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Seconda partita casalinga consecutiva per le leonesse che sabato alle 15,00 al Club Azzurri di Mompiano affronteranno il fanalino di coda Torino. Sarà l’ottava sfida in Serie A tra le due compagini. Nei precedenti incontri 5 vittorie per il Brescia e due vittorie per il Torino. Due le ex: Barbara Bonansea e Martina Rosucci. Quest’ultima però non figura tra le convocate.
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Autore: Bruno Forza
Cento candeline spente con una bella vittoria
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BRESCIA – TORINO 3-0
BRESCIA: Penzo, Gama, Pedretti, Zizioli (10′ Schiavi), Boni, D’Adda, Ceronia, Alborghetti, Sabatino (31’st Assoni), Prost, Bonansea (Mori, Brayda, Gozzi, Paganotti, Zanoletti) All. Bertolini. TORINO: Ceasar, Favole S., Cena (30’st Beghini), Coluccio, Malara (24’st Crisantino) , Nicco, Tudisco, Eusebio, Barbieri, Favole A., Lupo (11’st Ponzio) (Ozimo, Rosso) All. Nicco. Arbitro: Locatelli di Lovere.
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Road to Folzano. Le qualificate alle finali del futsal
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Folzano attende le pretendenti alla corona del calcio a 5. Si disputerà nel palazzetto Vittorio Mero l’ultimo atto della stagione provinciale del futsal, e la rincorsa al titolo sta per cominciare. La regular season, infatti, si è chiusa lo scorso fine settimana proclamando i suoi verdetti.
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Alla Virtus un derby pesantissimo. In Terza reti bianche tra M. Rovato e Young Boys
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Il derby più atteso emette il verdetto più pesante. A Rodengo, la Virtus “espugna” il campo del Saiano con un gol della stella Cazzago al 17′ della ripresa. Stacca i cugini, sempre terzi ma ora a -8, aggancia in testa il Bornato a quota 51 pur avendo una gara in più sul calendario. Eppure la gara era stata condotta per larghi tratti dalla squadra di mister Savoldi, incappata nella seconda sconfitta consecutiva casalinga in tre giorni. Il rimpianto maggiore, per il Saiano, arriva dal palo di Rota all’11’ che avrebbe potuto cambiare la gara.
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Ci si ferma solo a Pasqua. Dilettanti stakanovisti
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Il vademecum del calcio bresciano per una settimana a base di cuoio MERCOLEDI’ 27 MARZO (ore 20.30): Toscolano Maderno-S.Andrea (Seconda D) 2-0
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Quando il portiere si improvvisa bomber. Villani più in alto di tutti
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ECCELLENZA Nella foto il portiere del Solleone Giorgio Villani, a segno in campionato |
Playoff e playout. Maggio sarà il mese della verità per i dilettanti
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Carta e penna, cari dilettanti prendete nota. Ci sono le date di play off e play out, da diversi anni appendici spettacolari ed emozionanti, in grado di stravolgere verdetti emersi in 34 giornate di campionato oppure di confermare quanto sancito dalla stagione regolare. Odiati da molti, in principio, si sono invece dimostrati un’innovazione azzeccata in grado di conferire interesse a tornei che tendevano all’appiattimento generale negli ultimi due mesi.
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Calcio e integrazione. A Brescia 138 dilettanti vengono da lontano
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Ricerca del Corriere della Sera sull’etnografia del pallone nostrano. Il continente più rappresentato è l’Africa, ma nella classifica delle nazioni domina l’Albania La nuova Italia multietnica, fatta di tanti colori, scopre nel calcio i propri simboli. Il “nostro” Balotelli, la cresta di El Shaarawy, gli oriundi alla Osvaldo, l’accento piemontese di Ogbonna. E’ la magia del pallone. Fece abbracciare nel Mondiale del ’98 iraniani e americani, seppe unire per una partita israeliani e palestinesi. Sul campo, meglio ancora dentro a uno spogliatoio, l’integrazione culturale arriva in anticipo.
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Salvezza in cassaforte. Ora si può sognare
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Parlare di salvezza ormai sarebbe fuorviante. Anche abusare del termine miracolo non renderebbe merito al lavoro della società e dell’allenatore. La Feralpisalò, con la splendida vittoria ottenuta ai danni del Sudtirol, ha sigillato la permanenza in categoria e ora, con legittimo interesse, può alzare il naso all’insù e guardare ai play off distanti 3 punti, con i cugini del Lumezzane sorpassati pur avendo questi una gara in più.
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Il Lumezzane abbassa il tiro e pensa alla salvezza
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Solo un punto per Raffaele Santini all’esordio tra i professionisti. A Cuneo, il Lumezzane va sotto nel punteggio ma recupera al 6′ del secondo tempo con Torregrossa e sfiora il colpaccio nel recupero con Galuppini, uno dei giovani portati dal mister in prima squadra. E’ un pareggio che allontana lo spettro di un coinvolgimento nella lotta salvezza, restituisce morale. Ma chiude, forse del tutto, la porta dei play off.
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