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Il ‘Brescia dei sogni’ ha concluso ieri la sua corsa, in diretta televisiva su RTB, dove la giuria di qualità ha espresso i propri voti sommandosi al giudizio popolare di oltre 5 mila tifosi del Brescia che hanno fatto giungere le proprie preferenze sui social network (tra cui la nostra pagina) e sul sito del Corriere della Sera di Brescia.
Non sono mancate le sorprese, ad iniziare dal portiere: Astutillo Malgioglio, dopo aver superato i turni precedenti in scioltezza, si è sbarazzato in finale anche di due mostri sacri come Arcari e Bodart. Sarà lui a governare una difesa che profuma molto di anni Ottanta: a parte Marco Zambelli sulla destra (ha prevalso di un soffio su Podavini), gli altri tre difensori prescelti sono Branco (numero 3), Chiodini (5) e Bonometti (6).
In mezzo al campo, arriva la classe immensa di Pirlo (8) e Guardiola (4, ma De Paola gli ha complicato la vita…), accompagnati dalla corsa e dal fiato del rocker Antonio Filippini (7), senza gemello. Davanti, un tridente da leccarsi i baffi: Baggio (10) ispira Hubner (11, votatissimo) e Altobelli, che ha debellato la resistenza di De Paoli e Gritti per la maglia numero 9. Forse, la sfida più bella tra tutte le sfide. In panchina, Carletto Mazzone: una standing ovation per lui, nonostante la tenace resistenza di Lucescu.
Ecco, quindi, gli Undici Leoni:
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