Seconda e Terza: Ipoteche Ghedi e Valtrompia, in Terza lotta aperta in tutti i gironi

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SECONDA CATEGORIA
 
GIRONE D
 
9 punti a 9 giornate dalla fine. Il Valtrompia sembra avere la promozione in cassaforte. E’ bastato il solito golletto, unito all’ottima fase difensiva, per passare sul campo del Toscolano. Frena il S.Andrea, che impatta in extremis con il Roncadelle, dietro vincono Serle (ora secondo proprio con la squadra di Concesio) e Villanovese ma è la Nuova Valsabbia, imponendosi sul campo delle Rondinelle, a piazzare il vero colpo play off. Colpaccio Collebeato a Ponte Zanano, sono 3 punti fondamentali per la salvezza dove continua ad annaspare il Club Azzurri sconfitto in casa dal Vs Lume.
 
GIRONE E
 
Il sorpasso era arrivato giovedì, dopo il recupero vinto con il Saiano. Il Montorfano ha avuto subito la chance per l’aggancio, ma l’ha fallita, impattando 1-1 in casa con il pericolante Centrolago mentre la capolista veniva raggiunta a 5′ dalla fine sul campo de La Sportiva, ancora terza. Stentano un po’ tutte, dietro. Fa strike il San Pancrazio, passando sul campo del Saiano e piombando al quarto posto con la Cividatese, scalzando gli avversari di giornata, il Solleone e l’Ospitaletto che dovrà tuttavia recuperare la gara con la Cappuccinese. In zona retrocessione, fondamentale 3-2 del Maclodio sull’Erbusco.
 
GIRONE F
 
Il Ghedi fa la voce grossa, vince a Montirone e sale a +5 sulla rivale diretta. Può essere l’allungo decisivo e, alle spalle del tandem cambiano le gerarchie: Castelmella e Castenedolese vincono gli scontri diretti con Barbariga e Verolavecchia, dietro giocano tutte al ciapano ad eccezione del Pralboino che batte l’Alfianello con un clamoroso ribaltone nel recupero e tenta ancora la rimonta. In coda, lo 0-0 tra Gabiano ed Acquafredda non muta le gerarchie, si svincola dalla lotta il Real Flero vincendo a Cadignano.

Ivo Iaconi è il nuovo allenatore del Brescia. Domani la presentazione

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Esaurita definitivamente la telenovela Giampaolo, il presidente Corioni ha avito subito tra le mani il nome del nuovo allenatore del Brescia. Si fa tutto in famiglia. Sarà Ivo Iaconi, allenatore teramano che compirà 58 anni tra una settimana, con ogni probabilità, il nuovo tecnico delle rondinelle. E’ il fratello del ds Andrea Iaconi, che ha avallato la scelta del presidente e aveva già condiviso con lui le avventure a San Benedetto e Pescara.

Il comunicato stampa è arrivato nel tardo pomeriggio: “Brescia Calcio S.p.A. comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra al Sig. Ivo Iaconi. La conferenza stampa di presentazione del neo allenatore delle rondinelle si terrà domani, mercoledì 5 marzo 2014, alle ore 14.00, nella sala conferenze della Club House del Brescia Calcio (Via della Lama 61 – Brescia)”.

Il colloquio preliminare alla firma, sulla quale non ci sono mai stati dubbi,è avvenuto nel pomeriggio come da copione. Ivo Iaconi ha vissuto gli anni migliore della sua carriera a cavallo tra il primo e il secondo decennio del nuovo secolo, con le promozioni dalla serie C1 alla B con Fermana, Pescara e Frosinone. Si era parlato di lui al Brescia nel 2008, quando Serse Cosmi perse la semifinale play off con l’Albinoleffe ma venne ugualmente confermato da Corioni che lo silurò poi a fine settembre. La sua ultima panchina è stata con la Carrarese, in Lega Pro 1, nell’ultima annata, quando retrocedette ai play out (i toscani vennero poi ripescati).

