Prima Categoria, il punto: Rodengo, match point sfruttato a metà. La Cazzaghese c’è, l’Urago torna a mordere

borgosatollo lodrino

GIRONE E

Il Rodengo Saiano si conferma la più forte, nella sfida più attesa. Sul campo del Casazza, va avanti e viene raggiunto solo al 90′. Perde l’occasione di uccidere il campionato, ma i bergamaschi restano a 5 punti. La Cazzaghese, corsara sul campo del Falco non senza fatica (decide una doppietta di Sigalini), sale al secondo posto a -4 dai franciacortini. Si conferma il quartetto di testa, perché la Pradalunghese supera agevolmente la Castellese e consente al Castrezzato, bravo a risollevarsi con il Piancamuno, di tornare a 3 lunghezze dai play off insieme al Bienno. Male l’Ome a Baradello, perde terreno e ora rischia i play out, dove inizia a stazionare il Piancamuno così come il Bornato. Il 4-0 al Clusone di questi ultimi sa però di riscossa. Quella che deve ancora trovare la Capriolese: il punto col Bienno non basta, oggi retrocederebbe senza spareggi.

GIRONE F

Prova di forza delle magnifiche tre, tutte vincenti in modo netto. La Vighenzi si conferma in vetta con la cinquina alla Bagnolese, ridimensionata dopo il derby. Tris perentorio del Borgosatollo al Lodrino, lo stesso dicasi per l’Urago Mella che torna a graffiare con la Valtenesi. Posizioni invariate. Dietro, invece, frenano. L’Orceana mastica amaro per il pareggio in extremis della Quinzanese, il Real Borgosatollo cade dopo lunga imbattibilità sul campo del Park Hotel, in casa una sicurezza. Recupera solo un punto il San Zeno, dietro inizia a esserci un solco. Il Prevalle abbandona per ora sogni di promozione: cede in casa al Valgobbiazanano rigenerato dalla cura Gussago. E’ un colpo pesante in coda, dove il Cellatica conferma i miglioramenti ma non va oltre all’1-1 con il Gavardo. Le altre, per ora, corrono ancora di più.

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Maledizione bresciana a Sochi: la Fanchini quarta in gigante come la Merighetti in discesa. Ma non piangere Nadia, sei stata grande

fanchini olimpiadi

Arrivare quarti a un’Olimpiade fa male. Sei il primo degli sconfitti e ti arrivano solo pacche sulle spalle, mentre in una qualunque gara di Coppa del Mondo sarebbero applausi a scena aperta. In realtà, cosa separa il primo dei vinti dai vincitori? Nulla. A volte 11 centesimi, come accaduto oggi a Nadia Fanchini, nello slalom gigante di Sochi. Era capitato lo stesso a Daniela Merighetti, nella discesa libera di mercoledì. Olimpiadi stregate per le bresciane? Vero. Ma sono state le uniche a salvare lo sci alpino azzurro al femminile.

Noi siamo orgogliosi di te, Nadia. Così come lo siamo stati di Dada. Hai trovato, nell’occasione più importante, le due migliori manches della tua carriera in questa specialità dove eri arrivata al massimo quinta. Non devi piangere. Non è da una medaglia olimpica che si giudica una sciatrice. Le cicatrici che porti alle ginocchia, quel sorriso così pulito e naturale, ti daranno ancora la forza per guardare avanti. E, se ti volterai indietro, troverai solo motivi d’orgoglio per la sua straordinaria carriera. Brescia è con te. Oggi, sempre.

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Ancora panchine calde: Prevalle, si dimette Bazzani e arriva Gervasi. Giunta esonerato a Crema

bazzani prevalle

Diminuiscono le giornate al termine del campionato, ma continuano a saltare le panchine tra i dilettanti. E non solo. Cambia un allenatore ancora in Prima Categoria, nello stesso girone del Valgobbiazanano che con Michele Gussago domenica è tornato alla vittoria. Guarda caso, proprio contro il Prevalle che ha accettato le dimissioni di mister Bazzani dopo l’ultimo ko e una situazione di classifica non all’altezza delle attese.

Il suo successore, notizia di questi minuti, è Nicola Gervasi anche se era stato fatto un tentativo per Ennio Beccalossi, insieme a Gigi Nember il nome più eclatante tra i tecnici in cerca di occupazione.

Intanto, un altro nome noto ai bresciani lascia la propria panchina. Esonerato, stavolta. E’ Salvatore Giunta, che la Pergolettese ha deciso di rimuovere dall’incarico dopo l’1-2 a Mantova. Aveva preso il posto di un’altra ex rondinella, Alessio Tacchinardi.

