“Alzati vu cumprà”: Alberto Grassi, bresciano dell’Atalanta Primavera, si becca 10 giornate di squalifica

grassi atalanta

Con l’articolo 11 del codice di giustizia sportiva, non si scherza. L’insulto razziale, dalla scorsa estate, è punito senza se e senza ma con 10 giornate di squalifica. Parecchi dilettanti ne hanno fatto le spese in questa stagione e, da ieri, alla lista si aggiunge un altro bresciano. Ben più giovane, ma con la maglia dell’Atalanta sulle spalle.

Alberto Grassi, centrocampista classe 1995 (ha compiuto 19 anni venerdì scorso), nato nella nostra città ma cresciuto sin da bambino nel club bergamasco, ha proferito verso un avversario del Verona (campionato Primavera) un “alzati vu cumprà” che, secondo il direttore di gara e il giudice sportivo poi, era da punire con il massimo della pena. 10 giornate, appunto. Ben che gli vada, per quest’anno, potrà tornare solo in caso di finale scudetto a giugno in quel di Rimini. Arrivederci pure alla nazionale Under 19, nella quale era da tempo titolare fisso.

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Al Rigamonti tornano le stelle: mercoledì prossimo, per il ventennale dell’Anglo Italiano, sarà gara All Stars. Ci sarà anche Gallo?

ventennale wembley

E tornarono a riveder le stelle. Potrebbe essere questo il titolo della serata celebrativa di mercoledì prossimo, 19 marzo, quando alle ore 20 scenderanno sul campo del Rigamonti le ‘All Stars’ del Brescia contro la squadra che, 20 anni fa, vinse il Trofeo Anglo Italiano battendo il Notts County 1-0 a Wembley con lo storico gol di Lele Ambrosetti.

Quella squadra, salita poi in serie A a maggio, schierava: Landucci, Marangon, Giunta, Domini, Baronchelli, Bonometti, Schenardi (Neri), Sabau, Ambrosetti (Piovanelli), Hagi, Gallo. Già, proprio Fabio Gallo, l’uomo copertina dell’estate biancoazzurra con la vicenda ormai nota da tempo. Non sono ancora noti i nomi delle All Stars che sfideranno quella storica squadra – sperando sia al completo – ma, per ora, fa fede il comunicato stampa emesso dal Brescia calcio che riportiamo fedelmente:

Una data storica per i tifosi del Brescia Calcio. Quella sera di 20 anni fa le rondinelle conquistarono il trofeo Anglo-Italiano a Wembley con un gol di Ambrosetti nella finale contro il Notts County. Rivivere alcune di quelle emozioni a distanza di 20 anni è l’obiettivo che il Brescia Calcio si è prefissato.
Mercoledì 19 marzo 2014, infatti, si terrà la celebrazione di quella notte magica, con una serata ricca di ospiti del mondo dello sport e non solo. Protagonisti di quella gara, insieme a vecchie glorie e “all star”, daranno vita ad una serata indimenticabile nella cornice dello stadio “Mario Rigamonti” di Brescia.
 
Con fischio d’inizio alle ore 20.00, le due squadre composte da vecchie glorie e una selezione mista, si affronteranno per celebrare a distanza di 20 anni, la notte di Wembley ‘94. Tutti i bresciani potranno assistere dal vivo alla celebrazione della vittoria della coppa Anglo-Italiana con i protagonisti di ieri e di oggi e tanti ospiti illustri che nel corso di questi anni hanno tenuto alto il nome della nostra città. L’ingresso sarà gratuito in tutti i settori ad eccezione delle tribune coperte (5 euro, prezzo unico).

