Un girone da imbattuta per continuare la propria rincorsa al vertice. Se in Eccellenza è impazzata la mania delle “furie rosse” nel vasto mare della Prima categoria la copertina non può che andare al San Zeno. La squadra allenata da Alberto Buizza è la terza a completare un girone intero da imbattuta. Dopo Urago Mella, prossima avversaria dei rossoblù, e Aurora Travagliato, squadra con la quale sta proseguendo a braccetto nell’impresa. Per proseguire il gruppo sanzenese dovrà passare domani pomeriggio dalla prova di maturità. In trasferta contro l’Urago Mella. “Il loro campo mi preoccupa un pochino – spiega Alberto Buizza, tecnico e grande artefice dei successi del San Zeno -, però la squadra ha preparato al meglio questo impegno. Siamo felici di aver compiuto questi passi avanti in classifica ma il girone di ritorno è iniziato da poco e per arrivare ai play-off c’è ancora tanta strada da percorrere”.
Autore: Bruno Forza
Brescia, è crisi vera: il Carpi passa 2-0 al Rigamonti, Bergodi rischia il posto
Il Brescia frana al Rigamonti contro il Carpi. E’ crisi nerissima, certificata dal 2-0 meritato con cui il Carpi si impone senza troppi sforzi a Mompiano grazie alle reti di Concas e Ardemagni (rigore) nei primi 20 minuti. Rondinelle mai in partita, senza un’idea di gioco, frenate non solo dalle condizioni difficili del campo, reso pesante dalla pioggia.
Nel momento dell’accelerazione, la Leonessa frana ancora. Un solo punto nelle ultime 3 gare, due delle quali in casa. E’ una situazione inaccettabile, per la quale potrebbe pagare un mister Bergodi già a rischio in settimana e di certo non fortificato dalla peggiore prestazione della sua gestione.
Qui il live dell’incontro:
Siamo nei minuti di recupero. Il Carpi si divora il 3-0 con Mmakogu a porta vuota. Solo spiccioli di qui alla fine
79′ Eccesso di altruismo per Ardemagni, che fa saltare tutta la nostra difesa ma cerca poi il passaggio per Di Gaudio cogliendo in contropiede il compagno
75′ Occasione colossale per Caracciolo, che cerca lo “scavino” ma trova un super Colombi sulla sua strada
Fuori Zambelli, esausto, per Valotti
67′ Il Brescia chiede un rigore per contatto in area su Caracciolo. Tutto regolare per l’arbitro
Per l’ultimo cambio, Bergodi pronto a buttare nella mischia baby Valotti, già decisivo contro il Bari
Il pubblico rumoreggia con il signor Aureliano, l’arbitro dell’incontro, per qualche fischio pro Carpi
51′: Sponda di Caracciolo per Grossi, che calcia alto dal limite con il mancino
INIZIATA LA RIPRESA: Bergodi si gioca le carte Corvia e Grossi, al posto di Budel e Olivera
FINE PRIMO TEMPO: Il Brescia mai così male. Bergodi a serio rischio se non cambia qualcosa nel secondo tempo
41′ Punizione dal limite per il Carpi. Memushaj calcia sulla barriera, pericolo scampato
36′ Sempre pericoloso il Carpi. Il tiro di Concas è murato dalla difesa. Male il Brescia in fase di possesso palla
Si scalda Corvia nel Brescia
29′ Cross di Scaglia dalla sinistra, Colombi non esce bene ma su di lui c’è fallo di Olivera a centro area
FISCHI AL RIGAMONTI
Il Carpi fa girare il pallone. Brescia succube della formazione di Vecchi sin qui.
24′ GOL DEL CARPI: dal dischetto, implacabile Ardemagni. Brescia sotto 2-0, incredibile
23′ RIGORE PER IL CARPI: Di Gaudio steso da Budel al limite dell’area di rigore, sul lato corto di sinistra
20′ Primi applausi del pubblico per le rondinelle, che provano timidamente a proporsi in attacco
14′ Occasione Brescia: troppo titubante Benali sul dischetto del rigore su una palla vagante
9′ Ancora Carpi, Camigliano evita un gol fatto chiudendo il passaggio definitivo a Di Gaudio
8′ GOL DEL CARPI: pasticcio difensivo del Brescia. Coletti scivola, Cragno resta a mezza via e Concas insacca
Buon avvio del Brescia, che prova a spingere
PARTITI!