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Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Bosio in doppia cifra. Allungano Magnini e Frassine, graffiano Farimbella e Lobo Nelson

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SERIE D (solo bresciane)
11 reti: Bosio (Montichiari)
 9 reti: Ligarotti (Palazzolo), Lorenzi (Darfo) 
 5 reti: Berta (Darfo)
 
ECCELLENZA 
15 reti: Magnini (Castegnato)
12 reti: Sala (Brusaporto)
11 reti: Paghera (Ciliverghe)
10 reti: Bigatti (Ciliverghe), Bojanic (Orsa), Salardi (Governolese)
 9 reti: Vigani (Brusaporto), Varas (Vallecamonica)
 8 reti: Mosca (Scanzopedrengo), Pellegris (Villongo)
 7 reti: Patelli (Sarnico), Gullit, Facchinetti (Grumellese)
 
PROMOZIONE
18 reti: Frassine (Rezzato)
12 reti: Marin (Ghedi), Melis (Calcinato), Donati (Rudianese)
10 reti: Altobelli (Rezzato), Bolis (Concesio)
 9 reti: Messa (Bassa Bresciana), Bettinsoli (Vobarno)
 8 reti: Bignotti, Casella (Bedizzolese), Coppiardi (Sarginesco)
 7 reti: Antonioli (Adrense), Bondioni (Sellero), Negrello (Bedizzolese), Prandi (Concesio)

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Giovanili, nazionali e professionisti: è uno show bresciano tra i Berretti. Darfo e Montichiari trovano continuità

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Berretti, è uno show tutto bresciano!
Con gran parte dei campionati di Allievi e Giovanissimi a riposo, ci pensano le formazioni bresciane impegnate nel campionato Berretti a rendere il week end entusiasmante con prestazioni sopra le righe che confermano come nel nuovo anno le nostre compagini stiano ampiamente riscattando una prima parte di stagione non troppo positiva. Scorpacciate di gol per Lumezzane e Feralpi Salò che, in versione tennistica, infliggono un netto 6-1 alle malcapitate

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Leonesse da record, pokerissimo al Perugia per la sedicesima sinfonia

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Continua senza intoppi la marcia da record del Brescia di Milena Bertolini, che con un agevole 0-5 supera il Perugia ottenendo la 16^ vittoria consecutiva e il 25° risultato utile di fila esterno. Zizioli e compagne non lasciano scampo al Perugia che sin dai primi minuti deve subire il forcing delle Leonesse. Ci prova prima Alborghetti con un tiro dalla distanza. Poi al 9′ Cernoia colpisce un clamoroso palo su punizione. E’ il preludio al gol che arriva al 13′, grazie a Daniela Sabatino che con un bel pallonetto all’incrocio firma la sua 19^ rete in 19 gare. Alla mezz’ora sale in cattedra Girelli che sfiora prima per due volte la rete, trovandola poi al 35′ con il piattone da distanza ravvicinata. Al 46′ Girelli si ripete, questa volta di testa, sfruttando al meglio un assist di Alborghetti e chiude la prima frazione sullo 0-3.

Nella ripresa entra Tarenzi al posto di Rosucci e dopo soli 3 minuti firma il poker su assist spettacolare di tacco di Sabatino. Al 16′ ancora Tarenzi sfrutta un pasticcio della difesa di casa e mette a segno lo 0-5. Dopo il gol il Brescia abbassa i ritmi e pensa a gestire il risultato. Nel finale una ispirata Costi sfiora lo 0-6 con una staffilata dal vertice sinistro dell’area di rigore.

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Promozione, il punto (17 febbraio): il Ghedi spezza i sogni della Bedizzolese. Vobarno fuori dai play off. Crisi Real Dor, colpo Gussago

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Sono stati sette giorni di speranze per la Bedizzolese, con il Rezzato tornato a vista, a “soli” 6 punti di distanza. La domenica del pallone ha invece ricacciato indietro i sogni di gloria. La realtà è un’altra: questo Rezzato non lo si prende nemmeno con la moto, mentre alle sue spalle si sta scatenando una bellissima battaglia per i play off.
 
La capolista passa con autorità disarmante a Marmirolo, con l’ennesima tripletta di un Frassine sempre più bomber. Scatenato. La diretta rivale, al contrario, perde a Ghedi contro quella che è ormai da considerare la squadra più in forma del momento in tutta la provincia. La sua rincorsa è entusiasmante: agguantato il quarto posto, in coabitazione con la Dellese (0-0 con il Calcinato), scavalca con decisione anche il Vobarno, al contrario in piena crisi.
 
