La Leonessa non sbaglia un colpo e mette nella sua tana altri tre punti ottenuti senza troppe difficoltà nel derby con il Mozzanica. Il Brescia sblocca il risultato al 35′ con Bonansea, che fulmina Gritti dal limite con un destro che vale l’1-0. Nella ripresa sale in cattedra Sabatino che stende le bergamasche con una doppietta. Al 13′ il gol arriva con un colpo di testa sul traversone di Linari. L’espulsione di Piccino complica ulteriormente la vita alle padrone di casa, che crollano definitivamente al 35′ quando Prost libera in area la spietata Sabatino per il definitivo 3-0. È il ventiduesimo successo consecutivo e il tricolore continua a costituire un realistico pensiero stupendo.
Autore: Bruno Forza
Brescia ko anche a Siena. Le Rondinelle tornano a guardarsi le spalle
Il Brescia cade ancora. Dopo la vittoria sul Cittadella l’undici di Iaconi non riesce a trovare continuità e incappa in un’altra sconfitta a Siena.
Le Rondinelle partono forte e impegnano Lamanna al 15′ con un rasoterra dal limite di Caracciolo che al 41′ innesca Budel per l’occasione più ghiotta della prima frazione di gioco, con il metronomo biancoblù che esplode un sinistro che sbatte sulla traversa. La dura legge del gol punisce il Brescia perché passano solamente due minuti e Giacomazzi incorna in rete il cross di Pulzetti. Oltre al danno arriva la beffa, perché prima dell’intervallo il direttore di gara sorvola su un fallo in area di Ceccarelli ai danni di Benali.
Riscossa Darfo. Pokerissimo di rabbia nell’anticipo di Serie D: 5-0 al Pontisola per ripartire
Vincere era un imperativo, ma il Darfo è andato ben oltre il diktat dei tre punti travolgendo il Pontisola (settima forza del girone) e calando un pokerissimo frutto di rabbia e voglia di riscatto. I bergamaschi probabilmente avevano già la testa alla finale di Coppa Italia, ma questo aspetto non può sminuire la prestazione dei neroverdi, che chiudono la pratica già nel primo tempo con le reti di Lorenzi, Truzzi e Berta.
Nella ripresa Lorenzi sigla la personale doppietta e Capelloni mette la ciliegina sulla torta per la prima vittoria della gestione De Zerbi davanti al pubblico amico.
In attesa dei risultati di domani il Darfo abbandona l’ultimo posto e scavalca il Gozzano ritrovando un pizzico di ottimismo e serenità.
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Csi, calcio femminile: tanti verdetti dal fine settimana
È stato un fine settimana di verdetti nel mondo del calcio a 7 femminile. Le campionesse in carica del Lions chiudono col botto rifilando 17 gol al fanalino di coda Guidizzolese, aggiudicandosi il primato in Elite e staccando il pass per le semifinali provinciali insieme alle rivali più agguerrite: le gialloblù del Sale Gussago, giunte seconde e reduci dal successo per 5-2 in casa del Castiglione. Le due candidate al titolo affronteranno le vincenti di Timoline – Torricella e Nave – Castiglione, opposte in gare di andata e ritorno. Intanto Nuova Gozzolina, San Zenone Ronco e Guidizzolese retrocedono in Eccellenza lasciando il posto a Pompiano, Club Azzurri e Brixia, salite sul podio della categoria inferiore. La loro festa fa da rovescio della medaglia alla delusione di Prevalle e Team Racing Alessandri, che incappano nella retrocessione diretta in Promozione, da dove emergono Brozzo e Berlinghetto, battute una sola volta nell’arco della regular season. Restano due posti per salire nella categoria di mezzo. Se li contenderanno da una parte Calcinato e Bassano (argenti di Promozione), dall’altra Duomo e Aurora Lumezzane (terz’ultima e quart’ultima in Eccellenza).
Le classifiche finali del calcio femminile
Elite: Lions 44; Oratorio Sale Gussago 41; Asd Atletico Castiglione Fdl 28; Cf Timoline Cortefranca 28; Gs Torricella Femminile 28; Gs Oratorio Nave 26; Pavone Mella 23; Asd Nuova Gozzolina 21; San Zenone Ronco 16; Atletica Guidizzolese 1.