Le formazioni ufficiali
BRESCIA (3-5-1-1): Cragno; Freddi, Coletti, Camigliano; Zambelli, Benali, Budel, Olivera, Scaglia; Sodinha; Caracciolo (Arcari, Lancini, Kukoc, Mandorlini, Finazzi, Grossi, Saba, Corvia, Valotti), All. Bergodi
CARPI (4-1-4-1): Colombi; Pasciuti, Pesoli, Letizia, Gagliolo; Porcari; Concas, Bianco, Menushaj, Di Gaudio; Ardemagni (Kovacsik, Bertoni, Mbakogu, Sperotto, Legati, Kiakis, Acosty, Romagnoli, Sgrigna). All. Vecchi
ARBITRO: Aureliano di Bologna
Brescia femminile senza limiti: 3-1 all’Inter, record di vittorie. Sono 18 meraviglie!
Nel giorno più nero per il Brescia maschile, ci pensano le ragazze di Milena Bertolini a regalare una gioia al pubblico bresciano. Le Leonesse passano a Pero, sul campo dell’Inter, con un 3-1 non facile arrivato in rimonta dopo l’iniziale vantaggio nerazzurro. Pari immediato di Rosucci, poi nella ripresa in dieci minuti sono Costi e Alborghetti a chiudere i conti.
E’ record nazionale eguagliato. 18 vittorie consecutive in serie A le aveva ottenute solo la Lazio di Carolina Morace nel 1987/88, potenzialmente superabile tra due settimane nel prossimo incontro dopo la sosta per la nazionale. Una marcia esaltante delle nostre ragazze, l’unico rammarico arriva da Tavagnacco dove le rivali dirette per lo scudetto riescono a vincere il derby con il Chiasiellis in extremis, all’82’. Continua il duello in vetta, con le duellanti a quota 60. Tra 18 giorni, lo scontro diretto decisivo. Torres permettendo…
Primavera formato derby, vince a Verona e continua a sognare
La Primavera di Ivan Javorcic supera in trasferta i cugini dell’Hellas Verona consolidando il quinto posto che a fine stagione potrebbe valere l’accesso ai play off scudetto. Con il 3-1 odierno, infatti, le rondinelle portano a quattro i punti di vantaggio sugli scaligeri che hanno però tre gare da recuperare. Il primo tempo della sfida è equilibrato anche se sono i padroni di casa a rendersi maggiormente pericolosi, soprattutto con Gatto. Al 5′ della ripresa i gialloblu passano con lo stesso Gatto che supera il diretto avversario e deposita in rete. La reazione biancazzurra
Top Player, Seconda e Terza: Rossini si prende lo scettro, Facchetti cede a Lancini ma è sempre più solo
Top Player, Prima Categoria: Santonastaso sfreccia su D’Amico, Passalacqua e Strada
Giovanili, Torneo delle Province: finalmente si parte! Ecco i convocati per Pavia
Mercoledì 5 marzo apre ufficialmente i battenti il torneo delle province della stagione 2013/2014 e in settimana sono state diramate le convocazioni per la 1^ giornata che vedrà le selezioni bresciane di Allievi e Giovanissimi impegnate a Voghera contro il Pavia.
Una competizione rinnovata nella formula che da quest’anno prevede due gironi (anziché quattro) e solo le prime due di ciascun raggruppamento accederanno alle semifinali. Brescia è stata inserita nel gruppo A con Pavia, Mantova,
Brescia 1911-Curva Nord Brescia: il docu-film di Milva Cerveni sugli ultrà dell’Atalanta scatena la polemica
Il docu-film ‘L’altra faccia della curva‘, imperniato sugli ultras dell’Atalanta dalla regista Milva Cerveni (conduttrice di ‘Dodicesimo in campo’ su RTB e moglie di Diego Piccinelli, leader dei Brescia 1911), ha scatenato una polemica in rete, prima tra i tifosi stessi e poi attraverso i comunicati, diffusi prima dalla Curva Nord e in seguito dallo stesso Piccinelli a nome dei 1911.
