Leonesse ancora implacabili: 3-0 al Romagna, sono 14 vittorie consecutive. Ora il Tavagnacco

brescia femm gol

Per un Brescia che stenta e naviga nell’incertezza, c’è un altro Brescia – quello femminile – per il quale le vittorie non fanno più notizia. Ma dovrebbero. Perché 14 successi consecutivi rappresentano una mole impressionante. In sostanza, Tavagnacco a parte, le Leonesse hanno vinto contro tutte le altre avversarie in questo campionato. Ora, sabato, il redde rationem: arriva la grande sfida proprio contro le friulane, in trasferta. Un sabato che puà voler dire scudetto, per chi vince. Una finale anticipata. Brescia avanti di 3 punti, ma virtualmente il Tavagnacco affianca le ragazze di Bertolini perché la vittoria nel recupero contro Perugia sembra una formalità.

Non era facile passare oggi contro il Riviera di Romagna, quinto in classifica, una delle poche formazioni a poter battagliare quasi ad armi pari contro le prime tre della classe (non dimentichiamoci la Torres). Il Brescia ha impiegato invece poco meno di mezz’ora per chiudere i conti, con le reti di Prost e Girelli per un 2-0 che sapeva di discesa.

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Lanciano-Brescia 1-0, le rondinelle si bloccano nel pantano

bergodi deluso

Lanciano-Brescia, finalmente si riparte con il calcio giocato. Di parole ne avevamo sentite abbastanza. Ma le rondinelle ripartono bloccandosi nel fango dello stadio Biondi. La gara della squadra di Bergodi è di rara pochezza. Mai un tiro in porta, mai un’occasione utile. Il Lanciano almeno ci prova e, approfittando dell’espulsione ingenua di Coletti per doppio giallo, porta a casa la partita nell’ultimo quarto d’ora con un gol di Piccolo.

Dopo una lunga striscia utile, che aveva consentito di finire il 2013 con relativa serenità, le rondinelle si trovano quindi costrette a ripartire da capo e a riflettere sulle mancanze di una squadra ancora con troppi punti interrogativi. Al mercato, l’oppirtunità di puntellare il gruppo e sopperire ai punti deboli. L’assenza di Sodinha, ad esempio, oggi è pesata tantissimo. Caracciolo è rimasto troppo solo e Bergodi non l’ha aiutato, inserendo Freddi per Scaglia quando la squadra si è trovata in dieci.

Per la cronaca, Manenti a Lanciano non si è visto…

Rivivi la diretta del match con il nostro live:

Dilettanti, finalmente si riparte. Con il nostro LIVE: domani tutti i campi collegati dall’Eccellenza alla Seconda Categoria

Domenica-Live

Si riparte. Non vedevamo l’ora. Troppo lunga la pausa, a nostro parere, per i dilettanti. Con il rischio, peraltro, della beffa. La settimana prossima potrebbe nevicare e, di fatto, risulterebbero così inutili i quasi 50 giorni di stop dal 15 dicembre ad oggi. Ma nessuno, va detto, si inventa meteorologo. 

Scarpette nella borsa, il cuore che batte, domani riprendono i campionati dall’Eccellenza alla Seconda Categoria (la Terza riprenderà settimana prossima). E, con essi, ricomincia a battere pure il cuore pulsante di Calciobresciano.it. Il nostro Live domenicale, apprezzatissimo e cliccatissimo dagli addetti ai lavori e non solo.

Un servizio che serve a tutti, ma soprattutto a noi che, come voi, amiamo i dilettanti e teniamo informati per essere noi stessi informati. Seguiremo la Lega Pro e la serie D ma, in special modo, tutte le squadre bresciane sino alla Seconda Categoria con aggiornamenti in diretta e i marcatori dei gol. Vi aspettiamo, domani, alle 14.30. Ripartiamo insieme, più veloci di prima. Un servizio unico, del quale andiamo orgogliosi.

