Orsa avanti con Bullegas, a Verola pronti per la Promozione

bullegas

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L’avevano ingaggiato in estate perché, secondo i maligni, “era quello che chiedeva meno soldi di tutti: del resto, aveva allenato in Prima Categoria sino all’anno prima…”. Gianfranco Bullegas ha accettato la panchina dell’Orsa Cortefranca nella stagione più difficile di sempre per il club iseano, si è messo alla prova ed ha pagato per tutti quando è scattato l’esonero, a novembre, con la squadra penultima in classifica.

Quindi, ha detto “presente” dopo la richiesta di ritorno alle armi della società, insoddisfatta della gestione Inversini e a un passo dalla retrocessione diretta. Ci ha riprovato. Stavolta ha vinto. I play out come primo successo parziale, una vittoria di tappa. La salvezza nella doppia sfida con il Valcalepio è la maglia rosa. Per questo, resterà lui l’allenatore gialloblù anche l’anno prossimo.

Feralpisalò: rebus allenatore, tra i nomi anche Stroppa e Scienza

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Chi sarà il nuovo allenatore della Feralpisalò? Domanda facile. Difficile risposta. Dopo l’addio di Remondina, sfumata la soluzione interna con Antonio Filippini che in cuor suo sperava di poter ambire alla panchina dei grandi. 

Il primo nome sondato dal club del presidente Pasini è stato Maurizio Braghin, poi sono seguiti contatti anche con Marco Rossi (il quale preferisce rimanere all’estero, ora è in Ungheria), ma negli ultimi giorni si stanno facendo strada altri potenziali allenatori.

Alcuni dei quali molto noti al pubblico bresciano…

 

Rampini: il “tulipano” di Bagnolo è sbocciato

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Intervista al top player e capocannoniere di Prima Categoria

di BRUNO FORZA

Ogni giocatore ha un modello di riferimento. Luca Rampini si ispira alla scuola olandese, fucina di grandi numeri 9. Nel recente passato ha cercato di carpire i segreti di Van Nistelrooy e Van Persie, gente spietata sotto porta e in grado di giocare per la squadra, ma capita che non sia indispensabile osservare il palcoscenico europeo per imparare da grandi giocatori.

Nella foto Luca Rampini in azione

Tragedia in autostrada. Brescia piange un giovane tifoso

incidente

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Notte di lacrime per i tifosi del Brescia, ma il verdetto del campo non ha nulla a che vedere con una notte tragica, che è costata la vita a Andrea Toninelli, tifoso biancoblù di 22 anni residente a Lumezzane, unica vittima dell’incidente stradale che ha coinvolto il pullman dei supporters biancoblù di ritorno da Livorno intorno alle 4 sulla A21, tra Manerbio e Brescia Sud, quando il mezzo è uscito di strada e si è ribaltato.

Serie D: Bonometti fa i conti con il budget, il Palazzolo cerca denari, il Darfo…aspetta

bonometti

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Il nuovo (anche se a Montichiari è di casa) direttore sportivo Stefano Bonometti inizierà oggi le consultazioni telefoniche con i giocatori in rosa per capire chi rimarrà a Montichiari. Budget di gran lunga ridotto, spese da ridurre al minimo, scelte coraggiose. Ad iniziare da quella dell’allenatore Tavelli. Si prospetta un’estate di sofferenza, ma non solo per la squadra del presidente Viola, in una serie D sempre più povera e con diverse formazioni destinate ad abbandonare la categoria.

 Tra queste, anche se continua a trapelare un certo ottimismo, potrebbe esserci pure il Palazzolo che la promozione al piano di sopra l’ha ottenuta solo tre settimane fa. Il mistero attorno al club biancoceleste continua ad imperversare. Mister Zobbio si dichiara sicuro che a breve tutto sarà (economicamente) risolto, il presidente Liborio al contrario ipotizza una cessione del titolo con ritorno in Eccellenza o addirittura in Promozione se a breve non si salderanno le pendenze del 2012-2013 e non si reperiranno fondi per il 2013-2014. Alla finestra, c’è sempre l’ex ds Stefano Chiari.