Senza entrare nel merito della vicenda, lasciando a ogni tifoso del Brescia libertà d’opinione, ricordiamo le parole della Cerveni al ‘Corriere della Sera’ in cui spiegava il perché della pellicola: “Oggi il mondo ultrà è cambiato, molte battaglie sono divenute collettive, di sistema, ad esempio contro la tessera del tifoso o la repressione. La rivalità esiste ancora ed esisterà sempre, questo è chiaro, ma oggi gli ultrà sentono moltissimo il bisogno di fare fronte comune”.
Ecco i comunicati integrali sulla questione delle due rappresentanze degli ultras bresciani:
Inchiesta del ‘Corriere’: stranieri nel calcio bresciano, in testa Albania e Marocco. Numeri in crescita, 34 nazioni rappresentate
Guardavano la serie A da lontano e continuano a vederla irraggiungibile. Anche ora. Il loro calcio è fatto di ghiaia, fango, pochissima erba e sogni ormai chiusi in un cassetto. Ma il pallone, oggi come vent’anni fa, per chi nella nostra città è straniero e spesso continua a sentirsi tale, rappresenta la miglior forma di integrazione possibile. La faccia più bella della nostra provincia, vasta e multietnica, si trova nel calcio dilettanti. Dalla D alla Terza Categoria, sono 140 le squadre presenti sul territorio e i giocatori provenienti dall’estero, per cui lo sport è un hobby (a volte) retribuito, sono 145.
L’anno scorso, il Corriere certificò una formazione in più e sette stranieri in meno. La crescita continua, inesorabile. Un dato su tutti: due terzi degli atleti presi in esame nascono negli anni Novanta, molti di loro sono aggregati alla prima squadra in virtù della regola –discutibile – che obbliga a schierare contemporaneamente dai 2 ai 4 “giovani” nati tra il 1992 e il 1995. L’anno prossimo, con la medesima normativa allargata al 1996, si dovrebbero sfondare altri limiti. E’ una Babele varia e ricca. Tutti i continenti sono rappresentati ad eccezione dell’Oceania. Sempre l’Africa in testa, con i paesi del Sud a farla da padrone (52 gli atleti totali, in gran parte di Senegal, Ghana e Costa d’Avorio). E’ invece il Marocco, ben più a Nord, a raggiungere l’Albania al comando tra le nazioni più rappresentate con 26 suoi esponenti. Eppure i cuginetti di Tare, ex rondinella e tra i primi a criticare la legge Bossi-Fini in passato, sono saliti di un’unità rispetto al 2012/13. Non è bastato a mantenere la leadership, che rimarrebbe tale solo se si includessero nel nucleo i 4 kosovari, orgogliosi però di rivendicare la propria indipendenza. Restano stabili gli americani (10 in totale), non decollano gli asiatici. Sono solo 4, suddivisi tra Pakistan, Vietnam ed Emirati Arabi. Nazioni inesistenti o quasi nel mappamondo calcistico. Segnale, questo, di un universo cangiante come testimonia l’aumento complessivo delle nazioni in gioco.
Seconda e Terza, come cambiano le classifiche dopo i recuperi: il Coccaglio scappa, aggancio Verolavecchia-Barbariga
Verdetti pesanti, in Seconda Categoria, dopo i due recuperi di ieri sera. Molto attesi, non a caso. L’Unitas Coccaglio, grazie al gol di Massetti all’ultimo secondo con il Saiano, vola al primo posto solitario con 42 punti fuggendo insieme al Montorfano Rovato che è due lunghezze dietro. I vinti restano attaccati al treno play off, ma lontani, a 33 punti. Nel girone F, invece, il colpo esterno del Barbariga consente alla squadra di Dotti d’agganciare proprio lo sconfitto Verolavecchia a 34 punti insieme alla Castenedolese. Sempre in quel girone, fondamentale il 2-0 all’inglese dell’Alfianello in casa del Gabiano: è ultimo posto sempre più solitario per gli sconfitti, mentre Azzini e soci respirano aria più fresca ora.
In Terza, 1-1 tra Pompiano e Flero. Gli ospiti pareggiano al 92′, ma è un punto che frena le loro ambizioni play off.
Queste le classifiche aggiornate: