Si è riunito nel pomeriggio di oggi presso la sede del CRL il consiglio direttivo regionale, all’esito del quale sono state ratificate le iscrizioni ai campionati, effettuate dalle società lombarde per la prima volta con la procedura di dematerializzazione, ed approntati i gironi della stagione sportiva 2017/2018. “Dopo qualche difficoltà iniziale e i conseguenti accorgimenti… Continua a leggere Gironi regionali 2017-18: ecco con chi giocheranno le bresciane (inclusi Juniores e Allievi)
Autore: Bruno Forza
Annunci: ogni giorno nuove inserzioni. D’Amico al Real Ghedi, Gelmini all’Urago, Alberti al Rodengo.
Di seguito pubblichiamo il nostro listone di annunci, con le candidature di giocatori e allenatori in vista della stagione 2017/2018. Siamo a disposizione anche di dirigenti o altre figure in cerca di una sistemazione per il prossimo campionato. Ricordiamo che la rubrica è aperta anche alle società, al fine di veicolare le loro ricerche di… Continua a leggere Annunci: ogni giorno nuove inserzioni. D’Amico al Real Ghedi, Gelmini all’Urago, Alberti al Rodengo.
Emanuele Filippini e quella domenica al Via del Mare.
I verdetti del girone di andata, dalla D alla Terza: se il campionato finisse oggi…
Doverosa premessa. E’ solo un modo per salutare l’anno che se ne va e guardare già al 2014. I campionati sono arrivati tutti al giro di boa, dalla serie D alla Terza Categoria. Siamo a metà del tragitto. Tempo di primi bilanci, doverosi. La classifica va guardata, non è più qualcosa da tenere in un cassetto.
Se finisse oggi il campionato, come andrebbero le bresciane? Il quadro non è dei più rosei, specie in Serie D, ma tant’è. Ecco tutti i verdetti temporanei, in ogni categoria:
Mapi Group, i primi dubbi: capitale sociale di 7500 euro e budget di 200 milioni?
Tutto troppo bello, tutto troppo improvviso. Dopo l’iniziale euforia per un passaggio di proprietà che gran parte del tifo bresciano aspettava da anni, ora iniziano a insinuarsi i primi dubbi sulla Mapi Group, società attiva nel campo dei servizi di recente formazione (aprile 2013) con sede legale in Slovenia a Nova Gorica.
Il capitale sociale è di 7500 euro, l’amministratore delegato Giampietro Manenti ha assicurato che il budget a disposizione è molto più ampio ma arriva tutto da soci italiani e non stranieri, come era stato indicato in un primo momento accreditando la Gazprom come mente del progetto.
Insomma, Manenti dichiara di avere pronti 200 milioni da investire nel Brescia con “un progetto europeo nel giro di tre stagioni”. Ma, per il momento, non si capisce da dove arrivino questi soldi. Eppure, il 7 gennaio, potrebbe essere già il momento delle firme. Il 2 gennaio ci sarà un nuovo incontro. La speranza è che si diradino anche le nubi. E’ un momento di svolta atteso da tempo, ma la vera beffa sarebbe dover poi rimpiangere Corioni. Che, nel bene e nel male, ha tirato avanti la baracca sempre e comunque negli ultimi 23 anni.
Cessione Brescia, tutto vero. La Mapi Group fa sul serio: “Siamo avanti, vogliamo chiudere a breve”
Incredibile ma vero. La notizia dell’anno arriva il 30 dicembre, al calar della sera. L’incontro tra la Mapi Group e Gino Corioni, assistito dalla figlia Antonella, dall’avvocato Ghirardi, dalla signora Antillia Ferrari e dal commercialista di fiducia Regazzoni, c’è stato davvero.
Per la holding slovena, che non sarebbe però controllata dalla Gazprom come si pensava in un primo momento, era presente l’amministratore delegato Giampietro Manenti (bergamasco, ex Eni e Montedison), che pochi mesi fa aveva trattato anche l’acquisto delle famose Cartiere Pigna. L’incontro, avvenuto nella sede della Saniplast, è stato molto più che positivo. All’uscita, attorno alle 17.30, facce sorridenti e anche una stretta di mano per i fotografi tra Corioni e Manenti, assistito a sua volta da suoi collaboratori di fiducia.
Non siamo alla fumata bianca, ma quasi. Il Brescia Calcio, a brevissimo, potrebbe cambiare proprietà. La trattativa è in fase molto avviata, al punto che Manenti ha dichiarato di voler chiudere al massimo entro un mese. E lo stesso Corioni, di solito molto cauto, ha espresso ottimismo. Forse è la volta buona, stavolta sì.