Calcio femminile, il Sale Gussago trionfa nella seconda edizione del Torneo dell’Amicizia

sale benji 2

Hanno vinto le più forti, su questo non c’è dubbio. Il palazzetto di via Nullo ha parlato chiaro sulla supremazia tecnica e tattica messa in mostra dal Sale Gussago nell’intero corso del Torneo dell’Amicizia, che ha incoronato le vicecampionesse provinciali secondo pronostico. Le gialloblù hanno sfruttato tutte le loro qualità e hanno dimostrato con grande determinazione di voler mettere in bacheca il trofeo dedicato alla memoria della compagna Chiara “Benji” Botticini.

La seconda e decisiva fase della manifestazione di calcio a 5 femminile disputata domenica scorsa ha visto trionfare la squadra allenata da Serena Morgano con un roboante 6-0 nella finale contro Brixia 2012. Risultato mai in discussione, con i tre assi Stolfini, Uberti e Piona a trascinare le compagne sia nel gioco sia in zona gol.

Brescia, finalmente si gioca. Ma domani a Lanciano manca Sodinha, l’Airone resta solo

caracciolo

Finalmente si gioca. Il pallone mancava dal 29 dicembre. Prima dell’anno nuovo, anche se di Brescia si è parlato persino troppo in queste settimane. Tra un mercato che non c’è e la cessione della società. Che non c’è, a sua volta, come il famoso bonifico di Manenti. Promesso e mai effettuato.

Per voltare pagina, non c’è altra medicina se non la vittoria. Bisogna ottenerla domani a Lanciano, nella gara inaugurale del girone di ritorno. Ma, con un attacco ridotto ai minimi termini, sarà complicato riuscirci. Andrea Caracciolo, sempre in grande forma, non avrà al suo fianco Sodinha, rimasto a casa per un dolore al ginocchio. Oltre a lui, davanti mancheranno i “soliti” Corvia e Mitrovic oltre a Juan Antonio. Favorito Grossi per il ruolo di trequartista alle spalle dell’Airone.

Classifiche Top Player: la volata finale riparte da qui

terza coppa

Ripartono i campionati, riparte la caccia anche ai nostri Top Player che accompagnano, di giornata in giornata, le prodezze dei dilettanti dall’Eccellenza alla Terza.

Arrivati al giro di boa, si intravedono i grandi favoriti nella corsa al Pirlo d’Oro, che premierà poi il ‘Top Player tra i Top Player’. Queste le classifiche parziali, per ogni categoria:

ECCELLENZA

11 PUNTI: Magnini
10 PUNTI: Molinari – Bigatti
9 PUNTI: Grumi – Varas
8 PUNTI: Seniga – Bojanic – Della Monica
6 PUNTI: Frusconi – Piovanelli
5 PUNTI: Ferrari (Orsa) – Romanini Mat. – Pedruzzi – Bacchiocchi – Gnanzou
4 PUNTI: Prandini – Ferrari (Vallecamonica)
3 PUNTI: Pedersoli – Romanini Mar. – Bersi – Poli
1 PUNTO: Triglia – Zanotti – Panelli – Tomasoni – Bianchi – Trilli – Festoni – Paghera
 
PROMOZIONE
 
12 PUNTI: Altobelli – Bolis
9 PUNTI: Frassine
8 PUNTI: Negrello
6 PUNTI: Marin – Mascherpa – Antonini – Donati
5 PUNTI: Forgione – Antonioli – Messa – Mattei – Daka – Melis – Bosio – Zoni
4 PUNTI: Melangne – Casella
3 PUNTI: Bettinsoli – Pezzottini – Ferrari – Zini – Bignotti – Bezzi – Marini – Osio – Macaluso
1 PUNTO: Palmiri – Bonometti – Prandi – Ungaro – Stagnoli – Rodella – Gatta – Botturi – Bondioni – Giovinetti – Nodari

Manenti, il grande bluff? “Oggi si risolve tutto”. Corioni chiude la porta: “Basta, non ne parliamo più. Discorso chiuso”

corioni

Fortunatamente, in un verso o in un altro, oggi dovrebbe essere l’ultima puntata della telenovela Brescia. In realtà, era ieri il giorno indicato da Manenti per il “closing” della trattativa. E il presidente in pectore, come lui stesso si definisce da settimane, ha affermato ieri a tarda sera che i soldi sono finalmente arrivati. “Su un mio conto personale (ma le versioni sono state discordanti durante la giornata di ieri), adesso li girerò al Brescia”.

