Esordio amaro per Mandelli sulla panchina del Lumezzane, sconfitto 1-0 in casa dal Como e alla quinta gara senza vittoria. La prima uscita dell’ex difensore valgobbino che sostituisce Marcolini, fermato ancora da problemi di salute, si fa in salita alla mezz’ora quando Defendi, attaccante ex Brescia e Feralpi Salò, insacca la sfera alla spalle di
Autore: Bruno Forza
Feralpi Salò: continua la serie positiva. Ma che beffa!
Terzo risultato utile consecutivo per la Feralpi Salò del rientrante tecnico Scienza che pareggia 1-1 al “Turina” contro la Pro Patria. Un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca perché la rete dei milanesi è arrivata in zona Cesarini. Leoni del Garda in vantaggio al 12′ grazie al solito Miracoli (sesto centro in campionato), il più lesto di tutti a risolvere una mischia nata da un calcio di punizione. Dopo una prima frazione completamente di marca verde blu, gli ospiti si svegliano nella ripresa e la partita si fa più equilibrata. Al 38′ l’arbitro decreta un calcio di rigore per la Pro
Primavera, un buon Brescia non va oltre l’1-1 a Udine. Valotti ancora in gol
UDINESE-BRESCIA 1-1
UDINESE (4-3-3): Meret; Berra, Codromaz, Ricardi, Benedetti; Saitta, Tellan, Piccoli; Borsetti, Moras, Pontisso (30′ st Puto). A disposizione: Vicario, Boskovic, Bertoia, Bonilla, Perfetto, Bezzo, Magnino. Allenatore: Mattiussi.
BRESCIA (4-3-1-2): Gori; Rizzola, Sanni, Paderni, Venturi; Ntow, Ragnoli, Gargiulo (35′ st Statella); Morosini (35′ st Comotti); Valotti, Gullotta (5′ st Zeutsa). A disposizione: Tognazzi, Antwi, Bertoli, Boggian, Di Cecco, Mozzanica. Allenatore: Javorcic.
ARBITRO: Candeo di Este.
RETI: 4′ pt Valotti, 26′ st Piccoli.
Note: giornata fredda e soleggiata. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Piccoli, Morosini. Espulsi: nessuno. Calci d’angolo: 5-2 per il Brescia. Recupero: 1′ e 3′.
Bornato e Cazzaghese, pronte a stappare il derby delle bollicine
Un gruppo giovane orientato verso la salvezza contrapposto ad una squadra più esperta e considerata tra le candidate più importanti per la promozione. Tutto questo è Bornato-Cazzaghese, la sfida che mette di fronte un intero paese. Novanta minuti intensi prima di conoscere il nome del vincitore, veder colorato il cielo di gialloblù o biancazzurro e assistere alla resa dei conti. In parole povere a chi toccherà pagare al termine di questo derby.
Leonesse più forti anche della sfortuna. Quattro legni e due gol per l’ottavo sigillo
CHIASIELLIS-BRESCIA 1-2
CHIASIELLIS: Blancuzzi, Cencig, Virgili, Barbieri, Frizza, Donghi, Sardu (21’st Gouveia), Berardo, Zanetti, Zanoni (32’st Mantoani), Zanon (Zorzi, Zadro, Bottacin, Paoletti, Coutinho) All. Lizzi
BRESCIA: Marchitelli, Nasuti, D’Adda, Zanoletti, Linari, Rosucci, Cernoia, Alborghetti, Sabatino, Girelli, Bonansea (27’st Costi) (Massussi, Tarenzi, Zizioli) All. Bertolini
Arbitro: Tugnoli di Ferrara
Reti: 39’pt D’Adda, 6’st Alborghetti, 41’st Zanetti.
Caracciolo – Grossi, e il Brescia torna a sorridere. Il tabellino e le azioni salienti del match
Vittoria fondamentale per il Brescia che allontana le sabbie mobili della zona retrocessione e trova una bella boccata d’ossigeno. Dopo un’avvio di gara complicato Caracciolo sblocca il risultato su calcio di rigore ma nella ripresa Sbaffo ristabilisce la parità risolvendo una mischia. Serve un acuto di Grossi innescato da Oduamadi per regalare la seconda vittoria della gestione Bergodi prima del brivido finale, quando gli amaranto chiedono un rigore per un tocco di mano sulla conclusione di Strasser.
Brescia femminile: con il Chiasiellis in cerca di 3 punti per restare in alto
Sci: Elena Fanchini, un’altra gemma. E’ sul podio anche a Lake Louise
Elena Fanchini si ripete, e non è cosa da poco, nella seconda discesa libera di Coppa del Mondo della stagione. A Lake Louise, la bresciana di Montecampione arriva di nuovo terza, alle spalle stavolta di Riesch (un dominio il suo) e Kaufmann. Una piacevole conferma per Elena, mentre Nadia – vicecampionessa mondiale – termina 26esima, lontana dalle migliori e una posizione dietro all’altra bresciana Daniela Merighetti.
Oggi si replica. Altra discesa e, chissà, altro podio. Se non c’è il due senza tre…appuntamento alle 20.30.
Il mercato si muove: Lorenzo Paghera addio alla Grumellese, mezza Brescia su di lui. Real Dor: Macaluso torna al Club Azzurri, arriva Umbrinozzi. Prevalle: pronti due colpi
La mossa che può far scattare il grande domino degli attaccanti è arrivata ieri verso sera da Grumello. Lorenzo Paghera, nonostante 7 gol stagionali sin qui, lascia la Grumellese dove mister Finazzi non gli ha mai concesso vera fiducia. E mezza Brescia (ma non mancano interessamenti delle bergamasche), ora, è sulle tracce di un attaccante che può andare tranquillamente in doppia cifra in serie D o in Eccellenza.
Il Palazzolo si era mosso per primo su di lui, l’arrivo di Guariniello complica le cose ma non del tutto perché mister Franzoni vorrebbe un’altra punta e aveva indicato nel fratello maggiore di Fabrizio (Lanciano) uno dei preferiti. Ma anche l’Eccellenza bresciana lo vorrebbe: Rigamonti e Pedrocca cercano una punta da tempo, non sono esclusi colpi di scena con altri movimenti a incastro che potrebbero coinvolgere altri attaccanti.
Intanto, a proposito di punte, in Promozione il Real Dor saluta Macaluso. Non per propria scelta: l’attaccante preferisce tornare al Club Azzurri sebbene avesse fatto bene alle dipendenze di Zerbio, che nel frattempo si è cautelato convincendo a seguirlo un supo pupillo come Umbrinozzi.