Promozione, il punto (10 marzo): treno play off, c’è anche il Navecortine. Rudianese, guizzo da quarto posto. L’Adrense spreca una chance

bedizzolese gioia

Non capitava da tempo in Promozione, ma le quattro squadre di testa hanno vinto tutte e ormai sembrano aver ipotecato – non ancora sigillato – il proprio posto nel treno che porta verso l’Eccellenza. Il Rezzato c’è da tempo e il 3-1 alla Delleseverolese, tra le squadre in forma, è solo l’ultima certezza di un torneo messo in cassaforte da tempo. La Bedizzolese archivia bene la pratica Desenzano, meno scontate ma meritate le vittorie di Concesio e Ghedi, in casa con il Calcinato e sul campo della Bassa Bresciana.

Il treno è partito, c’è posto ancora per un viaggiatore. E la battaglia, ora, s’allarga. Il Vobarno, sempre tra le favorite, impatta a Gussago e guadagna solo una lunghezza sul quinto posto, che dista ora 1 punto. Alle sue spalle, come treni, arrivano le sorprese Navecortine e Mairano. I secondi addirittura si rammaricano dell’1-1 con la Calvina, in caso di successo sarebbe già stato quinto posto con gli uomini di Pelati. La Grazioli band va invece a mille. Risolti gli infortuni, è arrivato un altro largo bottino contro il Real Dor: a quota 32 punti, la salvezza sembra dietro l’angolo e i play off (-2) non più un miraggio.

Il Punto sull’Eccellenza (10 marzo): Ciliverghe prima grazie alla super Pedrocca. Il Travagliato c’è, il Valle…anche

vallecamonica gioia

E’ un campionato incredibile, come mai se ne erano visti negli ultimi anni. 6 squadre in 5 punti a 8 gare dal termine, tutte potenzialmente candidate a vincerlo e a salire di categoria senza play off. Dove, comunque vada, una dovrà rimanere a piedi. L’Eccellenza, anche ieri, ha vissuto la sua giornata di autentiche montagne russe. Anche se, nel complesso, si è trattato di un’altra domenica positiva per i nostri colori.

Il Ciliverghe, prima notizia, torna in vetta da solo. Ma non può esultare come vorrebbe. La capolista torna tale nonostante lo 0-0 in casa del Sovere, non esaltante. Dopo gli assist nelle settimane scorse di Rigamonti e Vallecamonica, brave a non perdere in trasferta con i bergamaschi, stavolta la Pedrocca piazza il colpaccio – avvenne anche a Molinetto – e passa per 2-1 grazie a un Piovanelli formato deluxe che schianta la squadra di Oldoni e consente a Gilberti di gioire per la quarta vittoria consecutiva. Sono tre punti pesanti, perché regalano l’aggancio a quota 35 con un’involuta Grumellese, fermata a Villongo.

Il Travagliato approfitta dei passi falsi delle rivali, ma solo al 90′ piega la Ghisalbese facendo 17 con Inversini in panchina. Furie Rosse quarte, perché lo Scanzopedrengo dimostra ancora una volta di essere la squadra più in forma e supera (gol dell’ex per Mosca) una Orsa Trismoka al contrario in flessione, proprio quando sembrava intenzionata a guardare verso l’alto.

Giovanili professionisti e nazionali, gli Allievi del Brescia si annullano con il Padova. Dai Berretti arrivano solo gioie

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Lo straordinario momento delle formazioni bresciane impegnate nel campionato Berretti sembra non avere fine. Infatti, nel week end il Brescia supera 2-0 la SPAL grazie alle reti di Hazah e Ronchi infilando l’ottavo risultato utile su nove gare disputate nel girone di ritorno. Riscatto immediato per la Feralpi Salò che rialza subito la testa vincendo 2-1 a Castiglione (Usardi, Venturi). Vale come una vittoria anche il pareggio del Lumezzane che in valgobbia ferma sullo 0-0 l’Albinoleffe, seconda forza del girone.

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Categorie: Giovanili

Serie D: passetto per il Darfo, abbuffata Montichiari, piange solo il Palazzolo

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Una buona giornata, nel complesso, per le bresciane in serie D. Il Montichiari doveva solo espletare, da prassi, la pratica Riccione. Ci è riuscito con un 10-0 che è persino esagerato nei confronti dei poveri giovani romagnoli, ma consente almeno di muovere la classifica e blindare la posizione play out a 8 giornate dal termine.

I campi caldi erano Olginate e Mezzolara, le buone notizie da qui arrivano solo a metà. Il Darfo conquista un buon punto, chiudendo un’altra gara senza subire reti, sul campo della squadra che nel 2014 non ha mai perso. E’ uno 0-0 positivo, il secondo risultato utile in trasferta, al quale ora va abbinata una marcia da “grande” anche in casa per uscire dal guado. Intanto, da ieri, la squadra di De Zerbi è penultima, con il Gozzano alle spalle e la Sambonifacese avanti di una lunghezza nel primo posto utile per gli spareggi. E’ un passetto in avanti non da poco, che spinge ancora all’ottimismo.