Seconda e Terza: Coccaglio scivola, Montorfano non ne approfitta. Villaclarense verso il ritorno in Seconda, il Chiesanuova non ammazza il campionato

valtrompia scarlo
SECONDA GIRONE D
 
Serle e S.Andrea approfittano del mezzo passo falso del Valtrompia (1-1 con il S.Carlo) per provare a riaccendere la lotta al primo posto. Ora sono 7 i punti di svantaggio, sempre tanti. In zona play off, sorprende lo stop interno della Nuova Valsabbia con il Bovezzo, ora quasi al riparo per la retrocessione. Le altre vanno avanti piano. Importanti successi di Odolo e Real Epas nella zona calda, questi ultimi ora non sono più ultimi. Club Azzurri ultimo da solo.
 
SECONDA GIRONE E
 
L’Unitas Coccaglio cede in casa a una Cividatese sempre più temibile (è terza, a -5 dalla vetta) ma resta in resta grazie al San Pancrazio, che blocca sul 2-2 il Montorfano. Il Solleone risorge e, con un balzo solo, torna quarto in solitaria in virtù dello scivolone di una La Sportiva sempre più ferma, sconfitta dal Real Rovato di Ramorino. Solo pareggi per le altre, sorprende il 2-2 interno dell’Ospitaletto con il S.Giorgio Cellatica, ultimo eppure mai domo.
 
SECONDA GIRONE F
 
Forse, questa è la fuga giusta. Il Ghedi rimonta da 0-1 a 6-1 (!!!) con il Cadignano e si invola in classifica, con il Montirone sbalzato a -7 dopo il pari con la Rovizza e la seconda forza, ora chiamata Castenedolese (2-0 di forza a Barbariga), si trova a sua volta a -6. Distacchi significativi a 8 giornate dal termine. Dietro, bagarre play off nella quale, però, solo il Castelmella sembra avere una certa continuità. Per l’ultimo posto utile, solo la N.S.Paolo fa un passo avanti vincendo ad Acquafredda (ultima da sola) ma resta lontana. Bene il Real Flero, ora concentrato sulla coppa.

Giovanili, classifiche marcatori: Usardi punta Chinelli e Ndiaye si rilancia per il bronzo con 9 gol in due partite

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TOP 10 SCARPA D’ORO
13 reti: Chinelli (Lumezzane All. Pro)
11 reti: Valotti (Brescia Primavera), Usardi (Berretti Feralpi Salò)
10 reti: Moraschi (Feralpi Salò Giov. B)
9 reti: Faini (Brescia Giov. B)
8 reti: Furaforte (Lumezzane Berretti), Papa, Luci (Feralpi Salò All. Pro), Spanò (Lumezzane Alli. B), Chiarini (Atl. Montichiari)
7 reti: Savino (Berretti Feralpi Salò), Contratti (Darfo Boario)

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Castiglione, lo sfogo del bresciano Ruffini fa clamore: “Avrei preso a sberle qualche mio compagno. Certi ragazzi sono già certi del contratto, giocano in punta di piedi”

ruffini

Le sue parole hanno fatto il giro del web e oggi sono finite pure sulla ‘Gazzetta dello Sport’. Il bresciano Marco Ruffini (ex Carpenedolo), che domenica era capitano del Castiglione (Lega Pro 2) al posto dello squalificato Pini (altra conoscenza bresciana), si è sfogato con i giornalisti al termine della partita, l’ennesima, persa in casa dalla sua squadra contro il Monza. Un ko che profuma di Serie D, quasi inevitabile.

Lo sfogo è stato rivolto sopratttutto ai ragazzi più giovani, facendo emergere un problema a volte taciuto ma ormai chiaro nel marasma di una stagione anomala come questa che prelude alla nuova Lega Pro, con 3 gironi in un campionato unico da 20 squadre ciascuno.

Non è una situazione facile – ha detto – infatti sono uscito subito dallo spogliatoio altrimenti, dopo quanto visto in campo, avrei preso a sberle qualcuno. Ve lo giuro. Certi comportamenti di alcuni ragazzi che l’anno prossimo sono già certi del contratto, al contrario di me e dei miei compagni che non l’hanno, e che giocano in punta di piedi, mi fanno proprio venire il nervoso. Sono uscito subito perché non so cosa sarebbe successo. So che sono parole pesanti, ma me ne assumo le responsabilità. Magari sarà una dichiarazione che farà svegliare certi ragazzi: sono comportamenti che non ho mai visto altrove. A me non frega niente se tutti dicono che siamo spacciati: io vado sul campo e lotto sempre per questa squadra. Alcuni non hanno attaccamento a questa squadra“.

