Autore: Bruno Forza
Ai funerali di Ezio Bertuzzo, il Brescia non c’è. Rimedia la Curva Nord: sabato uno striscione per lui
Ezio Bertuzzo è stato uno dei giocatori più amati negli anni Settanta dai tifosi del Brescia. E’ poi passato all’Atalanta ma, come ricordavamo anche gli scorsi giorni, il legame con la nostra città era rimasto solido. Si era fatto volere bene perché in campo dava tutto. Oltre a segnare gol importanti.
E’ davvero un peccato che ieri, come testimoniato oggi sulle colonne del ‘Giornale di Brescia’, al funerale celebrato a San Mauro Torinese, non vi fosse nè una rappresentanza della società né un gonfalone del club che lo accompagnasse nell’ultimo viaggio. Una mancanza del Brescia Calcio. Anche l’Atalanta era assente alla cerimonia funebre. Pareggio 0-0. Ma stavolta non era un derby, bisognava giocare assieme.
A ricordare Bertuzzo ci penserà sabato la Curva Nord con uno striscione “Ciao Ezio” che campeggerà nella gara contro il Carpi. Il Rigamonti gli tributerà l’ultimo applauso. Il più commosso, sentito come quando esultava dopo un gol con le rondinelle.
Recuperi, Seconda e Terza: vittorie play off per Cologne e Azzano Mella. Stasera big match U.Coccaglio-Saiano
La gustosa due giorni dedicata ai recuperi di Seconda e Terza è iniziata ieri con le roboanti vittorie di Cologne e Azzano Mella, in Terza Categoria, rispettivamente su Provezze (5-2) e Remedellese (3-0). Sono tre punti preziosi per entrambe in chiave play off, nei gironi A e C. Nel Cologne sontuosa tripletta di Lancini, mentre per l’Azzano è salito in cattedra il solito Bellotti con un bis d’autore.
Stasera il piatto forte, con tre gare di Seconda Categoria molto attese. Nel girone E, big match U.Coccaglio-Saiano: la squadra di casa, per ora seconda con 39 punti, in caso di pareggio agguanterebbe in vetta il Montorfano e lo supererebbe di slancio se vincesse. Gli avversari, quarti a quota 33, dal canto loro cercano punti per consolidare un posto play off. In tal senso, molto interessante anche Verolavecchia-Barbariga nel girone F: le due squadre sono separate di 3 lunghezze, una quinta e una sesta. Quasi uno spareggio. Sempre in questo girone, delicatissimo recupero Gabiano-Alfianello, chi perde ha un piede in Terza. Dove, stasera, si recupera anche Pompiano-Flero nel girone C.
Giovanili provinciali: la Voluntas sa solo vincere, il Valtrompia si prende lo scettro, Vobarno e Rondinelle vedono il titolo
Girone A, diciassettesimo acuto per la Voluntas
La Voluntas continua a recitare il proprio ruolo da schiacciasassi e ne fa sette al Coccaglio mantenendo sei punti di vantaggio sull’Orsa Trismoka che non molla andando a vincere 2-1 sul campo del Bienno. Consolida il terzo posto il S. Pancrazio che vince 4-0 con l’Orceana, mentre in coda perdono sia il Castrezzato, sia la Volta, in attesa che venga recuperata la delicatissima sfida tra Capriolese e Padernese.
Giovanili regionali, Rigamonti, Travagliato, Real Leno e Cellatica per la gloria
Juniores A, il Bovezzo vede la salvezza. Manera fa respirare il Ghedi
Il Cellatica pareggia 2-2 nello scontro al vertice con lo Scanzopedrengo dimostrando ancora una volta il proprio ottimo stato di forma, nonostante la vetta disti ora otto punti. Due sono invece i punti persi dal Ciliverghe che impatta 3-3 contro un Castegnato in ripresa che accorcia sulla zona salvezza, complice la sconfitta del Rezzato, battuto dalla capolista. Manera a tempo scaduto regala tre punti pesantissimi al Ghedi che supera 4-3 il S. Lazzaro facendo un grosso passo verso una salvezza comunque ancora tutta da conquistare. Salvezza che sembra alla portata del Bovezzo, vittorioso 3-1 sul Valcalepio e imbattuto da cinque turni. Rischia grosso la Pro Desenzano,
Saliscendi, dall’Eccellenza alla Terza: Travagliato e Adrense sognano. Real Dor e Lodrino nel tunnel
Montichiari, c’è Corrado Corradi per la “corrida salvezza”. Viola: “Scelto perché conosce i giocatori”
Come anticipato ieri sera da Calciobresciano sulla nostra pagina Facebook, il nuovo allenatore del Montichiari è Corrado Corradi. Si tratta del terzo tecnico in questa stagione, dopo le gestioni Tavelli e Ottoni. Proprio quest’ultimo ieri ha lasciato il testimone al successore, che a Montichiari tuttavia conoscono già bene per essere stato il vice di Torresani nella stagione scorsa e in quella precedente, quando il tandem arrivò a metà annata e salvò l’allora Carpenedolo nel drammatico play out contro il Darfo, risolto da Bosio al 91′ del match di ritorno.
