ECCELLENZA
CHI SALE: CILIVERGHE – Meglio di così, è davvero impossibile. Stravincono la sfida diretta a Brusaporto, sono solidi e non hanno ancora perso. Avevano pure delle assenze, hanno sopperito al meglio. Il campionato è lungo, ma siamo a un terzo del cammino e loro sembrano attrezzati…
CHI SCENDE: ORSA – Perdere a Sovere, pur con decisioni arbitrali sfavorevoli, è inaccettabile. Ed è il terzo ko consecutivo. Restiamo dell’avviso che questa squadra possa lottare per i play off, quindi l’eccezione alla regola è ora e non nell’ottimo campionato portato avanti sino a un mesetto fa. Si deve ripartire da lì
PROMOZIONE
CHI SALE: SELLERO – Come un diesel, ma arrivano sempre. Secondo campionato (acquisirono il titolo del Chiari), sin qui, di livello forse superiore alle attese. Partono a fari spenti, si salvano presto e provano ogni tanto pure a fare qualcosa di più. L’anno scorso andò così, vuoi vedere che si ripetono?
CHI SCENDE: NAVECORTINE – Euforia dopo il colpaccio a Concesio, squadra che sembrava incantare. La sconfitta in casa con il Rezzato ci sta, potrebbe essere tollerabile pure la sconfitta a Bedizzole. Ma non per 4-0…
Il Lumezzane fa sul serio. Per confermarsi tra le migliori formazioni del girone A di Lega Pro 1, la società del presidente Cavagna ha tesserato ieri Vincenzo Italiano, 36 anni tra un mese, centrocampista di livello assoluto che in serie B ha vinto due campionati a Verona, prima sponda Hellas e poi sponda Chievo, società con la quale da sempre il Lume conserva rapporti a dir poco ottimali.
Fermo sei mesi per il calcioscommesse (inizialmente la squalifica era di 3 anni), dopo l’esperienza a Padova aveva ripreso a Perugia nella scorsa stagione arrivando a un passo dalla promozione in serie B. Ora arriva alle dipendenze dell’ex compagno Marcolini, ma sabato contro il Vicenza lo allenerà il vice Raffaele Santini perché il mister ha subito un’operazione all’addome.
Il Palazzolo aveva bisogno di un attaccante e da ieri ce l’ha, anche se non sarà l’unico rinforzo offensivo di una campagna acquisti invernale che, da quelle parti, si annuncia scoppiettante. Fabrizio Zamblera, ultima esperienza con i dilettanti nel Valcalepio e un periodo di prova anche a Brescia, era svincolato e la dirigenza bresciana ha deciso di dargli una chance mettendolo sotto contratto. Ha giocato, tra le altre, anche in Inghilterra nel Newcastle dove approdò giovanissimo dopo la trafila all’Atalanta.
In Eccellenza, intanto, da ieri sera è ufficialmente fuori rosa all’Orsa Trismoka Fabiano Bettari che ieri sera, su Facebook, ha spiegato così l’addio: “Incongruenze, in quell’ambiente non potevo più starci”. Alla base, quindi, non una scelta tecnica per un centrocampista di ottimo livello che sarà ambito da parecchie squadre ora in provincia. Intanto, sempre nel girone d’Eccellenza, l’Asola si rinforza con Andrea Saleri, ex Folzano e Montichiari.
Il mercato è alle porte, riaprirà tra tre settimana in via ufficiale ma tanti affari iniziano già a riscaldare l’autunno del calcio bresciano.
La scorsa settimana vi avevamo già parlato di Bendoricchio verso il Travagliato, dove potrebbe tornare anche Salomoni che al Darfo non trova spazio. Confermiamo anche la volontà del Palazzolo di prendere una punta, con il nome di Magnini sempre sul piatto.
Ma si muovono anche le altre, tra serie D ed Eccellenza. Ad esempio il Montichiari che, spinto dal presidente Viola, vorrebbe riabbracciare un mastino come Catalano in mezzo al campo e pensa ad Anelli (altro cavallo di ritorno) per la difesa.
La Primavera del Brescia non va oltre il 2-2 contro il Varese e, nonostante prosegua l’imbattibilità stagionale, questa volta si tratta di due punti persi. Le rondinelle, infatti, si fanno rimontare dai biancorossi varesini dopo il doppio vantaggio maturato nella prima frazione grazie alle reti di Morosini e Seck. Brescia che comunque rimane nelle zone alte della classifica, a soli due punti dal quarto posto che darebbe la certezza dei play off.
Vince la Berretti di Mazza ed è un successo importante in chiave play off perché arriva contro una diretta concorrente come il Bassano. Il gol vittoria porta la firma di Clericò. Sconfitta pesante per la Feralpi Salò, 4-1 in casa del Sud Tirol. La squadra trentina è diventata con il passare degli anni un colosso del campionato Berretti, come testimonia l’attuale secondo posto. Perde anche il Lumezzane vendendo però cara la palle al Vicenza, altra squadra di vertice, che passa 2-1 dopo il vantaggio rossoblu.