Eccellenza: Uso Pompiano 47; Club Azzurri Femminile 39; Brixia 2012 31; Gsp Casto Asd 29; Virtus San Faustino 27; Gso Verolanuova 22; Uso Duomo Femminile 20; Aurora Lumezzane 17; Asd Prevalle 2010 16; Team Racing Alessandri 16.
Promozione A: Parrocchia Brozzo 49; U.S. Calcinato 39; Cal. Femm. Castenedolo 36; Audax Virle 33; Polpenazze Femminile 28; Csi Oratorio Calcinato 22; A.C. Magno 21; Asd Toscolano Maderno 10; Mario Bettinzoli Cal. 9; Gso Montirone Femminile 7.
Promozione B: Uso Berlinghetto 51; Oratorio Bassano; Real Bassano 37; Atletico Pralboino Femminile 33; Gso Giaffa Clusane 26; Asd Oratorio Jolly Orzi 21; Coccinelle San Paolo 15; Uso Ghedi 14; Csi Polaveno 13; Oratorio Colombaro 3.
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Panchine, cambia anche la Quinzanese: si dimette Girelli, ecco Baronio-Bocchio
Ancora un cambio di panchina nel calcio dilettantistico nostrano ma, almeno stavolta, non si può davvero parlare di esonero. La Quinzanese, penultima nel girone F del campionato di Prima Categoria, ha un nuovo allenatore pur avendo vinto domenica all’ultimo minuto con conseguente rilancio a +6 dall’ultimo posto.
Mauro Girelli lascia la guida tecnica, dimettendosi dopo tante annate da protagonista a Quinzano. Al suo posto la società, che ha accettato la decisione senza tuttavia aver volontà di esonero, si è affidata a Giacomo Baronio ed Eraldo Gnocchi.
Una soluzione interna, doppia, per traghettare la squadra prima ai play out e poi all’agognata salvezza.
Play off, si cambia ancora: la forbice dei 10 punti resta, ma le seconde classificate sono penalizzate. Ridono solo le quarte
Facciamo una premessa. Cambiare regolamento, a un mese abbondante dal termine dei campionati, è abbastanza assurdo. Ma, tant’è, non è la prima volta che accade. Con il comunicato emesso ieri, il Comitato Regionale ha modificato lo svolgimento dei play off nelle categorie che vanno dall’Eccellenza alla Terza.
Il nodo è legato alla famosa forbice di punti. 10, per l’esattezza, che negli ultimi obbligavano tutte le squadre, dalla terza alla quinta, a basarsi come riferimento sulla seconda classificata. Se, ad esempio, questa arrivava a 60 punti, era obbligatorio rimanere entro i 51 punti per disputare gli spareggi a prescindere dalla posizione in graduatoria. Ora, non più. Il gap deve essere riferito alle squadre contro le quali si dovrebbe disputare la semifinale. Ossia, la seconda con la quinta e la terza con la quarta. La terza, a sua volta, deve però mantenere il -9 (quantomeno) dalla seconda per far sì che i play off vengano disputati. In sintesi, è una regola che premia soprattutto le quarte in classifica, per loro la vita cambia e in meglio.
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La mannaia del giudice sportivo: Cazzaghese, ricorso dopo la sconfitta a Piancamuno. Dirigenti e allenatori, squalifiche lunghe: sale la tensione per il finale
Il finale di campionato si infiamma e, con esso, si inaspriscono le decisioni del giudice sportivo. Anzi, soprattutto aumentano le squalifiche lunghe per dirigenti e allenatori. Questa settimana è da record, ma tiene banco il contestato match tra Piancamuno e Cazzaghese, vinto dai primi 3-1 con polemiche. I vinti reclamano per il “cambio di guardalinee” avvenuto dopo l’allontanamento dell’assistente di casa e chiedono che la partita sia rigiocata, si attende ora settimana prossima la decisione del giudice sportivo ma il risultato non è omololgato.
Qui, nel dettaglio, il motivo del reclamo e tutte le altre squalifiche: