Lo sport, insieme ad una sana alimentazione, consente una vita migliore ed educa i giovani trasmettendo valori fondamentali. È da questi presupposti che è nato il Progetto Scuola elaborato dal Brescia Femminile, che ovviamente ha scelto il calcio come chiave educativa da sfruttare nelle scuole elementari e medie.
Nell’anno di sperimentazione è stata la scuola elementare Bellini di via Buffalora a beneficiare della collaborazione con le Leonesse, che hanno affiancato gli insegnanti di educazione fisica delle classi terze, quarte e quinte per cinque settimane. L’incontro finale con relativa consegna dei diplomi si è svolto al centro sportivo Mario Rigamonti, dove sono scesi in campo 77 bambini agli ordini delle giocatrici Bonansea, Alborghetti e Tarenzi.
Autore: Bruno Forza
Nelle Coppe restano solo Rezzato e Gambara: il Carobbio elimina il Real Flero
Sono rimaste in due. Solo le vincitrice dei derby, Rezzato e Gambara, entrambe ai rigori contro Rudianese e Paitone, rappresenteranno il nostro calcio nelle semifinali di Coppa Italia e Coppa Lombardia. Un bilancio non soddisfacente, cui è mancato ieri sera l’acuto del Real Flero, sconfitto in casa 2-1 dal Carobbio che è passato con merito grazie a una doppietta di Cancelli (il gol locale è arrivato a 5′ dalla fine).
Nella stagione scorsa, riuscimmo a centrare due finali con Polpenazze (Seconda) e Cortefranca (Terza), vincendo solo la prima. Da segnalare, in Prima, l’avanzata del Casazza sino alle semifinali. Le bresciane del girone E potrebbero fare il tifo per i bergamaschi, in caso di vittoria finale libererebbero un posto per i play off o per la seconda, direttamente promossa in Promozione, qualora centrassero il double.
Ora, il 21 marzo, il sorteggio delle semifinali.
Nuovo stadio, segnali positivi dopo l’incontro tra Del Bono e Infront. Nodi economici da sciogliere, ma una cosa è certa: si resta a Mompiano
Il futuro dell’annoso capitolo stadio è ancora incerto, ma come rivela il Corriere della Sera ieri sono arrivati segnali positivi dal cuore della città, dopo l’incontro avvenuto in Loggia tra il sindaco Emilio del Bono, il direttore generale di Infront Giuseppe Ciocchetti e il legale del Brescia Calcio Bruno Ghirardi.
Il primo cittadino non si è sbilanciato, ma ha affermato di intravedere all’orizzonte “segnali incoraggianti per la sostenibilità economico finanziaria dell’operazione”.
L’indagine di mercato attivata da Infront ha dato risposte positive dopo un inizio poco incoraggiante. Chiaramente l’approdo della Leonessa in Serie A toglierebbe ogni dubbio sulle operazioni di fattibilità dell’impianto alla luce dei ricavi derivanti dal massimo campionato. Il nuovo Rigamonti, infatti, dovrà sostenersi economicamente da solo. Con la squadra in B dovrà essere più massiccio l’apporto degli sponsor, e l’organizzazione di eventi paralleli assumerà un peso specifico considerevole.
Lo stadio all’inglese pensato dai progettisti, a tal proposito, sarà polifunzionale, con una capienza di 15-20mila posti, tribune coperte e manto erboso sintetico. La cosa certa è che l’eventuale trasloco sarà di pochi metri. Accantonata l’ipotesi Fiera la soluzione riguarda l’area dell’antistadio.
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La mannaia del giudice sportivo: pene “morbide”, paga caro solo l’Adrense
Come ogni giovedì, tempo di decisioni per il giudice sportivo e di “mannaia”. Morbida, rispetto al solito. Nessuna squalifica eclatante, anche se in Promozione pagano dazio Adrense e Mairano.
