Basket, la Centrale cade nella trappola Casale ai supplementari

di bella delusione
Cade per la prima volta in campionato il San Filippo di Brescia, dove la Leonessa viene sconfitta con il punteggio di 91-89 da Casale Monferrato, già corsara su questo parquet nella scorsa stagione. Dopo 45 minuti di battaglia i piemontesi riescono a conquistare i due punti nonostante il canestro sulla sirena di Fultz che aveva mandato la sfida al supplementare sembrava poter invertire l’inerzia del match. Di questo avviso non è stato David Jackson, autore di  28 punti alla sirena finale ma soprattutto autentico trascinatore negli ultimi 10 minuti di gioco. 
 
Brescia parte subito con un parziale di 4-0 grazie ai canestri di Giddens e Rinaldi, ma Casale risponde immediatamente con Cutolo da oltre l’arco. Le squadre avanzano a braccetto fino a tre minuti dal termine del primo quarto, quando Dillard e Cutolo mettono a referto tre bombe consecutive (19-12) che costringono coach Martelossi al timeout. Al rientro in campo Slay e Giddens provano a suonare la carica, ma Casale Monferrato sembra aver ritrovato la mano da oltre l’arco e chiude il primo quarto in vantaggio di otto lunghezze (27-19).
Nei primi minuti del secondo quarto di gioco Casale prova la fuga con Casini e Giovara e ancora una volta coach Martelossi è costretto a radunare i suoi, quando l’unico apparentemente in grado di ribattere ai piemontesi sembra essere un ritrovato Tamar Slay. La Leonessa risponde al rientro in campo: Di Bella e Slay firmano il meno quattro ma Jackson risponde con quattro punti consecutivi. La Leonessa riesce a chiudere il primo tempo sul -3, grazie a 5 punti consecutivi di Robert Fultz e ai due di Giddens. 
 
Al rientro in campo il solito Slay fa 2/2 dalla lunetta per il meno uno ma Casale risponde colpo su colpo: il vantaggio per la Leonessa lo firma Robert Fultz, che mette a segno un pazzesco gioco da quattro punti per il più tre a quindici minuti dal termine. Brescia manda presto in bonus i piemontesi e con i tiri liberi prova a imbastire una fuga: Dillard e Jackson tengono però a galla Casale che pareggia a quota 54 sul finire di terzo quarto.
In apertura degli ultimi dieci minuti di gara, Brescia perde malamente due palloni e Casale ne approfitta mettendo a referto un parziale di 5-0 con Amato e Cutolo. Brescia risponde con un 2/2 dalla lunetta, ma ancora Jackson e Amato ricacciano a distanza la Leonessa, costringendo coach Martelossi a chiamare timeout. Amato pesca il jolly da oltre l’arco, ma Brescia risponde con un parziale di 8-0 che sancisce il 68-68 a quattro minuti dalla sirena finale. Chi risponde per Casale è il solito David Jackson con quattro punti consecutivi: Brescia trova ancora la parità con Robert Fultz e Giddens, ma Jackson e Martinoni rispondono con un 2/4 complessivo dalla lunetta per il +3. Di Bella segna il -1 a 40 secondi dalla sirena finale. Amato fa 2/2 dalla lunetta, così come Fultz e Dillard: l’ultimo tiro ce l’ha Brescia, con Robert Fultz che si mangia il campo in 4 secondi e fa palleggio arresto e tiro da tre punti. E’ supplementare. 
 
Altri cinque minuti di spettacolo puro: si arriva ancora a un finale sul filo di lana, con Brescia che s 5 secondi dal termine e sotto di due (91-89) ha la palla per la vittoria o il supplementare. Il tentativo di Giddens non vede neanche il ferro e per la prima volta dallo scorso Giugno, Brescia cade tra le mura amiche. 
 
BRESCIA-CASALE 89-91 DTS
 
Basket Brescia Leonessa: Bushati 7, Slay 20, Procacci, Rinaldi 3, Fultz 20, Di Bella 12, Cuccarolo 4, Giddens 23, Maspero.
Junior Casale Monferrato: Casini 3, Giovara 2, Bruttini 5, Di Prampero ne, Amato 11, Dillard 19, Martinoni 4, Cutolo 13, Fall 6, Jackson 28
 
Fonte: Ufficio Stampa

Il Punto sull’Eccellenza (2 dicembre): l’Orsa aiuta il Ciliverghe, il Travagliato si aiuta da solo. Grande rimonta, è terzo!

bosetti travagliato

Le bresciane in Eccellenza fanno squadra. Il Ciliverghe si riprende con gli interessi quanto lasciato per strada nelle ultime due settimane, schianta 5-0 la Governolese (pur con Bigatti in panchina) e torna a -1 dal Brusaporto, a due giornate dal termine del girone d’andata, con i bergamaschi fermati a Iseo da un’Orsa mai doma.

