Anche il Gussago sceglie il proprio allenatore juniores: ecco Guido Ronchi

gussago

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Come già accaduto per Bedizzolese e Adrense, anche un’altra blasonata squadra di Promozione nostrana sceglie la soluzione interna per trovare il nuovo proprietario della propria panchina.

A Gussago, dopo l’addio a Luca Merigo, la scelta ricade su Guido Ronchi, da cinque anni tecnico della formazione juniores biancorossa. Un altro tassello si completa, quindi. Ora restano da risolvere gli enigmi legati a Rezzato (si attende Zobbio), Bassa Bresciana e Navecortine, ma già nelle prossime ore potrebbero essere resti noti anche i nuovi inquilini di due panchine prestigiose della nostra provincia.

Questo il comunicato diffuso dal Gussago Calcio in merito al cambio della guida tecnica:

 

Anche l’Ome sceglie: è Aldo Maccarinelli il nuovo allenatore

maccarinelli

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Era una delle panchine più ambite della Prima Categoria. Società seria, voglia di pensare in grande per riscattare un’ultima stagione in cui la salvezza all’ultima giornata non era certo il traguardo auspicato ad inizio stagione.

L’Ome ha scelto. E, scusate il gioco di parole, ha messo sotto contratto la sua prima scelta. Ovvero Aldo Maccarinelli, una vita a Rodengo Saiano da allenatore delle giovanili spalla a spalla in prima squadra con Franzoni e Braghin, che ha cercato di portarlo con sè anche a Vercelli senza riuscirci.

Il pressing nei suoi confronti, da parte del ds Minelli, era iniziato da tempo, già nella scorsa stagione, quando al posto di Raineri era poi arrivato Guerra. Le parti avevano scelto di aggiornarsi a fine campionato e così è stato. Gli ultimi intoppi relativi allo staff sono stati risolti, ‘Macca’ ha detto sì e ora proverà a portare a Ome alcuni dei suoi pupilli cresciuti a Rodengo e mai persi di vista.

Brescia, sempre più Giampaolo. Maifredi a RTB “L’accordo verbale c’è con Scaglia. Puntiamo su Kukoc, Saba e Sodinha. Airone incedibile”

giampaolo

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Marco Giampaolo è sempre più vicino a diventare l’allenatore del Brescia. Una scelta che non piace alla piazza, tutta al fianco di Calori, il quale ormai ha però non più del 15% di chances di rimanere alla guida della squadra l’anno prossimo. 

Il feeling con il presidente Corioni non è mai nato. Il numero uno di via Bazoli ha voglia di cambiare, Iaconi ha individuato nel suo pupillo  l’uomo giusto per il nuovo corso e la dirigenza al completo si sta convincendo della bontà della scelta.

Sandro Calori nel frattempo parla con la Reggina, dove potrebbe accasarsi in caso di addio, ma spera ancora di un happy end finale come accadde l’anno scorso. Anche se l’incontro con Corioni, previsto inizialmente per oggi, continua a slittare.

 

Ecco il Brescia dei sogni: da Malgioglio a Hubner, è la squadra più forte di sempre!

brescia_sogni

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Il ‘Brescia dei sogni’ ha concluso ieri la sua corsa, in diretta televisiva su RTB, dove la giuria di qualità ha espresso i propri voti sommandosi al giudizio popolare di oltre 5 mila tifosi del Brescia che hanno fatto giungere le proprie preferenze sui social network (tra cui la nostra pagina) e sul sito del Corriere della Sera di Brescia.

Non sono mancate le sorprese, ad iniziare dal portiere: Astutillo Malgioglio, dopo aver superato i turni precedenti in scioltezza, si è sbarazzato in finale anche di due mostri sacri come Arcari e Bodart. Sarà lui a governare una difesa che profuma molto di anni Ottanta: a parte Marco Zambelli sulla destra (ha prevalso di un soffio su Podavini), gli altri tre difensori prescelti sono Branco (numero 3), Chiodini (5) e Bonometti (6).

In mezzo al campo, arriva la classe immensa di Pirlo (8) e Guardiola (4, ma De Paola gli ha complicato la vita…), accompagnati dalla corsa e dal fiato del rocker Antonio Filippini (7), senza gemello. Davanti, un tridente da leccarsi i baffi: Baggio (10) ispira Hubner (11, votatissimo) e Altobelli, che ha debellato la resistenza di De Paoli e Gritti per la maglia numero 9. Forse, la sfida più bella tra tutte le sfide. In panchina, Carletto Mazzone: una standing ovation per lui, nonostante la tenace resistenza di Lucescu.

Ecco, quindi, gli Undici Leoni:

 

 

Beppe Scienza sempre più vicino alla Feralpisalò

scienza

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Dopo settimane di tentennamenti, con alcune piste (Braghin su tutti) caldeggiate e poi messe nel congelatore, la Feralpisalò sembra aver deciso chi debba essere il nuovo allenatore per la stagione 2013/2014. Il prescelto è Giuseppe Scienza, pupillo del presidente del Brescia Corioni e tecnico delle rondinelle per cinque mesi, nell’anno 2011/2012.

Dopo l’esperienza a luci e ombre di Cremona, dove il nuovo mister dovrebbe essere Torrente, potrebbe ritrovare la strada di Brescia. Più precisamente, del lago di Garda. Le ipotesi di Martino Melis (Primavera Empoli) e William Viali (Piacenza), entrambi allenatori enfant prodige, restano valide ma Scienza è di gran lunga in cima alle preferenze di Olli e Pasini.