Ubi Banca però afferma che di soldi ancora non v’è traccia sul conto aperto appositamente per il passaggio di proprietà. E Gino Corioni ha perso la pazienza, al punto da dichiarare oggi ai quotidiani che “ho atteso a lungo e ora per me è un discorso chiuso. Andiamo oltre, andiamo avanti”.

Anche la città, inizialmente “calda” per l’acquirente, ora si mostra scettica e sfiduciata. Una storia per certi versi triste, senza l’happy end a quanto pare. Un’altra pagina di illusioni.

Prima Categoria, la ripresa: il Rodengo non può fallire, il Borgosatollo cerca la rimonta

rodengo formazione

Due gironi, uno tutto bresciano e l’altro da condividere con i cugini bergamaschi. Domenica riparte anche la Prima Categoria. Forte delle certezze maturate nel girone d’andata, con numerosi saliscendi tanto dall’una quanto dall’altra parte. Ad oggi, sarebbero Rodengo e Urago Mella a salire in Promozione ma i distacchi sono minimi. Le rivali agguerrite. C’è da scommetterlo, sarà una cavalcata avvincente. Analizziamo la situazione nei due gironi.

GIRONE E

Il Rodengo era favorito già da prima, ora con Slanzi e Festoni ha allestito una squadra che già adesso in Promozione potrebbe dire la sua ai piani alti. Non sempre, tuttavia, un insieme di stelle potenziali fa splendere la squadra. I franciacortini partono però da quanto hanno costruito all’andata: 1 punto sulla Pradalubghese, 2 sulla Cazzaghese e 3 sul Casazza (domenica, subito big match tra queste ultime) che paradossalmente ha deluso. Proprio la squadra di Raineri, abile a trovare la quadratura del cerchio dopo un inizio non semplice, potrebbe alla lunga diventare la rivale numero uno dell’attuale capolista. Le altre bresciane possono pensare al massimo ai play off: il Bienno, dopo un avvio sprint, si è un po’ spento. Piancamuno e Castrezzato sono toste, l’Ome deve compiere il definitivo salto di qualità per risalire. Meglio dare anche un’occhiata dietro. Bornato e Capriolese, condannate a lottare per i play out (Falco al 99% retrocesso), non sono poi troppo lontane.

Manenti, le ore della verità. Un suo socio: “O si fa entro venerdì, oppure giusto farsi da parte”

corioni manenti stretta

Com’è lontana quella stretta di mano. Anche se, dal 30 dicembre scorso ad oggi, sono passati solo 24 giorni. Nemmeno un mese. La trattativa Manenti-Corioni per il passaggio del Brescia ancora non va in porto. Probabilmente non troverà mai il suo approdo. L’acquirente continua a procrastinare la data dell’arrivo del (presunto) bonifico, a suo dire fatto partire lo scorso venerdì sera dall’Ucraina.

Che, va detto, non è esattamente la Nuova Zelanda. E’ un paese europeo e, nel 2014, pensare a una procedura così macchinosa per una pur considerevole cifra sembra anacronistico. Oggi, parola dello stesso Manenti, dovrebbe essere la giornata della chiusura. Al punto che stasera, promette, incontrerà gli ultras come promesso. Non sarebbe la prima volta che racconta una frottola. 

La vera novità di ieri è tuttavia rappresentata dalle parole di un partner in affari di Manenti, dall’identità ignota, che ha collaborato con lui per l’affare Brescia ed ha confessato al ‘Corriere della Sera’: “La trattativa non può essere procrastinata oltre venerdì. Se in quella data i soldi non arriveranno, sarà doveroso da parte sua farsi da parte. Da parte nostra, le condizioni tecniche per mandare in porto la trattativa sono state fornite. Se i soldi non arrivano, dovrà risponderne lui”, questo il succo delle sue parole.