Parole che sono macigni, finalmente – aggiungiamo – qualche dichiarazione fuori dai denti in un clima di omertà quasi assoluta che avvolge il mondo del calcio.

Prima Categoria, il punto: ribaltone completato nel girone F, dove torna grande anche il Prevalle. Girone E: Cazzaghese, devi tornare grande

vighenzi gol
GIRONE E
 
Poteva essere una giornata favorevole al Rodengo e lo è stata. La capolista si sbarazza del Falco, mentre il Casazza impatta con l’Albano e la Pradalunghese viene stoppata dal Bienno. Bresciani che tornano ad avere una partita di vantaggio sulle bergamasche, ora a -4 e -5. Preoccupa invece la situazione della Cazzaghese, al terzo risultato negativo in serie. La sconfitta stavolta arriva a Lovere con la Sebinia (ora a -1) e complica anche la corsa play off, sebbene il pari al 90′ dell’Ome con la Castellese consenta di rimanere dentro alle magnifiche quattro. Pesante successo del Piancamuno sul Baradello, lo spettro retrocessione per ora è allontanato. Pareggiano le altre, incluso il derby Bornato-Capriolese che termina 2-2. Finisse ora il campionato, le due bresciane si ritroverebbero ai play out.
 
GIRONE F
 
Altra domenica, altro ribaltone. Inaspettato, stavolta. Il Borgosatollo frana in casa contro l’Atletiko, subisce il secondo ko in serie quando sembrava poter consolidare la vetta, ora ad appannaggio della Vighenzi che passa 2-0 a Gavardo e torna al comando. L’Urago Mella continua il proprio 2014 da dimenticare: perde allo scadere contro il Valgobbiazanano, ora è addirittura quinto perché lo sorpassano di gran carriera le scatenate Real Borgosatollo (2-0 in casa della Valtenesi) e San Zeno, reduce dallo strepitoso 4-1 all’Orceana. Proprio questi ultimi, ad oggi, sarebbero la prima delle escluse in zona play off, dove restano a combattere 6 squadre in 6 punti. Attenzione anche alla risalita del Prevalle: 9 punti in 3 gare, vince pure a Cellatica e torna in corsa. Frena la Pendolina a Bagnolo, passetto in avanti della Quinzanese per la zona calda dopo l’1-1 a Lodrino. Le cinque “condannate” sembrano scelte, attenzione però ai distacchi in crescita.

Giovanili, trofeo Bresciaoggi: Juniores a raggi X, si apre il sipario sui quarti di finale

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Si apre questa sera il sipario sui quarti di finale del trofeo Bresciaoggi con le otto compagini della categoria Juniores in campo alle 19. Domani, alla stessa ora, toccherà agli Allievi, mentre giovedì sarà la volta dei Giovanissimi. In palio (la gara è secca) c’è l’accesso alle semifinali e in caso di parità al termine dei tempi regolamentare saranno i tiri dal dischetto a decretare la semifinalista.

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Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Ramorino arriva a 20. Crescono Altobelli, Mbaye e Libretti

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SERIE D (solo bresciane)
11 reti: Bosio (Montichiari), Lorenzi (Darfo)
 9 reti: Ligarotti (Palazzolo)
 6 reti: Fornito, Sangiovanni (Montichiari)
 5 reti: Berta (Darfo)
 
ECCELLENZA 
16 reti: Magnini (Castegnato)
14 reti: Sala (Brusaporto)
12 reti: Paghera (Ciliverghe)
11 reti: Bigatti (Ciliverghe), Varas (Vallecamonica), Salardi (Governolese)
10 reti: Bojanic (Orsa)
 9 reti: Vigani (Brusaporto), Mosca (Scanzopedrengo)
 8 reti: Bosio (Scanzopedrengo), Pellegris (Villongo), Patelli (Sarnico)
 
