Tampella – Ghitti – Strada
1 PUNTO: Pastore – Ghidini – Naoni – Mocinos – Pellegrini – Passalacqua – Baldassarre – Odelli
Il super San Zeno dei 17 risultati utili consecutivi trova questa settimana in un grande Cucchi il suo leader. Non è da meno Decò, rientrato dall’infortunio sta trascinando la Vighenzi con le sue giocate. Chiude Odelli, la sua doppietta seppur su rigore rilancia il Piancamuno
La quiete dopo la tempesta a Palazzolo. Anche se la società fa sapere che gli incendi non sono mai divampati e, come si apprende da fonti interne al club, “c’è la volontà di buttare sempre benzina sul fuoco quando si parla di noi“. Il riferimento è all’articolo del Giornale di Brescia di giovedì, ripreso ieri anche dal nostro sito citando la fonte, nel quale si parlava di rimborsi spese bloccati da parte del club. Con un virgolettato del ds Chiari il quale affermava – o avrebbe affermato, secondo il club “intervista travisata” – che “i soldi sarebbero arrivati solo dopo i risultati”.
In realtà, tra ieri sera e oggi, come appreso dalla nostra redazione, gli emolumenti ai giocatori e ai collaboratori sono stati pagati dalla dirigenza, che ora si appresta a un trittico di gare terribili nel quale la squadra di Franzoni, pur rimaneggiata, dovrà cercare di tenere botta per poi provare a mantenere l’accesso ai play out tramite un finale a tutto gas.
Un augurio, una speranza. La Primavera porterà davvero il sereno?
Si è conclusa all’insegna dell’equilibrio la settimana dedicata ai quarti di finale del trofeo Bresciaoggi. Tra i Giovanissimi, infatti, sono stati necessari i calci di rigore in tutte le gare per decretare il nome delle semifinaliste. A Verolanuova la qualificazione è passata dalle le mani di Alghisi, estremo difensore dei padroni di casa che ha parato ben quattro tiri dal dischetto dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Faticano, e non poco, Rigamonti e Real Leno, le due grandi favorite alla vittoria finale, raggiunte sull’ 1-1 da Montorfano e Nuvolera, ma vittoriose dagli undici metri. Infine, qualificazione dal dischetto anche per la Pavoniana che supera il Cellatica dopo aver rimontato l’iniziale