La squadra di Bullegas, sotto 2-0 per mano di Vigani fino a 12 minuti dal termine, ribaltano il risultato con Bojanic e il neoentrato Gnanzou. Punto prezioso e pesante, che consente agli iseani di tenersi ancora fuori dalla zona play out, dove invece rimangono Rigamonti Nuvolera (altro pareggio, anche se positivo, per 1-1 in casa dello Scanzopedrengo) e Castegnato, vera delusione di giornata: con l’Asola decidono tre rigori, quello di Magnini fa volare i bresciani ma il bis di Chitò dal dischetto li fa sprofondare. La situazione, da quelle parti, rimane molto calda così come la classifica deficitaria. Magnini ha smentito le voci su un suo addio, ma le acque restano agitate anche in panchina per Franco Tarana. 

Serie D: grinta De Zerbi per il pari Darfo. Palazzolo, è il giorno di Franzoni. Montichiari sprofonda

de zerbi primo allenamento

Ancora nessuna vittoria per le bresciane in serie D ma, quantomeno, è stata una domenica meno amara rispetto alle precedenti. Due pareggi e una sconfitta, ci sono stati weekend in cui è andata decisamente peggio.

I sorrisi più vivi arrivano dal Darfo, che a Castel Goffredo guadagna un buon pari in rimonta con la rete di Salomoni, rivitalizzato dal nuovo tecnico dopo essere stato messo sul mercato in precedenza. Per i camuni, è un punto di ripartenza, con mister De Zerbi che ha apprezzato il piglio del gruppo dopo lo svantaggio iniziale. Da domani, avrà a disposizione anche Fabiano Bettari, il quale aveva lasciato l’Orsa due settimane fa.

Per il Palazzolo, è un punto meno brillante. Nonostante le traversie societarie dell’ultima settimana, che di certo non hanno rasserenato l’ambiente, a Forcoli sul campo dell’ultima della classe bisognava vincere. Il rigore di Ligarotti aveva illuso, poi è arrivato il pari di Guerrera. Oggi dovrebbe essere il giorno dell’insediamento di Ermanno Franzoni, chiamato a un compito non facile e atteso domenica subito dal derby con il Montichiari.

Squadra che non gode di grande salute, per usare un eufemismo. In casa con il Fidenza, è pesante il 3-1 subito, emblema di una crisi che dura dalla prima giornata e non è stata placata nemmeno dall’avvento di Ottoni in panchina. Il ds Bonometti ha annunciato tre rinforzi: Catalano (un ritorno), Melis e De Murtas. Basteranno?

Feralpi Salò: i leoni ruggiscono oltre il confine

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Torna alla vittoria la Feralpi Salò, reduce da due punti conquistati nelle ultime tre gare, e lo fa in grande stile imponendosi 3-0 oltre i confini nazionali. Il vantaggio dei gardesani arriva al 28′ con Marsura che svetta più in alto di tutti su azione d’angolo e insacca. Il raddoppio di Ceccarelli taglia le gambe al San Marino perché arriva al primo

Lumezzane: un buon punto contro una Reggiana disattenta

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Il Lumezzane torna dal Mapei Stadium di Reggio Emilia con un punto dopo essere stato in vantaggio e quindi raggiunto per due volte dai padroni di casa. Padroni di casa che regalano il vantaggio ai valgobbini grazie ad un autorete di Cossentino che infila il proprio portiere con un maldestro retropassaggio. Al 4′ della ripresa arriva il

Le Fanchini vanno veloci: Nadia 5a nel super G di Beaver Creek

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Dopo Elena, anche Nadia. La famiglia Fanchini si supera nella due giorni di prove veloci a Beaver Creek, prima tappa americana di Coppa del Mondo di sci alpino.

Al terzo posto della discesista venerdì, si è aggiunto il quinto ieri della sorella nel SuperG, vinto ancora dall’insaziabile Gut. Inizialmente Nadia si era piazzata al sesto posto, ma la squalifica per sci irregolari della Goergl l’ha fatta avanzare di una posizione. Elena, in una disciplina che non sente sua, si è classificata 32esima. Non è arrivata invece al traguardo Daniela Merighetti, uscita di scena per una errata interpretazione di un cambio di pendenza.