PROMOZIONE
22 reti: Frassine (Rezzato)
16 reti: Marin (Ghedi)
15 reti: Melis (Calcinato), Altobelli (Rezzato)
14 reti: Donati (Rudianese)
13 reti: Bolis (Concesio)
11 reti: Bettinsoli (Vobarno), Coppiardi (Sarginesco)
 9 reti: Messa (Bassa Bresciana), Prandi (Concesio)
 8 reti: Bignotti, Casella (Bedizzolese), Melangne (Navecortine), Nodari (Rudianese)

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Promozione, il punto (10 marzo): treno play off, c’è anche il Navecortine. Rudianese, guizzo da quarto posto. L’Adrense spreca una chance

bedizzolese gioia

Non capitava da tempo in Promozione, ma le quattro squadre di testa hanno vinto tutte e ormai sembrano aver ipotecato – non ancora sigillato – il proprio posto nel treno che porta verso l’Eccellenza. Il Rezzato c’è da tempo e il 3-1 alla Delleseverolese, tra le squadre in forma, è solo l’ultima certezza di un torneo messo in cassaforte da tempo. La Bedizzolese archivia bene la pratica Desenzano, meno scontate ma meritate le vittorie di Concesio e Ghedi, in casa con il Calcinato e sul campo della Bassa Bresciana.

Il treno è partito, c’è posto ancora per un viaggiatore. E la battaglia, ora, s’allarga. Il Vobarno, sempre tra le favorite, impatta a Gussago e guadagna solo una lunghezza sul quinto posto, che dista ora 1 punto. Alle sue spalle, come treni, arrivano le sorprese Navecortine e Mairano. I secondi addirittura si rammaricano dell’1-1 con la Calvina, in caso di successo sarebbe già stato quinto posto con gli uomini di Pelati. La Grazioli band va invece a mille. Risolti gli infortuni, è arrivato un altro largo bottino contro il Real Dor: a quota 32 punti, la salvezza sembra dietro l’angolo e i play off (-2) non più un miraggio.

Il Punto sull’Eccellenza (10 marzo): Ciliverghe prima grazie alla super Pedrocca. Il Travagliato c’è, il Valle…anche

vallecamonica gioia

E’ un campionato incredibile, come mai se ne erano visti negli ultimi anni. 6 squadre in 5 punti a 8 gare dal termine, tutte potenzialmente candidate a vincerlo e a salire di categoria senza play off. Dove, comunque vada, una dovrà rimanere a piedi. L’Eccellenza, anche ieri, ha vissuto la sua giornata di autentiche montagne russe. Anche se, nel complesso, si è trattato di un’altra domenica positiva per i nostri colori.

Il Ciliverghe, prima notizia, torna in vetta da solo. Ma non può esultare come vorrebbe. La capolista torna tale nonostante lo 0-0 in casa del Sovere, non esaltante. Dopo gli assist nelle settimane scorse di Rigamonti e Vallecamonica, brave a non perdere in trasferta con i bergamaschi, stavolta la Pedrocca piazza il colpaccio – avvenne anche a Molinetto – e passa per 2-1 grazie a un Piovanelli formato deluxe che schianta la squadra di Oldoni e consente a Gilberti di gioire per la quarta vittoria consecutiva. Sono tre punti pesanti, perché regalano l’aggancio a quota 35 con un’involuta Grumellese, fermata a Villongo.

Il Travagliato approfitta dei passi falsi delle rivali, ma solo al 90′ piega la Ghisalbese facendo 17 con Inversini in panchina. Furie Rosse quarte, perché lo Scanzopedrengo dimostra ancora una volta di essere la squadra più in forma e supera (gol dell’ex per Mosca) una Orsa Trismoka al contrario in flessione, proprio quando sembrava intenzionata a guardare verso l’alto.