Nell’arena del Bentegodi Brescia ko

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VERONA – BRESCIA 4-2 

VERONA: (4-3-3) Rafael; Cacciatore, Bianchetti, Maietta, Agostini;Crespo, Jorginho, Halfredsson (26′ pt Sgrigna); Gomez, Ferrari (24′ st Cacia), Martinho (33′ st Nielsen) (Berardi, Moras, Bacinovic, Cocco). All. Mandorlini.
BRESCIA: (4-3-2-1) Arcari; Zambelli (1′ st Lasik), Caldirola, De Maio, Daprelà; Finazzi, Budel, Rossi (29′ st Mitrovic); Sodinha (15′ st Antonio Caracciolo), Scaglia; Andrea Caracciolo. (Russo, Rosso, Benali, Picci). All. Calori.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Rete: pt 4’e 11′ Caracciolo, 6′ Jorginho; st 12′ Gomez, 26′ e 43′ Cacia.
Note: espulsi al 45′ Mandorlini e il vice Bordin per proteste, espulso al 35′ st Budel, ammoniti Daprelà, Maietta, Martinho, Budel, Mitrovic, Caldirola. Recupero 1′ e 4′.

Lega Pro 1 e Serie D LIVE

lume_feralpi_andata

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LEGA PRO 1 (risultati finali)
LUMEZZANE – TREVISO 3-0
(Ceppelini, Kirilov, Kirilov)
FERALPI SALO’ – SAN MARINO 1-1
(Berardocco, Tarana ha fallito un calcio di rigore, Poletti su rigore) 

SERIE D (risultati finali)
A. MONTICHIARI – TRENTO 4-1
(il Trento ha fallito due calci di rigore, Zagari, Mingardi)
S. ANGELO – DARFO BOARIO 0-4
(Capelloni, Capelloni, Piantoni, Ragnoli) 

Brescia inarrestabile. Sette gol al Fiammamonza

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BRESCIA-FIAMMAMONZA 7-0

BRESCIA: Penzo (17’st Mori) Gama, Pedretti (15’st Zanetti), Schiavi, Boni (1’st Gozzi), D’Adda, Cernoia, Alborghetti, Sabatino, Prost, Bonansea (Paganotti, Brayda, Zizioli, Rosucci) All. Bertolini

FIAMMAMONZA: Ripamonti, Morelli, Cereda, Zambetti (32’st Brambilla M.), Tolda, Galbiati, D’Andolfo (21’st Brazzarola), Baldi, Gaburro, Ramera, Brambilla V (40’st Missaglia) (Vignati, Foti, Mirandola, Gerosa) All. Sala

Arbitro: Cortinovis di Bergamo
Reti: 10’pt Prost, 13’pt Cernoia, 30’pt Bonansea, 5’st Sabatino, 22’st Bonansea, 25’st e 27’st Sabatino
Note: folate di vento. Circa 400 spettatori

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Categorie: Femminile

Aliquò last minute, Bandera e Munoz macchine da gol

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ECCELLENZA
   1) MAURIZIO ALIQUO’ (Ciliverghe): entra a 10 minuti dalla fine e segna il gol da killer contro l’Orsa. Guizzetti lo aiuta con un’uscita non perfetta, ma più decisivo di così…
2) DANIELE PRANDINI (Vallecamonica): non è colpa nostra se rientra per l’ennesima volta in classifica con un altro gol di rara pesantezza per le sorti della sua squadra. Per di più, giunto in uno scontro diretto. E sono 17…
3) STEFANO PELI (Travagliato): quel colpo di testa a 10′ dalla fine se lo ricorderà bene il Travagliato se avrà significato il punto decisivo per la salvezza. Ma pure il Palazzolo, se all’appello per la promozione dovessero mancarne due. Decisivo, forse.

Nella foto Maurizio Aliquò del Ciliverghe in azione

Il saluto a una bandiera arancioblù: Tullio Sabadini

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“Siamo noi che facciam la storia, dando al mondo un messaggio giusto. Si può! Sono parole di Giorgio Gaber. Sento che hanno un grande valore per la nostra associazione e per il suo futuro”.
Tullio Sabadini aveva salutato così il Csi Brescia poco più di un anno fa, giunto al traguardo della pensione dopo trent’anni trascorsi dietro alle scrivanie di Sebino Franciacorta e della sede provinciale.

 

Notte magica: Polpenazze e Cortefranca conquistano la finale di coppa Lombardia

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Due bresciane in finale di Coppa Lombardia. Considerando che erano due anche le nostre semifinaliste, non poteva andare meglio. La serata trionfale porta i nomi di Polpenazze (Seconda) e Cortefranca (Terza). E, se per la prima era facilmente intuibile un approdo all’ultimo atto dopo il 2-1 esterno a Bagnatica, i franciacortini si sono superati ribaltando in casa con un pesante 4-0 l’1-3 accusato a Rescaldina. Il Polpenazze, partendo per ordine di categoria, ha liquidato la pratica con il classico risultato all’inglese.

 

Prevalle rivelazione, salgono Ciliverghe, Serle e Volta.Navecortine ingolfato

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ECCELLENZA

CHI SALE: CILIVERGHE – Sarà forse l’ultimo acuto, ma la vittoria a Iseo in casa dell’Orsa testimonia di una squadra che non vuole ancora mollare e provare sino all’ultimo a giocarsi le sue carte per i play off. Forse non ce la farà, ma ci sta provando. Meritando rispetto

CHI SCENDE: DELLESEVEROLESE – Sia chiaro, nell’orribile fine settimana era in buona compagnia. Il suo passo falso a Cologno, però, pesa di più. La squadra ha mezzi eccellenti, sembra sempre sul punto di uscire dal tunnel e poi ci ripiomba. Peccato, con una vittoria nemmeno la salvezza diretta sarebbe stata una chimera

Nella foto l’esultanza di un giocatore del Prevalle

 

Bufera a Castenedolo, pugno duro della società e frattura nello spogliatoio

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Sembra paradossale, eppure a Castenedolo la vittoria per 2-1 contro il Real Borgosatollo, capace di rilanciare le ambizioni di salvezza della squadra, ha prodotto un caos ben poco organizzato all’interno dello spogliatoio e della società. Provocando divisioni, spaccature, decisioni pesante e conseguenti ripercussioni.

 

 

Nella foto mister Lancini

 

Pedrocca corsara: espugna Nave e ipoteca la promozione

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Concesio, Governolese e Ghedi tifavano Navecortine per provare a riaprire uno spiraglio play off semi chiuso. La Pedrocca, invece, ha fatto la voce grossa. Con una doppietta di Farimbella – il secondo gol è arrivato al quinto minuto di recupero – la seconda della classe espugna Nave 2-1, sale a 63 punti e mette una bella ipoteca sul salto di categoria senza passare dagli spareggi.

Una Gardonese da record sogna il titolo provinciale

gardonese

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Dieci in pagella. Per l’eventuale lode bisognerà attendere l’esito delle finali provinciali. È questo il giudizio che la Gardonese A Bar Dolce e Amaro si è meritata nel corso della regular season di Élite a 7, conclusa con il primato nel girone “C” senza conoscere l’onta della sconfitta: 19 vittorie, 5 pareggi e 62 punti. È la prima volta che accade nella storia della massima categoria ciessina.

 

Nella foto la formazione della Gardonese