Manenti sicuro: “Soldi arrivati, lunedì compro il Brescia e giovedì vedo i tifosi”. Ma la Curva Nord, in un comunicato, mostra perplessità

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Giampietro Manenti dice che la svolta è arrivata. “I soldi ci sono, non li ho depositati ieri sui conti aperto dalla Ubi – dice – per questioni di fuso orario: in Ucraina sono due ore avanti, le banche chiudono prima.  Oggi partirà il bonifico”.

Lunedì, spiega, “chiuderemo la vicenda come da accordi. Giovedì incontrerò i tifosi, sabato prossimo la mia prima da presidente contro il Lanciano“. Sarà davvero così? Lo spera Corioni, il quale ritiene irrinunciabile l’offerta (per ora sulla carta, con il pre contratto firmato dalle parti) della Mapi Group (azzeramento dei debiti e circa 20 milioni alla famiglia). Ma resta scettico. Lo spera gran parte della tifoseria, che ripone nell’imprenditore bergamasco – sebbene continui a svicolare sulla vicenda, è di Cividate sul Piano – fiducia per un nuovo corso del Brescia.

Oggi potrebbe essere una giornata decisiva. Potrebbe, appunto. Non sarebbe la prima volta, in questa telenovela, che i condizionali non si trasformano poi in indicativi. Non resta che aspettare. Insieme alla squadra e a Bergodi, probabilmente i più a disagio di tutti in questa situazione paradossale. A mercato aperto.

Daniela Sabatino, l’Inzaghi del calcio femminile. 100 gol con il Brescia festeggiati a Centocampi e una nuova sfida: “Ora voglio vincere lo scudetto”

sabatino 100 gol

La chiamano Alta Tensione, perché il suo idolo è Pippo Inzaghi. Segna tanto, tantissimo, come lui. Ma, senza che l’ex attaccante del Milan si offenda, lei fa gol persino più belli. L’ultima gemma, contro la Torres, sabato scorso: aggancio volante su lancio in verticale, pallonetto immediato a scavalcare il portiere. Pareggio immediato, preambolo alla rimonta e alla vittoria finale.

Daniela Sabatino è la donna del momento ma, in fondo, è la numero uno da quattro anni. Senza che le venga riconosciuto. 26 gol nel 2010-11, tanti quanti come Patrizia Panico a cui ne fu aggiunto uno per farle vincere il titolo di capocannoniere. 28 un anno dopo, 30 l’anno scorso, ora siamo già a 16. In totale fanno 100. Ma il traguardo vero, all’orizzonte, si chiama scudetto. Come ha ribadito ieri l’attaccante, ospite a ‘Centocampi‘ in una puntata speciale dedicata tutta al calcio femminile che ha ospitato anche il presidente Cesari, mister Bertolini e l’addetto stampa Fabio Cimmino.

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Cesari scatenato: mentre la squadra insegue Scudetto e qualificazione alla Champions lui sogna un centro sportivo tutto suo e strizza l’occhio a via Bazoli

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E’ un Giuseppe Cesari in gran forma quello che abbiamo incontrato quest’oggi, e non potrebbe essere diversamente dopo il successo in terra sarda delle sue ragazze e il primato in classifica. Il pres sogna Scudetto e qualificazione alla Champions, ma anche un centro sportivo targato Brescia Femminile e pensa a una fusione con il Brescia maschile sul modello Psg.

Cosa le è piaciuto di più della prestazione della squadra contro la Torres?

“La mentalità delle ragazze. La squadra è in crescita costante dal punto di vista del gioco, ma l’aspetto impressionante è la capacità di coniugare qualità e quantità in tutti i reparti”.

Milena Bertolini è devota al bel gioco.

“Io un po’ meno. A volte preferirei vedere il pallone spazzato in tribuna e stare un po’ più tranquillo, ma dietro c’è un progetto tecnico per farsi trovare preparati quando dovremo misurarci con avversarie europee”.

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Riflettori puntati sulla formazione al Csi. In arrivo i corsi per allenatori

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“Giocare formati” è uno slogan che non tramonta mai nel mondo sportivo del Centro Sportivo Italiano. Il 2014 del comitato di Brescia riparte nel segno della formazione pensata per gli allenatori degli sport di squadra con un occhio di riguardo al settore giovanile.
I corsi per allenatori inizieranno il 12 febbraio, e prevedono una sezione comune a tutte le discipline, dedicata a traumatologia e primo soccorso, alimentazione, ruolo dell’allenatore e metodologia dell’allenamento.
Ci sarà ovviamente anche una parte specifica per ciascuno sport, con focus sul regolamento e serate tecniche sul campo, ma non solo. In programma anche tre serate di carattere associativo aperte ai dirigenti, che si svolgeranno in collaborazione con il Segretariato Oratori.

Il Brescia torna in campo, aspettando Manenti: 7-0 contro il Palazzolo nell’amichevole delle polemiche

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Mentre il presidente Corioni pensa (e spera) alla cessione della società, la squadra torna in campo perché tra 9 giorni riparte il campionato contro il Lanciano. Non sarà più tempo per scherzare. Al San Filippo, oggi pomeriggio, è così andata in scena l’amichevole Brescia-Palazzolo. Nessuna polemica sul campo, dopo qualche frizione creatasi nei giorni scorsi per la decisione, da parte delle rondinelle, di non giocare sul sintetico di Rudiano dove la gara era stata programmata a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco al Comunale palazzolese.