“Mio figlio? Un campione!”, nuovo incontro educativo organizzato dall’A.C. gavardo

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“Mio figlio? Un campione: il ruolo del genitore nel percorso educativo del giovane atleta”. E’ questo il tema dell’incontro organizzato dall’A.C. Gavardo all’interno del progetto “Genitori informati”. Un progetto fortemente voluto dalla società giallo-nera che sta accompagnando l’attività agonistica in questa stagione. Il relatore dell’incontro in programma giovedì 6 marzo alle 20.30 presso la Sala delle Riunioni “Cecilia Zane” della Bibblioteca di Gavardo (via Quarena 8) sarà Don Franco Finocchio, responsabile dei progetti innovativi della Diocesi di Novara. Per maggiori informazioni è possibili contattare i responsabili Simone Susio: 333-6469517 e Alessandro Bresciani: 347-4815917

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Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Lorenzi in doppia cifra, Frassine fa 22. Pinzoni e Farimbella insidiano Ramorino e Inverardi

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SERIE D (solo bresciane)
11 reti: Bosio (Montichiari), Lorenzi (Darfo)
 9 reti: Ligarotti (Palazzolo)
 5 reti: Berta (Darfo)
 
ECCELLENZA 
16 reti: Magnini (Castegnato)
14 reti: Sala (Brusaporto)
12 reti: Paghera (Ciliverghe)
11 reti: Bigatti (Ciliverghe)
10 reti: Bojanic (Orsa), Salardi (Governolese), Varas (Vallecamonica)
 9 reti: Vigani (Brusaporto)
 8 reti: Mosca (Scanzopedrengo), Pellegris (Villongo), Patelli (Sarnico)
 
PROMOZIONE
22 reti: Frassine (Rezzato)
15 reti: Melis (Calcinato)
14 reti: Marin (Ghedi)
13 reti: Donati (Rudianese), Altobelli (Rezzato)
12 reti: Bolis (Concesio)
11 reti: Bettinsoli (Vobarno), Coppiardi (Sarginesco)
 9 reti: Messa (Bassa Bresciana), Prandi (Concesio)
 8 reti: Bignotti, Casella (Bedizzolese)

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Brescia senza macchia, nessuna sconfitta tra le formazioni delle giovanili nella settimana più difficile per la prima squadra

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Super Casciello trascina con la sua tripletta un super Brescia nella vittoria di Bassano (Berretti). Il 3-0 in Veneto è il terzo risultato utile consecutivo per le rondinelle di Mazza che salgono al quinto posto a sole due lunghezze dal Vicenza. Vicenza battuto 1-0 da un Lumezzane (decisivo Consoli) in grande spolvero che nel 2014 ha raccolto 15 dei suoi attuali 32 punti perdendo una sola volta. Si ferma la corsa della Feralpi Salò che dopo due vittorie consecutive cade 1-0 in casa contro il Sudtirol.

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Categorie: Giovanili

Giovanili, trofeo Bresciaoggi Esordienti: otto corrazzate per due posti, in semifinale sarà spettacolo allo stato puro

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Nei giorni scorsi si sono disputate le ultime sfide valide per i quarti di finale del trofeo Bresciaoggi della categoria Esordienti. Al turno successivo si qualificano le squadre più forti, una cosa che può sembrare ovvia, ma insolita in questa competizione che spesso riserva numerose sorprese. L’unica esclusa “eccellente” è il Ciliverghe, a cui è fatale ancora una volta la Pro Desenzano che già aveva avuto ragione dei crociati nella finalissima della scorsa

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Categorie: Giovanili

Marco Giampaolo ha detto no, torna a Giulianova. E adesso Corioni cosa fa?

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Dopo i tentennamenti di ieri sera, ora il no è definitivo. Marco Giampaolo è rimasto a Brescia stanotte a dormire ma, nonostante il pressing del presidente Corioni che gli avrebbe offerto un ricco biennale con opzione per il terzo anno senza mettere paletti legati alla promozione in serie A, ha deciso di non accettare la proposta sul piatto.

Niente di fatto. La contestazione degli ultras può avere inciso, ma il clima generale non ha evidentemente consigliato al tecnico un ritorno nel quale sarebbe stato accolto con scetticismo e vecchi rancori da tutti, ad eccezione del presidente e dei giocatori che, secondo i runours, avrebbero accolto con molto favore il suo rientro. Ora sta tornando in macchina verso Giulianova.

