Torna il Trofeo Bresciaoggi: da stasera in campo per i sedicesimi
Promozione, il punto (4 novembre): Rezzato, punti pesanti. Riscatto Concesio, colpo Gussago, Mairano sul podio
Ancora Frassine, ancora Rezzato nel campionato di Promozione. Passare a Nave non era affatto una passeggiata, la squadra di Filisetti ci riesce grazie al suo bomber, di nuovo decisivo e stavolta su rigore. Il Concesio resta a -5, dopo la vittoria in casa pesante sul Real Dor, “matato” da un Bolis in grande spolvero e autore della doppietta decisiva.
Alle spalle, ormai a una certa distanza (-10 dalla vetta, -5 dal secondo posto) la Bedizzolese coglie un punto a Calcinato con la rete di Bignotti in extremis e viene raggiunta da un Mairano sempre più su, corsaro a Marmirolo e a tutti gli effetti la vera rivelazione del campionato.
Colpi esterni di raro spessore anche per il Gussago (in zona play off) in casa della Dellese e per la Calvina a Ghedi, dove la panchina di Bresciani ora potrebbe traballare.
Eccellenza, il punto (4 novembre): Ciliverghe e Brusaporto appaiate e rimaneggiate allo scontro diretto. Turbo Travagliato, riscossa Rigamonti
Domenica è il giorno. Brusaporto contro Ciliverghe, la sfida più attesa del campionato tra quelle che, ormai è chiaro, saranno le vere contendenti al primo posto finale. E ci arrivano a pari merito. Perché ieri i bergamaschi si sono fatti imbrigliare in trasferta dalla Governolese, perdendo così i due punti di vantaggio sul Ciliverghe, passato seppur a fatica in casa con l’Asola.
Entrambe, tuttavia, arriveranno allo scontro diretto con pesanti assenze. Il ‘Brusa’ non avrà Vigani per squalifica, il grande ex. Maspero, espulso ieri insieme a Mucchetti e Romanini, vedrà dalla tribuna la sfida proprio come i suoi due attaccanti. Defezioni non da poco, seppur in un reparto offensivo che può sempre vantare Paghera e Bigatti.
Serie D, un altro weekend negativo (nessun gol all’attivo): si salva il Darfo, affonda il Monti, perde il Palazzolo
“Giocatori indegni di indossare la nostra maglia“. Le parole del presidente Viola, a fine partita, lasciano poco spazio all’immaginazione. La crisi del Montichiari non conosce fine, ieri è arrivata un’altra sconfitta in casa con la Clodiense e ora, in coda alla classifica, dopo il fanalino di coda Forcoli ci sono gli uomini di Ottoni.
Indifendibili. Oppure, semplicemente, troppo deboli per la categoria. Che è una possibilità non contemplata, per ora, nel clan rossoblù nonostante le ripetute prove riguardo a certe debolezze croniche del gruppo, specialmente in difesa.
Non va meglio al Palazzolo, che perde a sua volta con la Fortis Juventus ma può respirare grazie a una classifica meno complicata.
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La Centrale mette il turbo: vince anche a Trieste, è sempre più prima
La Leonessa si conferma in testa alla classifica dopo la vittoria maturata per – sul parquet di Trieste contro l’Acegas di coach Dalmasson. Un match che non si è mai potuto definire chiuso soprattutto per l’orgoglio e la grande forza di volontà dei triestini, che ogni qualvolta vedevano la Leonessa scappare, riuscivano sempre di grande voglia e cattiveria agonistica a riportarsi sotto. Alla lunga però i valori sono usciti allo scoperto e complice l’assenza di Diliegro da una parte e un Di Bella (15 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) ai limiti della perfezione dall’altra, la Centrale è riuscita a ottenere il quinto successo (su un avversario obiettivamente meno forte) nelle prime sei giornate di DNA Gold.
Lega Pro, Feralpi e Lume ci sono: 2-2 per entrambe in trasferta, anche se con rimpianti
Feralpisalò e Lumezzane dimostrano di esserci. Prova di forza per entrambe, ieri, sebbene al 90′ arrivi “solo” un punto a testa. Potevano essere di più, ma restano due trasferte più che positive per vari motivi.
La Feralpi era di scena a Chiavari contro l’Entella capolista (ora raggiunta dalla Pro Vercelli) e ha assaporato a lungo il sapore dell’impresa piena. Avanti 2-0 con le reti di Ceccarelli e del solito Miracoli, è servita una doppietta nel finale di Rosso per riportare il risultato sul 2-2 non senza amarezza.
Per il Lumezzane, invece, rimonta prodigiosa a Pavia per merito di Talato e del rigore di bomber Torregrossa dopo il ferale 2-0 locale a fine primo tempo. Eppure c’è da recriminare per due rigori non concessi e per una prestazione che è stata all’altezza solo nella ripresa. Si poteva passare, insomma, ma la reazione è stata da grande squadra. Il peggio è alle spalle, le bresciane possono guardare con fiducia al futuro in campionato
Lega Pro, Feralpi e Lume ci sono: 2-2 per entrambe in trasferta, anche se con rimpianti
Feralpisalò e Lumezzane dimostrano di esserci. Prova di forza per entrambe, ieri, sebbene al 90′ arrivi “solo” un punto a testa. Potevano essere di più, ma restano due trasferte più che positive per vari motivi.
La Feralpi era di scena a Chiavari contro l’Entella capolista (ora raggiunta dalla Pro Vercelli) e ha assaporato a lungo il sapore dell’impresa piena. Avanti 2-0 con le reti di Ceccarelli e del solito Miracoli, è servita una doppietta nel finale di Rosso per riportare il risultato sul 2-2 non senza amarezza.
Per il Lumezzane, invece, rimonta prodigiosa a Pavia per merito di Talato e del rigore di bomber Torregrossa dopo il ferale 2-0 locale a fine primo tempo. Eppure c’è da recriminare per due rigori non concessi e per una prestazione che è stata all’altezza solo nella ripresa. Si poteva passare, insomma, ma la reazione è stata da grande squadra. Il peggio è alle spalle, le bresciane possono guardare con fiducia al futuro in campionato
Brescia femminile caterpillar, con la Scalese arriva la vittoria più larga di sempre: 9-0
Il Brescia passeggia in quel di San Miniato, contro una Scalese che non riesce mai ad impensierire la porta di Marchitelli. Troppa la differenza tecnica tra le due squadre, che si traduce in una goleada record per Zizioli e compagne. Uno 0-9 che diventa la vittoria più larga nella storia del Brescia in Serie A, superando l’8-0 rifilato alla Lazio nel 2011/12. La cronaca del match è un vero e proprio monologo delle ospiti che dopo soli 60 secondi trovano già il gol con Sabatino, ma viene annullato per off side. Primo gol che arriva al minuto otto grazie ad uno splendido cucchiaio dal limite proprio di Daniela Sabatino, fresca di Rondinella d’Oro, consegnatale martedì scorso.