 

Serie D: a Darfo Nicolini vuole ricostruire la Rudianese. Vicino il ritorno di Stefano Chiari a Palazzolo

lorenzi_top11

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La Rudianese di Aldo Nicolini era una gran bella squadra. Alessio Baresi e Stefano Lorenzi, su tutti, gli uomini chiave di un gruppo che si è salvato due volte sfiorando i play off in serie D. Ecco perchè ora, a Darfo, il nuovo tecnico vorrebbe ricreare almeno in parte l’atmosfera di quel gruppo.

Molto probabile la conferma di Alessio Baresi, che in Vallecamonica ha già giocato questa stagione, alla casella bomber il preferito è proprio Stefano Lorenzi, fresco di matrimonio (festeggiate sabato, auguri) e con il telefonino acceso anche durante il viaggio di nozze.

A Montichiari, il budget ristretto con cui Stefano Bonometti – che studia diversi giovani interessanti e prova a convincere Filippini (Pergolettese) al ritorno – dovrà operare non consente di poterlo trattenere. E un attaccante da doppia cifra come lui fa gola a molti.

 

Mercato, Travagliato scatenato: quasi fatta per Slanzi e Bosetti, sogni Romanini e Cantoni (ma il Rezzato è in vantaggio)

slanzi

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L’Aurora Travagliato, insieme al Ciliverghe, si candida ad essere la squadra faro tra le bresciane d’Eccellenza l’anno prossimo. Non solo per “curriculum”. I primi investimenti lasciano pensare che, stavolta, si voglia puntare con forza alla serie D dopo averla sfiorata per due anni consecutivi, tra il 2010 e il 2012.

Dopo il ritorno di Davide Onorini in panchina, sono già pronti i primi importanti tasselli per impreziosire la rosa. Arrivano entrambi dal super Palazzolo di quest’anno, è quindi gente già preparata a vincere. Al 95%, Marco Slanzi e Alessandro Bosetti saranno i perni del centrocampo delle Furie Rosse, che per la difesa si sono cautelati con le conferme pesanti di Frusconi tra i pali e Bakayoko in difesa. 

L’empasse a Palazzolo, per i due pupilli di Zobbio, che li ha rigenerati dopo alcune stagioni non esaltanti consacrandoli definitivamente, ha aiutato il Travagliato a far partire l’offensiva. E non è finita qui…

 

Panchine bollenti: a Folzano Tarana favorito su Franzoni, in Promozione c’è gran movimento. Zobbio a Rezzato?

zobbio

zobbio

Le caselle delle panchine di Eccellenza, tra le bresciane, sono quasi tutte piene. Alla Pedrocca, ça va sans dire, resterà Giovanni Gilberti dopo la doppia promozione. Quasi, appunto, abbiamo detto. Manca ancora il Folzano all’appello. Dove i dubbi sull’iscrizione al prossimo campionato, grazie a qualche nuovo sponsor e all’aiuto del Castegnato, sembrano essere dissipati se non svaniti del tutto. Una volta risolti, resta da stabilire chi sarà l’allenatore.

Scontata la conferma di Franco Tarana? Fino a un certo punto. I contatti tra il ds Zucchi ed Ermanno Franzoni esistono, a uno dei tecnici bresciani più vincenti dell’ultimo decennio era stata già offerta in passato la panchina ma aveva glissato. Ora, la situazione potrebbe cambiare. Anche se, dopo 4 anni al Folzano, Tarana resta in pole position. Specie dopo una salvezza conquistata tra diverse difficoltà.

 

Tornei Notturni, da oggi Ponte S.Marco, da domani Polpenazze: aperte le iscrizioni anche per Mairano

TorneoMaclodio17

TorneoMaclodio17

Attesi, desiderati quasi quanto la vittoria di un campionato. I tornei notturni stanno arrivando. Il Torneo di Polpenazze è il più ambito e, sul nostro sito, trovate già in anteprima calendario e partite da disputare con tutte le squadre iscritte (clicca qui)

In tanti campi della nostra provincia (nella foto: una premiazione d’annata a Maclodio) si scaldano i motori, si preparano tacchetti e…salamine per dare il via alle grandi sfide di fine stagione. Calcio a sei, rigorosamente. Per certi versi, più immediato e più spettacolare di quello a undici.

Come potersi iscrivere? Chi contattare? Quando iniziano i tornei? Noi vi forniamo una guida utile per provare a districarvi e, perché no, contattare amici e compagni alla ricerca di un’iscrizione last minute:

 

Capolavoro Pedrocca: l’Eccellenza è realtà, Bacchiocchi da Pallone d’Oro

bacchiocchi_pedrocca

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Tutto in un giorno. Dentro o fuori, in una gara secca. La più importante, forse, nella storia della società. E la Pedrocca non ha fallito. Sul campo dell’Accademia San Donato, in trasferta ma come se giocasse in casa per il grande sostegno avuto dai propri sostenitori, è arrivata l’impresa nei play off regionali.

Basta un rigore nel primo tempo del solito Fabio Bacchiocchi, capitano classe 1977, arrivato al gol numero 34 in due stagioni da protagonista (nella foto un’esultanza d’archivio), per chiudere la questione e salire in Eccellenza. 1-0 e festa grande.

Già. Perché, regolamento alla mano, la vittoria nel terzo turno play off – la squadra di mister Gilberti aveva saltato i primi due grazie al secondo posto con più di nove punti sulla terza, la Governolese, a sua volta in Eccellenza dopo il successo nel suo spareggio di ieri – certifica il salto di categoria per i biancorossi, alla seconda promozione in due anni.