Disco rosso per il Lumezzane che riaccende il fanalino

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Il Lumezzane incappa in una pesante sconfitta casalinga contro il Pavia (penultimo in classifica) abbandonando quasi definitivamente il sogno di giocare i play off al termine della regular season. Dopo una una prima frazione chiusa a reti inviolate, i pavesi passano ad inizio ripresa con Carraro che trasforma un penalty per fallo di Biondi (espulso) su De Vita e chiudono la pratica a nove minuti dal termine con la rete dello stesso De Vita condannando i valgobbini all’ undicesima

La Feralpi crea, ma si arrende al cinismo della capolista

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La Feralpi Salò combatte, ma si deve arrendere nei minuti finali alla capolista Virtus Entella e si allontana ulteriormente dalla zona play off. Dopo un inizio di gara sostanzialmente equilibrato, i liguri passano al 19′ con una prodezza balistica di Guazzo che trafigge Branduani con un missile dai 25 metri. I leoni del Garda provano a reagire e trovano il pareggio al 36′ su calcio di rigore per un fallo di Staiti su Tantardini e trasformato da Bracaletti. Nella ripresa la Feralpi spinge, soprattutto quando gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Troiano

9 marzo, i risultati delle bresciane in tempo reale dalla Lega Pro alla Seconda Categoria

Domenica-Live

PRIMA DIVISIONE
LUMEZZANE – PAVIA 0-2 (57′ Carraro, 81′ De Vita) FINALE
FERALPI SALO’ – VIRTUS ENTELLA 1-2 (37′ Bracaletti rig. – 18′ Guazzo, 74′ Torromino) FINALE

SERIE D (girone B)
OLGINATESE – DARFO BOARIO 0-0 FINALE

SERIE D (girone D)
ATL. MONTICHIARI – RICCIONE 10-0 (8′ Sangiovanni, 19′ Fornito, 24′ Melis, 29′ Giovinetti, 40′ Coly, 57′ Sangiovanni, 59′ Fornito, 66′ Fornito, 68′ Treccani M., 84′ Massardi) FINALE
MEZZOLARA – PALAZZOLO 2-1 (50′ Bazzani, 85′ Selleri – 88′ Trovò) FINALE

Derby vitale tra Vallecamonica e Castegnato. Il treno salvezza non aspetta nessuno

cast valle

Speranze salvezza intrise in un derby all’ultimo respiro. Vallecamonica e Castegnato sono pronte a scendere in campo per un incrocio ad alta tensione. Entrambe unite dal comune intento di portare a casa una vittoria per allontanare la zona play-out. Quattro risultati utili consecutivi per la squadra camuna, franciacortini invece reduci dalla brillante vittoria sul campo dell’Orsa Trismoka. Il primo derby vinto della stagione. E se l’appetito vien mangiando la squadra guidata da Marco Piovanelli è pronta a ripetersi. Senza la propria stella Andrea Magnini, ammonito contro i sebini e squalificato per un turno dal giudice sportivo.

Montichiari pronto alla “formalità” Riccione. Tre punti fondamentali in ottica salvezza

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La nona giornata di ritorno propone al Montichiari un’occasione assolutamente da non mancare. La squadra allenata da Corrado Corradi, infatti, è chiamata ad ospitare il Riccione, formazione attualmente relegata all’ultimo posto, che per i noti problemi societari ha dovuto prendere la decisione di proseguire il suo Campionato (cercando così di arrivare fino in fondo) con il gruppo degli Juniores. Una scelta obbligata, che sta trasformando la gara con i romagnoli in una preziosa “riserva” di punti per le avversarie di turno, secondo un ruolino di marcia del quale può e deve beneficiare anche la compagine monteclarense. La vittoria sul Riccione, in effetti, porterebbe i tre punti che sono indispensabili ai giocatori del presidente Viola per accorciare la classifica e riavvicinarsi alla desiderata salvezza.

Brescia indifeso e sfortunato: anche il Latina passa nel Rigamonti senza tifo

brescia latina

Nemmeno il cambio di allenatore sveglia il Brescia, alla terza gara consecutiva senza reti. Le rondinelle crollano ancora, in casa, contro il Latina dell’ex Jonathas che ha impiegato solo 4 minuti per bucare Cragno alla prima occasione capitata sul piede degli uomini di Breda. I quali non hanno rubato nulla, sfruttando una difesa impresentabile delle rondinelle, a dire il vero pure sfortunate. Nella ripresa, in dieci uomini per la discutibile espulsione di Olivera (il secondo giallo, per simulazione, è inesistente: il brasiliano aveva subito fallo al limite dell’area), il Brescia colpisce due legni con Caracciolo (palo e traversa), il migliore in campo. Ma non è una novità.

Pessima la prima mezz’ora bresciana, con il Latina avanti senza rubare nulla con il brasiliano al 4′ e poi con Paolucci al 31′ in sospetto fuorigioco. Il signor Borriello complica la vita ai nostri, che provano a spingere sull’acceleratore ma vengono frenati dall’espulsione a Olivera di cui abbiamo già parlato.

Nella ripresa, pur in 10 contro 11, è un Brescia migliore con Saba e Mandorlini al posto di Corvia e Kukoc, il peggiore. Ma il gol non arriva, nemmeno nel finale quando Iacobucci si traveste da Superman su Grossi, ben servito dall’altro subentrato Juan Antonio (per Caracciolo, acciaccato).