Il colmo? Le rondinelle in mano a una società con sangue per metà bergamasco…
Le prime dichiarazioni di Manenti: “Non siamo legati ai russi. Corioni è la storia del calcio italiano, il mercato lo decideremo insieme”
Pubblicate dal portale video di Bresciaingol, ecco integrali le prime dichiarazioni di Gianpietro Manenti, l’amministratore delegato di Mapi Group che oggi ha incontrato Gino Corioni per la cessione del Brescia. Trattativa in fase più che avanzata.
Ai giornalisti presenti a Ospitaletto, Manenti ha spiegato così la trattativa, nata due giorni fa: “Qualche passo avanti oggi c’è stato, bisogna valutare una serie di cose, ma l’interesse è serio altrimenti non avremmo fatto 500 chilometri. La trattativa vera è iniziata due giorni fa, ci piace il calcio. Abbiamo scelto Brescia perché è la provincia più industrializzata d’Italia, in più Corioni è molto simpatico. Ci siamo dati una tempistica: metà, fine mese al massimo, il mercato lo decideremo assieme perché la trattativa è avanzata sebbene in fase di studio. L’intenzione di andare avanti c’è, non voglio sbilanciarmi oltre perché sembravamo a un passo dal chiudere anche con Pigna e poi non è andata a buon fine”.
Manenti ha poi aggiunto: “Mapi Group si occupa di servizi, di consulenze, ma non siamo legati alla Gazprom. Sono milanese (in realtà è di Cividate al Piano, almeno di nascita) ma abito a Montecatini. Vorremmo con noi il presidente Corioni perché è la storia del calcio italiano, anche se stiamo trattando la cessione completa delle quote societarie. Nessun paragone con Moratti e Thohir, questa è un’altra storia”.
Calciobresciano.it: le 10 notizie più lette di un anno da record
Senza volerci celebrare, ma il 2013 è stato un anno di grande successo per il nostro sito. Boom di contatti, crescita esponenziale su un terreno già reso solido dalle precedenti stagioni.
E’ stato l’anno dell’esperimento riuscito del Live, che ha monopolizzato i “click” ogni domenica sin dagli esperimenti di maggio, quando volevamo fornirvi in tempo reale tutti i verdetti delle ultime giornate di campionato. Abbiamo dato ancora più spazio ai dilettanti, con i premi del Top Player e in estate ci siamo concentrati sul mercato e sui tornei notturni, diventando un riferimento fisso per tutti gli appassionati. Addirittura, abbiamo partecipato al Torneo di Ome con una nostra squadra raggiungendo il terzo posto.
Tempo di bilanci, quindi, anche per noi. Positivi, molto positivi. E di classifiche. Di seguito, riportiamo le dieci notizie (quindi nessun Live o tabelle di mercato) più lette. Il primato va, ahinoi, alla rissa tra genitori durante una gara tra Pulcini che ci fatto oltrepassare i confini provinciali e regionali, così come per l’anteprima dell’incontro in ospedale tra Mario Balotelli e due tra i tifosi del Brescia rimasti feriti nell’incidente di ritorno da Livorno dove perse la vita Andrea Toninelli. Ma c’è anche molto altro, scopritelo e rivivetelo insieme a noi in questo flashback…
Cessione Brescia, forse è la volta buona? Oggi incontro cruciale, c’è dietro la Gazprom
Dopo oltre dieci anni di trattative mai andate in porto, forse stavolta siamo alla curva decisiva. Il Brescia può cambiare proprietà, la famiglia Corioni sembra intenzionata a lasciare la mano. Soprattutto, sembra aver trovato degli acquirenti che fanno sul serio. Perché, di fatto, il club è sempre stato in vendita.
Oggi è previsto un incontro strategico a Ospitaletto tra il presidente e i suoi collaboratori finanziari più stretti. Sembra ormai chiaro, tuttavia, l’identikit di chi vuole rilevare il Brescia: si tratta della Mapi Group, holding slovena controllata dalla Gazprom, vero e proprio colosso energetico e sponsor, tra le altre, della Champions League di calcio.
Anche ieri, a Mompiano, erano presenti Felice Garzilli, promotore finanziario ed ex della Cremonese, insieme ai figli e ad altre persone italiane che rappresenterebbero in Italia gli investitori stranieri intenzionati a mettere le mani sul Brescia.
Sarà la volta buona?…