La Primavera di Ivan Javorcic supera in trasferta i cugini dell’Hellas Verona consolidando il quinto posto che a fine stagione potrebbe valere l’accesso ai play off scudetto. Con il 3-1 odierno, infatti, le rondinelle portano a quattro i punti di vantaggio sugli scaligeri che hanno però tre gare da recuperare. Il primo tempo della sfida è equilibrato anche se sono i padroni di casa a rendersi maggiormente pericolosi, soprattutto con Gatto. Al 5′ della ripresa i gialloblu passano con lo stesso Gatto che supera il diretto avversario e deposita in rete. La reazione biancazzurra
Autore: Bruno Forza
Top Player, Seconda e Terza: Rossini si prende lo scettro, Facchetti cede a Lancini ma è sempre più solo
Top Player, Prima Categoria: Santonastaso sfreccia su D’Amico, Passalacqua e Strada
Giovanili, Torneo delle Province: finalmente si parte! Ecco i convocati per Pavia
Mercoledì 5 marzo apre ufficialmente i battenti il torneo delle province della stagione 2013/2014 e in settimana sono state diramate le convocazioni per la 1^ giornata che vedrà le selezioni bresciane di Allievi e Giovanissimi impegnate a Voghera contro il Pavia.
Una competizione rinnovata nella formula che da quest’anno prevede due gironi (anziché quattro) e solo le prime due di ciascun raggruppamento accederanno alle semifinali. Brescia è stata inserita nel gruppo A con Pavia, Mantova,
Brescia 1911-Curva Nord Brescia: il docu-film di Milva Cerveni sugli ultrà dell’Atalanta scatena la polemica
Il docu-film ‘L’altra faccia della curva‘, imperniato sugli ultras dell’Atalanta dalla regista Milva Cerveni (conduttrice di ‘Dodicesimo in campo’ su RTB e moglie di Diego Piccinelli, leader dei Brescia 1911), ha scatenato una polemica in rete, prima tra i tifosi stessi e poi attraverso i comunicati, diffusi prima dalla Curva Nord e in seguito dallo stesso Piccinelli a nome dei 1911.
Senza entrare nel merito della vicenda, lasciando a ogni tifoso del Brescia libertà d’opinione, ricordiamo le parole della Cerveni al ‘Corriere della Sera’ in cui spiegava il perché della pellicola: “Oggi il mondo ultrà è cambiato, molte battaglie sono divenute collettive, di sistema, ad esempio contro la tessera del tifoso o la repressione. La rivalità esiste ancora ed esisterà sempre, questo è chiaro, ma oggi gli ultrà sentono moltissimo il bisogno di fare fronte comune”.
Ecco i comunicati integrali sulla questione delle due rappresentanze degli ultras bresciani:
Inchiesta del ‘Corriere’: stranieri nel calcio bresciano, in testa Albania e Marocco. Numeri in crescita, 34 nazioni rappresentate
Guardavano la serie A da lontano e continuano a vederla irraggiungibile. Anche ora. Il loro calcio è fatto di ghiaia, fango, pochissima erba e sogni ormai chiusi in un cassetto. Ma il pallone, oggi come vent’anni fa, per chi nella nostra città è straniero e spesso continua a sentirsi tale, rappresenta la miglior forma di integrazione possibile. La faccia più bella della nostra provincia, vasta e multietnica, si trova nel calcio dilettanti. Dalla D alla Terza Categoria, sono 140 le squadre presenti sul territorio e i giocatori provenienti dall’estero, per cui lo sport è un hobby (a volte) retribuito, sono 145.
L’anno scorso, il Corriere certificò una formazione in più e sette stranieri in meno. La crescita continua, inesorabile. Un dato su tutti: due terzi degli atleti presi in esame nascono negli anni Novanta, molti di loro sono aggregati alla prima squadra in virtù della regola –discutibile – che obbliga a schierare contemporaneamente dai 2 ai 4 “giovani” nati tra il 1992 e il 1995. L’anno prossimo, con la medesima normativa allargata al 1996, si dovrebbero sfondare altri limiti. E’ una Babele varia e ricca. Tutti i continenti sono rappresentati ad eccezione dell’Oceania. Sempre l’Africa in testa, con i paesi del Sud a farla da padrone (52 gli atleti totali, in gran parte di Senegal, Ghana e Costa d’Avorio). E’ invece il Marocco, ben più a Nord, a raggiungere l’Albania al comando tra le nazioni più rappresentate con 26 suoi esponenti. Eppure i cuginetti di Tare, ex rondinella e tra i primi a criticare la legge Bossi-Fini in passato, sono saliti di un’unità rispetto al 2012/13. Non è bastato a mantenere la leadership, che rimarrebbe tale solo se si includessero nel nucleo i 4 kosovari, orgogliosi però di rivendicare la propria indipendenza. Restano stabili gli americani (10 in totale), non decollano gli asiatici. Sono solo 4, suddivisi tra Pakistan, Vietnam ed Emirati Arabi. Nazioni inesistenti o quasi nel mappamondo calcistico. Segnale, questo, di un universo cangiante come testimonia l’aumento complessivo delle nazioni in gioco.
Seconda e Terza, come cambiano le classifiche dopo i recuperi: il Coccaglio scappa, aggancio Verolavecchia-Barbariga
Verdetti pesanti, in Seconda Categoria, dopo i due recuperi di ieri sera. Molto attesi, non a caso. L’Unitas Coccaglio, grazie al gol di Massetti all’ultimo secondo con il Saiano, vola al primo posto solitario con 42 punti fuggendo insieme al Montorfano Rovato che è due lunghezze dietro. I vinti restano attaccati al treno play off, ma lontani, a 33 punti. Nel girone F, invece, il colpo esterno del Barbariga consente alla squadra di Dotti d’agganciare proprio lo sconfitto Verolavecchia a 34 punti insieme alla Castenedolese. Sempre in quel girone, fondamentale il 2-0 all’inglese dell’Alfianello in casa del Gabiano: è ultimo posto sempre più solitario per gli sconfitti, mentre Azzini e soci respirano aria più fresca ora.
In Terza, 1-1 tra Pompiano e Flero. Gli ospiti pareggiano al 92′, ma è un punto che frena le loro ambizioni play off.
Queste le classifiche aggiornate:
La mannaia del giudice sportivo: Gussago castigato, tanti mister appiedati. Allievi, Navecortine-Bettinzoli: gara persa per tutte e due dopo la maxi rissa
Giovedì ricco per il giudice sportivo regionale e provinciale. Il campionato entra nella fase calda, le tensioni non si contano e scattano sanzioni pesanti per giocatori e allenatori. Spicca la doppia, pesante, squalifica per il Gussago dopo le polemiche nella gara con il Ghedi persa 2-0. Molti allenatori appiedati quasi per un mese, anche se è la sfida Allievi tra Navecortine e Bettinzoli ad attirare le attenzioni di tutti: dopo la maxi rissa, gara persa per entrambe con altre penalizzazioni e squalifiche esemplari.
Queste, nel dettaglio, le squalifiche più pesanti di giornata:
Giovanili, Classifica marcatori: Valotti rientra con la Primavera e accorcia, Archetti e Venturelli nella scia di Canga, mentre Scaramatti spicca il volo
TOP 10 SCARPA D’ORO
13 reti: Chinelli (Lumezzane All. Pro)
11 reti: Valotti (Brescia Primavera)
10 reti: Usardi (Berretti Feralpi Salò), Moraschi (Feralpi Salò Giov. B)
9 reti: Faini (Brescia Giov. B)
8 reti: Furaforte (Lumezzane Berretti)