 

Play off regionali, appuntamenti per 6 bresciane dalla Promozione alla Seconda: accoppiamenti e date

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La stagione non è affatto finita. I tornei estivi, certo, animeranno le serate di giugno e luglio. Ma prima ci sono i play off regionali, mai come quest’anno pesanti per definire i ripescaggi e assegnare gli ultimi posti disponibili nei vari campionati. Al netto di possibili fallimenti e cessioni di titolo sportivo, Eccellenza e Promozione passeranno a 16 squadre e non più a 18 come avvenuto quest’anno.

Proprio per questo, andare avanti nelle sfide regionali significa molto. Può decidere tutto, anche se sarà comunque un’estate calda per tutti.

Sono 6 le bresciane ancora in lizza: Pedrocca (Promozione), Manerbio e Calcinato (Prima), Park Hotel, Bornato e Bagnolese (Seconda). Questi i loro accoppiamenti per il primo turno in programma nel weekend, con gare secche che prevedono supplementari e rigori in caso di parità:

 

Luca Bosio, gol e play off: è lui il capocannoniere di Seconda (a meno che Panina…)

park_hotel_in_prima

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L’avevamo detto due settimane fa, alla chiusura dei campionati. Il terzetto al comando a quota 20 in Seconda Categoria, con Gnanzou (Virtus Rondinelle), Facchetti (Virtus Rodengo) e Bosio (Park Hotel, nella foto la festa di ieri), imponeva la necessità di aspettare i play off e il triangolare per il titolo prima di assegnare lo scettro di capocannoniere.

Ora, sebbene manchino ancora gli spareggi regionali, la rete realizzata ieri da Luca Bosio nel 4-1 al Serle (con tripletta del compagno Lobo Nelson, ora a 13 gol) consente all’attaccante e alla Pendolina di festeggiare non solo l’accesso agli spareggi regionali ma anche, al 99%, il primato assoluto personale.

 

Play off e play out: i verdetti di domenica 26 maggio

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E’  terminata una giornata di passione, l’ultima per alcune, non per tutte. Tempo di verdetti dall’Eccellenza alla Terza in zona play off e play out, con alcune sentenze a sorpresa per le squadre bresciane nel bene e nel male.

Questi, tutti i risultati le sentenze emesse domenica 26 maggio: 

 

Impresa solo sfiorata. Il Brescia abbandona i sogni di gloria

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LIVORNO – BRESCIA 1-1

LIVORNO (3-4-1-2) Mazzoni; Bernardini, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Duncan, Luci, Lambrughi (15′ st Gemiti); Belingheri (7′ st Gentsoglou); Dionisi (48′ st Decarli), Paulinho. (Aldegani, Salviato, Bigazzi, Dell’Agnello). All. Nicola
BRESCIA (4-3-1-2) Arcari; Lasik, Caldirola, De Maio, Daprelà (44′ st Picci); Finazzi, Budel, Scaglia; Rossi; (23′ st Sodinha) Corvia (46′ st Mitrovic), Caracciolo. (Russo, Antonio Caracciolo, Arias, Benali). All. Calori.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Reti: st 11′ Corvia, 20′ Paulinho.
Note: ammoniti Duncan, Corvia, Dionisi, Budel, De Maio e Scaglia. Recupero 1′ e 5′ 

Cus Brescia, sono rigori d’oro: è scudetto!

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Il Cus Brescia ce l’ha fatta, 17 anni dopo la vittoria su Firenze. E’ suo lo scudetto universitario del calcio a undici, ottenuto nelle finali in corso di svolgimento da una settimana a Cassino. Anche l’ultimo ostacolo, il più duro, quello del Cus Parma campione in carica, è stato superato. Sempre ai rigori, come già accaduto nei quarti di finale contro il Cus Bergamo.

Stavolta, però, il match durante i 120 minuti – supplementari inclusi – è stato ricco di gol ed emozioni. Un saliscendi da montagne russe, nel quale i “nostri” hanno dovuto strappare con i denti la medaglia d’oro in una gara incredibile.

Era stata la squadra parmense, infatti, a portarsi in vantaggio al 20′ del primo tempo. Vantaggio mantenuto sino a dieci minuti dalla fine: era la punizione di uno specialista come Scalvenzi, giocatore d’Eccellenza nel Sarnico, a riportare il match in parità e farlo approdare quindi ai supplementari.