Autore: Bruno Forza
Corioni spara a zero sul pupillo Sodinha: “Il suo problema è il cibo. Dieta? Si alzerebbe di notte per hamburger e birra”
Gino Corioni scoperchia il pentolone e attacca, in un’intervista a Teletutto, Felipe Sodinha. Sì, proprio lui. Il suo pupillo, quello per il quale ha già litigato con tutti i propri allenatori negli ultimi due anni.
Il nodo del contendere è sempre il solito. La forma fisica precaria, per usare un eufemismo, del talento brasiliano. Definito dal presidente “uno dei 100 giocatori più forti al mondo senza ombra di dubbio”.
Ma…”non gioca mai. Il suo problema – dice – è evidente. Adesso proviamo a risolverlo facendolo venire a mangiare nella nostra Club House, in modo che vediamo cosa mangia. Purtroppo, anche a detta dei medici, il ragazzo non riesce a regolarsi. Dieta? Poi magari si alza di notte per mangiare hamburger e bere birra…”.
Ci sarebbe quasi da ridere, ma le parole del presidente non sono distanti dalla verità. Quando Sodinha ha fatto il Sodinha, il Brescia è decollato. Non è un caso che ora sia a terra, con le ruote sgonfie, come il suo fantasista. Al contrario, troppo gonfio…
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La mannaia del giudice sportivo: Usardi e Ferrari, 3 giornate. Multa al Travagliato
Nessuna squalifica eclatante nelle decisioni odierne del giudice sportivo, anche se alcuni giocatori pagano a lungo le proprie intemperanze. Su tutti Usardi del Vobarno e Ferrari del Real Ghedi (3 giornate), società penalizzata in più modi dopo le turbolenze di domenica scorsa. In Eccellenza, multa per il Travagliato.
Questi, nel dettaglio, tutti gli stop “lunghi”:
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Giovanili, Rappresentativa Giovanissimi: è Cornelli l’uomo da tre punti
La rappresentativa Giovanissimi prosegue a gonfie vele il proprio cammino nel torneo delle province e, dopo il successo di Pavia, arriva anche il primo sorriso interno ai danni di Mantova. Una gara non spettacolare, ma dominata sul piano delle occasioni dalla formazione bresciana con baroni, estremo difensore biancazzurro, quasi mai chiamato in causa. L’unica emozione del primo tempo è un diagonale di Archetti che al 14′ si stampa sul palo. La ripresa è decisamente più vivace e già al 2′ lo stesso Archetti non sfrutta la splendida apertura di Baiguera calciando sul portiere.
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Giovanili, Rappresentativa Allievi: Ndiaye è devastante, ma contro Mantova è 2-2
La Rappresentativa provinciale getta alle ortiche due punti nella gara casalinga contro Mantova valida per la seconda giornata del torneo delle province. Una gara che ha visto i ragazzi allenati dalla coppia Provezza-Damonti prevalere tecnicamente sui pari età mantovani, ma sono state pagate a caro prezzo alcune disattenzioni difensive. Dopo un primo tempo di noia assoluta, la ripresa è illuminata da un lampo di Ndiaye che al 3′, su angolo di Rusconi, prende il tempo a Benina e insacca d testa.
Baggio c’è, il pubblico no: solo il Divin Codino salva la serata-ricordo di Wembley dal grande flop
E’ finita, almeno sul campo, la serata celebrativa del ventennale del Trofeo Angloitaliano vinto dal Brescia a Wembley nel 1994. Una serata che avuto in Roberto Baggio il grande mattatore. Il suo ritorno al Rigamonti, 10 anni dopo l’ultima apparizione (Brescia-Lazio 2-1, 9 maggio 2004), è bastato e avanzato per dare sapore a una serata con tanti ritorni ma pochissimo pubblico sugli spalti. Erano solo in 2 mila, con i bambini delle società affiliate e delle giovanili a salvare un clima di totale indifferenza. La Curva Nord ha diserato il Rigamonti e ha appeso uno striscione emblematico “Non c’è nulla da festeggiare“, ma del resto era annunciato.
Lui, il Divin Codino, si è presentato invece puntuale alle 19 accompagnato dal fido Petrone. Gli è stata consegnata la maglia numero 10 targata Adidas, ma in campo l’ha portata invece Evaristo Beccalossi. Per la cronaca il celebrity match, durato un’oretta, si è concluso sul 2-2 con doppiette di Hubner e Possanzini. Gli occhi e i riflettori, però, erano tutti per Baggio, anche se l’abbraccio Calori-Corioni dopo un disgelo lungo un anno non è passato certo inosservato.