Nel 2014, in Eccellenza, Brusaporto e Ciliverghe continuano ad andare a braccetto. Ma a passo da lumaca. Senza, peraltro, che nelle retrovie qualcuno riesca seriamente a insidiarle. Anche nella terza giornata di ritorno, come già nelle prime due, le prime della classe pareggiano. La capolista impatta a reti bianche – una costante della giornata, con pochissimi gol – mentre la diretta inseguitrice confeziona un 2-2 spettacolo a Castegnato. Gli uomini di Piovanelli hanno davvero cambiato passo e si godono un Magnini illegale: è lui a pareggiare per due volte le reti di Paganotto e Paghera, che avevano per due volte regalato il primato virtuale al ‘Cili’. Che conferma la propria forza, ma palesa i soliti problemi legati alla fase difensiva. La scelta del portiere giovane, almeno ieri, non ha pagato.
Autore: Bruno Forza
Serie D, continua l’incubo bresciano: polemiche a Darfo, debacle Monti, sfortuna Palazzolo
9 febbraio, risultati e marcatori completi delle bresciane
LEGA PRO
VICENZA – FERALPI SALO’ rinviata
SAN MARINO – LUMEZZANE 0-1 (19′ Bernardi) FINALE
SERIE D (girone B)
DARFO BOARIO – ALZANO CENE 1-3 (Capelloni)FINALE
SERIE D (girone D)
MASSESE – A. MONTICHIARI 4-0 (28′ Parenti, 50′ Vignali, 56′ Falchini, 78′ Del Nero) FINALE
PALAZZOLO – T. CECCATO 1-2 (Chiari) FINALE
Brescia femminile sotto shock: il portiere Marchitelli si rompe il ginocchio, lo scudetto nelle mani della 16enne Caesar
Il momento d’oro del Brescia femminile, reduce da 15 vittorie consecutive, viene guastato da una notizia a dir poco nefasta. Chiara Marchitelli, portiere delle Leonesse e della nazionale, si è infortunata gravemente al ginocchio durante il raduno con le azzurre: rottura del legamento crociato anteriore, per lei 6 mesi di stop e stagione finita.
Una tegola pesantissima. Ora lo scudetto è nelle mani della 16enne Camelia Caesar, già in campo senza sbavature contro Napoli e Firenze ma pur sempre una ragazza del 1997. La Marchitelli sarà operata in settimana a Roma, per poi riprendere subito la riabilitazione.
Dal ritiro della Nazionale, come informa il Brescia femminile, Chiara ha dichiarato: “Sono tranquilla, perché lascio la squadra in buone mani. Io ora penso a tornare più forte di prima”. La sfortuna, tuttavia, anche stavolta con le nostre ragazze ha dimostrato di non essere cieca. Ci vede benissimo…
Lumezzane oltre ogni confine, a San Marino arrivano altri tre punti
Il Lumezzane espugna San Marino e conquista il quarto risultato utile consecutivo agganciando i cugini della Feralpi Salò (sfida con il Vicenza rinviata alla prossima settimana) al decimo posto. Il match winner di giornata è Bernardi, abile a sfruttare di testa un calcio di punizione di Benedetti al 19′ della prima frazione. Un primo tempo quasi interamente di marca rossoblu che sfiorano più volte più volte la seconda rete. Nella ripresa il ritmo della gara
Aurora Travagliato-Pedrocca e Castegnato-Ciliverghe, derby da emozioni forti
È sempre l’aria di derby a surriscaldare il clima del campionato di Eccellenza. Questo pomeriggio Aurora Travagliato-Pedrocca e Castegnato-Ciliverghe terranno buona compagnia per 90 e passa minuti che si preannunciano ricchi di emozioni e colpi di scena. Un mix di tensione e concentrazione già traspare dal viso dei protagonisti, in attesa che dalle parole si passi ai fatti concreti sul campo. Per questioni geografiche e di vicinanza è Aurora Travagliato-Pedrocca la partita per eccellenza, con le due squadre divise da soli 3 punti e 4 chilometri. Chi cerca di mantenere calma e tranquillità è Gian Luca Inversini, esperto tecnico delle “Furie rosse” che in questa partita è chiamato a
La Primavera ritrova il successo dopo 10 settimane. Gol d’autore per Lancini
Torna a volare la Primavera del Brescia due mesi e mezzo dopo l’ultima vittoria. Dal Milan al Cagliari, dal San Filippo a Castegnato. A mandare ko i sardi sono un colpo di tacco, pregevole e spettacolare, di Lancini e un rigore trasformato da Ragnoli per un fallo subito da Bertoli. Vittoria importante ed esaltante quella ottenuta dalla squadra di Javorcic che in classifica scavalca l’Udinese in sesta posizione. Prossimo impegno l’anticipo di sabato prossimo di Sommacampagna (Verona) contro il Chievo Verona di Nicolato: squadre in campo alle 11.30.
