Giovanli regionali, super Cellatica, stop Travagliato. Rigamonti: il derby è tuo!
Juniores A, il Cellatica è super e la Pro Desenzano lo aiuta
Succede di tutto in vetta con il Sarnico incredibilmente fermato in casa sul 2-2 nel testa-coda contro la Pro Desenzano che conquista il primo punto del nuovo anno. Secondo a -5 dagli orobici c’è ora il sorprendente Cellatica (quarta vittoria consecutiva) che batte 4-3 il San Lazzaro e approfitta dello scivolone dello Scanzopedrengo, sconfitto 2-1 dalla Stezzanese e del 2-2 tra Fiorente Grassobbio e Ciliverghe. Stesso risultato tra Castegnato e Bovezzo che danno entrambe seguito alle recenti prestazioni positive, ma che serve più ai triumplini che ai franciacortini, sempre
Trofeo Bresciaoggi, l’urna di Gavardo protagonista nel sorteggio dei quarti di finale
Si sono svolti nella serata di ieri nella sala della biblioteca comunale di Gavardo i sorteggi dei quarti di finale del trofeo Bresciaoggi per le categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi che saranno in campo tra l’11 e il 13marzo.
Saranno il derby della bassa tra Calvina e Bagnolese e quello valsabbino tra Villanovese e Vobarno ad animare il martedì di coppa tra gli Juniores. Il big match è però quello che mette di fronte Rezzato e Orsa Trismoka, due tra
Prima Categoria, il punto: Rodengo, match point sfruttato a metà. La Cazzaghese c’è, l’Urago torna a mordere
GIRONE E
Il Rodengo Saiano si conferma la più forte, nella sfida più attesa. Sul campo del Casazza, va avanti e viene raggiunto solo al 90′. Perde l’occasione di uccidere il campionato, ma i bergamaschi restano a 5 punti. La Cazzaghese, corsara sul campo del Falco non senza fatica (decide una doppietta di Sigalini), sale al secondo posto a -4 dai franciacortini. Si conferma il quartetto di testa, perché la Pradalunghese supera agevolmente la Castellese e consente al Castrezzato, bravo a risollevarsi con il Piancamuno, di tornare a 3 lunghezze dai play off insieme al Bienno. Male l’Ome a Baradello, perde terreno e ora rischia i play out, dove inizia a stazionare il Piancamuno così come il Bornato. Il 4-0 al Clusone di questi ultimi sa però di riscossa. Quella che deve ancora trovare la Capriolese: il punto col Bienno non basta, oggi retrocederebbe senza spareggi.
GIRONE F
Prova di forza delle magnifiche tre, tutte vincenti in modo netto. La Vighenzi si conferma in vetta con la cinquina alla Bagnolese, ridimensionata dopo il derby. Tris perentorio del Borgosatollo al Lodrino, lo stesso dicasi per l’Urago Mella che torna a graffiare con la Valtenesi. Posizioni invariate. Dietro, invece, frenano. L’Orceana mastica amaro per il pareggio in extremis della Quinzanese, il Real Borgosatollo cade dopo lunga imbattibilità sul campo del Park Hotel, in casa una sicurezza. Recupera solo un punto il San Zeno, dietro inizia a esserci un solco. Il Prevalle abbandona per ora sogni di promozione: cede in casa al Valgobbiazanano rigenerato dalla cura Gussago. E’ un colpo pesante in coda, dove il Cellatica conferma i miglioramenti ma non va oltre all’1-1 con il Gavardo. Le altre, per ora, corrono ancora di più.
Maledizione bresciana a Sochi: la Fanchini quarta in gigante come la Merighetti in discesa. Ma non piangere Nadia, sei stata grande
Arrivare quarti a un’Olimpiade fa male. Sei il primo degli sconfitti e ti arrivano solo pacche sulle spalle, mentre in una qualunque gara di Coppa del Mondo sarebbero applausi a scena aperta. In realtà, cosa separa il primo dei vinti dai vincitori? Nulla. A volte 11 centesimi, come accaduto oggi a Nadia Fanchini, nello slalom gigante di Sochi. Era capitato lo stesso a Daniela Merighetti, nella discesa libera di mercoledì. Olimpiadi stregate per le bresciane? Vero. Ma sono state le uniche a salvare lo sci alpino azzurro al femminile.
