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Stagione regolare finita, play off nemmeno iniziati. E valzer delle panchine già pronto. Come in un puzzle, le tessere del mosaico vanno inserite in stile domino. Tizio a destra, Caio a sinistra, Sempronio a spasso. Funziona così, nel calcio d’oggi. Tanti tecnici a disposizione, ex giocatori che vogliono iniziare ad allenare, squadre poche a disposizione. Soldi? Ancora meno… |
Autore: Bruno Forza
Premio Top Player: la classifica
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Graduatorie aggiornate all’8/5 ECCELLENZA 1) Slanzi (Palazzolo) 33 2) Paghera (Pro Desenzano) 26 3) Quarenghi (Ciliverghe) 21 3) Frusconi (Travagliato) 21 5) Bianchi (Folzano) 18 5) Donati (Palazzolo) 18 5) Prandini (Vallecamonica) 18 5) Trilli (Rigamonti Nuvolera) 18 |
Antonio Filippini tutor degli allenatori del Csi
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Cinquanta nuovi allenatori. Martedì scorso il Csi Brescia ha rilasciato il diploma arancioblù a 35 tecnici di calcio e 15 di pallavolo durante la serata conclusiva del corso di formazione. A fare da padrino ai neo mister e coach Antonio Filippini, nuovo ambasciatore ciessino.
Nella foto, da sinistra, Marco Baiguera, Antonio Filippini e don Flavio Raineri |
A San Zeno e Folzano l’atto finale del campionato
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Sarà la partita dell’anno. In certi casi perfino la partita della vita, perché arrivare a giocarsi una finale provinciale non capita tutti i giorni. Inizierà oggi il “pellegrinaggio” sportivo a San Zeno, dove le squadre del calcio targato Csi sperano di ricevere come grazia uno scudetto sul petto.
Nella foto i campioni provinciali 2012 di Elite a 7 del Bar Ciringhito |
Rigamonti e Brescia femminile: un pomeriggio di calcio nel ricordo di Michela
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Una partita di calcio. Quale sarebbe stato, se non questo, il modo migliore per ricordare Michela Di Florio, una ragazza che sognava un futuro da calciatrice, ma che nel 2007 è venuta a mancare a causa di una grave malattia? In campo c’erano la Rigamonti (squadra in cui ha militato Michela), composta tutt’ora da alcuni suoi vecchi compagni, e il Brescia Femminile, casacca sempre ambita da Michela, sportivamente avversari ma con un fine comune.
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Seconda Categoria: festa anticipata per tre, batticuore per le altre
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Una delle tre regine è sempre stata in testa dall’inizio. E parliamo dal Gavardo. Le altre due hanno messo la freccia nell’ultimo mese, dopo un torneo da seconde della classe. E ci riferiamo alla Virtus Rodengo e all’Atletiko Bagnolo. La sostanza non cambia. E’ Prima Categoria per tutte. Per le altre, invece, tra speranze play off e rischio retrocessione, ci sarà ancora una domenica vietata di deboli di cuore. |
Partiamo dal girone D. A Gavardo bastava un punto per la festa ai padroni di casa contro i rivali di sempre del Park Hotel. Ne sono arrivati alla fine tre, dopo una gara di grande intensità, nella quale gli ospiti hanno dovuto scontrarsi con un Fasolini formato Buffon prima dell’uno-due mortifero nel finale che ha riportato la squadra del cuore di Marco Zambelli in Prima Categoria. Non va male, tuttavia, nemmeno alla Pendolina. Solo il Serle si garantisce i play off con un punto. Rondinelle e Ponte Zanano, nello spareggio per il quinto posto, si fanno del male da sole con un pari che le lascia a -10 dal Park Hotel. A questo punto, affinché non vi sia solo la finale Park Hotel-Serle, serve che il Toscolano – in lotta per salvarsi – rubi punti a Bosio e compagni nell’ultimo atto. E’ chiamato a farlo, perché il Botticino sogna un clamoroso aggancio all’ultimo posto. Per i play out, invece, furibonda lotta a quattro con il Club Azzurri in netta pole position e le altre tre (N.Valsabbia, Real Epas e Feralpi) a pregare.