3-1 alla Russia e secondo alloro continentale. L’Italia è campione d’Europa del calcio a 5
Il sogno è diventato realtà. L’Italia del Calcio a 5 è campione d’Europa per la seconda volta nella storia. Ad Anversa gli Azzurri di Menichelli hanno alzato il cielo il trofeo continentale dopo l’indimenticabile prima volta di Caserta 2003.
Contro la temibile Russia a rompere il ghiaccio ci pensa Gabriel Lima, che gira in rete sul calcio d’angolo di Saad. L’omonimo russo Eder Lima pareggia i conti dopo tre minuti grazie a una bella giocata personale, ma prima dell’intervallo l’Italia ruggisce con i sigilli di Murilo e Giasson.
Torneo di Viareggio: senza nemmeno un lombardo, la rappresentativa di Serie D è già a casa
Senza voler essere campanilisti, ma l’uscita di scena prematura della Rappresentativa di Serie D al Torneo di Viareggio non lascia scontento nessuno in territorio lombardo. Anzi. La maxi selezione, con un dirigente per ogni due giocatori, è stata costruita senza nemmeno un giocatore proveniente dalla nostra regione, dimenticata per calcoli più dettati dalle regole della politica che dai meriti sul campo. L’anno scorso, ad esempio, Nicola Galelli fece parte della Rappresentativa quando militava nel Darfo. La sua storia parla chiaro: ora lo stesso torneo lo gioca con lo Spezia.
Possibile che nessun lombardo meritasse una chiamata? Sono stati peraltro pochissimi anche i ragazzi del Nord Italia nel suo complesso. Detto questo, proprio una lombarda – l’Atalanta – ha di fatto buttato fuori i dilettanti con il 3-2 della gara di mercoledì, cui ieri si è aggiunta la sconfitta con il Nordsjaelland che li ha estromessi nonostante la vittoria iniziale con il Club Guaranì.
Un risultato nel complesso deludente, al di sotto delle attese. Figlio di una gestione migliorabile, eufemismo…
Palazzolo-Zobbio, 1-1: il Tribunale di Brescia dà ragione all’ex allenatore, non ha nessuna pendenza da saldare
La querelle infinita tra Osvaldo Zobbio e il Palazzolo è finita da un punto di vista sportivo, ma continua nelle aule di tribunale tra l’attuale ds dell’Orceana e quella che è stata, sino allo scorso maggio, la società da lui traghettata in serie D.
Come riporta l’edizione odierna di ‘Bresciaoggi‘, che citiamo fedelmente, “il tribunale ha accolto l’istanza di sospensione presentata dal manager di Lumezzane con i suoi legali, con riferimento al contratto sottoscritto il 25 giugno 2012 tra Zobbio e la società biancazzurra. Per il tribunale di Brescia «gli assegni postali consegnati a garanzia dei pagamenti sono da considerare nulli, in quanto non datati». Non vi sono, quindi, gli estremi perchè avvenga l’incasso delle pendenze della scorsa stagione richiesto da parte del Palazzolo“.
Il Tribunale di Bergamo, ad ottobre, aveva dato esito opposto quando Zobbio chiese l’immediato affidamento della squadra nelle sue mani come allenatore e manager. Al tempo, però, si discusse solo del ricorso presentato dal valgobbino. Il prossimo atto? Il 9 ottobre 2014. Molto lontano, forse ininfluente l’epilogo per chi commenta. Ma non per le parti in causa perché, Zobbio ci tiene a ricordarlo, “è stata messa in dubbio la mia credibilità”.