Per Nadia Fanchini, oggi, altro appuntamento con lo slalom gigante nel quale scenderà in pista dalle ore 18 italiane con il pettorale numero 20.

1 dicembre, i risultati delle bresciane e i marcatori

travagliato vallecamonica

LEGA PRO
REGGIANA – LUMEZZANE 2-2 (49′ Alessi, 78′ Ruopolo – 45′ Cossentino aut., 63′ Belotti) FINALE
SAN MARINO – FERALPI SALO’ 0-3 (28′ Marsura, 46′ Ceccarelli, 53′ Miracoli) FINALE

SERIE D (girone B)
CASTELLANA – DARFO BOARIO 1-1 (Salomoni) FINALE

SERIE D (girone D)
A. MONTICHIARI – FIDENZA 1-3 (61′ Trajkovic – 59′ Patrini, 64′ Bedotti rig., 77′ Patrini) FINALE
FORCOLI – PALAZZOLO 1-1 (55′ Guerrera – 37′ Ligarotti rig.) FINALE

Urago Mella – Vighenzi, sfida al vertice. Rizzola: “Gara spettacolare”; Pesciaioli: “Se siamo in testa non è un caso”

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Urago Mella-Vighenzi è la qualità che corre sui binari della Prima categoria. Uno scontro al vertice importante per entrambe le squadre, le uniche imbattute in un girone di fuoco dove alla vigilia si presentavano in molte come possibili pretendenti per la vittoria finale. Il piccolo sintetico cittadino farà da cornice all’incontro più atteso della giornata. Una partita che di per sé non avrebbe bisogno di presentazioni e di motivazioni ma che una menzione particolare la merita per la grande qualità mostrata in campo dai protagonisti.

Rugby, Calvisano re per una notte: passa a Prato, in vetta da sola aspettando il Rovigo

calvisano esultanza

Anche il Rugby Calvisano, così come calcio femminile e pallanuoto, vive la sua domenica da re incontrastato. Anche se, considerando il posticipo del Rovigo in casa del fanalino Reggio, probabilmente oggi arriverà il sorpasso. Importante però, tanto quanto combattuta, l’affermazione di ieri a Prato, ottenuta per 19-16.

La gara è stata molto combattuta con due segnature di Coria Marchetti (Man of the Match) e De Gregori per il Prato cui hanno risposto per il Calvisano Canavosio e De jager. La precisione di Haimona dal piede ha dato la sicurezza della vittoria ai nostri, che hanno sfruttato pienamente il cartellino giallo rimediato da Delnevo (prato) al 53. Con la penalità decretata dal direttore di gara Falzone per falli ripetuti era De Jager a sfruttare al largo la superiorità e segnare la meta del 16-19 finale.

La Brescia che guarda l’Italia dall’alto in basso: Leonesse in vetta, pallanuoto implacabile

brescia mozzanica

C’è una Brescia che vince e guarda l’Italia dall’alto in basso. La pallanuoto continua a sciorinare successi, siamo a otto in campionato. Ma a sorprendere è l’inarrestabile cavalcata del Brescia calcio femminile: le ragazze di Bertolini, a fatica ma con merito, ieri hanno sconfitto 1-0 il Mozzanica nel derby regalandosi il nono hurrà in dieci incontri. Ora solo il Tavagnacco le affianca in vetta, la Torres è a -2 seppur con una gara ancora da giocare. Si può sognare.

Questi i resoconti delle partite di ieri:

BRESCIA-MOZZANICA 1-0: All’equilibrio iniziale, segue nella seconda parte del primo tempo la crescita di Zizioli e compagnecon almeno tre palle gol nitide, tra cui il palo centrato alla mezz’ora da Cernoia, una delle migliori in campo. Si va però al riposo sul nulla di fatto e nella ripresa spingono le Leonesse con il Mozzanica a cercare di colpire di rimessa. Occasionissima per il bomber Sabatino al 20′ ma l’uscita sui suoi piedi di Gritti le toglie la sfera all’ultimo. E brava D’adda al 24′ a deviare la conclusione pericolosa di Mauri e 2′ dopo ecco il gol che spacca e decide il match: Cernoia crossa dalla destra, girata di Daniela Sabatino respinta dalla difesa, si avventa sulla sfera Bonansea che lascia partire un fendente mancino che s’infila nell’angolino per l’1-0. Il risultato non cambia più e il derby è in cassaforte, così come la conferma del primato. 

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