Serie D: riscossa Montichiari, super Marrazzo piega un buon Darfo, batosta Palazzolo

darfo piacenza

Una domenica più positiva delle altre per le bresciane in serie D, anche se guardando i risultati potrebbe non sembrare. Si aspettavano conferme dal Darfo, contro un’altra favorita per la promozione come il Piacenza. E sono arrivate, nonostante una sconfitta al 93′. Il Montichiari le fornisce invece con formula piena, andando ad espugnare Camaiore con personalità. Stecca solo il Palazzolo, strapazzato in casa dalla Correggese con una cinquina pesante.

Partiamo dal Darfo. Perché la squadra del presidente Bandini, con le grandi, dimostra di esserlo a sua volta. Il Piacenza è una corazzata e, quando trova un Marrazzo incontenibile come ieri, si fatica a batterla e persino a pareggiare. Gli uomini di Nicolini, che resiste sulla panchina con più convinzioni di prima, sono riusciti a rimontarli da 0-2 a 2-2 con i guizzi di Giorgi e Lorenzi. In pieno recupero, però, l’ultima zampata dell’ex di Salò e Rodengo, re dei tornei estivi in provincia, ha castigato i camuni che continuano a convivere con una classifica difficile. 

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Basket: Centrale show, batte Biella e torna sola al comando

bs biella
La Leonessa conquista di cuore e di voglia il match casalingo con l’Angelico Biella per 92-88, degna avversaria di una battaglia durata 40 minuti dove non sono sicuramente mancati i colpi di scena. Colpi di scena che si sono trovati anche nelle altre partite: le altre due capolista (Veroli e Torino), sono entrambe state sconfitte, con la logica conseguenza che per Brescia arriva anche il primato solitario in classifica. Grande protagonista del match un ritrovato JR Giddens, autore di 20 punti e 11 rimbalzi, oltre a un immenso Franko Bushati, decisivo sì in fase offensiva ma soprattutto in quella difensiva. Oltre a loro un ottimo Tommy Rinaldi (18+8) in un match che ha comunque regalato grandi prestazioni da parte di ogni componente del roster bresciano.  
 
La partita inizia con un 4-0 dell’Angelico, che con Hollis e Laganà si porta immediatamente avanti. Slay risponde dalla media, ma ancora Hollis, questa volta da oltre l’arco dei tre punti, buca la retina per il +5. La Leonessa arriva al primo vantaggio con un parziale di 6-0, ma ancora la premiata ditta Laganà-Hollis risponde al tentativo di fuga dei padroni di casa: il botta e risposta continua fino alla giocata che apre la fuga della Leonessa. Su un tiro da tre punti di Bushati sbagliato, arriva Giddens che decolla letteralmente dalla linea del tiro libero e inchioda una schiacciata che fa esplodere il palazzetto. JR si carica sulle spalle la squadra e segna altri 5 punti che chiudono il primo quarto sul 31-20. Il secondo quarto lo apre Voskuil con la specialità della casa, il tiro da oltre l’arco: la risposta è un 6-0 di parziale, con Biella che fatica a replicare senza Laganà e Hollis in campo. Con Loschi e Fultz la Leonessa vola a +12, ma Biella alza l’intensità difensiva e blocca gli ingranaggi di Brescia: poco alla volta i piemontesi si riportano sotto grazie ai numerosi viaggi in lunetta.  Hollis segna da tre e chiude il primo tempo sul 51-47. 

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Domenica 10 novembre: risultati finali e marcatori di tutte le bresciane

Domenica-Live

Come ogni domenica potete seguire in diretta su Calciobresciano.it gli aggiornamenti in tempo reale dalla Lega Pro alla Seconda Categoria dai campi delle bresciane. Vi aspettiamo a partire dalle 14.30!

SERIE D (girone B)
DARFO BOARIO – PIACENZA 2-3 (40′ Giorgi, 51′ Lorenzi – 13′ Marrazzo, 16′ Marrazzo, 90′ Marrazzo) FINALE

SERIE D (girone D)
CAMAIORE – A. MONTICHIARI 2-3 (2 Biagini – Bosio, Beretta, Bonaccorsi) FINALE
PALAZZOLO – CORREGGESE 0-5 (9′ Zini, 44′ Lupetti, 48′ Chiurato, 66′ Selvatico rig., 90′ Luppi) FINALE

ECCELLENZA
TRAVAGLIATO – CASTEGNATO 1-1 (62′ Romanini – 64′ Tomasoni) FINALE
BRUSAPORTO – CILIVERGHE 0-3 (39′ Pedruzzi, 49′ Bigatti, 85′ Soregaroli) FINALE
PEDROCCA – GOVERNOLESE 4-0 (8′ Piovanelli, 24′ Romano, 50′ Bracchi, 83′ Pizzamiglio) FINALE
RIGAMONTI NUVOLERA – GRUMELLESE 0-1 (30′ Paghera) FINALE
SOVERE – ORSA TRISMOKA 3-2 (27′ Ubbiali, 38′ Ravasio, 55′ Ubbiali – 41′ Gnanzou, 88′ Bettari) FINALE
VALLECAMONICA – SARNICO 1-0 (Polini rig.) FINALE