Questi i provvedimenti più pesanti della giornata:
Csi, nel calcio femminile caccia al miglior piazzamento in vista delle finali provinciali
Cinquanta minuti al termine del campionato, poi il pensiero volerà allo scudetto arancioblù. Il prossimo weekend le formazioni di Elite di calcio femminile scenderanno in campo per l’ultimo atto della regular season, che ha già proiettato alle semifinali provinciali Lions e Sale Gussago, aritmeticamente prima e seconda separate da 3 soli punti. Dietro di loro sarà bagarre fino all’ultimo minuto per conquistare la miglior piazza possibile in vista dei quarti di finale, le cui protagoniste sono già sicure. Il successo del Nave (quinto) sull’Atletico Castiglione (terzo) ha mescolato le carte consentendo al Timoline di agguantare le mantovane sul podio, al quale ambisce anche Torricella, attualmente sesta a -3.
Nei bassifondi della classifica Atletica Guidizzolese e San Zenone sono già condannate alla retrocessione. L’ultima giornata decreterà chi si salverà tra Pavone Mella e Nuova Gozzolina, appaiate a quota 20.
Giovanili, trofeo Bresciaoggi Allievi: colpo Rezzato, Pavo con il brivido. Darfo, set e match!
Quarti di finale al cardiopalma ieri sera sui campi della nostra provincia con tre delle quattro sfide riservate alla categoria Allievi terminate ai calci di rigore. A sorridere dagli undici metri sono la Pavoniana che, dopo aver recuperato l’iniziale vantaggio del Palazzolo, si dimostra più fredda dal dischetto, l’Aurora Travagliato che supera la Nuova Verolese al termine di una sfida a reti inviolate e il Rezzato che a sorpresa elimina il Real Leno. Tutto facile, invece, per il Darfo Boario, vittorioso a Bagnolo 6-1 grazie ai gol di Lascioli, Silini e alle doppiette di Pedersoli e Vielmi. Il 21 marzo il sorteggio delle semifinali.
Palazzolo, guerra fredda sui rimborsi. Chiari: “Prima dei soldi servono i risultati”
I risultati a Palazzolo continuano a non arrivare e la tensione tra squadra e società, già emersa dieci giorni fa dopo la sconfitta casalinga con la Massese, è sempre più alta. I rimborsi spese del mese di gennaio non sono stati pagati al gruppo, dopo numerosi rinvii. Ieri, come riporta il Giornale di Brescia, un lungo e duro faccia tra club e tesserati non ha migliorato la situazione.
Anzi, come ha dichiarato Stefano Chiari, la linea del Palazzolo resta ferma: “Una squadra che sta per retrocedere in Eccellenza non può parlare di rimborsi spese – ha detto – prima devono arrivare i risultati. Stiamo collezionando sconfitte, parlare di denaro adesso non ha senso. Anzi, se la squadra continuerà in questo modo i rimborsi potrà anche scordarseli“.
Affermazioni pesanti. Un muro contro muro. Non il quadro migliore, psicologicamente, con cui apprestarsi ad affrontare il trittico terribile Fortis Juventus-Correggese-Lucchese. La salvezza non è mai stata così lontana, anche se oggi il Palazzolo riuscirebbe a disputare i play out.
Keegan Bandera, il grande ritorno: giocherà nell’Fc Lograto, a caccia di nuovi record
La notizia stupisce. Ma fino a un certo punto. Battista Bandera, ‘Tita’ per gli amici e ‘Keegan’ per tutti, torna a giocare. Si era fermato nella stagione corrente, al Cadignano (Seconda Categoria), dove era allenatore e giocatore. Dimessosi dalla carica di mister, si era svincolato in tempo proprio per lasciare la finestra aperta e provare a rientrare come atleta seppur alla soglia dei 50 anni (li compirà a maggio).
Da ieri, il bomber bresciano per eccellenza tra i dilettanti è a disposizione dell’Fc Lograto di mister Salomoni, formazione che nel girone C lotta per salire di categoria. Per riuscirci, si è messa nelle mani – anzi nei piedi – del grande Bandera, tornato in buone condizioni dopo i recenti problemi al ginocchio. C’è ancora un menisco che scricchiola, ma Keegan vuole tornare in campo. E lo farà, da domenica. 7 gare ancora sul calendario e la possibile appendice dei play off, chissà, potrebbero consentirgli di tagliare il traguardo dei 500 gol in carriera. E’ fermo, per ora, a 482.
E, se non ci riuscirà, sarà per l’anno prossimo…bentornato Tita!