Brescia, non resta che Bergodi: oggi la firma con il nuovo tecnico

bergodi

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Alla fine, è rimasto solo lui nel lotto dei candidati. Il Brescia, più per necessità (anche economica, spenderà solo 50 mila euro) che per scelta, da oggi verrà guidato da Cristiano Bergodi, 49 anni tra due settimane, ex allenatore del Modena e del Pescara, in Italia, dopo una lunga esperienza romena con ben quattro squadre differenti.

Un uomo gradito al direttore sportivo Iaconi, che lo conosce per i suoi passati pescaresi da giocatori prima che da tecnico. Non troppo al presidente, il quale sognava Zeman o sperava in alternativa a De Canio o Tesser ma si è dovuto adeguare. Gautieri non lo voleva, ma sarebbe stato il prescelto se avesse accettato: invece ha rifiutato, preferendo aspettare chances migliori.

 

Serie D, un’altra brutta domenica: si salva solo il Darfo, ma è beffa al 90′

montichiari-massese2013-022

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Male, molto male. Non malissimo, perché almeno il Darfo regala segnali incoraggianti in una domenica comunque sfortunata e con rimpianti in casa dell’Alzanocene.

Per i camuni, trascinati dal giovane Cominelli (classe 96), arriva un punto che muove la classifica e a sua volta lascia l’amaro in bocca per il recupero in extremis, al 90′, da parte dei bergamaschi. La zona play out resta lì, si attende ancora la scossa.

Subiscono invece 7 reti in due, senza segnarne alcuna, Palazzolo e Montichiari nel girone D. I primi avevano già giocato sabato, subendo la prima sconfitta ad Abano, i secondi sono capitolati ieri (nella foto, la disperazione di Viola) di fronte alla capolista Massese.

 

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Il punto sull’Eccellenza (30 settembre): graffio Orsa, conferma Ciliverghe, profondo rosso Travagliato

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Il Ciliverghe è in vetta. Ringrazia se stesso, dopo la vittoria netta e convincente sul difficile campo dello Scanzopedrengo: un 2-0 che non ammette repliche, con il solito Bigatti mattatore e Romanini junior a dargli sostegno in attacco.

Provvidenziale, però, anche il pareggio al 90′ (meritato) della Rigamonti Nuvolera contro la capolista Brusaporto, che era stata capace di ribaltare lo 0-1 iniziale e trasformarlo in 2-1. La squadra di Galletti si dimostra coriacea, prende un punto prezioso e aiuta la squadra di Maspero.

 

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Il punto sulla Promozione (30 settembre): Rezzato-Concesio, già fuga. Sorpresa Mairano, Zerbio super al debutto

rezzato-marmirolo2757

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E sono sette. Sempre soffrendo, magari con il minimo scarto, ma il Rezzato le vince tutte. Non si ferma. Ultima vittima il Marmirolo, ieri, sconfitto in casa 2-1 con le reti di Cama e del solito, chiururgico, Altobelli.

Solo il Concesio resta nella scia della squadra di Filisetti. Il 2-1 al Vobarno, nel big match di giornata, rappresenta una prova di forza per Prandi e soci. Gli avversari di giornata, che restano tra le candidate ai play off, non avevano mai perso. Infilzati pure loro. L’attacco valtrumplino è in grado di creare problemi a chiunque, con Bolis, Prandi e Bozza sugli scudi. Per ora, l’unica rivale vera al Rezzato abita qui.

Il Calcinato invece rallenta, ma lo spettacolare 2-2 con la Delleseverolese conferma le ambizioni di entrambe per un posto ai vertici. Le premesse sono ottime e restano imbattute. Ci faranno divertire.

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Il punto sulla Prima (30 settembre): Borgosatollo e Vighenzi alzano la voce, il Bienno non molla la vetta e ringrazia il Rodengo

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Le regine sono loro. Borgosatollo e Vighenzi, in ordine esclusivamente alfabetico. Sono arrivate a quattro vittorie consecutive, divise in modo equo tra casa e trasferta. Ieri i primi hanno vinto a Lodrino, che sin lì condivideva la vetta della classifica, i secondi hanno impallinato la Bagnolese che per due giornate aveva fatto compagnia in testa al gruppetto.

Il girone F, quello tutto bresciano, racconta per ora di una quasi dittatura al vertice. Dietro, però, c’è chi si sta attrezzando. In primis il Prevalle, alla terza vittoria consecutiva, stavolta sul campo di un Valgobbiazanano che proprio non riesce a schiodarsi dall’ultimo posto. Pareggia l’Urago Mella contro il Valtenesi e, alle sue spalle, il plotone delle seste è già staccato di 6 punti dalla vetta. Sono tanti.

 

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Seconda e Terza: nella giornata di Keegan Bandera, S.Andrea unica a punteggio pieno, sorpasso Montorfano, show in Villaclarense-Gottolengo

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Le pillole, girone per girone, delle notizie più importanti della domenica emessa dai campionati di Seconda e Terza

SECONDA CATEGORIA

GIRONE D: Il S.Andrea di mister Maggi (nella foto) non si ferma: sconfigge anche il Ponte Zanano, la difesa resta molto solida e solo il Valtrompia, che vince in casa del Real Epas, resta in scia a -2. Risalgono bene Roncadelle e Nuova Valsabbia, in panne il Collebeato che viene tramortito in casa dalle Rondinelle. Bel successo esterno del Club Azzurri a Villanuova.