Nel girone E, alla Virtus Rodengo è bastato anche perdere in casa del Solleone: i rivali del Bornato, con la spia accesa da tempo, sono franati a Coccaglio regalando a Facchetti e compagni il passaggio in Prima. Sicuri dei play off Bornato stesso e Saiano (grazie alla rimonta targata Vezzoli contro l’Ospitaletto), il calendario beffardo propone due scontri diretti tra le cinque squadre in cerca dei due posti utili: Ospitaletto-Roncadelle e Castelmella-Coccaglio. Queste ultime, però, devono sperare in un pareggio casalingo del Bornato con il S.Giorgio, altrimenti niente play off per loro. Il Solleone, tornato al quinto posto, nel frattempo va in casa del Cologne che si contende con Centrolago e Paratico retrocessione diretta e play out. Giornataccia…
Tutto più delineato nel girone F. A Bagnolo ha già fatto festa l’Atletiko e si prepara anche la Bagnolese a stappare le bottiglie, sebbene l’accesso diretto alla fase regionale non assicuri affatto la garanzia di promozione. Dopo il ko del Ghedi e la vittoria in rimonta della seconda della classe sul Cadignano (da 0-2 a 4-2), ai neroverdi basta vincere a Barbariga (salvo) per evitare i play off. Le altre, incluse le mai dome Gabiano e Pozzolengo, possono solo sperare. Ma è molto dura. In coda, tutto deciso: il play out sarà tra Fiesse e Villaclarense.
Prima Categoria, che finale: Mairano cerca il +10, rischio play out per otto squadre
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Pensavate di aver già vissuto una domenica da cuori forti e da calcoli improbabili in Eccellenza? Bene. Preparatevi a viverne una analoga, se non “peggiore”, domenica in Prima Categoria. Nel girone bresciano, la bagarre è totale. Decise da tempo la promossa in Promozione (Vobarno) e le due retrocesse direttamente in Seconda (Valtrompia, Maclodio), tutte le altre 13 squadre si trovano ancora costrette e battagliare per play off e play out. Per l’esattezza, sono cinque a sperare ancora nel salto di categoria mentre in sette lottano per non affrontare la Castenedolese nei play out.
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La giornata di domenica è stata pro Mairano. La squadra di Paolo Ziliani, trascinata dal solito Zini, si è garantita la certezza del secondo posto ed ora spera di poter evitare la semifinale play off, in virtù del +8 sul Prevalle, quinto e reduce dall’1-1 con il Castrezzato, sesto e a sua volta nel giro promozione. Certo di un posto nelle quattro anche il Valgobbiazanano, dopo il successo sul Valtrompia, deve guadagnare almeno un punto il S.Zeno mentre il Prevalle è chiamato alla non facile impresa di vincere a Cazzago per arrivare quinto o addirittura quarto.
Alle loro spalle, in virtù dell’incredibile rimonta (terza vittoria in serie) del Real Borgosatollo – da 1-2 a 3-2 contro il Cellatica domenica – è invece tutto ancora aperto. Pesa il punto raccolto al 94′ dall’Ome a Vobarno: se i ragazzi di Guerra batteranno in casa il Maclodio, potrebbero mettere la freccia su tutte. Il Real Borgosatollo, a 39, va in casa del Mairano nel big match di giornata, non meglio va ai cugini del ‘Borgo’ che ospitano il Valgobbiazanano e alla Cazzaghese stessa in casa con il Prevalle. Cellatica-Urago profuma di pareggio, il Lodrino dopo l’harakiri in casa con la Castenedolese va a Castrezzato e deve almeno pareggiare.
