Champions pallanuoto: altra impresa della AN Brescia, passa pure a Berlino. E’ un’armata invincibile!

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Sono finiti gli aggettivi per la AN Brescia. La squadra di Bovo sta dominando in Italia e in Europa, nemmeno il panettone e lo spumante delle feste natalizie hanno incrinato i meccanismi perfetti delle calottine biancoblù. A Berlino, stasera, nella quarta giornata del girone di Champions League, ancora un successo. Sono quattro su quattro in Europa, il bottino sale a 15 vittorie con un solo pareggio se consideriamo anche il campionato.

A fare le spese stavolta è stato lo Spandau Berlino, rimontato nel terzo quarto e sconfitto nella piscina tedesca per 12-10. Sono tre punti che, a un turno dal termine del girone d’andata, mettono quasi in freezer la storica qualificazione alla Final Six di Barceloneta dal 29 al 31 maggio. Brescia comanda il girone B, composto da sei formazioni, che al termine dek round robin qualificherà le migliori tre. Il margine, proprio sui tedeschi, sale ora a 8 punti con 6 giornate da disputare. C’è materiale per essere ottimisti, ma Presciutti e soci vogliono ancora scrivere tante pagine di storia. Il bello inizia ora.

Questo il tabellino della gara odierna e la classifica aggiornata:

Cessione Brescia, Manenti sicuro: “Entro una settimana si fa al 100%”. Sarà vero?

corioni manenti stretta

Manenti sì, Manenti no? La trattativa per la cessione della società continua a tenere banco in casa Brescia, anche se domani ricominceranno gli allenamenti in vista della ripresa del campionato fissata per il 25 gennaio. Qualche passo in avanti c’è stato, nelle ultime ore. Il contatto telefonico dell’acquirente con Gino Corioni è avvenuto. Il presidente continua a mostrarsi scettico, almeno a parole, sulla chiusura positiva della trattativa: “Finché non vedo i soldi, ci credo zero…“, ha detto.

Giampietro Manenti, dal canto suo, in diretta a Teletutto ieri sera ha invece distillato certezze e ottimismo: “Al 100% la trattativa si chiude entro il 15 gennaio“. Quindi, tra una settimana, potrebbe esserci il cambio di proprietà. E poi il mercato, dove “metteremo dei nostri uomini al fianco dei dirigenti attuali”. Una mini rivoluzione, per puntare alla serie A senza grandi scossoni.

Darfo, frizione Bandini-Maffezzoni: il presidente conferma De Zerbi, il ds non gradisce

dezerbi mapello

Roberto De Zerbi resta l’allenatore del Darfo Boario, come del resto avevamo già scritto domenica a caldo dopo la terribile sconfitta al 95′ in casa contro il Mapellobonate. Ma, dietro alla conferma del giovane tecnico bresciano – sin qui 2 pareggi e 4 sconfitte – c’è una profonda spaccatura societaria in atto.

Il Presidente Bandini, anche nella giornata odierna ai giornali, ha dichiarato di confermare l’attuale allenatore per due motivi fondamentali. Il primo: “La colpa è dei giocatori, che non stanno rendendo come dovrebbero”. Il secondo. “Voglio vederlo all’opera con i nuovi arrivi, scelti da lui. Domenica mi hanno fatto una buona impressione, qualcosa di diverso si è visto”.

Tant’è, i rinforzi sono tutti giovanissimi, molti dei quali alla prima esperienza in territorio bresciano. Dettaglio non da poco, specie in Vallecamonica, dove il radicamento territoriale è molto sentito e questo Darfo così poco camuno non piace per nulla.

Pallone d’Oro, Argento e Bronzo: ecco tutti gli eliminati, la corsa si restringe

pallone bronzo ok

Mancano ormai due settimane circa all’assegnazione, da parte del quotidiano Bresciaoggi, di Pallone d’Oro, Pallone d’Argento e Pallone di Bronzo. Le prime eliminazioni erano già state sancite nel 2013, ora arrivano altri tagli. Dai 100 iniziali, per i due premi “minori”, si è arrivati a 60 candidati mentre per il Pallone d’Oro si è passati da 50 a 30 nominations.

