Il Punto sulla Prima (29 ottobre): Vighenzi, vittoria che vale triplo. Il Rodengo si conferma, la Cazzaghese svolta

rodengo

Aspettavano tutti con ansia, da settimane, lo scontro diretto tra Borgosatollo e Vighenzi. E’ arrivato e ha emesso il suo verdetto: in questo momento, i più forti sono i secondi. Vincono in trasferta sul campo dell’eterna rivale, trovano in Posti l’uomo nuovo che sa travestirsi da sicario, arrivano a otto vittorie su otto e sembrano la copia in salsa bresciana della Roma di Garcia.

Un rullo compressore. Ora la squadra di Pesciaioli è a +6 su quella di Avanza, alla seconda sconfitta consecutiva e incalzata anche dalle inseguitrici che si confermano di livello nel girone F: l’Urago Mella passa a Gavardo e piazza addirittura l’aggancio, il Lodrino batte il Prevalle nell’altro scontro diretto e scavalca Sella e soci al quarto posto. Poi, attenzione alle altre che risalgono. Su tutte, Orceana e Real Borgosatollo, nuovamente corsare ai danni di Valgobbiazanano e Bagnolese, entrambe in netta difficoltà. Cade il Park Hotel a San Zeno, mentre il pirotecnico 3-3 tra Atletiko e Cellatica sa di beffa per Massolini, all’esordio in panchina con in fanalino di coda che conduceva 3-0 ed era avanti 3-1 sino all’81’. Pari al debutto anche per mister Pasetti con la Valtenesi contro la Quinzanese.

Andrea Pirlo orgoglio bresciano: unico italiano tra i 23 in lizza per il Pallone d’Oro

andrea pirlo ok

Passano gli anni, ma resta sempre lui l’unico italiano riconosciuto in maniera unilaterale come calciatore di livello mondiale. Andrea Pirlo, a 34 anni compiuti, è l’unico italiano nella lista dei 23 candidati al Pallone d’Oro.

Non c’è Balotelli, nemmeno Buffon, inseriti precedentemente nei 50 papabili. Il centrocampista della Juve, nato a Flero e cresciuto nel Brescia, proverà ad entrare almeno nei primi dieci, forte del campionato vinto con i bianconeri e della buona Confederations Cup disputata con la nazionale.

Pirlo è anche l’unico giocatore militante nel campionato italiano. Cavani, per sei mesi del Napoli, ora è andato al Paris Saint Germain. Un successo totale. Ecco la lista completa dei 23 candidati tratta dal sito della FIFA:

Keegan Bandera lascia il Cadignano da allenatore: è sul mercato come giocatore. Villanovese: addio Rosin, c’è Zubani

bandera allenatore

Ancora movimenti in panchina. E’ stato un weekend difficile per molti, soprattutto in Seconda Categoria. E, ad abbandonare, è l’icona del calcio dilettanti bresciano. Battista ‘Keegan’ Bandera, prossimo ai 50 anni, lascia la panchina del Cadignano (girone F) e abbandona la squadra anche come calciatore. Senza smettere, tuttavia, con il calcio.

L’obiettivo dei 500 gol è vicino (ora è a 482) e ha dimostrato anche in questa stagione, seppur a mezzo servizio, di poter timbrare il cartellino con facilità. Bandera va avanti e, statene certi, troverà tante squadre pronte ad accoglierlo nella finestra invernale. A sostituirlo potrebbe essere Francesco Baiguera, sarebbe un ritorno (quest’anno vanno di moda…).