Il ko interno con il Concesio è più di un campanello d’allarme: qualcosa si è bloccato, negli ingranaggi della squadra di Guerra. Nulla è compromesso, ma urgono rimedi perché la picchiata è preoccupante. Provvidenziale successo scaccia crisi invece per la terza della classe, che si conferma squadra di livello e brava ad uscire dalle situazioni più scomode. In zona play off, irrompe con forza pure la Bassa Bresciana. Nonostante l’assenza di Messe, il romeno Cinghina è l’uomo del momento: risolve il match con il Real Dor, al contrario vittima di una china preoccupante che, ad oggi, lo colloca al quintultimo posto insieme a Calcinato e Gussago.

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Eccellenza, domenica magica: vincono TUTTE le bresciane! Ciliverghe rimonta e primato grazie al Nuvolera (impresa a Brusaporto)

ciliverghe scanzo

Una domenica bestiale. Incredibile. Magica. Il 16 febbraio resterà una data storica per le squadre bresciane in Eccellenza. Nessun derby a metterle di fronte, erano 7 le sfide che le vedevano protagoniste ed hanno visto tutte il successo delle nostre portacolori. Con strascichi gradevoli per la classifica. Il Ciliverghe torna in testa, Travagliato e Orsa occupano due piazze play off e la classifica si accorcia tantissimo dal sesto al quartultimo posto, distanti ora solo 5 punti.

Partiamo dalla cima, perché il nuovo primato del ‘Cili’ si deve a una rimonta furiosa contro lo Scanzopedrengo (da 0-2 a 4-2 con doppiette di Paghera e Bigatti, di nuovo in gol) e, in contemporanea, al successo della Rigamonti Nuvolera a Brusaporto. Un’affermazione insperata ma voluta, che porta il marchio di mister Galletti ed ottenuta a sua volta rimontando lo svantaggio iniziale. Pensare che, alla mezzora, i bergamaschi erano virtualmente a +4: vincevano 1-0 la propria partita e il Ciliverghe era sotto in casa con lo Scanzo. Poi, il ribaltone. Doppio. Il gol che può cambiare il destino di una stagione è di Panelli, al 40′ della ripresa, su punizione. Scacco matto all’ex capolista e risalita in classifica, anche se le altre bresciane in zona retrocessione hanno compiuto a pieno il loro dovere.

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Serie D: Montichiari, l’ossigeno si chiama Bosio. Darfo e Palazzolo, altre sconfitte sfortunate

monti romagna

Finalmente una vittoria in serie D per le nostre. Anche se la situazione resta cupa, per usare un eufemismo. Ma il tris del Montichiari, in casa con il Romagna Centro, tutto a firma di Bosio, rilancia le speranze rossoblù per provare ad evitare i play out. La zona salvezza (diretta) ora dista 5 punti. L’affermazione di ieri è importante per la fattura del risultato e per la caratura dell’avversario, dato che il Romagna Centro aveva il doppio dei punti degli uomini di Ottoni e sta lottando per i play off.

Nello stesso girone, al contrario, un Palazzolo ancora sfortunato ma soprattutto inerme a livello qualitativo, cede a Fidenza di misura ed è un ko che complica non poco i progetti di salvezza, anche attraverso i play out. La squadra di Franzoni ha 17 punti, il Fidenza vola a 26 e mette un solco incolmabile per evitare gli spareggi, ma bisognerà mantenere l’attuale disavanzo dal Formigine penultimo (i bresciani sono a -6) per non rischiare di retrocedere direttamente senza passare dai play out. E’ questa la missione delle ultime 11 gare. Iniziare a correre, o almeno a corricchiare, per evitare di tornare in Eccellenza senza appello.

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16 febbraio, risultati e marcatori definitivi delle bresciane dalla Serie D alla Seconda

monti romagna

SERIE A FEMMINILE
PERUGIA – BRESCIA 0-5 (13′ Sabatino, 35′ Girelli, 46′ Girelli, 48′ Tarenzi, 61′ Tarenzi) FINALE

SERIE D (girone B)
CARAVAGGIO – DARFO BOARIO 1-0 FINALE

SERIE D (girone D)
MONTICHIARI – ROMAGNACENTRO 3-1 (10′ Bosio, 12′ Bosio, 34′ Bosio – 55′ Gavoci) FINALE
FIDENZA – PALAZZOLO 1-0 (30′ Bandaogo) FINALE