Lumezzane, Tim Cup e pensiero al futuro con il tandem Marcolini-Botturi

marcolini_addio_al_calcio

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Il Lumezzane chiude una stagione da sufficienza stiracchiata e inizia a pensare al futuro. Fra tre mesi sarà già Coppa Italia, dopo ieri questo è il primo mattone. La vittoria all’inglese (nel senso del risultato, non del calciatore…) contro il S.Marino, firmata dalle reti di Baraye e Marcolini, certifica l’ottavo posto finale e l’inizio di una nuova era. Proprio nel segno del centrocampista, autore dell’ultimo centro stagionale.

 

Feralpisalò, TIM Cup raggiunta. Ora il nodo allenatore: in tre per la panchina

pasini_e_soci_feralpi

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La Feralpisalò non fa sconti. Doveva battere il Cuneo per approdare alla Tim Cup dell’anno prossimo e ci è riuscito, condannando i piemontesi – sostenuti da più di 100 tifosi – ai play out contro la Reggiana. Il 3-1 di ieri porta la firma, doppia, di Bracaletti (capocannoniere della squadra con 7 centri), dopo il rigore iniziale di Montella e l’autorete di Miracoli.

Darfo e A.Montichiari, i primi addii dopo la festa

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E’ stata la settimana delle feste, a Darfo e Montichiari. Della soddisfazione, legittima per entrambe, di aver conquistato una salvezza tutto sommato tranquilla in un torneo difficile e insidioso, giocato sulla (folle) durata di 38 partite. Ora, però, come già spiegato da tempo, è il momento degli addii per molti. La programmazione del futuro, per tutte e due le società bresciane, passa da nuove fondamenta societarie.

Brescia-Varese, si gioca sabato alle 16.30

rigamonti_bs_modena

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La gara della vita, lo spareggio play off Brescia-Varese si giocherà sabato alle 16.30 al Rigamonti. La Lega Serie B ha deciso, come avvenuto nelle ultime due stagioni, di posticipare l’inizio degli incontri decisivi per zona promozione e zona salvezza. Di solito, si andava in campo alle 18 o alle 20.45. Si è scelta invece una via di mezzo che poco muta, sia a livello climatico sia di visibilità televisiva.

Eccellenza, la top ten dei cannonieri: Prandini il migliore tra le “bresciane”

marco_romanini

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In attesa di play off e play out, ecco la classifica dei migliori bomber del campionato d’Eccellenza. Stravince il bresciano-bergamasco Marco Romanini, purtroppo costretto a dover saltare per infortunio la finale play off con la sua Grumellese. Tra i “nostri”, il migliore è Ciccio Prandini del Vallecamonica.

Questa la classifica finale:

40 reti: Romanini (Grumellese)
25 reti: Gullit (Scanzopedrengo)
18 reti: Prandini (Vallecamonica)
15 reti: Panigada (Casteisangiorgio), Bianchi (Folzano), Lor.Paghera (Desenzano),
14 reti: Luca Paghera (Dellese), Slanzi (Palazzolo)
11 reti: Quarenghi (Ciliverghe), Seck (Rigamonti), Altobelli (Casteisangiorgio)

Promozione, il bomber principe è Messa

messa_calvina

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E’ stato in testa quasi tutto l’anno, tallonato prima da Molinari, poi da Frassine, infine da Marin, poi da tutti e tre. Ma in cima ci è rimasto lui. Con le 21 reti in campionato, due delle quali realizzate ieri per suggellare il titolo di capocannoniere, Riccardo Messa della Calvina è il bomber principe del campionato di Promozione per quanto riguarda le squadre bresciane. Questa la top ten finale:

21 reti: Messa (Calvina)
18 reti: Marin (Ghedi), Molinari (Pedrocca), Buoli (Asola)
17 reti: Frassine (Rezzato)
16 reti: Bolis (Concesio), Bacchiocchi (Pedrocca)
13 reti: Chitò (Asola), Botturi (Bedizzolese)
12 reti: Romanini (Ghedi), Arrigini (Navecortine), Facconi (Casalromano), Giovinetti (Bassa Bresciana)

Prima Categoria, top ten dei bomber: Rampini davanti a Dincao e alla famiglia Vobarno

rampini_bomber

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Una vittoria forse un po’ difficile da pronosticare a inizio anno, di certo non a stagione in corso. Perché Luca Rampini è partito subito forte, capace di andare a segno a ripetizione con il suo Real Borgosatollo fino all’apoteosi delle ultime settimane, con le reti decisive per salire a quota 21 gol e salvare la squadra quando i play out sembravano pressoché certi. Alle sue spalle, Dincao e Zini che avranno ancora i play off davanti per salire numericamente. Poi, il trio del Vobarno Ferraro-Gatta-Bettinsoli. 49 gol in tre, con il secondo arrivato a metà campionato. Non male davvero, del resto hanno schiacciato il campionato…

Seconda Categoria, una poltrona (di bomber) per tre: decidono gli spareggi

facchetti

facchetti

C’è un po’ di tutto. La Scarpa d’Oro della scorsa stagione, Stefano Facchetti, che ha barattato il trofeo dell’anno scorso con la promozione insieme alla Virtus Rodengo, “sacrificandosi” a giocare da trequartista dopo l’arrivo di Cazzago. Poi la potenza africana di Jean Gnanzou, incostante eppure arrivato a quota 20 gol con le Rondinelle. Infine, il primattore di un attacco da paura, quello del Park Hotel, con quattro giocatori in doppia cifra tra cui Luca Bosio. Tantissimi attaccanti in doppia cifra, nessuno ha sparigliato la concorrenza. I veterani Bandera e Panina entrano nei migliori dieci con 16 gol a testa, per decidere il bomber dei bomber si aspetteranno quindi finali e spareggi con Facchetti impegnato nel triangolare dei campioni di ogni girone e Bosio in finale play off contro il Serle sperando poi di accedere anche alle fasi regionali. Insomma, non finisce qui, almeno per loro…

Play off mai così vicini: Verona-Empoli verso il biscotto. E il Brescia torna a sperare

caracciolo_ascoli

caracciolo_ascoli

Il Brescia ha avuto la possibilità di chiudere a chiave il discorso play off a Livorno. Non ci è riuscito. Meglio, è stato piallato dalla squadra di Nicola. Ma, alla luce dei risultati del sabato pomeriggio cadetto, le chances di vedere disputati gli spareggi promozione sono sempre più alte. Anzi, mai così elevate come ora. Alle rondinelle, a patto che il Varese non batta con 4 gol di scarto lunedì il Crotone, “basterà” vincere lo scontro diretto l’ultima giornata con i biancorossi per arrivare seste. Una delle cinque sfide da urlo, dentro o fuori, che un calendario beffardo ha deciso di collocare al 42mo turno. Oltre alle tre sfide tra le prime sette (Sassuolo-Livorno, Verona-Empoli, Brescia-Varese), si gioca per i play out in Cittadella-Ascoli e Vicenza-Reggina. Ascoli e Vicenza stesso devono vincere per arrivare almeno allo spareggio, altrimenti scendono entrambe senza nemmeno l’ultimo appello per la regola dei 5 punti di divario tra quintultima e quartultima.