Ziliani e De Zerbi tornano bambini al Csi: Roberto in 3 anni dalla Champions all’oratorio di Casazza

metal clay

Dal Corriere della Sera-Brescia di oggi

«Ragazzi, ma vi rendete conto che questo qua, tre anni fa, sentiva la musichetta della Champions League? Ora gioca con noi». Hanno reagito più o meno così, la settimana scorsa, quando se lo sono visti entrare negli spogliatoi. I ragazzi del Metal Clay, campionato open a 7 d’Eccellenza del CSI, sembravano bambini ritornati ai tempi di Santa Lucia di fronte a un regalo inatteso. Nel pacco c’era Roberto De Zerbi. Uno dei calciatori bresciani più famosi e amati, tifoso delle rondinelle sin da bambino eppure mai riuscito – se non per pochi mesi – a indossare la V bianca. A giugno, dopo l’ultima stagione al Trento in serie D, ha deciso di dire basta con il calcio pur essendo solo 34enne. Piuttosto che inseguire gli ultimi spiccioli nelle serie minori, ha puntato tutto sulla carriera da allenatore. Preso il patentino, per tenersi in forma, si è aggregato all’amico Paolo Ziliani, altro bresciano purosangue, che aveva scelto già da un mesetto di accettare la corte degli amici di sempre. Piuttosto del calcetto del giovedì con scapoli e ammogliati, meglio partite da tre punti. Sebbene da amatore.

A Bagnolo si cambia: lascia Gardoni, torna in pista Vincenzi

vincenzi

E’ una delle piazze più affascinanti di Brescia, è tornata in Prima Categoria dopo lunga assenza ma, dopo uno splendido inizio (due vittorie in due partite), nei restanti 6 incontri la Bagnolese ha conosciuto solo sconfitte.

Dopo il pesantissimo 6-0 subito in casa dal Real Borgosatollo, domenica, sono così arrivate le dimissioni immediate di Enrico Gardoni alle quali la società ha posto rimedio ingaggiando Francesco Vincenzi come nuovo tecnico.

L’ex centrocampista di Milan e Roma, tra le altre, torna così in pista dopo uno stop di circa 3 anni. E lo fa nel luogo in cui è nato. Rientro migliore, per lui, era difficile immaginarselo dopo la breve esperienza della scorsa primavera alla guida degli Allievi del Lumezzane.

Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Gares è il primo bomber in doppia cifra, Ghisla e Ramorino doppietta e ottovolante

marcatori ok
SERIE D (solo bresciane) 
5 reti: Berta (Darfo)
4 reti: Bosio (Montichiari)
3 reti: Lorenzi (Darfo)
2 reti: Sangiovanni, Beretta (Montichiari), Chiari, Pagani (Palazzolo)
 
ECCELLENZA 
9 reti: Sala (Brusaporto)
8 reti: Magnini (Castegnato)
7 reti: Bigatti (Ciliverghe)
6 reti: Salardi (Governolese)
5 reti: Baratelli, Vigani (Brusaporto), Varas (Vallecamonica), Dalola (Sarnico), Buoli (Asola)
4 reti: Biancospino (Ghisalbese), Prandini (Vallecamonica), Bojanic (Orsa
 
PROMOZIONE 
8 reti: Altobelli (Rezzato)
6 reti: Bignotti (Bedizzolese), M.Prandi (Concesio)
5 reti: Bolis (Concesio), Turra (Navecortine), Donati (Rudianese), Antonioli (Adrense), Messa (Bassa Bresciana)
4 reti: Tomasoni (Concesio), Bresciani (Delleseverolese), Zini (Mairano), Bettinsoli (Vobarno), Frassine (Rezzato), Marin (Ghedi), Macaluso (S.Eufemia) 

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Categorie: Marcatori

Il weekend dei giovani “professionisti”: rondinelle vincenti tra i Giovanissimi, Filippini sbanca Venezia. Bene Darfo, Palazzolo e Montichiari

feralpi berretti

Con la Primavera ancora ferma per i Mondiali U17, nel week end è tornata in campo la Berretti dopo un turno di riposo. Un rientro positivo per le bresciane, tutte a punti contro avversari di valore. Il Brescia di Mazza pareggia in rimonta contro la Reggiana grazie ad un autogol e alla rete di Epoli. Pari anche per il Lumezzane che sul campo del Castiglione: la squadra di Zanotti rimonta due volte lo svantaggio, capovolge il risultato ma viene agguantata nel finale dai virgiliani. Splendida è la vittoria della Feralpi Salò di Antonio Filippini che sbanca Venezia 2-1.

