SERIE D (solo bresciane)
11 reti: Bosio (Montichiari)
9 reti: Ligarotti (Palazzolo), Lorenzi (Darfo)
5 reti: Berta (Darfo)
ECCELLENZA
16 reti: Magnini (Castegnato)
13 reti: Sala (Brusaporto)
12 reti: Paghera (Ciliverghe)
10 reti: Bigatti (Ciliverghe), Bojanic (Orsa), Salardi (Governolese), Varas (Vallecamonica)
9 reti: Vigani (Brusaporto)
8 reti: Mosca (Scanzopedrengo), Pellegris (Villongo)
7 reti: Patelli (Sarnico), Gullit, Facchinetti (Grumellese), Della Monica (Pedrocca), Bosio (Scanzopedrengo)
PROMOZIONE
20 reti: Frassine (Rezzato)
14 reti: Melis (Calcinato)
13 reti: Marin (Ghedi), Donati (Rudianese)
12 reti: Altobelli (Rezzato), Bolis (Concesio)
9 reti: Messa (Bassa Bresciana), Bettinsoli (Vobarno), Coppiardi (Sarginesco)
8 reti: Bignotti, Casella (Bedizzolese), Prandi (Concesio)
7 reti: Antonioli (Adrense), Bondioni (Sellero), Negrello (Bedizzolese)
Giornata di ribaltoni in panchina, un po’ in tutte le categorie. In Promozione, l’esonero colpisce mister Treccani della Calvina. Dopo sei anni con due promozioni e alcune salvezze dal profumo di scudetto, non senza rammarico, si separano le strade dell’allenatore e della società, a forte rischio retrocessione (attraverso i play out, il Desenzano è spacciato) stante il terzultimo posto in classifica con 18 punti all’attivo.
Per dare la classica scossa alla squadra, è stato chiamato Ennio Beccalossi, tra gli allenatori più quotati rimasti liberi sulla piazza dopo l’esperienza dell’anno scorso a Bedizzole. Subentrò anche allora, a Gianandrea Grazioli. Una scelta da usato sicuro, anche prestigiosa. La missione salvezza è difficile, ma non impossibile
Di clamoroso non c’è nulla in questa pazza serie D per le squadre bresciane. Certo è che se cambia anche quella che sta andando meglio, o diciamo meno peggio, un po’ di sorpresa c’è. In realtà a Montichiari avevano già cambiato dopo pochi mesi: via Lamberto Tavelli, ecco Claudio Ottoni rivoluto proprio dal ds Stefano Bonometti.
Da ieri, nè l’uno nè l’altro fanno più parte dell’organigramma del Montichiari. Spazzati via in un colpo solo dopo la sconfitta interna con l’Imolese che proprio non è andato giù al presidente Viola, dichiaratosi “deluso per la discontinuità di risultati. Serviva una scelta netta”.
Sorprendente, aggiungiamo noi. E ora chi arriva al loro posto? Per la carica di direttore sportivo, considerando la chiusura del mercato sino a giugno, potrebbe non esserci bisogno di alcuna figura (per il futuro, ipotesi Mantovani anche se sembra vicino a un ritorno alla Dellese). Per il ruolo di allenatore, invece, la scelta più logica consisterebbe nel ritorno di Marco Torresani, che fece benissimo l’anno scorso a Montichiari. Ma l’addio non fu proprio indolore. Ecco allora l’alternativa: Gigi Nember è ancora libero ed è un vecchio pallino di Maurizio Viola. Si incontreranno le loro strade?
La Primavera del Brescia torna al successo nel posticipo domenicale superando 3-1 il Cittadella grazie alle reti di Seck, Dugourd e del solito Valotti riavvicinando la zona play off, anche se Verona e Udinese (dirette concorrenti al quinto posto) devono recuperare alcune gare.
Mezzo passo falso per la Berretti di Mazza che all’Arena Civica di Milano non va oltre l’1-1 contro la Virtus Verona, mentre i pari età del Lumezzane non si fermano più e stendono 4-0 in trasferta il Real Vicenza conquistando il terzo
Rezzato quasi noioso, ormai. Altro poker, servito peraltro a un Vobarno che sembrava, fino alla sosta, la sua possibile pretendente al primo posto. Niente di tutto questo. La capolista va come un treno, sospinta dalla premiata ditta Altobelli-Frassine. Mentre l’avversaria designata ha imboccato un tunnel ancora molto buio, che la esclude sin qui dalla zona play off in Promozione.
Dove, al contrario, sembrano ben salde Bedizzolese, Concesio e Ghedi. Tutte vincenti e convincenti, ieri, con gli ultimi del lotto sempre più competitivi come dimostra il 2-0 a Gussago. Sembrerebbe restare solo un posto, per ora occupato dalla Dellese. Con un occhio ai 10 punti da salvaguardare rispetto alla seconda (per ora sono 7), la notizia di giornata arriva dai colpi esterni di Calcinato e Mairano contro Real Dor e Bassa Bresciana: sono tornate anche loro nella mischia, dove resta la stessa Bassa nonostante la sconfitta. Il Navecortine fa un passetto con lo 0-0 contro la Dellese, in zona pericolo continuano ad annaspare Real Dor, Gussago e Calvina, reduce dal brutto ko a Sarginesco.
Come riportato dal settimanale “Sprint&Sport”, curioso è il caso di fair play verificatosi a Urago d’Oglio in occasione della gara tra Urago d’Oglio e Real Rovato valida per il Girone G del campionato Giovanissimi B di Brescia. Un difensore dell’Urago d’Oglio effettua un retropassaggio al portiere che raccoglie la palla con le mani. L’arbitro concede il rigore al Real Rovato, ma Scarsi, incaricato del tiro, manda a lato la sfera su indicazione del proprio allenatore, dato l’evidente errore arbitrale.
Un’altra domenica di emozioni, contraddistinta dai ribaltoni in serie, nel campionato di Eccellenza. Per le bresciane, un fine settimana dolce amaro: dopo il sette su sette della settimana scorsa, migliorarsi era impossibile anche in virtù dei due derby in programma a Nuvolera e a Pianborno. Sono arrivate conferme, miste a delusioni.
Partiamo dalla prima, se si può definire tale. Il Ciliverghe non è più in vetta da solo. Pure stavolta, come accadde a novembre, il Brusaporto impiega sette giorni a riagganciare la capolista. Accade dopo l’1-1 dei bresciani a Villongo, con il solito Paghera in gol. I bergamaschi passano però ad Asola e ora, a quota 38, c’è di nuovo una coppia quando mancano 10 gare al termine. Dietro, dopo il successo nell’anticipo a Castegnato, torna a farsi minacciosa (-4) la Grumellese, mentre la conferma di giornata si chiama Travagliato. Inversini, con il 2-0 all’inglese ai danni della Governolese, tiene il quarto posto ben saldo e completa un girone senza sconfitte dal suo avvento. Se non è un’impresa, poco ci manca.