Noi siamo orgogliosi di te, Nadia. Così come lo siamo stati di Dada. Hai trovato, nell’occasione più importante, le due migliori manches della tua carriera in questa specialità dove eri arrivata al massimo quinta. Non devi piangere. Non è da una medaglia olimpica che si giudica una sciatrice. Le cicatrici che porti alle ginocchia, quel sorriso così pulito e naturale, ti daranno ancora la forza per guardare avanti. E, se ti volterai indietro, troverai solo motivi d’orgoglio per la sua straordinaria carriera. Brescia è con te. Oggi, sempre.
Ancora panchine calde: Prevalle, si dimette Bazzani e arriva Gervasi. Giunta esonerato a Crema
Diminuiscono le giornate al termine del campionato, ma continuano a saltare le panchine tra i dilettanti. E non solo. Cambia un allenatore ancora in Prima Categoria, nello stesso girone del Valgobbiazanano che con Michele Gussago domenica è tornato alla vittoria. Guarda caso, proprio contro il Prevalle che ha accettato le dimissioni di mister Bazzani dopo l’ultimo ko e una situazione di classifica non all’altezza delle attese.
Il suo successore, notizia di questi minuti, è Nicola Gervasi anche se era stato fatto un tentativo per Ennio Beccalossi, insieme a Gigi Nember il nome più eclatante tra i tecnici in cerca di occupazione.
Intanto, un altro nome noto ai bresciani lascia la propria panchina. Esonerato, stavolta. E’ Salvatore Giunta, che la Pergolettese ha deciso di rimuovere dall’incarico dopo l’1-2 a Mantova. Aveva preso il posto di un’altra ex rondinella, Alessio Tacchinardi.
Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Bosio in doppia cifra. Allungano Magnini e Frassine, graffiano Farimbella e Lobo Nelson
Giovanili, nazionali e professionisti: è uno show bresciano tra i Berretti. Darfo e Montichiari trovano continuità
Berretti, è uno show tutto bresciano!
Con gran parte dei campionati di Allievi e Giovanissimi a riposo, ci pensano le formazioni bresciane impegnate nel campionato Berretti a rendere il week end entusiasmante con prestazioni sopra le righe che confermano come nel nuovo anno le nostre compagini stiano ampiamente riscattando una prima parte di stagione non troppo positiva. Scorpacciate di gol per Lumezzane e Feralpi Salò che, in versione tennistica, infliggono un netto 6-1 alle malcapitate
Leonesse da record, pokerissimo al Perugia per la sedicesima sinfonia
Continua senza intoppi la marcia da record del Brescia di Milena Bertolini, che con un agevole 0-5 supera il Perugia ottenendo la 16^ vittoria consecutiva e il 25° risultato utile di fila esterno. Zizioli e compagne non lasciano scampo al Perugia che sin dai primi minuti deve subire il forcing delle Leonesse. Ci prova prima Alborghetti con un tiro dalla distanza. Poi al 9′ Cernoia colpisce un clamoroso palo su punizione. E’ il preludio al gol che arriva al 13′, grazie a Daniela Sabatino che con un bel pallonetto all’incrocio firma la sua 19^ rete in 19 gare. Alla mezz’ora sale in cattedra Girelli che sfiora prima per due volte la rete, trovandola poi al 35′ con il piattone da distanza ravvicinata. Al 46′ Girelli si ripete, questa volta di testa, sfruttando al meglio un assist di Alborghetti e chiude la prima frazione sullo 0-3.
Nella ripresa entra Tarenzi al posto di Rosucci e dopo soli 3 minuti firma il poker su assist spettacolare di tacco di Sabatino. Al 16′ ancora Tarenzi sfrutta un pasticcio della difesa di casa e mette a segno lo 0-5. Dopo il gol il Brescia abbassa i ritmi e pensa a gestire il risultato. Nel finale una ispirata Costi sfiora lo 0-6 con una staffilata dal vertice sinistro dell’area di rigore.