La Tameni ha vent’anni ed è la squadra più vecchia di Nave. Sono stati giorni di festa per il sodalizio triumplino, che ha celebrato con orgoglio due decenni di attività sportiva nel campionato a 11 del Csi.
Il sodalizio nacque nel 1993 grazie alla generosità dell’imprenditore Bruno Tameni, che finanziò il progetto di un gruppo di amici desiderosi di unire le forze e fondare una squadra che potesse essere competitiva nel segno del divertimento.
Autore: Bruno Forza
La mannaia del giudice sportivo: 3 giornate a Ghisla e Odelli in Prima, Rosin squalificato ma è stato esonerato…
Come ogni giovedì, è tempo di mannaia per il calcio dilettanti. Nessuna squalifica eclatante per i bresciani nei vari campionati, ma non mancano stop pesanti e curiosità.
Pagano più di tutti Ghisla (Lodrino, bomber del campionato) e Odelli (Piancamuno) in Prima, entrambi fermi per 3 turni. Eclatanti, e numerose, anche le squalifiche per diversi assistenti agli arbitri nelle categorie minori: a pagare più di tutti è Guerini del Ponte Zanano, costretto a mancare dal campo fino al 9 dicembre. Curiosa infine la squalifica per Mauro Rosin. E’ stato squalificato per un mese, ma lunedì la Villanovese ha pensato da sola a dargli il ben servito…
Ecco tutte le squalifiche più pesanti:
Una carta d’identità sportiva per migliorare le prestazioni. Nasce il progetto SID
Si dice che i giovani di oggi siano poco intraprendenti e privi di idee. Dalle rive del Lago di Garda arriva uno schiaffo a questo luogo comune. Merito di Alberto Locatelli, Alberto Pasini e Camillo Visioli, che hanno messo a frutto la loro esperienza in ambito sportivo dando vita al progetto SID (Sport Identity Card), una carta d’identità sportiva che si propone di effettuare valutazioni funzionali finalizzate alla creazione di un profilo completo della persona dal punto di vista atletico.
Basket: Centrale del Latte, stasera con Jesi per il veloce riscatto
Se Vujadin Boskov, nato peraltro in Serbia dove ai bambini viene messa in mano una palla a spicchi e non certo da calcio, avesse applicato al basket le sue teorie improntate all’ovvio e al buon senso, dopo la sconfitta della Centrale del Latte a Jesi avrebbe esclamato: «Meglio perdere una gara di 20 punti che 20 gare di un punto». Altro assioma consolidato nello sport è: «Se vieni sconfitto in maniera netta, meglio tornare subito in campo e ricominciare da zero». Seppur pesante, quindi, il ko subito sabato dal Basket Brescia a Veroli è stato assorbito in modo rapido e (quasi) indolore.
Campionati giovanili provinciali: spettacolo e gol in tutta la provincia!
Juniores: Montorfano, Bagnolese, Villanovese e Navecortine regine incontrastate. Continui colpi di scena nel girone E
Nel girone A ill Montorfano ne fa 5 al Paratico e mantiene il punto di vantaggio sul S. Pancrazio, vittorioso 3-0 sul Centrolago. Più staccato, ma con una gara da recuperare, tiene il passo anche il tennistico Real Rovato (6-2 al Bienno).
La Bagnolese (gir. B) vince 8-0 a Pompiano con un poker di Rossini e stacca la Calvina, sconfitta 5-3 dal Mairano che si conferma terza forza del girone. Dopo l’exploit iniziale, prova a recuperare terreno anche il Pralboino che batte 1-0 l’Alfianello.
Settima meraviglia per la Villanovese, corrazzata del girone C, che si impone 7-1 sul campo della Valtenesi. Non mollano sia Calcinato, sia Vighenzi con i primi vittoriosi 5-1 in trasferta nel derby con il Lonato e i secondi che strappano i tre punti di misura a Sirmione.
L’altra squadra a punteggio pieno nel panorama bresciano degli Juniores è il Navecortine che guida il girone D grazie alla vittoria 2-1 sul Villa Carcina in quello che era un autentico scontro diretto. Villa Carcina raggiunto al secondo posto dal Borgosatollo (6-2 al Botticino) e avvicinato anche dall’Urago Mella (4-3 sul campo delle Rondinelle).
L’Ome è la nuova capolista di un girone E sempre ricco di colpi di scena. I franciacortini vincono 5-0 sul campo del Passirano balzando al comando grazie ai risultati delle altre pretendenti al titolo: infatti, gli scontri diretti Roncadelle-Pendolina e La Sportiva-Rodengo Saiano finiscono in parità e la Bettinzoli non va oltre l’ 1-1 sul campo del Flero.