Il Palazzolo, eufemismo, non l’ha presa benissimo. Ma non è la prima volta che capita. In passato, era già accaduto al Navecortine, tra le altre. Il Brescia decide dove giocare per tutelare le condizioni dei suoi tesserati, le formazioni dilettantistiche loro malgrado si adeguano anche se, così facendo, le possibilità di vedere la squadra in provincia durante la settimana diventano nulla in questo periodo dell’anno.

Dario Hubner, dopo tre mesi è già esonero al Royale Fiore: lo sostituisce…il presidente

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Due vittorie, tre pareggi, cinque sconfitte. Bilancio negativo, secondo i dirigenti. Quindi esonero. Dario Hubner, alla prima esperienza in panchina con il Royale Fiore (Eccellenza emiliana), ha subito capito quanto sia dura la vita da allenatore. Ieri per lui è arrivato l’esonero, giunto dopo settimane difficili per il club che ha deciso di smantellare l’organico e fare piazza pulita. Anche del mister.

Al posto di Tatanka, questa la curiosità, oltre al nuovo tecnico Montanari ci sarà il presidente Rizzo. Un tandem insolito, che l’anno portò alla salvezza la squadra. Una coppia bizzarra, che svela forse più di qualsiasi altra parola le ragioni dell’esonero di Darione, indimenticato bomber che tutta Brescia ama.

Chissà se, quest’estate, per lui possa esserci una ripartenza dalle nostre parti. Sulla panchina.

Giovanili: ecco la Scarpa d’oro, d’argento e di bronzo! Chi sarà l’erede di Messi?

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Dal 1967 viene assegnata al miglior marcatore dell’anno tra i campionati UEFA. Nelle ultime due stagioni a farla da padrone è stato Lionel Messi, unico calciatore ad averla vinta tre volte. Da quest’anno la Scarpa d’oro approda anche nel calcio giovanile bresciano e lo fa in una tripla versione. Calciobresciano.it ha infatti deciso

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Corioni: “Ogni giorno è quello buono, ma sono disorientato. O è tutto vero o Manenti è un millantatore di livello galattico”

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Ottimismo da una parte, scetticismo dall’altra. E’ ancora in una fase di stallo la trattativa per la cessione del Brescia Calcio. Manenti ha promesso in diretta tv (su Teletutto) che l’acquisizione della società di via Bazoli andrà in porto entro il 20 gennaio ma dalle pagine del Corriere della Sera di oggi trapela la notizia che potrebbe essere addirittura domani (giovedì 16) il giorno delle firme ventilato dal manager del numero uno di Mapi Group.
Comunque vadano le cose il momento dei verdetti è vicino, anche se a fare da rovescio della medaglia alla sicurezza di Manenti c’è da registrare lo stato d’animo di un Corioni disorientato. “Ogni giorno è quello buono – ha dichiarato il presidente – ma non ho ancora visto i soldi e sono confuso. O è tutto vero o Manenti è un millantatore di livello galattico”. Per la risposta al quesito è questione di ore, al massimo giorni, anche perché questa situazione ha pietrificato il mercato delle rondinelle e non c’è più tempo da perdere.

Pallone d’Oro Bresciaoggi: Barwuah tra i 20 finalisti, fuori Magnini, Dellamonica e Frusconi

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Da 30 a 20. Il Pallone d’Oro targato Bresciaoggi definisce la sua griglia si semifinalisti e, da oggi a martedì prossimo, ne verranno eliminati solo altri otto per definire i 12 finalisti nei quali, salvo sorprese, saranno inclusi i giovanissimi Di Giorgi, Pelli e Viola, premiati da valanghe di tagliandi. Votazioni che fanno discutere, così come la promozione del fratello di Mario Balotelli, Enock Barwuah, alla prossima fase.

Dove non ci saranno elementi di spicco del calcio bresciano: su tutti Magnini, Frusconi, Fusari, Bosio e Dellamonica. 

Questo l’elenco completo dei 20 semifinalisti:

Savoia
Ligarotti
Di Giorgi
Mandelli
Pelli
Poli
Viola
Zambelli
Romanini
Paghera
Gandossi
Molinari
Capelli
Varas
Bacchiocchi
Bigatti
Piovanelli
Lorenzi
Barwuah
Prandini

Classifica marcatori, dalla D alla Terza: super Lorenzi ora insidia Ligarotti

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SERIE D (solo bresciane)
9 reti: Ligarotti (Palazzolo) 
8 reti: Bosio (Montichiari), Lorenzi (Montichiari)
5 reti: Berta (Darfo)
 
ECCELLENZA 
12 reti: Sala (Brusaporto)
10 reti: Magnini (Castegnato)
9 reti: Vigani (Brusaporto)
8 reti: Bigatti (Ciliverghe), Varas (Vallecamonica)
7 reti: Bojanic (Orsa), Salardi (Governolese), Patelli (Sarnico), Gullit (Grumellese), Paghera (Ciliverghe)
6 reti: Facchinetti (Grumellese)
 
PROMOZIONE
10 reti: Frassine (Rezzato)
9 reti: Marin (Ghedi), Bolis (Concesio), Melis (Calcinato), Messa (Bassa Bresciana), Donati (Rudianese)
8 reti: Altobelli (Rezzato), Bignotti (Bedizzolese)
7 reti: Bettinsoli (Vobarno), Antonioli (Adrense), Bondioni (Sellero), Casella (Bedizzolese)
6 reti: M.Prandi (Concesio), Zini, Marini (Mairano), Daka (Gussago)