Settimana prossima, altri tagli pesanti. La mannaia per Argento e Bronzo dimezzerà i possibili vincitori, da 60 a 30. Mentre, per il Pallone d’Oro, ci saranno ancora 10 eliminazioni. A quel punto, ci sarà solo un’altra scrematura in vista della finale.

Ecco l’elenco conpleto degli eliminati:

Brescia, pazze voci mercato: Salamon verso il rientro, la Fiorentina sonda Caracciolo

salamon

Mentre la cessione della società vive un momento di empasse, proprio in coincidenza con il Natale ortodosso che oggi verrà festeggiato dagli acquirenti russi orbitanti alle spalle della Mapi Group, per il Brescia è tempo di mercato. Bloccato, per forza di cose. Ma in attesa di una svolta, a breve, magari con capitali nuovi da investire.

Per il momento, oltre alle voci su Gori – baby portiere della Primavera che fa impazzire Milan e Roma – e all’asse con il Napoli per Camigliano e Cragno, rimbalzano due rumours che, se veri, avrebbero l’effetto di un boato.

Il primo, concreto, parla di un ritorno al Brescia per Bartosz Salamon. Soluzione possibile, come fu l’anno scorso per Caldirola. Il polacco, da quando ha lasciato le rondinelle, non ha più giocato una gara ufficiale né col Milan né con la Sampdoria. Un processo di involuzione preoccupante, tornare a casa sarebbe la strategia giusta per rilanciarlo. Per di più, nel 3-5-1-1 di Bergodi, ‘Pannocchia’ andrebbe a nozze.

In Serie D Palazzolo sull’ottovolante senza divertirsi, Montichiari sconfitto con poker e Darfo ultimo in classifica

darfo mapello

È un bilancio sempre più povero quello delle bresciane in Serie D. La prima domenica dell’anno sorride solo al Palazzolo, che passeggia sugli juniores del disastrato Riccione ottenendo un 8-1 eloquente, dove bomber Ligarotti fa la voce grossa calando il personale poker. Gara in archivio già nella prima frazione, e non poteva essere diversamente. L’undici di Franzoni aggancia così il Montichiari al quattordicesimo posto a quota 16, ma la strada per la salvezza è ancora in salita. I rossoblù crollano sotto i colpi di una Lucchese francamente troppo forte e nella prossima sfida con il Mezzolara dovranno fare a meno di Melis, espulso per doppia ammonizione.

Classifica marcatori, dalla D alla Terza: super Ligarotti non si ferma più, sale a 9 dopo il poker di ieri

marcatori ok
SERIE D (solo bresciane)
9 reti: Ligarotti (Palazzolo) 
8 reti: Bosio (Montichiari)
6 reti: Lorenzi (Darfo)
5 reti: Berta (Darfo)
 
ECCELLENZA 
12 reti: Sala (Brusaporto)
10 reti: Magnini (Castegnato)
9 reti: Vigani (Brusaporto)
8 reti: Bigatti (Ciliverghe), Varas (Vallecamonica)
7 reti: Bojanic (Orsa), Salardi (Governolese), Patelli (Sarnico), Gullit (Grumellese), Paghera (Ciliverghe)
6 reti: Facchinetti (Grumellese)
 
PROMOZIONE
10 reti: Frassine (Rezzato)
9 reti: Marin (Ghedi), Bolis (Concesio), Melis (Calcinato), Messa (Bassa Bresciana), Donati (Rudianese)
8 reti: Altobelli (Rezzato), Bignotti (Bedizzolese)
7 reti: Bettinsoli (Vobarno), Antonioli (Adrense), Bondioni (Sellero), Marini (Mairano), Casella (Bedizzolese)
6 reti: M.Prandi (Concesio), Zini (Mairano)
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Basket, la Centrale riparte: asfaltata Forlì nell’ultima d’andata