Insomma, se qualcuno pensava a un’ultima domenica da gita fuoriporta cambi girone. Vada nell’E, ad esempio, dove le camune hanno già conosciuto il loro destino. Non finisca però nel “G”, dove il Calcinato continua a marciare a ritmi altissimi ed è pronto a giocarsi i play off da grande favorito: meritata salvezza per la Quinzanese nel girone H, dove l’Orceana spera ancora negli spareggi ma deve gufare il S.Stefano. Molto difficile, quasi impossibile, pensare ad uno scivolone a un passo dal traguardo. Bravi però Pavese e soci a non mollare fino all’ultimo.
Play off e triangolari scudetto, tutte le date: il Palazzolo cerca il titolo sabato 11
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Mentre, dalla Promozione alla Seconda, ancora si corre per cercare di arrivare ai play off o evitare i play out, è già tempo di finali “scudetto” e di preparazione agli spareggi in Eccellenza e in Terza.
Il triangolare per premiare la migliore squadra lombarda di Eccellenza si disputerà il prossimo sabato, l’11 maggio, a Inveruno, con i padroni di casa (vincitori girone A) e la Giana Erminio (vincitrice girone B). Prima gara alle 16, poi via alle altre due sfide, ognuna delle quali durerà 45 minuti come da tradizione. |
Terza Categoria: la gioia di Montorfano e Rovizza in una domenica thrilling. Ora play off per tutti
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La Terza Categoria si è portata avanti con il lavoro. Domenica ha trovato le altre due regine a far compagnia al verolavecchia, cui Montorfano Rovato e Rovizza contenderanno il titolo provinciale domenica 19 maggio in un triangolare ad alto pathos. Ma la giornata di domenica ha sancito anche altri verdetti. Il più importante. Pur augurando al Cortefranca di vincere la Coppa Lombardia, i play off si disputeranno – per ora – al completo in tutti e tre i gironi. Considerando quanto accaduto nelle altre categorie, un piccolo primato.
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Se la promozione del Rovizza nel girone C era attesa e la vera notizia consiste nel pareggio in rimonta della Volta a Odolo che garantisce il replay della stessa sfida ai play off tra due settimane (l’altra semifinale sarà Mompiano-Real Valverde), la vera attesa era tutta per il girone A che proponeva due sfide incrociate ad altissimo livello.
Il Passirano comandava le operazioni, ma ad Erbusco è andato sotto già nel primo tempo e non è più stato capace di rimontare consentendo ai rivali di giornata la promozione virtuale per quasi un’ora. Sull’altro campo, infatti, la Padernese a caccia dei play off (ora irraggiungibili, pure se il Cortefranca vincesse la Coppa) prima vinceva e poi pareggiava con il Montorfano Rovato. Nella ripresa, invece, la doppietta di Franeschini ha spianato la strada per una promozione nient’affatto scontata in un raggruppamento che ha cambiato almeno una dozzina di volte il conducente ai piani alti della classifica. Per la griglia play off, ora, decisivo il verdetto della finale di Coppa Lombardia in cui è impegnato il Cortefranca. L’Erbusco tifa per loro: in caso di trofeo a Brescia, sarebbero già in finale contro la vincente di Passirano-Young Boys.
Nel girone B, tutto deciso da tempo: ai play off, gli incroci saranno Alfianello-Azzano Mella e Gambara-Atletiko Bassano. Si parte il 19 maggio, si chiude la domenica successiva. Da giugno, tutti al mare.
Palazzolo in paradiso, Desenzano all’inferno. Per Delleseverolese e Orsa c’è il purgatorio
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Palazzolo in serie D, Desenzano e Stezzanese in Promozione, Delleseverolese e Orsa si issano ai play out senza incrociarsi. Tutto sommato, per le bresciane, va più che bene così, specie per come si erano messe le cose nell’ultima parte di campionato, quando anche gli iseani sembravano destinati a salutare la categoria senza spareggi e il Folzano pareva in crisi nera.
Nella foto mister Zobbio portato in trionfo |