Corradi, mantovano classe 65, è un debuttante assoluto con i “grandi”, avendo sin qui portato a termine solo esperienze da vice – di Torresani e di Cogliandro prima – o da tecnico delle giovanili. Un azzardo calcolato, secondo il presidente Viola, che ha così spiegato la scelta: “Conosce i giocatori e l’ambiente, noi conosciamo lui e lo apprezziamo a livello umano e tecnico. Adesso possiamo centrare la salvezza”.
Intanto, al posto di Stefano Bonometti, nel ruolo di ds ci sarà sino a giugno Luciano Daeder.
Seconda e terza: Valtrompia, +7 che sa di sentenza. Villaclarense, doppia vittoria: è in testa da sola
SECONDA GIRONE D
Il Valtrompia, cinico come di consueto (12 gol subiti, una rarità), sconfigge il Serle nella gara che poteva riaprire il campionato e rischia invece di affossarlo, complice anche il pareggio del S.Andrea con il Real Epas. Ora la capolista è a +7 sulla seconda, bel margine. Dietro si scannano per quarto e quinto posto, ma pareggiano tutte ad eccezione del Roncadelle che si rianima battendo il Ponte Zanano. In coda, il Bovezzo respira ancora dopo la vittoria a Collebeato. Così anche l’Odolo, 2-1 al Toscolano.
SECONDA GIRONE E
Il Montorfano non perde la bussola e vince il derby di Rovato con il Real, ma il Coccaglio saccheggia con una cinquina il Solleone e si prepara a mettere la freccia se vincerà il recupero con il Saiano, che dopo la vittoria sul Centrolago si candida addirittura a terza forza dopo il nuovo passo falso de La Sportiva (3-3 in casa del S.Giorgio, ultimo). L’Ospitaletto vince una sfida cruciale con la Cividatese la sorpassa, agganciando il gruppone play off. Bene anche il San Pancrazio, che sconfigge un Maclodio sempre più inguaiato.
SECONDA GIRONE F
Ghedi e Montirone frenano, pareggi 1-1 per entrambe anche se la capolista lo ottiene in casa e fa più male. Tra i tanti pareggi, spicca il 3-2 del Verolavecchia al Castelmella che scompagina una zona play off dove la Castenedolese, corsasa ad Acquafedda, è ora terza. Il Barbariga tiene, il recupero con il Verolavecchia di giovedì darà molte risposte. In coda, Alfianello e Gabiano si spartiscono la posta e guadagnano un punto provvidenziale.
Il Punto sulla Prima (25 febbraio): Rodengo spietato, allunga sulla Cazzaghese. San Zeno, colpo play off e assist al Borgosatollo
GIRONE E
Se il Rodengo vince anche quando non entusiasma, chi può sottrargli lo scettro? Batte in casa 1-0 un buon Castrezzato, punito da un rigore dopo che i franciacortini ne avevano già sbagliato un altro. E, in una domenica sola, la Bruno band imprime un’accelerazione non decisiva ma importante in testa alla classifica. La Cazzaghese stecca in casa con il Baradello nonostante il solito Sigalini, scende a -6 e viene superata dal Casazza e raggiunta dalla Pradalunghese. Per entrambe le bergamasche, successi pesanti pur se di misura in trasferta sul campo delle camune Bienno e Piancamuno, che scendono al pari dell’Ome, sconfitto in casa della Sebinia e ora in crisi nera. Eccezion fatta per Rodengo e Cazzaghese, è un campionato di sofferenza per tutte le altre, con un occhio più alle spalle che davanti. Bornato e Capriolese restano nel mischione per non retrocedere: i primi perdono ad Albano e perdono una chance, i secondi degustano un brodino a Clusone e riducono a 9 punti il distacco dalla quintultima.
Brescia sotto shock: 7 giornate a Paci, 4 a Di Cesare. Corioni attacca: “Feralpi e Lumezzane giocano meglio di noi”
E’ un pomeriggio di straordinaria tensione quello che si sta vivendo al San Filippo. Prima la sfuriata del presidente Corioni alla squadra. Dura, durissima, durata circa mezz’ora, come le parole riportate poi dal patron ai giornalisti pochi istanti dopo. Questi i passaggi più significativi: “Con Bergodi ho parlato due ore ieri e gli ho già espresso le mie lamentele. Giochiamo male, la Feralpisalò e il Lumezzane giocano meglio di noi. La squadra inoltre ha perso la testa e questo non deve mai succedere se si è professionisti”.
La mannaia virtuale del pres arriva dopo quella, autentica, del giudice sportivo che ha inflitto squalifiche pesantissime a Paci e Di Cesare dopo la partita di Crotone. 7 giornate al primo, 4 al secondo. Le rondinelle, di fatto, rimangono senza difensori centrali autentici. Questa la trascrizione letterale delle squalifiche: