Autore: Bruno Forza

Valanga di acquisti in Prima Categoria, dove le big stanno iniziando ad attrezzarsi per puntare al salto di categoria. Tra di loro, anche alcune neopromosse in cerca di gloria come la Virtus Rodengo che piazza un colpo a sensazione con Reculiani, arrivato dal San Zeno. Per Ferdinando Bruno, pure tre giovani dall’Orsa: Loda, Milini e Tosoni.

Società che perde un altro pezzo da novanta come Sebastiani, promesso sposo della Cazzaghese, sin qui la più attiva sul fronte entrate. Primo botto anche per l’Urago Mella: ecco Stefano Piazzi, 12 gol in pochissime partite al Club Azzurri prima dell’addio. Sarà lui il faro dell’attacco, mentre saluta Gamba che è uno dei nuovi arrivi di uno scatenato Borgosatollo: la spesa viene fatta soprattutto al Real Dor, da cui arrivano Tebaldini, Marini, Demrozi e Begni. Ottimi rinforzi anche Bonsignori dalla Rigamonti e Cominelli dal Valtrompia.

Sono giorni caldissimi per il mercato di Promozione, che continua a regalare sorprese e qualche colpo ad effetto. E’ lungo e quotato l’elenco degli acquisti messi a segno nell’ultima settimana dalle squadre bresciane, alcune delle quali stanno dando la precedenza soprattutto all’attacco.

La Calvina, ad esempio, acquista un centravanti come Marco Facconi, bresciano doc ma l’anno scorso in forza al Casalromano dove è andato in doppia cifra pur retrocedendo. Dalla Castellana arrivano invece l’esterno Anton Eusebio e il portiere Lorenzo Maifredi. 

Colpo in attacco pure per il Real Dor, che deve rimpiazzare Antonini: il selezionato è Filippo Macaluso, nell’ultima annata al Club Azzurri, sempre in doppia cifra nei campionati di Prima e Seconda, ora atteso al balzo decisivo. Michele Gussago potrà contare anche sui giovani Bonera (94) e Verzelletti (95).

In una settimana che non ha regalato colpi ad effetto, con un mercato che inizia a stabilizzarsi, tocca al Ciliverghe piazzare il colpo buono. Eugenio Bianchini si assicura le prestazioni di Giordano Paganotto, difensore centrale di grande solidità, noto in provincia per aver giocato con la maglia del Rodengo (nella foto d’archivio) ed aver fatto la trafila nelle giovanili del Brescia. Dopo un girovagare fuori provincia, rientra a casa: sarà il perno della retroguardia di Maspero.

Non sarà l’ultimo colpo del mercato del ‘Cili’, che si candida al ruolo di anti Travagliato. Oltre alla trattativa per Giorgio Biancospino, di cui avevamo parlato tempo addietro, interessano anche Zanardini (nell’ultima stagione alla Delleseverolese) e Matteo Romanini per l’attacco. Qualora si concretizzasse l’affare, sarebbe un super derby con il fratello a incendiare la prossima stagione.

Osvaldo Zobbio si dice tranquillo. La cordata Chiari, nel frattempo, ha posticipato la conferenza stampa prevista inizialmente per giovedì scorso. La telenovela Palazzolo va avanti ma, questo è certo, venerdì alle ore 12 conoscerà la parola fine. L’ultimatum del presidente Liborio all’attuale allenatore-manager scadrà in quel frangente. L’atteso happy (si spera) end potrebbe però arrivare qualche giorno prima.

Nel frattempo, il Ferguson made in Brescia si muove per attrezzare la squadra a un campionato che si prospetta molto difficile. I big per il momento non si intravedono all’orizzonte, ma Zobbio ha già dimostrato quest’anno di vederci lungo e si preoccupa di infarcire la band dei giovani con Soave (1993 dalla Colognese).

La notizia è fresca, per certi versi anche sorprendente. Gianluca Manini, apprezzato tecnico che nella nostra provincia ha allenato a lungo, specie a Ciliverghe dove il suo legame si è interrotto al termine dell’ultima stagione, torna nel Mantovano (è di Castiglione delle Stiviere) per allenare una nobile decaduta come il Casalromano.

Un mese fa, per questi ultimi, l’amara discesa in Prima dopo i play out persi con il Gussago. Ora, il tentativo di risalita affidato ad un allenatore che è un autentico lusso per la categoria, considerando i suoi 8 tornei d’Eccellenza e i 2 di Promozione negli ultimi 10 anni.

Sembrava tutto finito, invece a Rudiano (o a Calcio?) sembra esserci ancora uno spiraglio per continuare a fare calcio.

Dopo una stagione a dir poco tribolata, con mancanze di qualunque tipo per una squadra che è riuscita però con orgoglio e grinta a salvarsi in Promozione, il presidente Guerini sembra intenzionato ad andare avanti dopo aver a più riprese manifestato intenzioni di abbandono.