Il fattaccio di San Paolo: è bresciano l’arbitro del testa a testa con l’allenatore. Che intanto è stato squalificato 2 settimane
Il fattaccio è noto da almeno due giorni. Ne hanno parlato i giornali, ci sono le immagini video di TeleMantova che lo testimoniano. Un brutto episodio, deprecabile, quasi inedito. Vi è mai capitato di vedere un arbitro che rifila una testata a un allenatore? Al contrario, era già accaduto. Ma un direttore di gara che perde le staffe, davvero, è un inedito.
Il fischietto incriminato è bresciano, Elia Angelini di Chiari. La gara in questione è San Paolo-San Lazzaro, allievi regionali di fascia B. Un derby bergamasco-mantovano, con l’allenatore degli ospiti Michele Jacopetti che, sotto 2-1, alla comunicazione dei minuti di recupero, si lamenta in modo veemente con l’arbitro. Troppo veemente.
Mercato, ancora movimenti: Danotti a Bagnolo, Stamerra lascia la Pendolina. Al San Carlo il nuovo mister è Franceschini
Tanti svincolati ancora in cerca di squadra e il mercato continua quindi a friggere. Il colpo della settimana è della Bagnolese che, dopo aver cambiato pagina in panchina come scritto nei giorni scorsi, arricchisce la propria rosa con un giocatore di spessore quale Angelo Danotti, settore giovanile del Brescia e una lunga permanenza tra i professionisti, ora 34enne.
Per un giocatore che si accasa, un altro che si libera. Andrea Stamerra, dopo l’eccellente stagione scorsa, lascia il Park Hotel e si mette sul mercato: come accaduto per Keegan Bandera, le offerte non mancheranno in un mercato invernale dove i bomber saranno tra i più richiesti.
Il Brescia domani a Pescara per dare la svolta: i convocati di mister Bergodi
Si gioca alle 15, in un venerdì festivo. Sarà la volta buona per voltare davvero pagina ed iniziare un altro campionato? Il Brescia, sotto la guida Bergodi, si è svegliato e l’hanno capito tutti. 6 punti in 4 partite, senza sconfitte ma anche con l’amarezza di essere stati raggiunti tre volte dopo i vantaggi con Palermo, Spezia e Siena.
A Pescara, in una gara dai tanti ex – in primis l’allenatore – c’è l’occasione giusta per piazzare un colpo che può far cambiare il campionato. Probabile che Bergodi ricorra a Budel di nuovo in cabina di regia (Benali è squalificato) con una difesa composta solo da difensori di ruolo, nonostante le assenze. Questi i convocati, partiti ieri per l’Abruzzo:
Saliscendi, dall’Eccellenza alla Terza: il Vobarno torna a graffiare, il Barbariga non sa più vincere
ECCELLENZA
CHI SALE: TRAVAGLIATO – Ha cambiato pagina. Battere la Grumellese è impresa ardua per tutti, le Furie Rosse ci riescono senza apparente fatica e iniziano, finalmente, a guardare verso l’alto sebbene la classifica inviti ancora alla prudenza.
CHI SCENDE: PEDROCCA – Due sconfitte consecutive senza segnare. Parlare di crisi fa ridere, perché resta la sorpresa del campionato e deve convivere con l’assenza di Molinari. Domenica, però, bisogna cambiare marcia.
PROMOZIONE
CHI SALE: VOBARNO – Eccoli, non ci sbagliavamo allora quando li indicavamo tra le possibili alternative al Rezzato. Pensare alla vetta è impossibile, ipotizzare un loro inserimento in zona play off è quasi obbligatorio. Bravo mister Guerra a tenere dritta la rotta senza sbandare.
CHI SCENDE: CALCINATO – Perdere a Rezzato ci sta, il problema è che non vincono da una vita. Resta una delle squadre più attrezzate, ma ora anche le altre si sono messe a correre. 3 punti nelle ultime 5 giornate sono pochini…
Adrense, rinforzo pesante in attacco: arriva “Ibra” Faye Pape. Lo seguirà Cartesan?
Era uno dei giocatori più ambiti sul mercato degli svincolati. Tutti lo chiamano Ibra, un po’ perché lo ricorda con alcune giocate, soprattutto perché di nome fa Ibou. Il cognome è Faye Pape, classe 89, la cui storia è nota ai più. Scoperto quasi per caso in un campo di periferia e portato al Desenzano in Eccellenza, è diventato nel giro di due-tre anni uno degli attaccanti più temuti della provincia.
Il Ciliverghe quest’anno ha preferito puntare su altri giocatori davanti (sin qui, le scelte stanno pagando, va detto) e lui è rimasto a spasso. Ripartirà dall’Adrense, dove di fatto raccoglierà il testimone da Sebastiano Antonioli che a breve partirà per il viaggio Erasmus in Estonia.