Seconda e terza: Valtrompia, +7 che sa di sentenza. Villaclarense, doppia vittoria: è in testa da sola

paratico

SECONDA GIRONE D

Il Valtrompia, cinico come di consueto (12 gol subiti, una rarità), sconfigge il Serle nella gara che poteva riaprire il campionato e rischia invece di affossarlo, complice anche il pareggio del S.Andrea con il Real Epas. Ora la capolista è a +7 sulla seconda, bel margine. Dietro si scannano per quarto e quinto posto, ma pareggiano tutte ad eccezione del Roncadelle che si rianima battendo il Ponte Zanano. In coda, il Bovezzo respira ancora dopo la vittoria a Collebeato. Così anche l’Odolo, 2-1 al Toscolano. 

SECONDA GIRONE E

Il Montorfano non perde la bussola e vince il derby di Rovato con il Real, ma il Coccaglio saccheggia con una cinquina il Solleone e si prepara a mettere la freccia se vincerà il recupero con il Saiano, che dopo la vittoria sul Centrolago si candida addirittura a terza forza dopo il nuovo passo falso de La Sportiva (3-3 in casa del S.Giorgio, ultimo). L’Ospitaletto vince una sfida cruciale con la Cividatese la sorpassa, agganciando il gruppone play off. Bene anche il San Pancrazio, che sconfigge un Maclodio sempre più inguaiato.

SECONDA GIRONE F

Ghedi e Montirone frenano, pareggi 1-1 per entrambe anche se la capolista lo ottiene in casa e fa più male. Tra i tanti pareggi, spicca il 3-2 del Verolavecchia al Castelmella che scompagina una zona play off dove la Castenedolese, corsasa ad Acquafedda, è ora terza. Il Barbariga tiene, il recupero con il Verolavecchia di giovedì darà molte risposte. In coda, Alfianello e Gabiano si spartiscono la posta e guadagnano un punto provvidenziale.

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Il Punto sulla Prima (25 febbraio): Rodengo spietato, allunga sulla Cazzaghese. San Zeno, colpo play off e assist al Borgosatollo

sanzeno vighenzi

GIRONE E

Se il Rodengo vince anche quando non entusiasma, chi può sottrargli lo scettro? Batte in casa 1-0 un buon Castrezzato, punito da un rigore dopo che i franciacortini ne avevano già sbagliato un altro. E, in una domenica sola, la Bruno band imprime un’accelerazione non decisiva ma importante in testa alla classifica. La Cazzaghese stecca in casa con il Baradello nonostante il solito Sigalini, scende a -6 e viene superata dal Casazza e raggiunta dalla Pradalunghese. Per entrambe le bergamasche, successi pesanti pur se di misura in trasferta sul campo delle camune Bienno e Piancamuno, che scendono al pari dell’Ome, sconfitto in casa della Sebinia e ora in crisi nera. Eccezion fatta per Rodengo e Cazzaghese, è un campionato di sofferenza per tutte le altre, con un occhio più alle spalle che davanti. Bornato e Capriolese restano nel mischione per non retrocedere: i primi perdono ad Albano e perdono una chance, i secondi degustano un brodino a Clusone e riducono a 9 punti il distacco dalla quintultima.

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Brescia sotto shock: 7 giornate a Paci, 4 a Di Cesare. Corioni attacca: “Feralpi e Lumezzane giocano meglio di noi”

paci di cesare

E’ un pomeriggio di straordinaria tensione quello che si sta vivendo al San Filippo. Prima la sfuriata del presidente Corioni alla squadra. Dura, durissima, durata circa mezz’ora, come le parole riportate poi dal patron ai giornalisti pochi istanti dopo. Questi i passaggi più significativi: “Con Bergodi ho parlato due ore ieri e gli ho già espresso le mie lamentele. Giochiamo male, la Feralpisalò e il Lumezzane giocano meglio di noi. La squadra inoltre ha perso la testa e questo non deve mai succedere se si è professionisti”.