Ora Corioni cosa fa? Non può richiamare Bergodi, perché l’ha esonerato. Ma, allo stesso tempo, non vorrebbe un nuovo allenatore che conosce poco e del quale non si fida. Ci sarebbe la soluzione interna Javorcic, rischiosa. Le sorprese, tuttavia, non sono finite. A Brescia siamo abituati ai colpi di scena. Qualcuno ha già tirato in ballo la pazza idea Zeman, ma sarebbe davvero un colpo di scena senza precedenti (e il boemo non accetterebbe di rientrare in corsa, a Brescia gli è già capitato). Più probabile una soluzione intermedia, un traghettatore che provi a stupire Corioni guidando le rondinella ai play off. Poi si vedrà. I dubbi restano. Per tutti.

Prima Categoria: il Rodengo cade e si riapre tutto, ma la Cazzaghese fa harakiri. Girone F: davanti sbandano, 6 squadre in 5 punti

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GIRONE E
 
Il Rodengo perde l’occasione di ammazzare il campionato, perdendo in casa della Pradalunghese che rilancia se stessa (va a -3 dai franciacortini) e il Casazza, un punto sopra. Non riesce a sfruttare l’assist, invece, la Cazzaghese, sconfitta da un rinato Ome dopo una lunga imbattibilità. Per la squadra di Ranieri, 1 punto in 2 partite e propositi di promozione diretta appassiti, mentre rimangono vivi quelli di play off nonostante la rincorsa delle bergamasche. La Castellese è a -1 dai bresciani, la Sebinia a -4. Si rilancia pure il Bienno, che espugna Castrezzato dove ora si guarda alla zona play out con timore, appaiati al Piancamuno che passa invece con agilità sui resti del Falco. Fondamentale 2-1 della Capriolese con l’Albano: sorpasso al Clusone, ridotte le distanze dal Bornato (sconfitto in casa dalla Sebinia) e speranze ancora vive di salvezza tramite i play out.

Promozione, il punto (4 marzo): lotta play off senza padroni, ci sono anche Mairano e Navecortine. Adrense, continua la scalata

calvina bassa
Ha ancora senso parlare di campionato aperto quando la capolista sale a +12 sulla principale concorrente? Il Rezzato espleta la pratica Desenzano (altri due gol di Frassine, siamo a 22), le altre non tengono più il passo. E’ ufficiale. E la lotta play off si infiamma, con 6 squadre in 7 punti e 8 in 10 allungando la rosa a Navecortine e Bassa Bresciana. 
 
Andiamo per gradi. Nei due big match di giornata, le vittorie di chi giocava in casa – Vobarno e Dellese – sono nette. La squadra di Guerra riscatta due mesi di buio totale, triturando 3-0 la Bedizzolese. Quella di Pelati conferma invece il suo positivo momento di forma rifilando un poker al Concesio, che resta tuttavia terzo da solo a causa del 3-3 del Ghedi (raggiunto proprio dalla Dellese) contro il Sarginesco. Benissimo il Mairano, batte 3-1 il S.Eufemia e sigilla quasi la sua salvezza dando un’occhiata da vicino (è a 3 punti) ai play off. Fa clamore, ma non notizia perché il momento positivo dura da settimane, il 5-2 del Navecortine in casa di un Calcinato ora di nuovo nella zona pericolo. Beccalossi esordisce con il botto sulla panchina della Calvina, battendo al 93′ la Bassa Bresciana nel derby.

Bergodi esonerato, Corioni deciso: tutto a Giampaolo, ma non c’è ancora l’accordo. Curva Nord: “La vostra vergogna non ha limiti”

giampaolo sanfi

Tutto confermato. Nessun nome sul tavolo, nè allenatori navigati nè qualche scommessa, nè tantomeno la soluzione interna con Javorcic. Gino Corioni vuole, anzi rivuole, Marco Giampaolo. Un allenatore che, a dire il vero, non aveva esonerato ma dal quale era stato abbandonato all’indomani della gara interna con il Crotone. Una situazione surreale, per la quale si era mosso anche ‘Chi l’ha visto’. Eppure, al Brescia, le sorprese non finiscono mai.

Il rapporto sembrava finito per sempre, invece il presidente non ha mai smesso di pensarlo nè di apprezzarlo. E, stanco di Bergodi, è tornato alla carica per un ritorno clamoroso. Anche perché si ipotizzava che Giampaolo non volesse nemmeno ascoltare una proposta dell’ex presidente. Invece, ora si tratta. Corioni vuole offrire al tecnico abruzzese carta bianca, un contratto di altri tre anni oltre alla stagione attuali. Le chiavi di un progetto, senza vincolarlo al raggiungimento della promozione. Con ingaggio aumentato rispetto al precedente accordo.