Ivo Iaconi è il nuovo allenatore del Brescia. Domani la presentazione
Esaurita definitivamente la telenovela Giampaolo, il presidente Corioni ha avito subito tra le mani il nome del nuovo allenatore del Brescia. Si fa tutto in famiglia. Sarà Ivo Iaconi, allenatore teramano che compirà 58 anni tra una settimana, con ogni probabilità, il nuovo tecnico delle rondinelle. E’ il fratello del ds Andrea Iaconi, che ha avallato la scelta del presidente e aveva già condiviso con lui le avventure a San Benedetto e Pescara.
Il comunicato stampa è arrivato nel tardo pomeriggio: “Brescia Calcio S.p.A. comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra al Sig. Ivo Iaconi. La conferenza stampa di presentazione del neo allenatore delle rondinelle si terrà domani, mercoledì 5 marzo 2014, alle ore 14.00, nella sala conferenze della Club House del Brescia Calcio (Via della Lama 61 – Brescia)”.
Il colloquio preliminare alla firma, sulla quale non ci sono mai stati dubbi,è avvenuto nel pomeriggio come da copione. Ivo Iaconi ha vissuto gli anni migliore della sua carriera a cavallo tra il primo e il secondo decennio del nuovo secolo, con le promozioni dalla serie C1 alla B con Fermana, Pescara e Frosinone. Si era parlato di lui al Brescia nel 2008, quando Serse Cosmi perse la semifinale play off con l’Albinoleffe ma venne ugualmente confermato da Corioni che lo silurò poi a fine settembre. La sua ultima panchina è stata con la Carrarese, in Lega Pro 1, nell’ultima annata, quando retrocedette ai play out (i toscani vennero poi ripescati).
“Mio figlio? Un campione!”, nuovo incontro educativo organizzato dall’A.C. gavardo
“Mio figlio? Un campione: il ruolo del genitore nel percorso educativo del giovane atleta”. E’ questo il tema dell’incontro organizzato dall’A.C. Gavardo all’interno del progetto “Genitori informati”. Un progetto fortemente voluto dalla società giallo-nera che sta accompagnando l’attività agonistica in questa stagione. Il relatore dell’incontro in programma giovedì 6 marzo alle 20.30 presso la Sala delle Riunioni “Cecilia Zane” della Bibblioteca di Gavardo (via Quarena 8) sarà Don Franco Finocchio, responsabile dei progetti innovativi della Diocesi di Novara. Per maggiori informazioni è possibili contattare i responsabili Simone Susio: 333-6469517 e Alessandro Bresciani: 347-4815917
Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Lorenzi in doppia cifra, Frassine fa 22. Pinzoni e Farimbella insidiano Ramorino e Inverardi
Brescia senza macchia, nessuna sconfitta tra le formazioni delle giovanili nella settimana più difficile per la prima squadra
Super Casciello trascina con la sua tripletta un super Brescia nella vittoria di Bassano (Berretti). Il 3-0 in Veneto è il terzo risultato utile consecutivo per le rondinelle di Mazza che salgono al quinto posto a sole due lunghezze dal Vicenza. Vicenza battuto 1-0 da un Lumezzane (decisivo Consoli) in grande spolvero che nel 2014 ha raccolto 15 dei suoi attuali 32 punti perdendo una sola volta. Si ferma la corsa della Feralpi Salò che dopo due vittorie consecutive cade 1-0 in casa contro il Sudtirol.
Giovanili, trofeo Bresciaoggi Esordienti: otto corrazzate per due posti, in semifinale sarà spettacolo allo stato puro
Nei giorni scorsi si sono disputate le ultime sfide valide per i quarti di finale del trofeo Bresciaoggi della categoria Esordienti. Al turno successivo si qualificano le squadre più forti, una cosa che può sembrare ovvia, ma insolita in questa competizione che spesso riserva numerose sorprese. L’unica esclusa “eccellente” è il Ciliverghe, a cui è fatale ancora una volta la Pro Desenzano che già aveva avuto ragione dei crociati nella finalissima della scorsa
Marco Giampaolo ha detto no, torna a Giulianova. E adesso Corioni cosa fa?
Dopo i tentennamenti di ieri sera, ora il no è definitivo. Marco Giampaolo è rimasto a Brescia stanotte a dormire ma, nonostante il pressing del presidente Corioni che gli avrebbe offerto un ricco biennale con opzione per il terzo anno senza mettere paletti legati alla promozione in serie A, ha deciso di non accettare la proposta sul piatto.
Niente di fatto. La contestazione degli ultras può avere inciso, ma il clima generale non ha evidentemente consigliato al tecnico un ritorno nel quale sarebbe stato accolto con scetticismo e vecchi rancori da tutti, ad eccezione del presidente e dei giocatori che, secondo i runours, avrebbero accolto con molto favore il suo rientro. Ora sta tornando in macchina verso Giulianova.
Ora Corioni cosa fa? Non può richiamare Bergodi, perché l’ha esonerato. Ma, allo stesso tempo, non vorrebbe un nuovo allenatore che conosce poco e del quale non si fida. Ci sarebbe la soluzione interna Javorcic, rischiosa. Le sorprese, tuttavia, non sono finite. A Brescia siamo abituati ai colpi di scena. Qualcuno ha già tirato in ballo la pazza idea Zeman, ma sarebbe davvero un colpo di scena senza precedenti (e il boemo non accetterebbe di rientrare in corsa, a Brescia gli è già capitato). Più probabile una soluzione intermedia, un traghettatore che provi a stupire Corioni guidando le rondinella ai play off. Poi si vedrà. I dubbi restano. Per tutti.
Prima Categoria: il Rodengo cade e si riapre tutto, ma la Cazzaghese fa harakiri. Girone F: davanti sbandano, 6 squadre in 5 punti
Promozione, il punto (4 marzo): lotta play off senza padroni, ci sono anche Mairano e Navecortine. Adrense, continua la scalata
Bergodi esonerato, Corioni deciso: tutto a Giampaolo, ma non c’è ancora l’accordo. Curva Nord: “La vostra vergogna non ha limiti”
Tutto confermato. Nessun nome sul tavolo, nè allenatori navigati nè qualche scommessa, nè tantomeno la soluzione interna con Javorcic. Gino Corioni vuole, anzi rivuole, Marco Giampaolo. Un allenatore che, a dire il vero, non aveva esonerato ma dal quale era stato abbandonato all’indomani della gara interna con il Crotone. Una situazione surreale, per la quale si era mosso anche ‘Chi l’ha visto’. Eppure, al Brescia, le sorprese non finiscono mai.
Il rapporto sembrava finito per sempre, invece il presidente non ha mai smesso di pensarlo nè di apprezzarlo. E, stanco di Bergodi, è tornato alla carica per un ritorno clamoroso. Anche perché si ipotizzava che Giampaolo non volesse nemmeno ascoltare una proposta dell’ex presidente. Invece, ora si tratta. Corioni vuole offrire al tecnico abruzzese carta bianca, un contratto di altri tre anni oltre alla stagione attuali. Le chiavi di un progetto, senza vincolarlo al raggiungimento della promozione. Con ingaggio aumentato rispetto al precedente accordo.