La mannaia virtuale del pres arriva dopo quella, autentica, del giudice sportivo che ha inflitto squalifiche pesantissime a Paci e Di Cesare dopo la partita di Crotone. 7 giornate al primo, 4 al secondo. Le rondinelle, di fatto, rimangono senza difensori centrali autentici. Questa la trascrizione letterale delle squalifiche:

Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Frassine dice 20, Facchetti 23. Avanzano Magnini, Inverardi e Ramorino

marcatori ok
SERIE D (solo bresciane)
11 reti: Bosio (Montichiari)
 9 reti: Ligarotti (Palazzolo), Lorenzi (Darfo) 
 5 reti: Berta (Darfo)
 
ECCELLENZA 
16 reti: Magnini (Castegnato)
13 reti: Sala (Brusaporto)
12 reti: Paghera (Ciliverghe)
10 reti: Bigatti (Ciliverghe), Bojanic (Orsa), Salardi (Governolese), Varas (Vallecamonica)
 9 reti: Vigani (Brusaporto)
 8 reti: Mosca (Scanzopedrengo), Pellegris (Villongo)
 7 reti: Patelli (Sarnico), Gullit, Facchinetti (Grumellese), Della Monica (Pedrocca), Bosio (Scanzopedrengo)
 
PROMOZIONE
20 reti: Frassine (Rezzato)
14 reti: Melis (Calcinato)
13 reti: Marin (Ghedi), Donati (Rudianese)
12 reti: Altobelli (Rezzato), Bolis (Concesio)
 9 reti: Messa (Bassa Bresciana), Bettinsoli (Vobarno), Coppiardi (Sarginesco)
 8 reti: Bignotti, Casella (Bedizzolese), Prandi (Concesio)
 7 reti: Antonioli (Adrense), Bondioni (Sellero), Negrello (Bedizzolese)

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Torna in pista Ennio Beccalossi: la Calvina sceglie lui per uscire dalla crisi

ennio beccalossi

Giornata di ribaltoni in panchina, un po’ in tutte le categorie. In Promozione, l’esonero colpisce mister Treccani della Calvina. Dopo sei anni con due promozioni e alcune salvezze dal profumo di scudetto, non senza rammarico, si separano le strade dell’allenatore e della società, a forte rischio retrocessione (attraverso i play out, il Desenzano è spacciato) stante il terzultimo posto in classifica con 18 punti all’attivo.

Per dare la classica scossa alla squadra, è stato chiamato Ennio Beccalossi, tra gli allenatori più quotati rimasti liberi sulla piazza dopo l’esperienza dell’anno scorso a Bedizzole. Subentrò anche allora, a Gianandrea Grazioli. Una scelta da usato sicuro, anche prestigiosa. La missione salvezza è difficile, ma non impossibile

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Clamoroso a Montichiari: via Ottoni, a casa anche Bonometti. Ora Torresani o Nember?

ottoni

Di clamoroso non c’è nulla in questa pazza serie D per le squadre bresciane. Certo è che se cambia anche quella che sta andando meglio, o diciamo meno peggio, un po’ di sorpresa c’è. In realtà a Montichiari avevano già cambiato dopo pochi mesi: via Lamberto Tavelli, ecco Claudio Ottoni rivoluto proprio dal ds Stefano Bonometti.

Da ieri, nè l’uno nè l’altro fanno più parte dell’organigramma del Montichiari. Spazzati via in un colpo solo dopo la sconfitta interna con l’Imolese che proprio non è andato giù al presidente Viola, dichiaratosi “deluso per la discontinuità di risultati. Serviva una scelta netta”.

Sorprendente, aggiungiamo noi. E ora chi arriva al loro posto? Per la carica di direttore sportivo, considerando la chiusura del mercato sino a giugno, potrebbe non esserci bisogno di alcuna figura (per il futuro, ipotesi Mantovani anche se sembra vicino a un ritorno alla Dellese). Per il ruolo di allenatore, invece, la scelta più logica consisterebbe nel ritorno di Marco Torresani, che fece benissimo l’anno scorso a Montichiari. Ma l’addio non fu proprio indolore. Ecco allora l’alternativa: Gigi Nember è ancora libero ed è un vecchio pallino di Maurizio Viola. Si incontreranno le loro strade?