Terzo pareggio stagionale per il Brescia di Carminati che, sul campo di Borgosatollo, si fa raggiungere dal Padova nei minuti finali, dopo l’iniziale vantaggio di Strada. Nel girone di LegaPro tornano alla vittoria anche le rondinelle di Possanzini (3-1 sul Renate), mentre il Lumezzane non può nulla contro la Cremonese, seconda forza del torneo. La Feralpi Salò ha osservato un turno di riposo. Sconfitta anche per gli Allievi B rossoblu che in valgobbia interrompono la loro striscia positiva cedendo 2-1 al Pavia.

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Categorie: Giovanili

Il Punto sulla Promozione (28 ottobre): impresa Navecortine e il Rezzato scappa. Dellese e Vobarno, che colpi!

adrense sellero

Potrebbe essere la fuga giusta. Da soli, senza nessuno ad inseguire. Il Rezzato infila la dodicesima vittoria tra campionato e coppa, supera in casa un avversario ostico come il Calcinato (doppietta di Frassine) e, nel girone E di Promozione, vola a 22 punti con il Concesio, sconfitto con merito – primo ko della stagione – dal Navecortine che scende a meno 5.

Può essere la prima, decisiva, svolta della stagione. Anche perché, dietro, nemmeno una Bedizzolese in apparente rilancio riesce a confermarsi: in casa, cede 2-0 alla Dellese, autrice di un grande colpo in trasferta così come il Vobarno a Sarginesco. Al terzo posto, insieme agli uomini di Faini, ritorna così il Real Dor che batte in casa la Calvina ed archivia la gara di due settimane fa contro il Mairano.

Eccellenza, il punto (28 ottobre): gioie solo per Vallecamonica e Travagliato, tutte in un fazzoletto dietro alle prime due

rigamonti ciliverghe

Nemmeno il pimpante Sarnico ferma il Brusaporto. Ormai è acclarato. Sarà corsa a due fino alla fine, anche se le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Eppure, dopo il 20 punti dei bergamaschi e i 18 del Ciliverghe, fermato ieri a Nuvolera, ci sono 13 squadre in 6 punti dal terzo posto del Sarnico stesso alla squadra di Galletti, ora penultima.

Basta un filottino per tornare a respirare. Chiedete per informazioni al Travagliato, rivitalizzato dalla cura Inversini con 7 punti in 3 partite e un Jimmy Frusconi tornato inviolabile. Il jolly di Seniga regala a Romanini la vittoria dell’ex contro la Grumellese e risolleva le Furie Rosse, ora a quota 8 e paradossalmente a -4 dai play off dove ora stazionano Asola e Orsa, ieri sconfitta in malo modo a Villongo dopo il rosso veloce a Pedroni nel primo tempo. 

Serie D, il punto: un grande Palazzolo rende dolce l’amarissima domenica di Darfo e Montichiari

palazzolo

Finalmente Palazzolo. Meritata, dopo nove giornate. La squadra di Polini, che sin qui ha perso solo in una circostanza, trova la prima vittoria dell’anno e sale a 10 punti nel girone D. E’, di gran lunga, la bresciana migliore del lotto e merita la ribalta, specie in una domenica nella quale Darfo e Montichiari sono ritornate agli errori – o meglio orrori – di un tempo.

Contro il forte Mezzolara di Luppi, i bresciani si impongono 2-1 in rimonta dopo la rete iniziale dell’ex Brescia Fabio Bazzani. Sono Lancini e Ligarotti gli eroi di giornata, ma da elogiare è tutto il collettivo perché, per come sono andate le cose in estate, il club sta facendo un piccolo grande miracolo.