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Si chiude con una vittoria il girone di andata della Leonessa, che sul parquet casalingo del San Filippo sconfigge Forlì con il punteggio di 94-75. Una vittoria del collettivo, con ben 5 uomini in doppia cifra: il solito Giddens chiude a quota 21 (a cui aggiunge anche 11 rimbalzi), segue Gino Cuccarolo a 14 e il trio Loschi-Slay-Rinaldi con 11 punti.
Nonostante la vittoria, Brescia è tagliata fuori dalla Final Six di Adecco Cup.
 
Grande inizio di partita per entrambe le squadre, che come da previsione danno vita a un match giocato a ritmi altissimi: subito dalla contesa Slay segna in layup, ma dall’altra parte arriva subito la risposta dell’ex Crow da oltre l’arco. Cain comincia a fare il consueto lavoro sporco sotto le plance, ben contrastato però da un ottimo Tommaso Rinaldi. Botta e risposta dall’arco tra Giddens e Crow e dopo 4 minuti di gioco si è già sul 9-11 per Forlì. Il ritmo continua a essere molto alto e nonostante i numerosi errori al tiro, il punteggio continua a viaggiare su ritmi altissimi: Brescia prova a scappare con Fultz e Giddens, ma Forlì con un colpo di reni si riporta avanti e chiude il primo quarto avanti sul 22-20.

Fabiano pietrifica il Lumezzane. Ritorno a mani vuote da Vercelli

vercelli lume

Inizia con il piede sbagliato il 2014 del Lumezzane, che cade in casa della Pro Vercelli, sconfitto di misura dal gol di Fabiano al 45′ del primo tempo. Pochi rimpianti, comunque, per l’undici di Marcolini che non ha di certo sfigurato contro un avversario di altro livello, in corsa per la promozione in Serie B e staccato di soli 2 punti dalla capolista Entella.
Il bilancio delle prime 16 giornate, tuttavia, è desolante, con la media di 1 punto a partita. Serve una rapida inversione di marcia, ma il calendario non sorride ai valgobbini che nei prossimi 180′ dovranno vedersela al Comunale con il Venezia e con una Feralpi Salò in ascesa.

PRO VERCELLI-LUMEZZANE 1-0
RETI: 45′ Fabiano
PRO VERCELLI (4-3-2-1): Russo, Marconi, Cosenza, Ranellucci, Scaglia; Pepe (20’st Cancellotti), Rosso (22’pt Scavone), Ardizzone, Fabiano; Marchi Greco (35’st Disabato). (Ambrosio, Bani, Erpen, Gomez). All. Scazzola
LUMEZZANE (4-3-1-2): Bason, Biondi, Guagnetti, Benedetti, Belotti; Carlini (20’st Ekuban), Italiano, Gatto (35’st Maita); Russo; Galuppini, Talato (1’st Ganz). (Dalle Vedove, Magrin, Quaggiotto, Braschi).
All. Marcolini
ARBITRO: Capilungo Marco di Lecce

Impresa della FeralpiSalò, vittoriosa in Laguna. Decide Magli

magli venezia

È una vittoria storica quella ottenuta dalla Feralpi Salò allo stadio Penzo di Venezia, che proietta Pinardi e compagni in zona playoff.
Il primo sussulto del match è al 13′, quando Branduani deve superarsi sulla bella girata di Margiotta. La replica gardesana non si fa attendere ma il direttore di gara annulla il tap in vincente di Cittadino dopo il colpo di testa di Miracoli. Il Venezia affonda con costanza sulle corsie esterne e prova spesso la conclusione da fuori, ma il pacchetto arretrato verdeblù non corre rischi e sono ancora gli uomini di Scienza a rendersi pericolosi al 41′ con un’azione in bello stile avviata da Bracaletti, rifinita da Miracoli e finalizzata da Marsura, che impegna Vigorito.