Travagliato – Castegnato. Il derby visto dalle panchine

tarana derby

Inversini contro Tarana, Aurora Travagliato contro Castegnato. Le luci dei riflettori dell’Eccellenza saranno tutte puntate sull’unico derby proposto da questo turno di campionato.
Entrambe appaiate a quota 11 punti ma con stati d’umore completamente opposti, perché se da un lato le “Furie rosse” si presentano all’appuntamento forti di tre successi consecutivi, dall’altro c’è da fare i conti con un Castegnato che invece è finito ko nelle ultime tre apparizioni.

Pallanuoto, Brescia a Cagliari per rimanere sola in vetta

brescia recco
Una trasferta da affrontare con la massima attenzione: oggi, per il quinto turno di campionato, l’An Brescia è attesa a Quartu S. Elena (Cagliari) dove, alle 15, se la dovrà vedere con la Promogest, formazione al secondo anno di A1 e seriamente intenzionata a conservarsi un posto nella massima torneo italiano. Nell’ultima giornata, in casa del Posillipo, la squadra cagliaritana non si è espressa al meglio ed è stata sconfitta per 11 a 8; la brutta prestazione di Napoli ha fatto perdere le staffe all’allenatore Marcello Pettinau, che, a fine partita, non ha lesinato critiche verso i suoi: «Purtroppo siamo scesi in acqua con la mentalità sbagliata. Abbiamo concesso di tutto per un tempo e mezzo: siamo stati imbarazzanti ed inesistenti. Soltanto dopo il parziale di 5 a 0 abbiamo capito che era iniziata la partita. Non possiamo affrontare il campionato di massima serie in questo modo, sono molto arrabbiato con la squadra».
Con queste premesse, è facile prevedere che i ragazzi di Bovo troveranno una Promogest ben motivata a vendere cara la pelle, pronta a lottare su ogni pallone; d’altronde, gli isolani – che hanno vinto al debutto in casa con l’Albaro Nervi (12 a 4) e perso con la Lazio (8 a 9), con il Bogliasco (8 a 9) e, appunto col Posillipo -, sono una compagine di tutto rispetto, con elementi di qualità come il portiere naturalizzato, Goran Volarevic, già protagonista con la calotta della nazionale italiana, il difensore croato, Marin Beltrame, e ancora, Davide Steardo, figlio d’arte (suo padre Lello, tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80, è stato una delle principali figure della pallanuoto tricolore), e il centroboa croato, Mislav Tomasic, che, con 11 reti, è tra i più prolifici realizzatori in questo avvio di stagione.
Dunque, per l’An, dopo la brillante vittoria sul Recco, è la volta di un avversario con tanta voglia di riscatto, o, per lo meno, con tanta voglia di dimostrare il reale valore dell’organico. La squadra bresciana dovrà fare a meno di Michael Bodegas, impegnato con la nazionale francese; al posto del centroboa di Marsiglia, ci sarà il giovane (classe 1997) Enrico Scropetta.

Basket: Brescia-Biella, domani supersfida al vertice

centrale esultanza
Non esiste una città, in Italia, in cui i bresciani siano amati come a Biella. A pochi chilometri da qui, sul santuario di Oropa, Marco Pantani scrisse una delle pagine più incredibili della sua carriera nel 1999 rimontando una cinquantina di corridori dopo che il salto della catena all’inizio della salita. Ma è il basket ad accendere i biellesi, da sempre. Due idoli indiscussi sono transitati dalla storica Fila, ora chiamata Angelico. Si chiamano Nicola Minessi e Pietro Aradori. Il primo, di Chiesanuova, è tornato “a casa” – perché tale è diventata la città piemontese  – quest’estate dopo aver appeso le scarpette al chiodo a Montichiari. Aspetta di compiere i 40 anni a febbraio, nel frattempo fa il team manager dispensando consigli a un manipolo di ragazzi dal grande talento. Negli anni Novanta infiammò tutta una città con la promozione in A1, sino a quella famosa frase di Manu Ginobili rilasciata nella prima conferenza NBA: «Il difensore più forte con cui mi sono scontrato? Nicola Minessi». Aveva il numero 5, la sua maglia è stata ritirata. Il secondo, cresciuto a Lograto e consacratosi quest’estate in nazionale, è diventato un cestista di livello europeo grazie a due stagioni da star a Biella, dove approdò dopo essere stato respinto dalle metropoli. Nel 2009, arrivò sino alla semifinale scudetto. L’anno successivo, la salvò all’ultima giornata. Il modo migliore per dirsi addio. Per questo, Brescia-Biella di domani è una sfida articolare. E inedita.