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Giovanili, professionisti e nazionali: Brescia dai mille volti, la Primavera si riscatta, Allievi in crisi e Giovanissimi all’arrembaggio

Brescia Giovanissimi naz_2

La Primavera del Brescia torna al successo nel posticipo domenicale superando 3-1 il Cittadella grazie alle reti di Seck, Dugourd e del solito Valotti riavvicinando la zona play off, anche se Verona e Udinese (dirette concorrenti al quinto posto) devono recuperare alcune gare.
Mezzo passo falso per la Berretti di Mazza che all’Arena Civica di Milano non va oltre l’1-1 contro la Virtus Verona, mentre i pari età del Lumezzane non si fermano più e stendono 4-0 in trasferta il Real Vicenza conquistando il terzo

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Promozione, il punto (24 febbraio): il Ghedi è tra le grandi, Calcinato e Mairano pronte alla risalita. Adrense da sogno, riscossa Rudianese

mairano gioia

Rezzato quasi noioso, ormai. Altro poker, servito peraltro a un Vobarno che sembrava, fino alla sosta, la sua possibile pretendente al primo posto. Niente di tutto questo. La capolista va come un treno, sospinta dalla premiata ditta Altobelli-Frassine. Mentre l’avversaria designata ha imboccato un tunnel ancora molto buio, che la esclude sin qui dalla zona play off in Promozione.

Dove, al contrario, sembrano ben salde Bedizzolese, Concesio e Ghedi. Tutte vincenti e convincenti, ieri, con gli ultimi del lotto sempre più competitivi come dimostra il 2-0 a Gussago. Sembrerebbe restare solo un posto, per ora occupato dalla Dellese. Con un occhio ai 10 punti da salvaguardare rispetto alla seconda (per ora sono 7), la notizia di giornata arriva dai colpi esterni di Calcinato e Mairano contro Real Dor e Bassa Bresciana: sono tornate anche loro nella mischia, dove resta la stessa Bassa nonostante la sconfitta. Il Navecortine fa un passetto con lo 0-0 contro la Dellese, in zona pericolo continuano ad annaspare Real Dor, Gussago e Calvina, reduce dal brutto ko a Sarginesco.

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Calcia a lato un penalty su indicazione del proprio allenatore. A Urago d’Oglio vince il fair play

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Come riportato dal settimanale “Sprint&Sport”, curioso è il caso di fair play verificatosi a Urago d’Oglio in occasione della gara tra Urago d’Oglio e Real Rovato valida per il Girone G del campionato Giovanissimi B di Brescia. Un difensore dell’Urago d’Oglio effettua un retropassaggio al portiere che raccoglie la palla con le mani. L’arbitro concede il rigore al Real Rovato, ma Scarsi, incaricato del tiro, manda a lato la sfera su indicazione del proprio allenatore, dato l’evidente errore arbitrale.

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Eccellenza, il punto (24 febbraio): è di nuovo un trono per due. Super Pedrocca e Travagliato, l’Orsa graffia ancora

vallecamonica orsa

Un’altra domenica di emozioni, contraddistinta dai ribaltoni in serie, nel campionato di Eccellenza. Per le bresciane, un fine settimana dolce amaro: dopo il sette su sette della settimana scorsa, migliorarsi era impossibile anche in virtù dei due derby in programma a Nuvolera e a Pianborno. Sono arrivate conferme, miste a delusioni.

Partiamo dalla prima, se si può definire tale. Il Ciliverghe non è più in vetta da solo. Pure stavolta, come accadde a novembre, il Brusaporto impiega sette giorni a riagganciare la capolista. Accade dopo l’1-1 dei bresciani a Villongo, con il solito Paghera in gol. I bergamaschi passano però ad Asola e ora, a quota 38, c’è di nuovo una coppia quando mancano 10 gare al termine. Dietro, dopo il successo nell’anticipo a Castegnato, torna a farsi minacciosa (-4) la Grumellese, mentre la conferma di giornata si chiama Travagliato. Inversini, con il 2-0 all’inglese ai danni della Governolese, tiene il quarto posto ben saldo e completa un girone senza sconfitte dal suo avvento. Se non è un’impresa, poco ci manca.

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