GIRONE E: Il Montorfano, nel big match, serve sorpasso. La matricola terribile passa sul campo del Coccaglio, che abbandona la testa e la lascia ai rivali. L’Erbusco disintegra la Cappuccinese e completa il gioco di squadra. Squillante cinquina del Saiano al Real Rovato, cresce anche il San Pancrazio che batte la Cortenuovese ed entra in zona play off.

GIRONE F: Per Montirone e Ghedi, entrambe a quota 10, è il primo tentativo di fuga. Il Barbariga pareggia a Manerbio ma scivola al quarto posto, superato pure da un vivace Castelmella che ne rifila tre in trasferta all’Acquafredda. Sei successi esterni, in casa vince solo il Ghedi. Il Rovizza resta ultimo dopo il ko con la Castenedolese. La vetrina però è tutta per Keegan Bandera, che risolleva da giocatore-allenatore il suo Cadignano con una tripletta a Pralboino. Aggettivi ormai finiti per lui.

 

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Seconda e Terza: nella giornata di Keegan Bandera, S.Andrea unica a punteggio pieno, sorpasso Montorfano, show in Villaclarense-Gottolengo

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Le pillole, girone per girone, delle notizie più importanti della domenica emessa dai campionati di Seconda e Terza

SECONDA CATEGORIA

GIRONE D: Il S.Andrea di mister Maggi (nella foto) non si ferma: sconfigge anche il Ponte Zanano, la difesa resta molto solida e solo il Valtrompia, che vince in casa del Real Epas, resta in scia a -2. Risalgono bene Roncadelle e Nuova Valsabbia, in panne il Collebeato che viene tramortito in casa dalle Rondinelle. Bel successo esterno del Club Azzurri a Villanuova.

GIRONE E: Il Montorfano, nel big match, serve sorpasso. La matricola terribile passa sul campo del Coccaglio, che abbandona la testa e la lascia ai rivali. L’Erbusco disintegra la Cappuccinese e completa il gioco di squadra. Squillante cinquina del Saiano al Real Rovato, cresce anche il San Pancrazio che batte la Cortenuovese ed entra in zona play off.

GIRONE F: Per Montirone e Ghedi, entrambe a quota 10, è il primo tentativo di fuga. Il Barbariga pareggia a Manerbio ma scivola al quarto posto, superato pure da un vivace Castelmella che ne rifila tre in trasferta all’Acquafredda. Sei successi esterni, in casa vince solo il Ghedi. Il Rovizza resta ultimo dopo il ko con la Castenedolese. La vetrina però è tutta per Keegan Bandera, che risolleva da giocatore-allenatore il suo Cadignano con una tripletta a Pralboino. Aggettivi ormai finiti per lui.

 

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Partenza a tutta velocità per le Leonesse. Napoli in ginocchio

rosucci_esulta

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BRESCIA – NAPOLI 3-1 

BRESCIA: (4-3-3) Marchitelli, Prost, Costi (25’st Zanoletti), Zizioli, Nasuti, D’Adda, Cernoia, Alborghetti, Girelli (38’st Linari), Rosucci, Bonansea (14’st Sabatino) (Meleddu, Tarenzi) All. Bertolini.

NAPOLI: (4-5-1) Radu, Schioppo, Giuliano (1’st Vitale), Tagliaferri, Di Marino, Filippozzi, Esposito, Diodato (20’st Basile), Di Muro (1’st Rapuano), Moraca, Pirone (Sorbino, Strisciante) All. Sorrentino

Arbitro: Paggiola di Legnago
Reti: 3′ pt Alborghetti, 14′ pt Rosucci, 17′ pt Pirone, 18′ pt Rosucci.
Note: ammonite Pirone, Rosucci, Di Martino, Rapuano, Prost.

 

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Maifredi, esonero lampo: oggi il Brescia sceglie tra Gautieri, Bergodi, De Canio o mister x

latina_brescia

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Arrivederci, forse addio, Maifer. Il grande ritorno di Gigione in panchina è durato 90 minuti. Pessimi, a Latina, ma non certo solo per colpa sua. Tant’è, il presidente Corioni dopo aver concesso una chance all’amico fidato di sempre ha già deciso di invertire rotta. Non c’è tempo da perdere. Maifredi verrà subito esonerato e tornerà all’antico ruolo dirigenziale, se lo vorrà.

L’esperienza da tecnico lo aveva caricato, era convinto di poter fare bene e gettare la spugna dopo appena una partita potrebbe anche indurlo a salutare a sua volta la società. Oggi, quindi, Gino Corioni deciderà quale sarà il nuovo allenatore del Brescia.

Anche se i nomi per ora in lizza sono tutti “pupilli” di Andrea Iaconi…